INTERVISTA A SADDAM HUSSEIN

Traduzione dell'intervista integrale del 4 febbraio 2003.

Tony Benn e' giunto a Bagdad per intervistare il presidente iracheno saddam Hussein.

ci incontriamo perchè - secondo Saddam - l'Iraq non ha nessun interessa nel fare la guerra e non possiede armi di distruzione totale.

Tony Benn: Vengo soltanto per un motivo - vedere se in un colloquio possiamo esplorare, o potete aiutarci a capire, quali percorsi di pace ci possono essere. Nella guerra ho perso un fratello. Non desidero mai vedere un'altra guerra. Ci sono milioni di gente che non desiderano una guerra ed essendo conforme a questa intervista, storica per tutti noi, spero di aiutarli a comprendere, puo' dire qualcosa al mondo di significativo e positivo ?

Hussein di Saddam: Benvenuto a Baghdad. Sono cosciente del ruolo che gli Iracheni hanno, ispirati dalla propria cultura, dalla loro civilizzazione ed e' un ruolo importante nella storia umana. Questo ruolo richiede la pace per rendere prospera la nostra terra e progredire. Avendo detto cio', gli Iracheni sono affidati ai loro diritti tanto quanto sono affidati ai diritti di altri. Senza la pace ci saranno molti ostacoli da affrontare ed enormi avversità' e cio' fermerebbe il ruolo umano da svolgere.

Benn di Tony: il Presidente Bush, pone alcuni interrogativi. L' Iraq ha armi di distruzione di massa?

Hussein di Saddam: gli ufficiali Iracheni sono stati al potere oltre 34 anni e hanno l'esperienza di trattare con il mondo esterno. Ogni persona giusta, sa che quando gli ufficiali Iracheni dicono qualcosa, sono parole vere. Alcuni minuti fa quando lei mi ha chiesto se volevo guardare le domande in anticipo le ho detto che non ne sentivo il bisogno e di non sprecare il tempo, lei poteva farmi qualunque domanda direttamente e la mia risposta le sarebbe stata data. Questo è un'opportunità per raggiungere le persone Inglesi e le forze di pace nel mondo. C'è soltanto una verità e quindi lo dico come ho detto in altre occasioni precedenti. L' Iraq non ha armi di distruzione di massa.

Benn di Tony: ho un altro dubbio che viene alimentato in questo peridodo: lei ha dei collegamenti con Al Qaeda?

Hussein di Saddam: Se abbiamo avuto un rapporto con Al Qaida ed abbiamo creduto in quel rapporto non ci vergogneremmo d'ammetterlo. Quindi avrei potuto dirlo direttamente ed anche attraverso lei che è interessato a far conoscere se abbiamo avuto rapporti con Al Qaeda.

Benn di Tony: le difficolta' sono in base alle relazione degli ispettori le domando mi puo' chiarire questi problemi riscontrati ?

Hussein di Saddam: Sono consapevole che ogni maggiore avvenimento puo' incontrare della difficoltà. Sugli ispettori e le risoluzioni per l'Iraq lei deve seguire e lei deve avere una visione sulle risoluzioni che hanno le leggi internazionale. Tuttavia il Consiglio di Sicurezza le ha prodotte. A queste risoluzioni il compito e la motivazione, che potrebbero condurre la situazione attuale al sentiero di pace o alla guerra.

Quindi è una situazione critica. Queste risoluzioni fanno gia' soffrire ingiustamente le persone Irachene. Negli ultimi tredici anni quello che ci e' stato imposto, dovrebbe vedere che cosa ha causato all'Iracheno , particolarmente l'anziano soffre della mancanza di cibo ed altro. Quindi gia' affrontiamo una situazione critica. Ci sono proclami su piccoli dettagli trovati dall'ispezione che non possono essere questioni essenziali dell'intero problema. È possibile che gli Iracheni che sono coinvolti dall'ispezione si potrebbero lamentare della condotta degli ispettori e si lamentano veramente per cio', ma tutto rimane in questi termini.

alcuni ispettori sia per ragioni pratiche e dettagliata procedura, o per alcuni altri motivi, si puo' lamentare della nostra condotta. Ogni persona giusta sa che per la risoluzione 1441 gli Iracheni soddisfano i loro obblighi sotto questa risoluzione. L' Iraq non ha interesse nella guerra. Nessuno Iracheno ufficiale o ordinario cittadino ha espresso un desiderio di andare in guerra. La domanda dovrebbe essere diretta all'altro lato. Cercano un pretesto cosí potrebbero giustificare la guerra contro Iraq.

Lo scopo e' di far apparire L'Iraq nucleare, o piena di armi chimiche e biologiche, poi loro possono farci la gerra. Queste armi non entrano in pillole piccole che lei può nascondere nella sua tasca. Se queste armi sono di distruzione di massa è facile lavorare fuori e trovarle se in Iraq ci sono. Abbiamo detto molte volte prima che e diciamo ancora che L'Iraq non ha tali armi.

Ripeto, L'Iraq ha una condotta verso le ispezioni, difficile, ma non significa che l' Iraq sia interessata ad ostacolare la verita'. È nel nostro interesse facilitare la loro missione per trovare la verità. La domanda devi farla agli americani, voglio la verita' o cercano un pretesto per l'aggressione? . I servizi segreti americani, possono creare un pretesto qualunque ed ogni giorno reclamare, affermando che Iraq non compie la risoluzione 1441. Hanno reclamato prima dicendo che Iraq non ha compiuto le risoluzioni precedenti. continuamente anche dopo molti anni che si è chiarito che Iraq era stato conforme a queste risoluzioni.

Io posso far conoscere fuori da questi luoghi quanto lei d'ira', lei vede qualche soluzione ?

Hussein di Saddam: Il punto che lei accenna - la soluzione - può essere trovata nella carta delle Nazioni unite. Ma Se guardiamo i rappresentanti dei due poteri super - America e la gran bretagna - e si osserva la loro condotta e il loro modo di comunicare in questo periodo, avvertiamo che sono motivati per la guerra e' loro la responsabilità della mancata pace. E quando parlano circa la pace Tutti non fanno altro che accusare gli altri, desiderano distruggere nel nome della pace. Reclamano sorvegliano gli interessi delle loro persone delle loro nazioni non quelli dell'umanita'.

Tony : Ci sono persone che credono che quest'attuale conflitto riguarda il petrolio, ed io le domando se lei puo' dirci qualcosa in proposito ?

Saddam : Quandosi parla di petrolio in questa parte del mondo - noi siamo in un integrale parte del mondo - con l'Iraq si puo' trattare rispettando gli aspetti sociali, economici tecnici, scientifici, cosi' con le altre aree. Sembra che le autorità americane siamo motivati per il petrolio all'aggressione ed e' uno stato di fatto evidente che per più di una decade ci hanno aggredito imponendoci il blocco. Il primo fattore è il ruolo di quelle persone influenti nella decisione che deve prendere il vostro Presidente e queste si basano sulla forza sionista che è stata creata alle spese della Palestina e delle sue persone contro la loro umanità. I sionisti, forzano la mano dell'amministrazione americana ed affermano che gli Arabi possano rappresentare un pericolo per Israele, senza ricordare il loro obbligo a Dio e come le persone Palestinesi sono state uccise nella loro patria.

Ecco anche perche' l'amministrazione americana conduce una campagna di ostilità contro le persone di questa regione. Quelle persone e gli altri dicono alle vari amministrazioni, che se si vuole controllare il mondo bisogna controllare il petrolio. Quindi la distruzione dell' Iraq è un presupposto per controllare il petrolio. Ciò significa la distruzione dell'Iracheno nazionale e della sua identità . Se controllano il petrolio nel medio oriente, sarebbero in grado di controllare il mondo. Potrebbero dettare alla Cina la misura della sua crescita economica ed interferire nel suo sistema di educazione e potrebbero fare lo stesso alla Germania e Francia e forse anche alla Russia e al Giappone. Potrebbero dire e fare la stessa cosa alla Gran Bretagna quando il suo petrolio non soddisfa il consumo domestico.

Le persone di destra continuano a spingere quest'aggressione una parte dell'amministrazione americana , ma cio' condurrebbe all'ostilità estese e alla resistenza. Non saremmo in grado di sviluppare e di usufruire dei campi di petrolio o dell'industria di petrolio e creerebbe quindi disagi notevoli per la cooperazione mondiale, oltre che per noi che subiamo la guerra. Non è ragionevole questa strada non gioverà ne all'America ne a chi l'appoggia. Può servire ad alcuni interessi a breve termine o gli interessi di alcuni poteri influenti nell'amministrazione americana ma non possiamo dire che serva all'interesse delle persone americane o delle altre nazioni.

Benn di Tony: Ci sono dieci di milioni, forse la centinaia di milioni di persone nella gran bretagna ed America, in europa e nel mondo, che attendono un risultato pacifico a questo problema, e sono gli americani, Inglesi, i Francesi, i Tedeschi , perché pensano del mondo valutando il futuro dei loro bambini. Vuole dire qualcosa, attraverso quest'intervista al movimento di pace del mondo che potrebbe aiutare la sua causa ?

Hussein di Saddam: Primo di tutto ammiriamo lo sviluppo del movimento di pace intorno il mondo sviluppatosi negli ultimi anni. Preghiamo Dio contro la guerra e per la causa di pace e per la sicurezza basate sulla pace giusta per tutti. Ed attraverso lei diciamo alle persone Inglesi che agli Iracheni di non odiare le persone Inglesi. Prima del 1991 L'Iraq con la gran bretagna ha avuto un rapporto normale come pure con l'America. A quel tempo i governi Inglesi non hanno avuto ragione per criticare L'Iraq come sentiamo oggi da alcune voci di questi giorni. Speriamo che le persone Inglesi riescano a dire a quelli che odiano gli Iracheni, con coraggio, che non c'e' ragione per questa guerra. Loro dicono che gli Iracheni sono coraggiosi . Io dico alle persone Inglesi che gli Iracheni sono assoggettati all'aggressione o all'umiliazione per questo lottano coraggiosamente. Proprio come le persone Inglesi hanno fatto nella Seconda Guerra del Mondo, difenderemo il nostro paese come hanno difeso il loro paese ciascuno nella sua propria maniera. Gli Iracheni non desiderano la guerra ma se la guerra sara' imposta sulla loro terra - se saranno assaliti e insultati - ci difenderemo. gli Iracheni Difenderanno il loro paese, la loro sovranità e la loro sicurezza.