Zitto zitto, piano piano, alla
chetichella, come il portoghese della leggenda
metropolitana, anche Pio XII, al secolo Eugenio Pacelli,
č riuscito a infilarsi nella prossima tornata di
beatificazioni organizzata dal Premiato Beatificio
Vaticano. Non era stato annunciato nč con l'enfasi
dedicata a Karol Wojtyla nč con l'understatement usato
per il povero don Popiulesko, ma alla fine anche il
grande silenziatore dell'olocausto ce l'ha fatta a
mettersi in partenza per la beatificazione, anche se in
terza fila. Ma quella imprevista presenza ha fatto
clamore lo stesso, suscitando molta sorpresa e qualche
inevitabile protesta. Comunque siamo solo all'inizio del
percorso che per il momento rende i due papi solo
venerabili, anche se Karol č un passo avanti rispetto a
Eugenio in quanto per lui č stato giā individuato
l'indispensabile miracolo che garantisce la
beatificazione, mentre per Eugenio lo stanno ancora
cercando. Aggiungiamo la curiosa coincidenza che il
miracolo di Karol č avvenuto su una suora francese, come
nel caso di quello attribuito a Pio IX che consentė la
beatificazione del papa che, oltre a ostacolare con ogni
mezzo la nascita dello Stato italiano, fu anche un feroce
persecutore di patrioti. LEGGI http://www.nessundio.net/blog/2009/12/20/3261/ Questo ed altro su www.nogod.it www.nessundio.net |