Bush e Bin Laden : affari (loro) e
guerra globale
a cura di mara
muscetta.
di
Flavio Mobiglia
L'ex
consigliere per la sicurezza nazionale statunitense
Brzezinsky ha dichiarato in un'intervista che gli aiuti
americani ai mujaheddin afghani (in chiave antisovietica)
sono cominciati cinque mesi prima dell'invasione
dell'Afghanistan, mentre l'amministrazione Carter
dichiarò allora che essi vennero istituiti dopo
l'invasione russa.
Brzezinsky afferma che gli USA sapevano bene che questi
aiuti, tramite la CIA, "hanno consapevolmente
aumentato le probabilità di un intervento
sovietico". Questi aiuti furono diretti verso la
jihad islamica, e i mujaheddin afgani tra i quali milita
un certo Osama Bin Laden.
Gli USA prevedono che impantanare l'URSS in una
guerriglia a cui accorrono combattenti da tutto il mondo
integralista islamico (migliaia dal Pakistan e
dall'Arabia Saudita), portera' allo sgretolamento
dell'Orso Russo; e hanno ragione. Quindi permettono ai
mujaheddin di finanziarsi apertamente col traffico di
droga.
Ma i Bin Laden sono una grande famiglia con la quale i
Bush fanno apertamente affari: Bush senior e' direttore
della CIA dal 1976, e dispone di informazioni molto
importanti, e molto in anticipo, che favoriscono le
attività del figlio e dei Bin Laden soci in affari.
Nel 1988 Salem Bin Laden muore in uno "strano"
incidente aereo (come il padre), mentre il cognato di
Osama, Mafhouz rileva il 17% di una società di Bush jr.
che ottiene una commessa multimiliardaria dal Bahrein.
Bush jr., ben informato dal padre, vende le azioni della
società sapendo che crolleranno quando inizierà la
guerra del golfo per il Kuwait.
Mafhouz è rovinato. Da qui in poi Mafhouz e Osama Bin
Laden volgeranno le forze della jihad contro gli Stati
Uniti.
Insomma, le fanfaluche sulla guerra al terrorismo
globale, sulla democratizzazione dell'Iraq e
dell'Afghanistan, sui nobili ideali dei Bush, non sono
piu' minimamente credibili. Queste due famiglie di
fanatici e speculatori si stanno facendo la guerra per
una faida interna, tutta loro, semplicemente per il
petrolio, il denaro, il controllo.
Tutto questo non puo' portare a giustificare una guerra
di aggressione all'Afghanistan ed una all'Iraq.
Se delle persone prive di qualsiasi etica e di qualsiasi
motivazione che non sia l'arricchimento e l'interesse
personale possono contare sulle forze militari (Bush) o
paramilitari (Bin Laden) piu' agguerrite ed armate di
tutto il globo, e portare il pianeta alla catastrofe,
credo che sia giunto il momento di porci delle domande
precise.
Se la democrazia diventa un paravento per azioni di
questo genere, la democrazia stessa muore.
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