COSSIGA si ritira dal suo interesse - cioè rinuncia alla carica di SENATORE A VITA - lo fa contro CIAMPI che non vuole intervenire sulla questione dei giudici che stanno indagando, per le tangenti dell'INAIL - nei confronti di MANCINO NICOLA e l'ex leader del sindacato oggi uomo politico D'ANTONI, amico fraterno dell'ombra ANDREOTTI. COSSIGA dice che il suo non e' un attacco alla MAGISTRATURA - anzi e' una difesa della stessa - perché se questa si comporta in modo cosi' plateale ed evidente, prima o poi verranno fatte delle leggi per impedirgli di funzionare come deve. CIAMPI non risponde e lui si dimette, anche perché tre di questi indagati sono molto amici DELL'EX SENATORE COSSIGA, il quale spiega, che non li difenderebbe se colpevoli. IL CASO QUINDI E' COMPLESSO, sembra colpire principalmente e ancora una volta ciò che rimane della storica DEMOCRAZIA CRISTIANA, certo non direttamente ma indirettamente. COSI' siamo all'epilogo e bisogna dire che in questo governo BERLUSCONI non ci si annoia assolutamente. MENTRE STIAMO assistendo alla sentenza annullata contro i presunti assassini di FALCONE, e PALAZZO CHIGI risponde al governatore FAZIO che aveva chiesto una manovra economica correttiva per poter diventare competitivi in EUROPA con una negazione, e L'INDIA e IL PAKISTAN si stanno per dichiarare guerra.... disastri imprevedibili visto che entrambi hanno la bomba atomica ... non si riceve una risposta da tutti questi fatti - AMERICA - bush in crisi - attacco al governo BERLUSCONI - oppure difesa dallo stesso dagli attacchi della magistratura, se di attacchi si può parlare, eccetera eccetera, insomma cosa accade di preciso e PERCHÉ ?.... ecco proprio sul PERCHÉ credo che ci sia la confusione totale, infatti nessuno più se lo pone come interrogativo e in cio' c'e' l nostra vergogna quotidiana.