Firma l'appello: Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra "Niente regali alle mafie" Tredici anni fa,
oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che
chiedeva al Parlamento di approvare la legge per l'uso
sociale dei beni confiscati alle mafie. Un appello
raccolto da tutte le forze politiche, che votarono
all'unanimità le legge 109/96. Si coronava, così, il
sogno di chi, a cominciare da Pio La Torre, aveva pagato
con la propria vita l'impegno per sottrarre ai clan le
ricchezze accumulate illegalmente.
Tra i primi firmatari:
Giornale Namir - Andrea Campinoti, presidente di Avviso
Pubblico - Paolo Beni, presidente Arci - Vittorio
Cogliati Dezza, presidente Legambiente - Andrea Olivero,
presidente ACLI - Guglielmo Epifani, segretario CGIL -
Raffaele Bonanni, segretario generale CISL - Luigi
Angeletti, segretario UIL - Francesco Miano, presidente
Azione Cattolica - Filippo Fossati, presidente UISP -
Marco Galdiolo - presidente US Acli - Marisa Ferro,
Segreteria Nazionale ANPI - Paola Stroppiana e Alberto
Fantuzzo, presidenti del comitato nazionale Agesci -
Giuseppe Politi, presidente CIA (Confederazione italiana
agricoltori) - Aldo Soldi, Presidente di Associazione
Nazionale Cooperative di Consumatori - Elisabetta
Laganà, presidente Conferenza Nazionale Volontariato
Giustizia - Flavio Lotti, coordinatore nazionale della
Tavola della Pace - Carlo Petrini, Presidente Onorario
Slow Food Italia e Presidente Slow Food Internazionale -
Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia - Loretta
Mussi, presidente di "Un ponte Per" - Michele
Curto, presidente di FLARE (Freedom, Legality and Rights
in Europe) - Mani tese - Gianni Rinaldini, segretario
generale della Fiom-Cgil - Giuseppe Gallo, segretario
generale FIBA Cisl - Carla Cantone, segr. generale
SPI-CGIL - Emilio Miceli, segretario nazionale SLC -
C.G.I.L - Carlo Podda, segretario nazionale FP - CGIL -
Michele Mangano, presidente Auser - Doriano Guerrieri,
presidente nazionale CNGEI - Gianpiero Calzolari,
Presidente di "Cooperare con Libera Terra" -
Oliviero Alotto, presidente di Terra del Fuoco - Don
Nandino Capovilla, coordinatore Pax Christi - Giuliana
Ortolan, Donne in Nero di Padova - Addiopizzo Palermo -
Giulio Marcon, portavoce campagna Sbilanciamoci - Aurelio
Mancuso, presidente Arcigay - Lucio Babolin, presidente
CNCA - Fabio Salviato, presidente di Banca Etica - Mario
Crosta, Direttore Generale di Banca Etica, Giuseppe
Gallo, segretario generale FIBA Cisl - Tito Russo,
coordinatore nazionale UDS (Unione degli Studenti),
Claudio Riccio, referente Link-coordinamento
universitario, Antonio De Napoli, Forum Nazionale dei
Giovani - Luca De Zolt, rete studenti medi - Sara Martini
e Emanuele Bordello - presidenti FUCI, Giorgio Paterna,
coordinatore Unione degli Universitari - Umberto Ronga,
Movimento Eccesiale di Impegno Culturale. RACCOLTE OLTRE 200.000 FIRME. LIBERA CONTINUERA' LA SUA CAMPAGNA CON UN PRESIDIO E UN MONITORAGGIO PERMANENTE SUI TERRITORI PER SEGUIRE L'ITER DELLA VENDITA E PER EVITARE CHE I BENI POSSANO TORNARE IN MANO ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA. |