GLI
USA DICHIARANO GUERRA AI CONTADINI IRACHENI
Approvata una legge che impedisce agli agricoltori di
riutilizzare i semi,
il mercato passa nelle mani dei big dell'agribusiness.
Grain e Focus on the Global South: "Un attentato
alla sovranità alimentare
del paese".
Secondo una nuova relazione prodotta da Grain
http://www.grain.org/front e Focus on the Global South
http://www.focusweb.org/main/html/index.php in Iraq gli USA hanno fatto
approvare una nuova legge che rischia di
danneggiare gravemente la
sovranità
alimentare del paese.
La nuova legge impedisce il riutilizzo delle sementi da
parte degli
agricoltori
e il mercato passa in pratica alle grandi ditte
sementiere (prevalentemente
statunitensi).
Gli autori della relazione sottolineano che mentre la
sovranità politica
rimane un'illusione, la sovranità alimentare del popolo
iracheno é stata
resa quasi impossibile da queste nuove regolamentazioni.
Secondo Shalini Bhutani di Grain, una delle autrici della
relazione "Gli
Stati Uniti hanno imposto i loro brevetti in tutto il
mondo grazie a
trattati
commerciali. In questo caso, hanno prima invaso il paese,
e poi imposto
i loro brevetti. Questo è immorale e
inaccettabile."
Le leggi approvate rispecchiano la visione statunitense
dell'agricoltura
del futuro, quella di un sistema industriale
completamente dipendente dai
grandi gruppi che forniscono sementi e mezzi tecnici.
Nel 2002, la FAO stimava che il 97% degli agricoltori
iracheni utilizzasse
semi del raccolto precedente o acquistati nei mercati
locali.
Quando entrerà in vigore la nuova legge sulla plant
variety protection
(PVP),
diventerà illegale conservare i semi e il mercato sarà
monopolizzato da
varietà PVP-protected, inventate e
brevettate dai colossi
dell'agribusiness.
Secondo la relazione, la nuova legge non tiene
assolutamente conto del
contributo
dato dagli agricoltori iracheni allo sviluppo di specie
importanti quali
il grano, l'orzo, i datteri e i legumi.
Le conseguenze saranno la perdita della libertà degli
agricoltori iracheni
e la messa in pericolo della sovranità alimentare del
Paese.
Traduzione di Marina Littek
Articolo originale disponibile qui
Ulteriori informazioni su Grain e sul sito di Iraq
coalition
Grain, via Gm watch, ottobre 2004
http://www.greenplanet.net/Articolo5498.html
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