Mastella indagato: uno stralcio dalla richiesta dapplicazione delle misure di custodia cautelare, del Gip di Santa Maria Capua Vetere Il Giudice per le Indagini Preliminari, dott. Francesco Chiaromonte Visti gli atti del procedimento indicato in epigrafe nei confronti di: 1. ABBAMONTE ANDREA, nato a Napoli il 18 aprile 1967 2. BANCO CARLO, nato a Napoli il 14 ottobre 1950 3. BARBIERI ANTONIO, nato a Benevento il 20 settembre 1952 4. BUDETTA PAOLO, nato a Salerno il 23 ottobre 1951 5. CAMILLERI CARLO, nato a Benevento il 15 febbraio 1949 6. CARDONE FRANCESCO, nato a Benevento il 18 dicembre 1943 7. DALESSANDRO CARLO, nato a Napoli il 17 marzo 1942 8. DE MAIO UGO, nato a Solofora il 21 settembre 1943 9. ERRICO FERNANDO, nato ad Apice il 7.2.1957 10. FERRARA UGO nato a Taranto il 20 aprile 1947 11. FERRARO NICOLA, nato a Casal di Principe il 23 marzo 1961 12. FEVOLA CRISTIANA nata a Napoli il 10 novembre 1965 13. FLORENZANO ERMINIA, nata a Camerota (SA) il 2 marzo 1954 14. GUERRIERO FRANCESCO, nato a Avella il 16 novembre 1938 15. LIGUORI VINCENZO, nato a Sarno il 4 novembre 1953 16. LOMBARDI NINO, nato a Faicchio il 16 ottobre 1964 17. LONARDO ALESSANDRINA, nata a S. Giovanni di Ceppaloni il 9 marzo 1953 18. LUCARIELLO VINCENZO, nato ad Aversa il 25 febbraio 1935 19. MASTELLA CLEMENTE, nato a Ceppaloni il 5 febbraio 1947 20. NAPOLETANO Letizio nato a Cerreto Sannita l11 novembre 1956 21. NOCERA LUIGI, nato a SantEgidio del Monte Albino il 14 febbraio 1955 22. PADOVANO ANGELO, nato a Nocera Inferiore il 20 luglio 1973 23. PASSARELLI Antonio nato a Casal di Principe il 9 dicembre 1930 24. PEPE FAUSTO, nato a Benevento il 19 aprile 1963 25. PIANESE DOMENICO, nato a Giugliano in Campania il 18 maggio 1960 26. PRINCIPE DOMENICO Umberto fu Nicola, nato a Paolisi (BN) il 10 dicembre 1951 27. PIETROCOLA DOMENICO, nato a Montescaglioso il 2 febbraio 1956 28. RUSSO VINCENZO, nato a Napoli il 25 febbraio 1943 29. SALVATORE PAOLO, nato a SantAngelo dei Lombardi il 5 luglio 1935 30. SCOCCA ANTONELLO nato a Benevento l8 giugno 1964 31. SORVINO LUIGI STEFANO nato ad Avellino il 25 maggio 1964 32. TRUSIO FRANCESCO, nato a San Felice a Cancello il 26 luglio 1947 33. TREVISO GIUSEPPE, nato a Napoli il 9 dicembre 1950 34. URBANO GIUSEPPE, nato a Napoli 16 dicembre 1942 35. ZACCARO FRANCESCO, nato a Montescaglioso l8 febbraio 1954 2 Viste le seguenti imputazioni contenute nella richiesta cautelare: CAMILLERI Carlo - SCOCCA Antonello - PIANESE Domenico - BUDETTA Paolo - LUCARIELLO Vincenzo 1) del delitto p. e p. dallart. 416 c.p. (associazione a delinquere, ndr) per aver promosso e organizzato il Camilleri: preso parte (unitamente ad altri soggetti allo stato non identificati o non colpiti da gravi indizi di colpevolezza), lo Scocca, il Pianese, il Budetta, ed il Lucariello, rafforzato con concorso esterno il Mastella (Clemente, ndr) ad una associazione per delinquere, operante prevalentemente nellambito territoriale della Regione Campania, finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti (in particolare contro la P.A.) e, soprattutto, allacquisizione del controllo delle attività pubbliche di concorso e gare pubbliche bandite dagli Enti territoriali campani attraverso la realizzazione di reati di falsità ideologica, turbata libertà degli incanti (turbativa dasta, ndr); corruzioni e rivelazioni del segreto di ufficio. In tali Enti pubblici, in particolare, gli indagati talvolta prestavano direttamente la propria attività pubblica, talaltra vi entravano grazie ad un più vasto sistema clientelare poggiante anche sulla forza derivante al sodalizio dal solido legame con i vertici del partito politico UDEUR, ed in particolare del suo segretario nazionale, sen. Clemente Mastella, e ciò anche mediante condizionamento dellattività della P.A.: il tutto allo scopo di procurare - agli associati ed a terzi - ingiusti profitti e in generale ingiusti vantaggi e comunque lasservimento della funzione pubblica agli interessi del gruppo. Ruoli rivestiti nel sodalizio: CAMILLERI CARLO: promotore ed organizzatore, con ampi poteri di definizione delle linee strategiche, di comando sullattuazione di tali linee, di raccordo con esponenti della politica nazionale ed in particolare di Clemente Mastella, Segretario nazionale UDEUR e consuocero del Camilleri, e di gestione diretta e clientelare del sodalizio; SCOCCA ANTONELLO: partecipe dellassociazione e del relativo programma, è socio e factotum del Cami1leri con il quale lavora nellambito della società di ingegneria "Generai Engineering" è emissario del Camilleri ed esecutore diretto delle disposizioni dello stesso. PIANESE DOMENICO - BUDETTA PAOLO: sono uomini di fiducia del Camilleri, docenti universitari: forniscono sistematicamente la loro opera nelle commissioni di gara e di concorso pubblico nonché direttamente nelle A TI cui prendono parte per diretta investitura e designazione del Camilleri: assicurano sempre il loro contributo tanto da essere nominati ancora prima di una manifestata disponibilità allincarico e per la sola designazione del Camilleri partecipano direttamente agli utili del gruppo ricevendone analoghe utilità consentendo il concreto realizzarsi dei profitti attraverso listruttoria dei concorsi e gare pubbliche. LUCARIELLO VINCENZO: ex segretario generale del TAR Campania, è uomo di fiducia dellUDEUR; assicura ripetuti e costanti interventi presso le Autorità giudiziarie amministrative solo per interessi riconducibili direttamente e/o indirettamente agli esponenti politici del partito politico UDEUR; di fatto è il necessario anello terminale che consente al sodalizio di portare a compimento gli utili della propria attività illecita neutralizzando le iniziative giudiziarie degli oppositori e tenendo contatti privilegiati con vari magistrati amministrativi dai quali ottiene indicazioni e notizie sui procedimenti di interesse del sodalizio o di uomini ad esso riconducibili. Nelle Province di Caserta, Benevento, Salerno, Avellino e Napoli, con condotta attualmente permanente. 3 MASTELLA Clemente 2) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 416 c.p. (concorso esterno in associazione a delinquere, ndr), perché, in qualità di Segretario Nazionale del partito politico UDEUR, senza aver preso parte allassociazione di cui al capo che precede, esercitando un potere di controllo sulle attività degli Enti pubblici e locali ricadenti nel territorio della Campania e, comunque, su quelli in cui figurava lo presenza di esponenti politici del suo partito, offriva un contributo concreto, specifico, consapevole e volontario alle finalità dellassociazione. In particolare, consapevole delle iniziative intraprese dal Camilleri e dai suoi complici nella realizzazione degli illeciti associativi, indicando prevalentemente al Camilleri ovvero ad altri suoi fidati collaboratori e compagni di partito le persone a cui rivolgersi a suo nome per ottenere la facilitazione della realizzazione di tali illeciti nonché nel fornire il proprio "nulla osta" allinizio dellazione criminosa dellassociazione e nel prefigurare agli associati le strategie comuni da adottare per consolidare sul territorio il potere del partito politico UDEUR, consentiva alla associazione per delinquere in questione di rafforzarsi e di conservare il suo potere di intervento sulle pubbliche amministrazioni: con ciò fornendo un apporto diretto alla realizzazione - anche parziale - delle finalità della associazione. Nelle Province di Caserta, Benevento, Salerno, Avellino e Napoli: con condotta attualmente permanente BOVE Domenico - CAMILLERI Carlo - TREVISO Luigi 3) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 490 comma primo c.p. in relazione allart. 476 cpv c.p., perché, agendo in concorso tra di loro, il Treviso in qualità di esecutore materiale in quanto vigile urbano del Comune di Alvignano, responsabile del procedimento per lesazione delle contravvenzioni elevate per violazione alle norme del Codice della Strada, i1 Bove in qualità di Sindaco di Alvignano e di istigatore, il Cami1leri di istigatore, distruggevano latto pubblico di "relata di notifica" effettuata dallagente accertatore della Polizia Municipale di Alvignano e riferita al processo verbale (inviato per la notifica con raccomandata n. 09042694382) di applicazione di sanzione amministrativa per violazione al codice della strada, elevato dalla Polizia Municipale di Alvignano a carico del Camilleri con riferimento alla autovettura Mini Cooper targata B W469DK. Fatto del quale latto distrutto era destinato a provare la verità. Con laggravante di aver commesso il fatto su di un atto facente fede fino a querela di falso, ricadendo la relazione di notificazione sotto la diretta percezione del pubblico ufficiale notificante. In Alvignano, in epoca anteriore e prossima al gennaio 2006 FERRARA Ugo - FEVOLA Cristiana - PIANESE Domenico - CAMILLERI Carlo 4) del delitto p. e p. dallart. 8 cpv, 110 479 comma II c.p. perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, commesse anche in tempi diversi: in concorso tra di loro, FERRARA Ugo e FEVOLA Cristiana, in qualità di responsabili della TEAM CONSULTING srl, società incaricata dallARPAC delle operazioni di preselezione dei candidati al "concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di 5 posti di collaboratore amministrativo. Codice DS01" e quindi di pubblici ufficiali nellesercizio delle loro funzioni, il PIANESE ed il CAMILLERI in qualità di istigatori: redigendo, i primi due, i verbali di approvazione della graduatoria relativa alla preselezione dei candidati: attestavano: A) falsamente ed implicitamente la regolarità delle operazioni di preselezione dei candidati; B) lidoneità ed il giudizio di merito espresso sui candidati DALTERIO Carla e SACCO Laura, risultando di contro in atti che gli stessi erano stati giudicati idonei per effetto delle segnalazioni - anche basate sulla appartenenza politica dei candidati: comune a quella del CAMILLERI - operate sul Ferrara dal CAMILLERI sia direttamente (per quanto attiene alla posizione della Sacco) sia nellinteresse del PIANESE (per quanto concerne la posizione della DAlterio). 4 Fatti dei quali gli atti sono destinati a provare lo verità, discendendo da tale atto lassunzione dei vincitori presso lARPAC di Napoli. Con laggravante della falsità delle dichiarazioni relative ad atti che fanno fede fino a querela di falso, concernendo fatti caduti sotto la diretta percezione dei pubblici ufficiali. In Castel Volturno, il 5.12.2007. 5) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 640 cpv n. 1 cp, perché,. in concorso tra di loro e nella qualità indicate nel capo che precede, con artifici e raggiri (consistiti nella condotta. di falsificazione descritta al capo che precede), inducendo in errore i legali rappresentanti dellEnte circa la regolarità della selezione per lassunzione dei dipendenti dellARPAC nonché circa !idoneità dei vincitori a ricoprire il ruolo messo a concorso, procuravano un ingiusto profitto patrimoniale a DALTERIO Carla e SACCO Laura, (consistito nellattribuzione della idoneità alla assunzione con le relative retribuzioni) con pari danno per lEnte, consistito nella ripetizione delle operazioni di preselezione, nella selezione di personale inidoneo, nonché per gli altri concorrenti ingiustamente pretermessi. In Castel Volturno fino al 5.12.2006 FERRARA Ugo - FEVOLA Cristiana - CAMILLERI Carlo 6) del delitto p. e p. dallart.. 319 c.p. perché- in concorso tra loro, il Ferrara e la Fevola in qualità di amministratori della Team Consulting srl, società incaricata dallARPAC delle preselezioni dei candidati al concorso pubblico di cui al capo 4 - e quindi di pubblici ufficiali nellesercizio delle loro funzioni - per compiere atti contrari ai doveri di ufficio (consistiti nel formare i falsi verbali per le operazioni di concorso descritte al capo 4, favorendo nelle prove i candidati segnalati dal Camilleri) ricevevano utilità, consistite nella designazione e nella successiva aggiudicazione in favore della società TEAM CONSUL TING SRL dellincarico di gestire la preselezione delle domande nellambito del concorso per un posto di Direttore dei Parchi della Campania, bandito dalla Regione Campania. In Napoli, l8.2.2007 CAMILLERI Carlo 7) del delitto p. e p. dallart. 321 c.p. in relazione allart. 319 c.p. per aver dato - o comunque promesso - a Ferrara Ugo ed a Fevola Cristiana le utilità descritte nel capo che precede, segnalando, in qualità di componente di rilievo del partito politico UDEUR, la Team Consulting srl all Assessore Regionale Luigi Nocera - assessore appartenente allo stesso partito politico - affinché questi incaricasse la predetta società della preselezione relativa al bando di concorso per la assunzione di 11 direttori dei parchi della Campania. Segnalazione puntualmente recepita dal predetto assessore, con conseguente affidamento del relativo incarico. In Napoli, il 18.2.2007 FERRARA Ugo - FEVOLA Cristiana - CAMILLERI Carlo NOCERA Luigi 8) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 353, 61 n. 2 comma II c.p., perché, al fine di conseguire il profitto dei reati sub 6 e 7, in concorso tra loro, il Ferrara e la Fevola in qualità di amministratori della Team Consulting srl, il Camilleri ed il Nocera realizzando le condotte di istigazione in qualità rispettivamente di esponente di rilievo del partito politico UDEUR e di Assessore Regionale allAmbiente, turbavano la gara di appalto relativa al riconoscimento dellincarico per le preselezione nel concorso di Direttore dei parchi bandito dalla Regione Campania Assessorato allAmbiente - facendo affidare in maniera preordinata alla Team Consulting srl la relativa gara. 9) del delitto p. e p. dallart. 110, 479, 61 n. 2 c.p. perché, in concorso come sopra, al fine di realizzare il delitto di cui al capo che precede, nelle spiegate qualità, attestavano falsamente nel decreto dirigenziale n. 7 dell8.2.2007, emesso materialmente dal dirigente dellassessorato allAmbiente della Regione Campania e nei verbali di gara ivi richiamati la valutazione dei titoli e 5 lattribuzione dei punteggi alle ditte partecipanti: con conseguente aggiudicazione allATI RSO SpA - Team Consulting srl. In Napoli l8.2.07 CAMILLERI Carlo - NOCERA Luigi - SORVINO Stefano PIANESE Domenico 10) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 353 co II c.p., perché, in concorso tra loro, il Camilleri in qualità di socio di fatto della VAMS Ingegneria srl, istigatore, il secondo di assessore regionale in quota UDEUR partecipante indiretto allATI riconducibile alla VAMS, il terzo in qualità di Segretario Generale dellAutorità di Bacino Destra Sele, ente appaltante, il quarto di componente la commissione di gara, tutti reciprocamente a conoscenza delle rispettive qualità, previo accordo tra loro, turbavano la gara di appalto relativa al "Progetto piano stralcio per la tutela della costa" per complessivi euro 1.200.000,00, aggiudicando in maniera preordinata la gara in questione alla VAMS ingegneria srl. 11) del delitto p. e p. dallart. 110, 479, 61 n. 2 c.p. perché, al fine di realizzare il delitto di cui al capo che precede, nelle spiegate qualità, attestavano falsamente, nei verbali di gara relativi alle operazioni di aggiudicazione della gara indicata nel capo che precede, la valutazione dei titoli dei partecipanti aggiudicando la gara alla ditta VAMS Ingegneria srl in realtà già designata per laggiudicazione. In Salerno, il 31 maggio 2007 CAMILLERI Carlo - PIANESE Domenico - BUDETI Paolo - LIGUORI Vincenzo - BANCO Carlo - PADOVANO Angelo 12) del delitto p. e p. dallart. 110, 479 comma II c.p. perché, in concorso e previo accordo tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, in qualità di componenti lo commissione esaminatrice per il concorso pubblico bandito dallAutorità di Bacino sinistra Sele per il - Conferimento di incarichi professionali individuali a mezzo di contratti di collaborazione per: "12 ingegneri civili, 04 architetti, 06 geologi, 08 geometri" agendo il Camilleri quale segretario dellEnte banditore, attestavano falsamente nei verbali di concorso e nel provvedimento finale di assegnazione dei posti e della graduatoria, lidoneità ed il superamento del concorso dei seguenti candidati: BARRICELLA Francesco MINARDI F. Saverio FRANZESE Sabato CALLIGARO Angelo MONTANO Carmine SOLLA Viviana MOTTOLA ERMINIA CUOMO Antonio MASSARO Angelo DI SANTO Pasquale LO RUSSO Elio GAGLIARDI Valeria PARENTE Katia NAPPI Michele CATALDO Giuseppe RAGO Camillo tutti candidati in realtà già designati dal Camilleri come necessari vincitori del predetto concorso, con laggravante della falsità delle dichiarazioni relative ad atti che fanno fede fino a querela di falso, concernendo fatti caduti sotto la diretta percezione dei pubblici ufficiali. 6 13) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 640 cpv n. 1 cp, perché in concorso come sopra, con artifici e raggiri (consistiti nel tenere lo condotta descritta al capo che precede) inducendo in errore lEnte pubblico banditore del concorso (Autorità di Bacino Sinistra Sele) circa la regolarità dello stesso, procuravano intenzionalmente un vantaggio patrimoniale (consistito nellattribuzione della idoneità alla assunzione con le relative retribuzioni) ai soggetti vincitori del concorso come indicati al capo che precede, con pari danno per lEnte (consistito nella ripetizione delle operazioni di preselezione e nella selezione di personale inidoneo), nonché per gli altri concorrenti ingiustamente pretermessi. In Salerno, il 18.12.2006 CAMILLERI Carlo - LIGUORI Vincenzo 14) del delitto p. e p. dallart. 319 c.p. perché il Liguori in qualità di segretario della commissione di concorso di cui al capo 12), - e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle sue funzioni - per compiere gli atti contrari ai suoi doveri di ufficio (consistiti nelle condotte descritte nel capi 12 e 13), accettava la promessa di utilità manifestatagli dal Camilleri e consistita in una "raccomandazione" - poi effettivamente resa - da spendere per il fratello Liguori Salvatore presso un non meglio Identificato Assessorato Regionale. In Napoli il 12. 1.2007 CAMILLERI Carlo - PIANESE Domenico 15) del delitto p. e p. dallart. 319 c.p. perché, agendo il Pianese in qualità di componente della commissione per il concorso bandito dallAutorità di Bando Sinistra Sele per il "Conferimento di incarichi professionali individuali a mezzo di contratti di collaborazione per: 12 ingegneri civili, 04 architett, 06 Geologi, 08 geometri, e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle sue funzioni: per porre in essere gli atti contrari ai suoi doveri di ufficio, così come descritti al capo 12 e 13, riceveva dal Camilleri una utilità, consistita nellottenere una pronuncia di Idoneità (emessa nellambito della preselezione per il "concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di 5 posti di collaboratore amministrativo. Codice DS01", indetto dallARPAC e meglio descritto al capo 4 della rubrica) per lo candidata DAlterio Carla, da lui stesso segnalata al Camilleri affinché ne disponesse la idoneità per il buon esito del concorso e dallo stesso Camilleri "raccomandata" presso i componenti della società Team Consulting srl, incaricata di effettuarne la preselezione. In Salerno, il 18.12.2006 BUDETTA Paolo - CAMILLERI Carlo - SCOCCA Antonello - CARDONE Francesco - LOMBARDI Nino 16) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 353 c. II c.p., perché, in concorso tra loro, il BUDETTA in qualità di componente di commissione, il CAMILLERI di istigatore, lo SCOCCA quale socio in affari del Camilleri: il CARDONE in qualità di componente della commissione nonché di Presidente dellOrdine degli Ingegneri di Benevento, il LOMBARDI in qualità di Presidente della Comunità Montana del Titerno, ente appaltante, tutti reciprocamente a conoscenza delle rispettive qualità, previo accordo tra loro, turbavano la gara di appalto relativa al ""Miglioramento delle caratteristiche di stabilità e sicurezza dei dissesti afferenti il Centro Abitato di Cerreto Sannita" predeterminandone laggiudicazione alla ATI Parente. 17) del delitto p. e p. dallart. 110, 479, 61 n. 2 c.p. perché, al fine di realizzare il delitto di cui al capo che precede, nelle spiegate qualità, attestavano falsamente nei verbali di gara relativi al "Miglioramento delle caratteristiche di stabilità e sicurezza dei dissesti offerenti il Centro Abitato di Cerreto Sannita" il giudizio sulla attribuzione del punteggio da assegnare alle singole offerte presentate dai concorrenti: attribuendo alla ATI Parente un punteggio complessivamente superiore alle altre ditte partecipanti: così da determinarne laggiudicazione in suo favore non legata al 7 giudizio sulla qualità e sulla convenienza complessiva dellofferta, bensì alla sola esigenza di favorire la ditta in questione. In Cerreto Sannita, il 7.12.2006 FLORENZANO Erminia - BARBIERI Antonio - CAMILLERI Carlo - BANCO Carlo 18) per il delitto p. e p. dallart. 81 cpv, 110, 479 c.p., perché - con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, commesse anche in tempi diversi: in concorso tra di loro, la Florenzano ed il Barbieri come istigato, il Banco come geologo incaricato dallAutorità di Bacino Sinistra Sele di relazionare in sede di Comitato Istituzionale presso la suddetta Autorità di Bacino, il Camilleri come Segretario Generale della Autorità di Bacino Sinistra Se/e, concorrendo ad esprimere con delibera n. 9/2007 del Comitato Tecnico dellAutorità di Bacino sinistra Sele parere favorevole sul "progetto per la realizzazione di un complesso turistico-ricettivo in località Penosa nel Comune di Sapri in variante allo strumento urbanistico ai sensi dellart. 5 del DPOR 447/98 modificato dal DPR 440/2000 nonché ad esprimere con delibera n.16/2007 del Comitato Istituzionale della suddetta autorità di Bacino parere favorevole alla compatibilità dellintervento del suddetto progetto rispetto agli atti di pianificazione dellautorità di Bacino: attestavano falsamente la compatibilità tecnica del progetto in questione con gli strumenti urbanistici vigenti su/larea interessata allintervento, nonché con le condizioni geologico-ambientali di tale territorio. In Napoli fino al 29 marzo 2007 MASTELLA Clemente - CAMILLERI Carlo - NOCERA Luigi - ABBAMONTE Andrea 19) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv, 317 c.p., perché in concorso e previo accordo fra loro, con azioni esecutive del medesimo disegno criminoso poste in essere in tempi diversi: agendo il Mastella in qualità di segretario nazionale del partito politico UDEUR, il Camilleri in qualità di esponente di rilievo in territorio campano del partito politico UDEUR nonché di materiale esecutore delle indicazioni e delle volontà del Mastella, il Nocera e lAbbamonte in qualità di autori materiali della condotta, svolta quali Assessori Regionali appartenenti al partito politico UDEUR - e quindi di pubblici ufficiali nellesercizio delle loro funzioni - costringevano Bassolino Antonio, Governatore della Campania, a dare loro unutilità, consistita nellassicurare loro la nomina a Commissario dellArea Sviluppo Industriale (A.S.I) di Benevento di una persona liberamente designata dal Mastella. In particolare, avendo deciso di compensare la mancata attribuzione al suo gruppo politico della carica di Presidente dello IACP di Benevento [carica ritenuta a lui dovuta, ma assegnata dalla maggioranza politica della Regione Campania al partito politico dei Democratici della Sinistra (il provvedimento del Gip contiene un piccolo errore, in quanto Del Basso è della Margherita, ndr) nella persona di Del Basso De Caro Umberto] con laccaparramento di altro ente pubblico e di altra "postazione H da lui indicata nellambito del/a sanità o dei trasporti: il Mastella decideva di iniziare una strategia di pressione politica ed amministrativa sul Governatore della Campania, sia fornendo precise direttive al Camilleri: suo consuocero, ed agli assessori regionali "in quota UDEUR" - Nocera Luigi ed Abbamonte Andrea affinché dessero attuazione concreta alla suddetta strategia nei confronti del Governatore della Regione Campania [consistita nella loro assenza nelle riunioni formali di Giunta Regionale e nel mancato apporto ai provvedimenti di interesse del Governatore] tale da far ritenere imminente Il venire meno della maggioranza politica regionale, sia attraverso una campagna di stampa nella quale il Mastella strumentalmente attaccava il Governatore in relazione alla gestione dei rifiuti, così da indurre questultimo a far designare nella carica di Commissario dellASI di Benevento una persona di diretta ed esclusiva indicazione del Mastella, Abbate Luigi (attualmente segretario provinciale di Benevento dellUdeur, ndr) nominata previo strumentale commissariamento del predetto Ente, in tal modo peraltro assicurandosi il controllo sulle scelte ed attività dellEnte indicato. In Napoli fino al 22.12.2006 8 LONARDO Alessandrina - MASTELLA Clemente - FERRARO Nicola - ABBAMONTE Andrea 20) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 56, 81 cpv, 317 c.p., perché, in concorso e previo accordo tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso poste in essere in tempi diversi, in qualità la Lonardo di Presidente del Consiglio Regionale della Campania, il Mastella di Segretario nazionale dellUDEUR, il Ferraro di Consigliere Regionale della Campania, lAbbamonte di Assessore Regionale alle Risorse Umane della Campania, ponevano in essere atti idonei (consistiti nella proposizione di una interpellanza al Consiglio Regionale - sottoscritta da numerosi consiglieri regionali in quota UDEUR fra cui Ferraro Nicola e materialmente redatta dallAbbamonte - strumentalmente diretta alla verifica della idoneità al ruolo dellAnnunziata, direttore generale dellAzienda Ospedaliera SantAnna e Sebastiano di Caserta, nonché ad una generale condizione di isolamento politico dellAnnunziata, attestata dalla espressione della Lonardo secondo cui lAnnunziata era da considerarsi per lei e per il marito "un uomo morto"; nonché ancora di denigrazione della sua figura dirigenziale, compiuta direttamente dal Ferrara a mezzo della stampa) diretti in modo non equivoco a costringere Annunziata Luigi [direttore generale dellAzienda Ospedaliera San Sebastiano di Caserta, nominato in tale sua funzione su indicazione del partito politico UDEUR) a conferire loro unutilità, consistita nel determinarlo a dirigere le sue funzioni in favore degli appartenenti al partito politico UDEUR, le cui indicazioni aveva egli deciso di non recepire, tanto da: 1) operare alcune nomine di primari ospedalieri non gradite alla Lonardo ed al Mastella, fra cui quella in favore di tale Sergio Izzo, fratello di Mino Izzo, parlamentare del partito politico Forza Italia (ex assessore regionale e consigliere regionale dei diversi partiti di Mastella prima di transitare in Forza Italia dopo che Mastella lo aveva messo da parte alla Regione, ndr); 2) non designare i primari dei reparti di cardiologia e di neurochirurgia dellAzienda Ospedaliera San Sebastiano di Caserta secondo le indicazioni della Lonardo; 3) non designare come primario ospedaliero un medico neurologo - non meglio identificato - segnalatogli dal Ferraro in quanto medico di fiducia di suo padre; 4) non designare come capo Ufficio Tecnico della azienda Ospedaliera di Caserta tale Ing. Napoletano (segretario cittadino dellUdeur, vicesegretario provinciale a Caserta, nd), segnalatogli dal Ferraro; 5) non designare come componente del Nucleo di Valutazione della Azienda Ospedaliera di Caserta tale Fabio Sgueglia, persona a lui segnalata dal Ferraro. Evento non verificatosi a causa della fermezza opposta dallAnnunziata il quale non accettava di sottostare alle direttive ricevute. In Caserta, fino al maggio 2007 LUCARIELLO Vincenzo - DALESSANDRO Carlo 21) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 326 comma I c.p., perché- in concorso tra di loro, il Lucariello in qualità di Istigatore, il DAlessandro di Presidente della II sezione del TAR Campania Napoli, e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle sue funzioni, violando i doveri inerenti la sua funzione di giudice amministrativo, rivelava al Lucariello, il contenuto e fa svolgimento della camera di consiglio, destinati a rimanere segreti, relativa ad un procedimento non meglio identificato avente ad oggetto un ricorso amministrativo in materia di "guardie giurate" pendente innanzi alla sua sezione. In Napoli il 2 maggio 2007 LUCARIELLO Vincenzo - GUERRIERO FrancescoCAMILLERI Carlo - PASSARELLI Antonio 22) del delitto p. e p. dallart. 110, 326 comma I c.p., perché, in concorso tra di loro, agendo, il Lucariello, Camilleri ed il Passarelli come istigatori, il Guerriero in qualità di Presidente della VII sezione del TAR Campania - Napoli e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle sue funzioni violando il dovere del segreto inerente la sua funzione, rivelava il contenuto della Camera di Consiglio relativa alla sentenza n. 6238/07, facendo conoscere al Lucariello lesito del giudizio prima del deposito della sentenza di merito. In Napoli in epoca successiva e prossima al 23.5.07 9 MASTELLA Clemente - TRUSIO Francesco - LUCARIELLO Vincenzo - DE MAIO Ugo 23) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 56, 323 c.p., perché in concorso tra loro, il De Maio in qualità di Presidente della III sez. del TAR Campania- Napoli: e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle sue funzioni, il Mastella, Trusio ed il Lucariello in qualità di istigatori: omettendo il De Maio di astenersi dalla partecipazione al giudizio assegnato alla sua sezione relativo al ricorso presentato da persona non meglio identificata e comunque riconducibile agli interessi di tale Nicola Damiano, dopo aver ricevuto dal Lucariello indicazioni circa il suddetto ricorso ed avergli assicurato il suo personale interessamento sul buon esito dello stesso, così facendo proprie, durante lo svolgimento della camera di consiglio, le ragioni del ricorrente, poneva in essere atti idonei diretti in modo non equivoco ad arrecare intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale al ricorrente, non verificandosi levento a causa della diversa posizione assunta dagli altri due componenti del Collegio che, disattendendo le contrarie indicazioni del De Maio, ritenevano infondate le ragioni del ricorso concorrendo a pronunciarne sentenza di rigetto. In Napoli il 10.5.07. 24) del delitto p. e p. dallart. 110 e 326 comma I c.p., perché, in concorso tra di loro, agendo nelle qualità specificate al capo che precede, e quindi il De Maio in qualità di Presidente della III Sez. del TAR Campania violando il dovere inerente lo sua funzione, rivelava il contenuto della Camera di Consiglio relativa alla sentenza sul ricorso presentato da persona non meglio identificata e comunque riconducibile agli interessi di tale Nicola Damiano, facendo conoscere al Lucariello lo svolgimento della camera di consiglio con la relativa discussione - destinati a rimanere segreti - nonché lesito del giudizio prima del deposito della sentenza di merito. In Napoli il 12.5.07 MASTELLA Clemente - LUCARIELLO Vincenzo - PRINCIPE Umberto - CAMILLERI Carlo - ABBAMONTE Andrea 25) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 479 co. I c.p. perché, in concorso tra di loro, agendo il Mastella in qualità di Segretario Nazionale del partito politico UDEUR e di istigatore, il Principe in qualità di determinatore, il Lucariello ed il Camilleri in qualità di istigatori: lAbbamonte in qualità di autore della condotta in quanto materiale estensore, facendo redigere un parere della Giunta Regionale della Campania [Area Generale di Coordinamento - Avvocatura relativo al Quesito prospettato dal Presidente della Comunità Montana del Taburno sulla disciplina della rappresentatività dei Comuni membri nella predetta Comunità Montana, falsamente attestavano come applicabile a detta Comunità la disciplina della autonomia statutaria dellEnte, in contrasto con il parere n.666 della Prima Sezione del Consiglio di Stato del 10 luglio 2000, in realtà disatteso per favorire gli interessi diretti del Principe così come patrocinati dagli altri concorrenti. In Napoli il 16.3.2007 MASTELLA Clemente - LUCARIELLO Vincenzo - PRINCIPE Umberto - CAMILLERI Carlo - URBANO 26) del delitto p. e p. dallart 110, 479 comma primo c.p. perché, in concorso tra di loro, agendo ti Mastella in qualità di Segretario Nazionale del partito politico UDEUR e di istigatore, il Principe in qualità di determinatore, il Lucariello ed il Camilleri in qualità di istigatori, lUrbano in qualità di Prefetto di Benevento - e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle sue funzioni - redigendo ll parere prot.13610/EE.LL., indirizzato al Presidente della Comunità Montana del Taburno, con cui modificava il precedente ripetuto orientamento prefettizio circa la natura ordinaria della seduta di Consiglio della predetta Comunità Montana, falsamente attestava la natura straordinaria di tale seduta motivandola con la necessità di dover adeguare il suo parere "a quanto stabilito in sede giurisdizionale" essendo in realtà tale diverso orientamento determinato unicamente dalla richiesta di pronunciarsi in tal senso cosi come formulatagli dal Principe e dagli altri concorrenti. In Benevento, il 4 giugno 2007 10 SALVATORE Paolo - LUCARIELLO Vincenzo - RUSSO Vincenzo 27) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 319 ter c.p., perché in concorso tra di loro, agendo il Salvatore in qualità di Presidente della IV sezione del Consiglio di Stato, e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle funzioni, il Lucariello ed il Russo di istiga tori, per favorire il Russo nellambito del procedimento di impugnazione proposta da Colangelo Giovanni avverso la sentenza del TAR Lazio che rigettava il ricorso presentato dallo stesso nei confronti del CSM e del Russo Vincenzo in ordine al Concorso per il conferimento dellufficio di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, riceveva diverse regalie in natura consegnategli materialmente dal Lucariello per conto del Russo, con ciò compiendo atti contrari ai suoi doveri di ufficio, assicurando il suo positivo interessamento tranquillizzante. In Grottaferrata il 3 aprile 2007 28) del delitto p. e p. dagli artt. 110, 326 co. III c.P. perché, in concorso tra di loro, agendo il Salvatore in qualità di Presidente della IV sezione del Consiglio di Stato, e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle funzioni, il Lucariello ed il Russo di istigatori per procurare a sé e ad altri un vantaggio patrimoniale, consistiti per il Salvatore in diverse regalie in natura, e per il Lucariello nella promessa del Russo di intercedere, in qualità di Procuratore della Repubblica di Foggia, presso il Rettore della locale Università, per il superamento del concorso di specializzazione in ginecologia a favore della nipote del Lucariello, tale Raimondo Mariangela, si avvaleva illecitamente di notizie di ufficio violando il dovere del segreto inerente lo sua funzione, rivelando il contenuto della Camera di Consiglio relativa alla decisione n. 3299/07 concernente limpugnazione proposta da Colangelo Giovanni avverso la sentenza del Tar Lazio che rigettava il ricorso presentato dallo stesso nei confronti del CSM e del Russo Vincenzo in ordine al Concorso per il conferimento dellufficio di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia facendo conoscere al Lucariello lesito del giudizio prima del deposito della citata decisione. In Aversa in data successiva e prossima al 17.4.2007 ex art. 9 c.p.p. CAMILLERI Carlo - MASTELLA Clemente - ERRICO Ferdinando 29) del delitto p. e p. dagli artt. 110 e 317 c.p. perché, in concorso tra loro, Errico in qualità di consigliere regionale nonché di capogruppo del partito politico UDEUR, (e quindi di pubblico ufficiale nellesercizio delle sue funzioni), il Mastella in qualità di Segretario nazionale dellUDEUR, istigatore, il Camilleri in qualità di esponente di rilievo in territorio campano del partito politico UDEUR nonché di materiale esecutore delle indicazioni e delle volontà del Mastella, costringevano Barbieri Antonio, Sindaco del Comune di Cerreto Sannita, a dare loro utilità, consistita nella nomina di Melotta Ciro (vicesindaco di Cerreto, ndr), esponente politico appartenente al partito UDEUR, ad assessore ai lavori pubblici del predetto Comune. In particolare, avendo deciso di entrare a far parte della Giunta Comunale di Cerreto Sannita [retta da una amministrazione comunale presieduta dal Barbieri: esponente del partito politico "Forza Italia" (precisamente coordinatore provinciale di FI a Benevento, ndr)] e di occupare tassativamente il relativo assessorato ai lavori pubblici: il Mastella decideva di iniziare una strategia di pressione politica ed amministrativa sul Sindaco di Cerreto Sannita, fornendo precise direttive al Camilleri ed al consigliere e capogruppo regionale "in quota UDEUR" - Errico Ferdinando - affinché operassero fattivamente il "congelamento" dei finanziamenti regionali destinati alla realizzazione del Piano di Insediamento Produttivo di Cerreto Sannita, così da prospettare al Barbieri il mancato ottenimento del finanziamento da lui in precedenza richiesto in caso di mancata nomina ad assessore comunale con delega ai lavori pubblici di un esponente politico"in quota" UDEUR, nella specie indicato nella persona di Melotta Ciro. In Cerreto Sannita 17.5.07 11 CAMILLERI Carlo - SCOCCA Antonello 30) artt. 110, 629 c.p. perché, in concorso tra di loro, in qualità entrambi di soci in affari e lo Scocca di formale partecipante in quanto socio del Raggruppamento Temporaneo di Professionisti General Engineering srl, mediante minaccia (consistita nel far valere le sue capacità di incidenza politica sul Comune di Cerreto Sannita, tanto da poter favorire "la caduta dellamministrazione" nonché nel prospettare al Sindaco la revoca del finanziamento sullarea PIP di Cerreto Sannita in caso di revoca del conferimento dellincarico da lui preteso), costringeva Barbieri Antonio, Sindaco di Cerreto Sannita, ad attivarsi sui competenti uffici comunali perché aggiudicassero illecitamente lincarico per la progettazione dellarea industriale di Cerreto Sannita al predetto RTP - aggiudicazione poi effettivamente disposta con determina dirigenziale n.397 del 24 aprile 2007 - con ciò procurandosi un ingiusto profitto, con pari danno per gli altri concorrenti pretermessi nella selezione. In Cerreto Sannita, il 24 aprile 2007 CAMILLERI Carlo - SCOCCA Antonello - NAPOLETANO Letizia - FLORENZANO Erminia - BARBIERI Antonio 31) art. 110, 353 comma II c.p. perché, in concorso tra di loro, il Napoletano in qualità di presidente, la Florenzano in qualità di componente esperto della commissione relativa alla aggiudicazione della progettazione per larea PIP di Cerreto Sannita (e quindi di pubblici ufficiali nellesercizio delle loro funzioni), il Camilleri e lo Scocca nelle qualità esposte al capo che precede, il Barbieri in qualità di Sindaco di Cerreto Sannita e di istigatore, turbavano lo regolarità della gara relativa alla predetta aggiudicazione, predeterminandone laggiudicazione alla citata RTP General Engineering srl, raggruppamento temporaneo di professionisti direttamente riconducibile agli interessi del Camilleri e di cui lo Scocca risultava formale partecipante. In Cerreto Sannita, i/24 aprile 2007 32) per il delitto p. e p. dallart. 81 cpv, 110, 479 c.p. perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, commesse anche in tempi diversi, nelle spiegate qualità, redigendo il Napoletano e lo Florenzano i cinque verbali relativi alle operazioni di gara per laffidamento dellincarico per lo progettazione dellarea PIP di Cerreto Sannita nonché la determina di aggiudicazione n. 397/2007 - tutti atti pubblici facenti fede fino a querela di falso - attestavano falsamente ed implicitamente la regolarità della aggiudicazione della selezione al RTP General Engineering srl, per limporto complessivo di euro 197.603,78, essendo in realtà tale aggiudicazione già prede terminata. In Cerreto Sannita, fino al 24 aprile 2007 CAMILLERI Carlo - SCOCCA Antonello - ZACCARO Francesco - PIETROCOLA Domenico - PEPE Fausto 33) per il delitto p. e p. dallart.11O - 353 comma secondo c.p. perché, in concorso tra di loro, il Pietrocola in qualità di Dirigente del Settore Viabilità ed Infrastrutture della Provincia di Matera, lo Zaccaro, il Camilleri: lo Scocca ed il Pepe in qualità di soci in affari per la progettazione delle opere pubbliche, nonché componenti dellATP partecipante, e quindi di istigatori: turbavano lo regolarità della gara per laggiudicazione dellincarico di progettazione per "lavori di costruzione della strada Canonica con importo a base dasta euro 14.620.000 predeterminando laggiudicazione concordata alla predetta ATP attraverso ripetuti incontri tenutisi tra loro anche fuori territorio di Matera "per non essere guardati e visti". In Matera, 111.4.2007 CAMILLERI Carlo - SCOCCA Antonello - ZACCARO Francesco - PIETROCOLA Domenico - PEPE Fausto 12 34) per il delitto p. e p. dallart. 81 cpv, 110, 479 perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, commesse anche in tempi diversi: nelle spiegate qualità, redigendo il Pietrocola la determina di aggiudicazione n. 1082 del 24.4.07 relativa alla gara per la progettazione dei lavori di costruzione della strada Canonica, attestavano falsamente ed indirettamente la regolarità della predetta aggiudicazione, essendo in realtà la stessa stata predeterminata fra gli aggiudicatari e lo stesso Pietrocola. In Matera, il 24 4.2007 Vista le seguenti richieste di applicazione di misure cautelari personali: Lapplicazione della misura cautelare della custodia cautelare in carcere, in ordine ai capi come sopra contestati, ad esclusione dei capi 21), 22), 23) e 24) della rubrica, nei confronti degli indagati: 1. CAMILLERI Carlo 2. LUCARIELLO Vincenzo 3. BUDETTA Paolo 4. PIANESE Domenico 5. SCOCCA Antonello 6. FERRARA Ugo 7. FEVOLA Cristiana 8. PRINCIPE Umberto 9. PIETROCOLA Domenico 10. ZACCARO Franco Lapplicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, in ordine ai capi come sopra contestati, ad esclusione dei capi 21), 22), 23) e 24) della rubrica, nei confronti degli indagati: 1. BANCO Carlo 2. BARBIERI Antonio 3. FLORENZANO Erminia 4. ABBAMONTE Andrea 5. NOCERA Luigi 6. CARDONE Francesco 7. ERRICO Ferdinando 8. LIGUORI Vincenzo 9. FERRARO Nicola 10. LONARDO Alessandrina 11. LOMBARDI Nino 12. PADOVANO Angelo 13. NAPOLITANO Letizio 14. PEPE Fausto Lapplicazione della misura interdittiva della sospensione dal pubblico ufficio di rispettiva appartenenza, nei confronti degli indagati: 1. DALESSANDRO Carlo 2. DE MAIO Ugo 3. GUERRIERO Francesco 4. SALVATORE Paolo 5. RUSSO Vincenzo 6. URBANO Giuseppe 7. TREVISO Luigi |