Colonia, 16 luglio 2004
Dal 9 giugno 2004 ad Abdullah Ocalan non è stato consentito di ricevere visite dei suoi legali e dei suoi familiari. Le autorità turche sostengono ufficialmente che limbarcazione solitamente utilizzata per il viaggio verso lisola-prigione di Imrali, è danneggiata e deve essere riparata. Il fatto che vi siano modi alternativi per viaggiare rende questo tipo di motivazione non molto convincente, e ciò ha causato gravi preoccupazioni. Fin da quando fu sequestrato illegalmente e condotto in Turchia, il 15 febbraio 1999, il leader del popolo Kurdo è stato tenuto prigioniero, in isolamento, in condizioni che sono tra le più disumane. Egli è lunico prigioniero in un edificio fortificato. Lisola-prigione è stata dichiarata zona militare, il che significa che è sottoposta alla giurisdizione dello staff addetto a gestire le situazioni di crisi; tale staff deve rispondere del proprio operato unicamente al primo ministro turco. Frequentemente le visite di legali e familiari vengono impedite, adducendo di volta in volta differenti motivazioni; il diritto del recluso a comunicare con il mondo esterno viene in tal modo negato. I quasi sei anni di detenzione in isolamento hanno gravemente inciso sulla salute del leader kurdo. La Turchia ha impedito una visita del detenuto da parte di una commissione medica indipendente. Le misure adottate contro Ocalan violano il diritto internazionale. Esse non sono conformi alla Convenzione Europea dei Diritti Umani. La richiesta, presentata dal Comitato per la Prevenzione della Tortura (CPT) del Consiglio dEuropa, di abbandonare le misure - adottate contro Ocalan - che ne prevedono lisolamento, sono state ignorate dal governo turco. Sono state, al contrario, ulteriormente rafforzate le misure restrittive nei suoi confronti. Lo scopo della deprivazione delle facoltà sensoriali, posta in atto contro Ocalan, è di distruggerlo sia mentalmente che fisicamente. Ciò equivale a unesecuzione effettuata per gradi. Quale paese candidato allingresso nellUnione Europea, la Turchia ha il dovere di rispettare i Criteri di Copenhagen, che comprendono anche lattenersi a standard obbligatori di garanzia dei diritti umani. Le istituzioni europee, responsabili di portare avanti lallargamento dellUE, tacciono riguardo a tale situazione; e le istituzioni turche, in essa coinvolte, considerano tale silenzio delle istituzioni europee come unapprovazione della loro condotta attuale. Nonostante tutti questi problemi Abdullah Ocalan sta continuando a propugnare una soluzione democratica del conflitto turco - kurdo nonché la democratizzazione dellintera regione mediorientale. Egli aveva e tuttora riveste un ruolo di notevole portata nella ricerca di una soluzione pacifica. Il ricorso, nei suoi confronti, alla detenzione in isolamento, evidenzia che il fine del governo turco è di trovare una soluzione al problema, ma estromettendo la parte kurda. In tal modo si vuole giungere a una soluzione definitiva, ma favorevole unicamente agli interessi dello stato turco. Le riforme legislative, che sono state introdotte a seguito delle pressioni da parte dellUE, sembrano essere unicamente di natura cosmetica. Ecco perché si richiede che:
UN Special Rapporteur on Torture Physicians for Human Rights Human Rights First Erstunterzeichnende der Internationalen Initiative: Mairead Maguire (Nobelpreisträger, Nordirland), Dario Fo (Regisseur Autor, Schauspieler, Literaturnobelpreisträger, Italien), Adolfo Perez Esquivel (Literaturnobelpreisträger, Argentinien), José Ramos-Horta (Friedensnobelpreisträger, Ost-Timor), José Saramago (Literaturnobelpreisträger, Portugal), Danielle Mitterrand (Stiftung France Liberté, Frankreich), Ramsey Clark (Rechtsanwalt, ehem. Justizminister, USA), Uri Avnery (ehemaliger Knessetabgeordneter, Gush Shalom -Friedensblock- Israel), Prof. Dr. Noam Chomsky (Linguist, Publizist, Massachusetts Institute of Technology, USA), Alain Lipietz (Mitglied des Europaparlaments, Frankreich), Pedro Marset Carpos (Mitglied des Europaparlaments, Spanien), Mrs. Jean Lambert ( Mitglied des Europaparlaments, Großbritanien), Lord Eric Avebury (Vorsitzender der parlamentarischen Menschenrechtsgruppe, House of Lords, Großbritannien), Harry Cohen (Parlamentsabgeordneter, Labour-Partei, Großbritannien), Cynog Dafis (Parlamentsabgeordneter, Plaid Cymru -Wallisische Partei- , Großbritannien), Lord Raymond Hylton (House of Lords, Großbritannien), Lord John Nicholas Rea (House of Lords, Großbritannien), Walid Jumblat (Vorsitzender der Sozialistischen Fortschrittspartei, Libanon), Rudi Vis ( Parlamentsabgeordneter, Labour-Partei, Großbritannien), Paul Flynn (Parlamentsabgeordneter, Labour-Partei, Großbritannien), Máiréad Keane (Vorsitzender der Abteilung für Internationale Beziehungen, Sinn Fein, Nordirland), Domenico Gallo (Jurist, ehem. Senator -CI-, Mitglied der Magistratura Democratica, Italien), Livio Pepino (Jurist, Vorsitzender der Magistratura Democratica, Italien), Xabier Arzalluz (Präsident der PNV / Nationalistische Baskische Partei), Tony Benn (Parlamentsmitglied, Labour-Partei, Großbritannien), Giovanni Palombarini (Jurist, ehem. Vorsitzender der Magistratura Democratica, Italien), Heidi Ambrosch (Stellv. Vorsitzende und Frauensprecherin der Kommunistischen Partei Österreichs), Alain Calles (Präsident des MRAP, Frankreich), Renée le Migmot (stellv. Generalsekretärin des MRAP, Frankreich), Mag. Walter Baier (Vorsitzender der Kommunistischen Partei Österreichs), Gianna Nannini (Künstlerin, Italien), Geraldine Chaplin (Schauspielerin, Madrid, Spanien), Dietrich Kittner ( Satiriker, Schriftsteller, Kabarettist, Deutschland), Jean-Jacques Kirkyacharian (Repräsentant des MRAP bei der UNO, Frankreich), David MacDowall (Schriftsteller, Großbritannien), Alice Walker (Schriftstellerin, USA), Franca Rame (Autorin, Regisseurin, Schauspielerin, Italien), Chris Kutschera (Schriftsteller, Frankreich), Prof. Dr. Jean Ziegler (Nationalrat und Publizist, Schweiz), Dr. Diether Dehm (ehm. Stellvertretender Vorsitzender der PDS, Deutschland), Prof. Dr. Angela Davis (University of California, Santa Cruz, USA), Prof. Dr. Luigi Ferraioli (Professor für Rechtsphilosophie, Italien), Prof. Dr. Uwe Jens Heuer (Professor für Rechtswissenschaften, Berlin, Deutschland), Prof. Dr. Wolf-Dieter Narr (Komitee für Grundrechte und Demokratie, Deutschland), Prof. Dr. Werner Ruf (Völkerrechtler, Universität Kassel, Deutschland), Prof. Dr. Norman Paech (Völkerrechtler, Hochschule für Wirtschaft und Politik Hamburg, Deutschland), Prof. Dr. Gerhard Stuby (Völkerrechtler, Universität Bremen, Deutschland), Prof. Dr. h.c. Ronald Mönch (Rektor der Hochschule Bremen, Deutschland), Prof. Dr. Elmar Altvater (Int. Lelio-Basso-Stiftung für die Rechte der Völker Deutschland), Prof. Dr. Helmut Dahmer (Professor für Soziologie, TU Darmstadt, Deutschland), Prof. Jürgen Waller (Rektor der Hochschule für Künste Bremen, Deutschland), Hilarion Carpucci (Erzbischof -syrisch-orthodox- von Jerusalem), Christine Blower (ehem. Präsidentin der Britischen Lehrergewerkschaft (NUT), Großbritannien), Ken Cameron (Generalsekretär der Gewerkschaft der Feuerwehr - FBU-, Großbritannien), Josep Lluis Carod Rouira (Vorsitzender der Republikanischen Linkspartei von Katalonien, Spanien), Michael Feeney (Flüchtlingsberater von Kardinal Hume, Großbritannien), Gareth Peirce (Rechtsanwältin, Großbritannien), Frances Webber (Rechtsanwalt, Großbritannien), Norbert Mattes (Informationsprojekt Naher und Mittlerer Osten e.V., Deutschland), Yayla Mönch-Buçak (Universität Oldenburg), Mamoud Osman (Kurdischer Politiker, Großbritannien), Dr. Jutta Bauer (Buchillustratorin, Deutschland), Rolf Becker ( Schauspieler, IG Medien, Deutschland), Hans Branscheidt (Journalist, Deutschland), Dr. Rolf Gössner (Rechtsanwalt, Publizist), Günther Schwarberg (Journalist, Deutschland), Roland Ofteringer (Informationsprojekt Naher und Mittlerer Osten e.V., Deutschland) |