Demorattizzare
scuola, parlamento e ...
di Antonio Bartolomeo
equilibrium@euromedi.it
SMENTITEMI
SE ANCHE NELLA SCUOLA LE BERLUSCORIE NON STANNO ATTUANDO
LA STESSA STRATEGIA DI MONOPOLIO DEL PARMAMENTO E
DELL'INFORMAZIONE?
(---.28-151.libero.it)
Data: 17-01-04 15:15
Dopo il monopolio di una minoranza del sistema
dell'informazione con la
Legge mammi varata dal CAF;
Dopo il monopolio di una minoranza parlamentare
attraverso di un'altra legge
del CAF, il sistema elettorale Mattarella che prevede il
premio di
maggioranza;
Dopo i monopolio di una minoranza parlamentare sulla
magistratura con il
lodo schifani che tenta di riproporre con legge del
parlamento.
La stessa egocentrica aristocrazia plutocratica che sta
stravolgedo con
strafottente tracotanza nella precarietà il paese,
continua il suo disegno
anche nella scuola....
Una volta quando vi erano in ogni paese decine e decine
di artigiani con i
quali i ragazzi imparavano quello che dovevano fare da
grandi, si poteva
fare pure a meno del tempo pieno.. venne realizzato dai
partiti del CAF per
insaccare i loro galoppini..
Oggi che con lo sviluppo della tecnologia compiuterizzata
questi botteghe di
artigiane sono state eliminate, il tempo pieno si vuole
eliminare...
Spero che con questo commento abbia aggiunto nuovi
elementi su cui
confrontarsi per cercare di frenare la deriva da uno
stato repubblicano a
uno plutocratico e contrario ai dettami della
Costituzione Italiana...
ULISSE
DALL'ANTRO DELLA MAGA CIRCE
(---.28-151.libero.it)
Data: 18-01-04 00:59
Ditemi voi se questo non è il paese in cui quelli con la
pancia e la borsa
piena con la stravolgente strafottenza del tubo catodico
non si è mangiato
il cervello?
Una volta quando vi erano in ogni paese decine e decine
di artigiani nei
quali i ragazzi imparavano quello che volevano fare da
grandi, e si poteva
fare pure a meno del tempo pieno.. i partiti del caf per
insaccare i loro
galoppini realizzarono..
Oggi che con lo sviluppo della tecnologia compiuterizzata
e dei
megasupermercati questi botteghe di artigiane sono state
eliminate, e il
tempo pieno dovrebbe offrire qualche opportunità in piu
ai ragazzi per
cercare di farli capire cosea potrebbero fare da grandi
... gli embrioni
cresciuti da quelli del Caf...il tempo pieno lo si
vogliono eliminare
Smentitemi se questi figli del CAF non vogliono
trasformare uno stato
repubblicano in uno plutocratico e contrario ai dettami
della Costituzione
Italiana...
ULISSE DALL'ANTRO DELLA MAGA CIRCE INTENTO A
DIPIETRIFICARE GLI AMICI DI VIAGGIO PER FAR RITORNO A
ITACA
SMENTITEMI
SE QUESTI FIGLI DEL CAF
(---.28-151.libero.it)
Data: 18-01-04 01:03
Ditemi voi se questo non è il paese in cui quelli con la
pancia e la borsa
piena con la stravolgente strafottenza del tubo catodico
non si è mangiato
il cervello?
Una volta quando vi erano in ogni paese decine e decine
di artigiani nei
quali i ragazzi imparavano quello che volevano fare da
grandi, e si poteva
fare pure a meno il "tempo pieno" i partiti del
caf per stipendiare i loro
galoppini nelle istituzioni lo resero esecutivo...
Oggi poi che con lo sviluppo della tecnologia
compiuterizzata e dei
megasupermercati questi botteghe di artigiane sono state
eliminate, e il
tempo pieno povrebbe offrire qualche opportunità in piu
ai ragazzi per
cercare di farli capire cosa potrebbero fare da grandi
... gli embrioni
cresciuti nell'utero del Caf...vogliono eliminare il
tempo pieno.
Ulisse nell'antro della maga circe a dipietrificare gli
amici di viaggio
davanti al tubo catodico..
CON
L'ABOLIZIONE DEL TEMPO PIENO
(---.28-151.libero.it)
Data: 19-01-04 22:37
Perché non riconoscere che il compito di educare ai
genitori è diventato più
arduo del passato, anzi con la tivù è quasi
impossibile, se paragonato a
quello di una volta. Se aggiungiamo, inoltre, che
nell'ultimo ventennio la
marea d'influssi che incombono sui ragazzi, mano in mano
nella loro crescita
sino alla fase adulta.
Tra i quali l'influsso omologante che ha acquisito la
televisione è
preponderante. Il tubo catodico, infatti, nell'ultimo
ventennio ha
sostituito una nuova serie di "figure umane",
diversamente da quelle di
quando ero io un ragazzo, dalla famiglia alla scuola dai
parenti agli amici
di quartiere e quant'altro.
La Televisione, non sarebbe per niente paradossale,
paragonarla alla Serpe
che si infila nel nido a risucchiarsi il cervello..
dall'interno dell'uovo
ancor prima che il pulcino fuoriesca a zampettare nel
circondario.
Io proporrei subito una Legge per salvaguardare i talenti
nei giovani,
a) abolizione del canone,
b) risarcire le famiglie dei danni subiti nell'ultimo
ventennio,
c) di far riscuotere a chi ha il televisore in casa la
quota dei
profitti(economici e politici) che traggono dalla
televisione le Lobby che
le monopolizzano.
(Anche se so benissimo che coloro, che con l'aiuto della
stravolgente e
strafottente propaganda televisiva dilagano nel
Parlamento, farebbero come
sempre orecchio del mercante)
Dall'antro della maga Circe, Ulisse intento a
dipietrificare gli amici di
viaggio per poter veleggiare verso Itaca..tra i quali vi
è pure chi ha
famiglia ...
Ulisse
ditoritto
Antonio Bartolomeo abbiamo tutti
Autore: antonio dal tio (63) (---.cust-adsl.tiscali.it)
Data: 18-01-04 11:20
Tutti, sinistra compresa, abbiamo trascurato ed ignorato
il ruolo
dell'artigiano e della d.d.c.; che scuola sono, fuori
dalla struttura del
Ministero della Pubblica Istruzione. Chiaramente una
società che ha
confinato quei ruoli nel dimenticatoio non potrà mai
produrre una scuola al
servizio dell'uomo. Produciamo riforme prime di anima,
direi. Un saluto Toto
Una riforma che guarda al passato
Autore: Lancillotto (---.pool80116.interbusiness.it)
Data: 17-01-04 23:39
L'idea che chi non è portato per lo studio è meglio che
vada a lavorare, che
si evince dai due percorsi formativi della riforma (sic)
Moratti, uno di
serie A ed uno di serie B, che poi altro non sono che il
ritorno al vecchio
avviamento professionale, può albergare solo in menti
ignoranti o in mala
fede, perchè anche il lavoro, oggi, richiede un livello
di istruzione
superiore a quello che bastava qualche anno fa. Faccio un
esempio a caso. Il
contadino che maneggia potenti veleni non può essere un
semianalfabneta
incapace di leggere o di comprendere le istruzioni d'uso
di insetticidi e
fertilizzanti. La società ha interesse a che il livello
di istruzione medio
dei suoi cittadini sia il più alto possibile. Se un
alunno è in difficoltà,
anzichè bocciarlo, si aiuta con interventi di sostegno
scolastico. In
Francia, nelle scuole superiori, esistono insegnanti
tutor impegnati ad
aiutare gli alunni in difficoltà. Le difficoltà
scolastiche, con interventi
mirati, possono essere in gran parte superate. Questa
riforma va invece
nella direzione opposta. Anzichè dirigersi verso il
futuro va verso il
passato.
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