TOMMASO DE CHIARO - PINO
CITTADINI. Si è appena conclusa alla Galleria "La
Lungaretta" una mostra personale di Cittadini,
artista poco noto al grande pubblico anche per il suo
carattere schivo, poco incline agli esibizionismi. Dopo
una lungo silenzio (ma sono stati anni di fervida ricerca
e silenzioso, sofferto lavoro) Pino si ripresenta
all'attenzione della critica e del pubblico con una
scelta selezione di opere recenti, realizzate con varie
tecniche. Nelle tele (di grandi dimensioni) assistiamo ad
una "favola cosmica" che ci narra la storia
della trasmutazione dalla "negritudine" della
notte universale alla sublime trasmutazione al non essere
all'essere, dal caos primordiale alla forma, dal buio
della ragione all'esplosione magmatica della luce-colore,
dal nulla al tutto. Nei pastelli (brillanti, intensi,
luminosissimi) ci addentriamo nella seconda fase del
racconto ineffabile: la luce, come entità pura e
smaterializzata, esplode ormai libera da costrizioni e si
lancia con ebbrezza, con slancio vitalistico, in tutte le
direzioni: il colore, svincolato dalla materia di
supporto, danza, cantai urla corre, freme in un
cangiantismo caleidoscopico incessante ed inarrestabile.
Cittadini è un artista da tenere d'occhio perché ci
riserba ancora interessanti sorprese. Paese sera del 5 marzo 1989 Successo a Cittadini sta ottenendo un grande successo di pubblico la doppia mostra del pittore Giuseppe Cittadini che espone tele di grandi dimensioni e pastelli a cera. Le mostre sono ospitate nella galleria "La Lungaretta", al numero 158 della via omonima, e in via del Moro 25. L'artista è presentato in catalogo da Paolo Zacchia. L'Umanità del 23 03 1989 Pino Cittadini a La Lungaretta Scrive Paolo Zacchia: .. Questo magma incandescente e in continuo divenire sembra tendere ciecamente, ottusamente, a una qualche forma di ordine, di regola, di autorganizzazione. È qui colta molto bene l'essenza della pittura di Pino Cittadini artista che segue una linea di raccordo tra l'immagine e la stratificazione della materia. In questa mostra allo Studio La Lungaretta (Via della Lungaretta, 158, Roma) espone le sue "galassie mentali", dipinti e grafica. Una parte abbastanza ampia della mostra è dedicata ai pastelli, dove l'artista traduce il magma della pittura ad olio in caleidoscopiche tessiture cromatiche che tendono al movimento verso l'esterno. 'GIUSEPPE CITTADINI Opere recenti'' Nello spazio espositivo del Il quadrato di Omega saranno esposti, dal 18 ottobre, i dipinti dell'artista Giuseppe Cittadini.Cittadini é un pittore romano che dedica il suo tempo non alle relazioni pubbliche ma al proprio studio, per una continua ricerca del colore, della luce e dello spazio. In questa mostra Giuseppe Cittadini - Pino per gli amici - espone dei grandi quadri su tela e delle opere realizzate su carta con pastelli ed acquerelli dove la sua sensibilità artistica si pone a confronto con dimensioni diverse.Da anni Cittadini offre, nelle sue mostre delle opere di una poesia unica, dove appunto colore, spazio, luce si misurano in forme a volte contrastanti fra di loro o si fondono assieme.Cittadini è un solitario nel mondo dell'arte contemporanea romana, ma i suoi dipinti sono la conferma del lavoro di un artista che ha sempre dedicato la sua vita all'arte.Il QUADRATO DIOMEGA nVia Principe Umberto 27 00185 ROMA Metro Linea A - Vittorio Emanuele Inaugurazione: 18 ottobre alle ore 18.30 La mostra rimarrà aperta fino al 1O novembre 2001 ''GIUSEPPE CITTADINI Recent works'' Paintings of Giuseppe Cittadini will be exhibited in the "Il Quadrato di Omega" SPAZIO ESPOSITIVO. Cittadini is a roman painter who does not devote his time to public relations but rather to his own studying, on a constant search for color, for light, for space. In this exhibition Giuseppe Cittadini - Pino to his friends - exhibits a number of large canvases and some works on paper - both pastels and water colours - where his artistic sensitiveness addresses various dimensions. Through the years, in his exhibitions Cittadini has offered works of unique poetry where colour, space and light measure themselves in shapes sometimes in contrast one to the other sometimes merging together. Cittadini is a loner type in the world of Roman contemporary art , however, his paintings confirm the work of an artist who has always devoted his life to art. Opening: October 18, at 6.30 p.m. The exhibition will be open until November 10,2001 IL QUADRATO DI OMEGA Di pittori se ne vedono sempre meno. Sono sempre più rari.Con Giuseppe Cittadini mi si presenta un'occasione e si presenta un'occasione a chiunque avrà la ventura di imbattersi nelle sue opere.Appena ho visto i suoi lavori ho pensato alle linee prospettiche, - mi riferisco alle linee in fuga -, dipinte da Beato Angelico o da Pietro della Francesca. C'è una cristallinità prorompente nelle strutture lineari che Cittadini fa dipartire da masse in via di formazione. La sua è la pittura della mente colta nell' atto di elaborare un dato, nell' atto di pensare la vita. Le superfici che sceglie per le sue tele sono pretesti; in verità, il quadro straripa oltre i limiti tracciati dall'intelaiatura e invita a leggere laddove si demarca netto il suo termine.Giuseppe Cittadini usa il colore in qualità di massa materica che si decanta in masse sempre più lievi. Il senso di certezza delle rarefazioni mistiche di Rothko si trasforma in Cittadini in limite "vagulo" e al con tempo carico di traboccante densità. Le sovrapposizioni diventano informazioni evidenti sul non evidente. In lui vive il più raffinato linguaggio adoperato dalla compiuteristica. Un linguaggio che la tecnica deve ancora inventare, ma che esiste da sempre nella Natura.D'altronde, non fu Parmenide a parlare di Logos come raccoglimento iniziale dove tutto già pre-esiste alla formazione? Mi piace perdermi nei gridi di colore che Giuseppe Cittadini lascia fiorire sulle sue tele, nella loro dolce crudeltà che incanta come il flauto di Pan che lancia le sue note in ogni stagione. Mi auguro che la sua voce non resti una voce nel deserto e che alla sua se ne aggiungano altre e altre ancora... CITTADINI GIUSEPPE Pittore, nato nel 1933 a Roma, città dove tuttora vive e lavora. La figura umana è il costante punto di riferimento dell'arte del Cittadini. Le immagini, come ha notato Italo Mussa, gigantesche e di costituzione oggettiva... sono formalmente mediate attraverso le immagini pubblicitarie: proprio da queste traggono ed istituiscono la monumentale presenza. volumi corporei collocati su di una superficie neutra, più al di qua che al di là di essa, mostrano con una evidenza realistica alla pop l'angoscia della presenza e l'affanno del movimento: anzi, alcuni si proiettano ai limiti della tela come macchine incontrollate... La presenza oggettiva delle immagini, che Cittadini costruisce con forti piani di colore, è ben lontana dal voler alludere ad un'umanità che nasconde e giustifica il proprio comportamento dietro un sicuro mezzo ben congegnato. Il mito del progresso è entrato in quelle forme-oggetto (chè una immagine ha valore d'essere solo quando s'impone di per sé e cioè pagando a proprie spese ogni pericolo) ed ha reso totemiche le sembianze stesse... Dal 1955 l'artista partecipa a diverse collettive e ha allestito due personali nella capitale. ''1969'' Personali ''1965 '' Rome, "Bosco Parrasio" Gallery ''1967 '' Rome, Internationa1 Center for studies and cultura1 re1ations (private hall) ''1971'' Rome, "Pigna" Gallery ''1973 '' Rome, "Controdado" Gallery ''1975'' Rome, "Sirio e...." Gallery ''1976 '' Rome, "La piazzetta" Gallery ''1977'' Rome, "Spazio Alternativo" Gallery ''1978'' Pescara, "Association for cultura1 experience" Rome, "Spazio alternativo" Gallery ''1979 '' Rome, "Spazio alternativo" Gallery ''1982'' Rome, "Center for art experimentation" Hall 1 ''1984'' Rome, "Center for art experimentation" Hall 1 ''1989'' Rome "La Lungaretta" Gallery (Pastels) Rome "La Lungaretta" Gallery (Oils) ''1994'' Rome, [["Giulia Gens"]] Gallery ''2001'' Rome, "Il quadrato diOmega" Gallery ''2004'' Rome, "Il quadrato diOmega" Gallery Di Gruppo ''1960 '' Rome, "Galleria d'arte del Palazzo delle Esposizioni" ''1964 '' Rome, "Bosco Parrasio" Gallery, Drawings and Graphics ''1965 '' Rome, 5th Review of figurative arts for Rome and Lazio ''1966 '' Rome, Center of Studies "Leonardo da Vinci" - Exhibition of contemporary Roman painters ''1979 '' Fabriano, Exhibitions at "La virgola" Gallery and "Spazio alternative" Gallery of Rome ''1997'' Rome, "Ex Mattatoio di Testaccio " Space !! PERSONAL EXHIBITIONS ''1965 '' Rome, "Bosco Parrasio" Gallery ''1967 '' Rome, Internationa1 Center for studies and cultura1 re1ations (private hall) ''1971'' Rome, "Pigna" Gallery ''1973 '' Rome, "Controdado" Gallery ''1975'' Rome, "Sirio e...." Gallery ''1976 '' Rome, "La piazzetta" Gallery ''1977'' Rome, "Spazio Alternativo" Gallery ''1978'' Pescara, "Association for cultura1 experience" Rome, "Spazio alternativo" Gallery ''1979 '' Rome, "Spazio alternativo" Gallery ''1982'' Rome, "Center for art experimentation" Hall 1 ''1984'' Rome, "Center for art experimentation" Hall 1 ''1989'' Rome "La Lungaretta" Gallery (Pastels) Rome "La Lungaretta" Gallery (Oils) ''1994'' Rome, "[[Giulia Gens]]" Gallery ''2001'' Rome, "Il quadrato diOmega" Gallery ''2004'' Rome, "Il quadrato diOmega" Gallery !! GROUP ''1960 '' Rome, "Galleria d'arte del Palazzo delle Esposizioni" ''1964 '' Rome, "Bosco Parrasio" Gallery, Drawings and Graphics ''1965 '' Rome, 5th Review of figurative arts for Rome and Lazio ''1966 '' Rome, Center of Studies "Leonardo da Vinci" - Exhibition of contemporary Roman painters ''1979 '' Fabriano, Exhibitions at "La virgola" Gallery and "Spazio alternative" Gallery of Rome ''1997'' Rome, "Ex Mattatoio di Testaccio " Space To download this file: ''right click'' [[here|#]] and ''Save link as ..'' CITTADINI GIUSEPPE Painter. Born in 1933 in Rome where he lives and works. The constant reference mark in Cittadini's art is the human figure. As pointed out by Italo Mussa, his images are gigantic and have an objective constitution...formally, their style is drawnfrom the advertising images. They take their massive, monumental presence from those images. The body volumes - set on a neutral surJace, on this side rather than beyond it- show with realistic evidence - the anguish oJ presence and the pain oJ movement: indeed, some oJ them are projected towards the border oJ the canvass like uncontrolled machines... Cittadini builds the objective presence oJ images with strong planes oJ colors, such presence is Jar from expressing a distressed and maze-like life dropped in psychological complexes to be afterwards poured on our lives: it is rather a silent presence inexpressive and incommunicable, like images grossly made by advertising. However, compared to those, his images have taken a position oJ critics, oJprotest, oJ scandalo The hallucinating color, the perspective that breaks any space dimension, the elements oJ anatomy as a mere symbol oJ itself, all these three elements aim to a precise goal: mankind hides and justifies its behavior behind a saJe and well devised medium. The myth oJ progress entered those objects -Jorms (i. e. the value oJ an image is based on its own self-imposing thereJore paying directly Jor its own risks) and made them look totemic... From 1955 the artist has joined a number of group exhibitions and held two personal exhibitions in Rome. N.B. Italo Mussa refers to Cittadini's works similar to the one reproduced on the encyclopedia, therefore a photocopy of such page has been included to the only purpose of showing this relationship. |