Io sono sempre stato un pacifista convinto e quando o potuto sono andato ad aiutare le vittime delle guerre. Volontario in Kosovo per la missione umanitaria Arcobaleno ho visto chiaramente come la guerra aveva tolto la vita dagli occhi dei bimbi e delle loro madri....

Questa volta no!!!!

Non aiuterò persone che per una fede religiosa o per interessi economici si ritengono profeti o meglio ancora martiri terrorizzando la terra in cui viviamo o del mondo "occidentale" del quale siamo parte.

Avevo dei forti dubbi su questa guerra e credimi sarei andato volontario anche questa volta ad aiutare nel mio piccolo i bimbi e i profughi afgani ,ma, dopo la trasmissione porta a porta di Bruno Vespa, dove il Presidente delle Comunità Islamiche in Italia , parlando dell' Islam e di Bin Laden ha fatto quelle dichiarazioni , quasi quasi mi è venuta la voglia di prendere un fucile e arruolarmi volontario con gli Americani...

Il colmo insomma !!!

Un pacifista convinto come me pronto a combattere per la libertà e per difendere la sua cultura.

Io viaggio molto e sono stato molte volte nei paesi arabi ; Egitto, Tunisia, Marocco, Israele e Turchia ; sempre da turista ho rispettato il loro credo e le loro usanze, le loro battute e il loro modo di essere... mi sono anche nascosto in quanto fermamente gay.

Ritenevo oltraggioso per loro il mio " essere " e mi sono adeguato.

Loro ?

Attaccano le nostre città per fede

Insultano in Cristo chiamandolo "Un cadaverino su un pezzo di Legno"

Vorreddero comandare laddove sono solo Ospiti

Impongono con la forza le loro idee

Credimi Luana; io alla a libertà ci tengo e come !

Se solo la guerrà riporterà il mondo libero da questi esaltati terroristi e fanatici religiosi allora quella guerra và combattuta e contrariamente al mio pensiero io sono pronto a combatterla.

Saluti

Carlo Borghetti

Sono Canadese e ho vissuto in quartieri con i vicini di casa mussulmani, ebrei, buddisti, cattolici ecc. (tutta brava gente). Peccato che come la, non si possa vivere in pace insieme nel resto del mondo.

Non conosco la guerra, ma mi impaurisce. Per me e un modo per alimentare la sete di potere che alcuni paesi hanno in quanto potranno decidere loro cosa fare con i beni dei paesi distrutti. E per altri paesi non forti, di avere un alleanza sicura.

Dana
Se non c'é guerra, come smaltiscono gli arsenali di armi vecchie le fabbriche di armamento militare'

Confrontasi la percentuale sul PIL degli USA dell'indusgtria bellica e non si cercheranno altre cause altrove...

MAURIZIO FUSCO

io sono contro la guerra ma tu hai scritto un sacco di STRONZATE non tenendo
conto di niente altro che il tuo punto di vista .
io attualmente vivo negli stati uniti e precisamente vicino a new york e
penso di essere un pochino piu' vicino di te alle persone che hanno perso
tutto amici lavoro parenti figli genitori e molto altro che tu non puoi
nemmeno immaginare ma tu cosa ne sai stando seduta alla tua bella scrivania
scrivendo da lontano queste stronzate non tenendo conto tu donna della
situazione che si trovano le donne nei regimi islamici come l'afganistan ,
perche' invece di blaterare a vanvera non vai ad indossare quei vestiti e a
prendere le botte che prendono le donne afgane ??? costrette a rimanere
chiuse in casa e che non possono nemmeno andare a scuola , tu ci sei andata
a scuola ? e come ti vesti ? e magari vai anche in discoteca ?
lo so che nulla giustifica la guerra e la morte di soldati inviati in guerra
dai potenti che rimangono al coperto .
allora prova tu ad andare in afganistan a spiegare a bin laden che e'
sbagliato quello che fa e convincilo a non farlo piu' prova a spiegare ai
talebani che anche le donne hanno il diritto di vivere normalmente prova a
spiegare agli ebrei ed ai palestinesi che si puo' vivere senza sparasrsi da
una finestra all'altra e che devono esistere sia uno stato palestinese che
uno stato ebraico prova tu a spiegare ai parenti delle vittime uccisi in
pakistan in una chiesa solo perche' erano cristiani chiedi a bin laden
perche'lui nemico giurato dell'america indossa abiti americani e porta
orologi americani
se non sei capace di fare tutto questo ma solo blaterare sentenze allora
cerca di stare umilmente zitta e fare qualcosa di concreto non solo fare le
solite marce per la pace portando come al solito le bandiere di partito
chi ti dice tutto questo e' un comunista convinto che dopo la morte di
enrico berlinguer non ha piu' trovato identita' nel partito comunista
italiano e che qui nel new jersey dove sono venuto a vivere ha trovato
ostilita' (leggera ) professando la mia fede politica
pensa un momento e controlla che il cervello sia collegato prima di aprire
la bocca e dare fiato .

ROBERTO BULLO

STOP AL IMPERIALISMO NORTEAMERICANO, STOP A LAS BOMBAS INÚTILES, A LAS MASACRES GRATUITAS, A LA POBREZA QUE TRAERÁ ESTA GUERRA A UNA TIERRA MIL VECES EMPOBRECIDA, STOP A ESTE MEGAMONTAJE HOLLYWOODIENSE DE BANDERAS Y DISCURSOS MEGALÓMANOS, MÁS PROPIAS DEL NACIONALSOCIALISMO QUE DE UN ESTADO SUPUESTAMENTE CIVILIZADO, STOP A LAS MENTIRAS MEDIÁTICAS, A LAS IMÁGENES CONFUSAS EMITIDAS POR LAS CADENAS DE TV...STOP AL INTERVENCIONISMO NORTEAMERICANO, QUE ENVÍA SUS TROPAS NO CON EL FIN DE LUCHAR CONTRA EL TERRORISMO, SINO DE ACRECENTAR SU PODER Y SUS ÁREAS DE INFLUENCIA...STOP A LA DOMINACIÓN NORTEAMERICANA, QUE EJERCE SU PODER A TRAVÉS DEL MIEDO...

ELLOS SON LOS TERRORISTAS

BASTA YA¡

Gema Del Castillo, Madrid (Spagna)

Sparare un missile su un bersaglio è più facile,
ma non risolve il problema.
E mediamente tre volte su dieci sbaglia il bersaglio.
--
aerrequadro
rispondiamo alla sua emaile perchè contattati.

Siamo contrari ad ogni tipo di aggressione terroristica o di Stato. Non si potrà mai parlare di pace preparandosi ed attuando guerre anche quando la dignità umana e la stessa vita viene offesa e umiliata. La politica e le sue ragioni devono sempre prevalere. I talibani commettono atti di terrorismo in virtù dei malefatti occidentali in riferimento alla Palestina e Iraq, forse tutto ciò non è vero non lo sappiamo, quello che sappiamo è che ogni popolo di questa terra ha il diritto di avere una patria e una vita dignitosa. Gli occidentali sono grassi di hamburg, il sud del mondo la fame, la miseria, la morte per guerra e malattie, gli occidentali hanno tutto, loro nulla nemmeno la vita, perchè per come la vivono forse è meglio morire e se muoiono per il loro Dio forse crederanno di morire almeno con onore.

L'occidente elimini questa linea di confine comprendendo che il mondo è di tutti ricchi o poveri che siano. e forse si potranno almeno in parte risolvere i problemi che assillano l'umanità portata ogni giorno di più nel baratro.

auguri

Rutiliano amerigo

Segretario politico

da udseonline

sett. comunicazione

aderisco al vostro appello. le guerre e gli interessi economici che le muovono (non mi vedo bush come goffredo di buglione, e comunque anche allora in quanto ad interessi economici...) mascherate da lotta al terrorismo o da guerre di religione (come diceva il barbone e io sono d'accordo, oppio dei popoli) finiranno per distruggere la palla su cui stiamo più o meno seduti, per quanto di passaggio.

cari saluti

paola bonatelli, giornalista, del Coordinamento laico antirazzista Cesar K. di Verona

NEL NOME DEL dIO DEGLI ESERCITI

L’UOMO TORNA AD UCCIDERE GLI ALTRI UOMINI

E SI SERVE DI DIO COME DI UN PARAVENTO

di Luigi Melilli

È terribilmente sconfortante, ma era inevitabile: l’uomo tesse nuovamente insidie ad altri uomini, allo scopo di abbreviarne la vita o renderla sempre meno vivibile e godibile: la morte resta pur sempre uno spettro per tutti, ma si ritiene nobile, anzi eroico rischiar di anticiparla per cause che vengono ritenute giuste solo in un quadro di vendetta e di odio.

Chi non ha visto la faccia barbuto di Bill Laden mentre pronunciava il suo fervorino per la guerra santa contro gli infedeli? Chi ha potuto non risentirsi risuonare negli oreccchi quel "Dio lo vuole" attribuito a Pietro l’Eremita, per incitare i fedeli che Bil Laden ritiene oggi infedeli ad andare a sbudellare quelli che allora per gli europei erano infedeli e soprattutto le donne, specie se incinte, per evitare che ne nascessero altri?

E nel frattempo si moltiplicano le riunioni cosiddette ecumeniche perché si incontrano uomini di diverse fedi religiose, complicando ancor più la vicenda, con lo schierare i fedeli dello stesso credo gli uni contro gli altri, sotto la guida di capi carismati e paludati, che, speculando sulla fede degli altri esercitano poteri da statisti di questo mondo, invece di imitare coloro che invece hanno predicato ed agito per insegnarci la via dell’altro, quello soprannaturale..

Ora chi fu "fondamentalista" per secoli si ricorda della pietà, e non riesce così facendo a fugare il sospetto che l'esser pietoso gli garantisce privilegi che con la fede religiosa che professa c'entrano come gli ormai stantii cavoli a merenda.

E tutti agiscono nel nome di Dio, che si chiami Javé, Allah o con i nomi che gli diamo noi occidentali. E tuttavia non è nè una questione nominalistica, nè questione di fede. La prova migliore sta in quanto ha ripetutamente detto il papa di Roma, sia nell’ultima sua visita di stato in Asia e sia in Vaticano, alle persone che vanno a omaggiarlo come fosse lui il dio a cui genuflettersi e da cui aspettare benedizioni: "Nessuno prenda a pretesto la religione per fare la guerra!"! ho virgolettato ma non ricordo testualmente l’espressione, che però sicuramente equivale a quella usata. Forse se avesse aggiunto un più - nessuno prenda più la religione ecc. ecc. - sarebbe stato almeno sincero, perché avrebbe implicitamente condannato i suoi predecessori che per secoli hanno fatto quello che ora viene così solennemente proibito agli altri.

Miseria delle chiese organizzate gerarchicamente per l’esercizio del potere terreno che Cristo rifiutò! Pesantissimi macigni, queste chiese, che la storia fa fatica a trascinarsi appresso sebbene con un ritardo minimo di qualche cinquantennio rispetto a chi è veramente pensoso dei destini umani.

Ed è proprio questo che spaventa: questa pretesa di porre in non cale il passato e presentarsi alla storia vergini come se non avessero avuto ascendenti diversi e diversamente orientati e disposti. E non avvertono, così facendo, nè permettono agli umili di avvertire, quanto suoni falsa nella loro bocca la dizione del salmista: la verità del Signore rimane in eterno.

E allora è difficile credere alla buona fede di chiccchessia, ivi inclusi gli agiografi di ogni autorità e di ogni potente.

Anche perché Dio fu un tempo il "Dio degli Eserciti, un Dio che condannava allo sterminio intere nazioni e che imponeva la pena capitale per ogni mancanza. Ma si era nel tempo della promessa non ancora avverata e quindi nell’era dell’ira contro chi non teneva conto di quella promessa e non leggeva e non osservava la legge che Dio aveva posto nel cuore di ogni uomo.

Ma più di duemila anni fa venne Cristo e spogliò il bene da qualsiasi velleità sopraffattrice di potenti, dividendoli e dostomgiemdpòo dai deboli che gli erano e gli sono cari. I deboli, dico, di qualsiasi religione essio siano, purché in buona fede e rispettosi della legge divina scritta in tutti i cuori. Sono essi a pagare, sia che appartengano alla potenza terrena vincitrice o a quella perdente. Si piange e si ride nello stesso modo in tutti i luoghi della terra, e il dolore fisico e quello morale sono egualmente fonte di sofferenza in ogni clima ed in ogni organizzazione sociale e politica.

Sull’esempio degli Orazi e dei Curiazi sarei tentato di auspicare, magari rivolgendo una viva e convinta preghiera all’unico Dio dell’universo, quale che sia il nome con il quale è invocato, che i paludati capi religiosi, che hanno continuo commercio coi potenti della terra alla cui categoria appartengano, si scontrino tra loro e si scornino senza far penare chi vuol vivere in pace gli anni che gli sono assegnati. Ma anche questo, forse sarebbe un tentare quel Dio che intendo adorare nel segreto della mia coscienza, sapendo che Egli legge nel segreto dei cuori e sa compensare e pubblicamente. e punire chi ha ricevuto la sua ricompensa già in questa vita.

E questo è quanto posso offrire, poiché mi è stato donato, all’umanità sofferente, costretta altrimenti a correre dietro a bandiere mendaci e irraggiungibili al pari degli ignavi dell’inferno dantesco.

Rieti, martedì 9 ottobre 2001

Luigi Melilli

La cosa incredibile è che invece di combattere lo stanno (forse) involontariamente alimentando, poichè con questi bombardamenti sempre più persone disperate si stanno convincendo e vengono convinte che Bin Laden è il loro salvatore e che gli USA sono il diavolo (e su questo non sono molto discorde).

Aiutiamoli ad avere alternative al terrorismo e non seguiranno Bin Laden.

Davide

Carissimi;

per ottenere una PACE valida e duratura, dobbiamo

URLARE con tutte le n/s forze, per tentar di FERMARE

questa enorme follia ... ;o(

E poi, per combattere il TERRORISMO INTERNAZIONALE

e portarlo in un tribunale neutrale competente ... dobbiamo

riuscire a comprendere, come esso sia "nato", come sia stato

e sia tuttora quotidianamente alimentato-finanziato, da tutti

quei governi, che fomentano costantemente -per il loro più

sporco tornaconto- focolai di guerriglia e di "golpe", nei paesi

non allineati alla loro politica espansionistica, e per favorire nel

contempo, gli enormi interessi di coloro (fratelli in grossi affari)

che gestiscono le fabbriche delle armi ... in buona sostanza,

sono più che d'accordo, di portare questo tipo di terrorismo

internazionale [Bin Laden in testa] davanti ad un severo ed

imparziale tribunale, ma per far questo -in maniera del tutto

piena e convincente- e onde individuare in modo preciso
"TUTTI I VERI RESPONSABILI" bisogna chiedere "anche" le
chiavi, per poter accedere agli archivi segreti della CIA, del KGB
e del MOSSAD e portare poi, davanti a codesto tribunale "anche"
i vari responsabili di questi uffici, che sicuramente si sono prodigati
oltre ogni dire, per ispirare ed alimentare "vigliaccamente" le più
crude e volgari azioni di danneggiamento, nei confronti dei paesi
a loro "antipatici" ... o no?

Vedere per credere: quali possono essere, i titoli, (gli unici)

che oggi in Piazza Affari vanno per la maggiore ?
Penso che quelli, di queste "tristi multinazionali del terrore"

siano in fortissimo rialzo .. che cosa ne dite?


E poi come combattere veramente IL TERRORISMO se non

si riesce a fare terra bruciata attorno alle varie Mafie, Camorre,

N'Dranghete ... come la mettiamo con queste questioni?
E come fare, per mettere sotto controllo tutte le Banche del mondo,

che hanno di fatto carta bianca, per riciclare (disonestamente) per

il loro miglior tornaconto, i soldi sporchi derivanti dagli enormi

affari, che si possono fare tramite queste organizzazioni? ;o/

Se si comprendessero queste questioni e si riuscisse a bloccare

queste "grottesche transazioni" e probabile che qualche grossa

banca, rischierebbe il fallimento ... o no?

La paura, per coloro che operano grossissime operazioni di borsa,

potrebbe essere tale, da temere che: quello che è accaduto nel

1929 possa ri-verificarsi moltiplicato all'ennesima ?

Sarebbe comunque il male minore, non credete?

E poi, quanta immondizia e quanta ipocrisia riusciremmo

a buttare, nel bruciatore delle umane insulsaggini e vacuità?


Ci vogliono leggi severe, per ogni stato libero ... leggi che non

transigano ma che puniscano severamente, (e senza sconti)

tutti coloro che pensano di poter campare, ed arricchirsi usando

sopratutto la violenza criminale!


Penso che non saremmo arrivati a questo punto ... ;o/
Penso che i criminali, avrebbero meno terreno fertile ... e

la giustizia, avrebbe meno problemi e assai meno pesanti

da risolvere ... ma forse mi sbaglio!?

Pochi giorni fa, avevo preso in mano per leggere, con il mio
animo investigativo "La religione dei Catari" del Prof. Jean
Duvernoy, edizioni Mediterranee, (anche in questo caso

vi sono stati problemi di grave criminalità, nella campagna

di sterminio promossa contro di essi) ma dopo aver letto le
prime 50 pag. è venuto a trovarmi un carissimo amico, e
mi ha regalato un libro, che era in testa alla mia personale
classifica dei prossimi acquisti, ovvero: "Codice Genesi"
di Michael Drosnin ... Edizione Euroclub, con la promessa
che presto avrei cominciato a leggerlo ... ;o/


Bene, dopo aver letto solo la prefazione e tutto quello che in
riassunto si dice in seconda, terza e quarta di copertina, ho
messo da parte momentaneamente "La religione dei Catari"
e mi sono immerso in questa incredibile lettura; pare infatti
che alcuni esperti di crittografia, con l'aiuto di un potente
computer e di un particolare software, nei primi anni "90
siano riusciti a trovare e decrittare, un codice nascosto da
ben 3000 anni, nel testo della Bibbia Ebraica (si dice anche
che il grande Newton, avendo subodorato l'esistenza di un
codice segreto, nascosto in questo importante testo, aveva
tentato per molti anni, ma inutilmente, di comprenderlo)

Quello che mi ha colpito, in prima analisi, è una previsione
fatta giustamente, mediante questo codice e diverso tempo
prima che questa avvenisse, riguardante l'assassinio di Yitzhak

Rabin, descritto nei più precisi e minimi particolari; e l'iniziativa
di scrivere questo particolare libro, Drosnin (che si definiva
ateo e fortemente scettico) la prese, proprio l'indomani che
tale fatto si realizzò, nonostante Rabin stesso ne fosse stato
debitamente informato ... ma il fatto è successo, anche perchè
Rabin medesimo, non credeva a questo tipo di predizioni... ;o/


Ora son giunto a pag.126 e [incrociamo fortemente le dita
e facciamo tutti gli scongiuri ...] ... udite udite .../


La terza guerra mondiale avverrà fra il 2000 e il 2006 e non
sarà uno scontro fra superpotenze ... la minaccia vera riguarda
"Il Terrorismo" ovvero _terroristi armati di ordigni nucleari!

Le parole esatte, decodificate fra queste pagine, sono
"TERRORISMO" "TERZA GUERRA MONDIALE"
"GUERRA FINO ALLA DISTRUZIONE" e .../
______*OLOCAUSTO ATOMICO*______

Questo libro è stato scritto nel 1997 ! ;o/

E se mediante la scoperta di questo codice di decrittazione,
si fosse veramente riusciti, ad aprire il libro dei 7 siggilli?!

Ragazzi diamoci da fare, ognuno nel proprio piccolo, per
dare voce ... anzi ... per URLARE .... FERMATEVIIII !!!

I criminali, si possono combattere anche con altri mezzi,
e sopratutto con leggi giuste e inflessibili ... ma sopratutto
con molta intelligenza!

Quando parlano le bombe, vuol dire che siamo ben lontani
dal vincere contro il terrorismo e l'alta criminalità, vuol dire
che ci stiamo comportando come loro e peggio di loro, vuol
dire che la loro "intelligenza" anche se criminale, riesce ad
avere ragione, di tutte le "nostre" inutili e ipocrite chiacchere!

Cordialmente vostro Otello Martini

Guerra ? Chi mai la vorrebbe !
Il mio parere personale è quello di un agnostico che vede una guerra
assurda,in nome di un Dio che se esistesse non appoggerebbe sia l'iniziativa
terroristica ,che quella distruttiva di un bombardamento.Allora mi chiedo
perchè l'uomo ha bisogno di farsi guerra e autodistruggersi ? In nome di
Dio.......ma fatemi il piacere!
NO ALLA GUERRA SI ALLA "PACE DURATURA"

Alessio
12 Ottobre

Poteva ben farne a meno Cristoforo Colombo a scoprire quest’America!

Quest’America, che sa sfruttare tutti e tutto, financo gli attentati del 11 Settembre, per realizzare l’inaudito disegno di governare il mondo con la forza.

La minaccia ai 61 Paesi ritenuti infestati dal terrorismo suona di ricatto bell’e buono: li si vuole estorcere, annettere, snaturare e assoggettare.

Borislav & Kathrina Longojev

Non so se questa guerra (e la guerra in genere) sia giusta oppure no: io mi
occupo di razionalita', non di etica. Direi che sicuramente questa guerra
non e' ne' razionale ne' utile. Non e' razionale perche' costa
spropositatamente, in termini economici ma anche di impegno militare e di
pericolo internazionale, rispetto all'obiettivo che si propone (la cattura
dei talebani importanti - se e' davvero questo l'obiettivo, e non il
petrolio...); e non e' per niente utile, primo perche' i talebani non li
piglieranno mai, e poi perche' voler annullare il terrorismo internazionale,
in questo o in altri modi, e' solo un'utopia isterica.
L'Italia ha quasi pregato l'America di poter intervenire, anche se adesso si
sventola il contrario. E interviene a due mesi dall'inizio della guerra solo
per poter dire "c'ero anch'io". Ma l'intervento dell'Italia e' solo un
tragico atto di cortesia agli alleati, un pegno che la permanenza nella NATO
ci impone. Bisogna vedere se questa partecipazione sara' utile o no, ma mi
chiedo: l'apporto che possiamo dare noi e' quello alla guerra o quello alla
sua fine?
E c'e' una questione di base: se Bin Laden, o chi per lui, ha compiuto un
atto terroristico, perche' attaccare tutto l'Afghanistan? Quando la mafia
compi' la strage di Capaci, non mi pare che le truppe alleate abbiano
bombardato la Sicilia. Forse perche' questo attacco e' cosi' grosso tanto da
giustificare una guerra e una sua possibile escalation? E se e' cosi', che
ci fa l'Italia coi suoi soldatini e i suoi mezzucci in mezzo
all'Afghanistan?

Calogero Martorana
Certo che sono contrario all' Italia in guerra e non solo per ragioni ideali e di principio (la guerra non è mai giusta ecc...) ma perchè questa è veramente stupida e mal giustificata. Solo un mentecatto come Bush può pensare di distruggere il terrorismo aggiungendo bombe e missili suoi a quelli che già circolano da anni in Afganistan. I risultati sono desolanti, qualche migliaio di morti in più rispetto alla media mensile di quelli "normali" in Afganistan e i media impazziti di gioia (anche se tenuti a stecchetto di notizie) perchè non c'è nulla di meglio che una guerra per vendere giornali ed avere audience. L'attentato di NY era copiato da un (brutto) libro di fantapolitica di Tom Clancy, questa guerra (compresi gli attacchi chimici ecc) da film scadenti di 007; tutte cose di serie B se non fossero purtroppo vere.

E noi italiani subito ci entusiasmiamo. Saranno bellissime le schiere di casalinghe rincoglionite da telenovela e fan di Emilio Fede, con il marito pensonato ammiratore di Bruno Vespa che verranno a passeggiare per Roma con la bandiera americana. Chissà come accoglieranno tra loro i leader di questa sinistra mai cresciuta, che ha ancora il complesso di inferiorità rispetto alla politica internazionale, che invece di ragionare sulle contraddizioni di questa guerra con le mani e la mente libera (sveglia ragazzi non siamo più al governo non dobbiamo mica sposare la ragion di stato, possimo dire quello che pensiamo!!!) si macera e si spacca.

Quello che mi indigna di più è che noi pagheremo questo stupido gioco!!!! Non solo nel caso (per il momento improbabile, i terroristi non sono imbecilli e sanno scegliere gli obbiettivi) che diventassimo il bersaglio del terrorismo integralista, ma anche stando comodamente a casa nostra; pagheremo con i nostri soldi la morte di (pochi per fortuna, vista la incapacità di questo governo degno alleato dell' alcolista Bush) innocenti.

Non credo sia utile fare altre manifestazioni per la pace, sarebbe meglio iniziare uno sciopero fiscale e una campagna di disobbedienza civile, non si tratta di esperimere solo un dissenso pacifico, ma di far valere il diritto che i nostri soldi (quelli che paghiamo di tasse visto che non siamo tra i pochi fortunati che avevano Tremonti come commercialista) non vengano usati per far del male a degli innocenti, far vendere giornali, farci dimenticare che abbiamo un governo il cui scopo principale è legalizzare il falso (dal falso in bilancio in poi).

Luca Sasso

 

 

 

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