SunHope For
Children Napoli non è solo violenza urbana, decadenza civile: accanto alla città che si spegne cè una Napoli viva, che cerca di tenere accese tante piccole fiammelle di speranza. Tra queste cè quella sorretta da alcuni
studenti di medicina e chirurgia della Seconda
Università di Napoli che da due anni organizzano una
piccola grande iniziativa volta a donare un sorriso ai
bambini costretti in una stanza di ospedale anche nei
giorni di festa. SunHope for Children è una di quelle
storie che non trova spazio nella informazione che
predilige esclusivamente dare risalto ai drammi e i
problemi della nostra città, ma che conserva inalterato
il valore di un progetto portato avanti con passione da
un gruppo di ragazzi partiti dal niente per arrivare ad
un risultato grandioso: far sorridere un
bambino. Perché cè ancora chi si presta ad
alleviare le sofferenze degli indifesi e decide di farlo
in silenzio, lontano da riflettori, perché lunica
ragione che li spinge ad impegnarsi è il desiderio di
donare, dove il dono non va inteso in senso
strettamente materiale. Ed impagabile è ciò che
ricevono da quei bambini, da una giornata faticosa ma
carica di significati. Ho avuto lonore e la fortuna
di conoscere una delle protagoniste di questo progetto,
Lea Bonfiglio, che nel suo resoconto della prima edizione
del SunHope for Children (che potete leggere sul loro
sito: http://www.sunhope.it/sfc.htm), ripercorre le difficoltà e gli ostacoli
superati: «Questa esperienza mi ha insegnato tanto:
ho avuto la piena dimostrazione che basta
davvero un niente per fare grandi cose, e alla
fine non contano più i sacrifici che hai dovuto fare,
non ne senti nemmeno il peso, perché basta un solo
sorriso, sentito, che ricevi in cambio, a ripagarti di
tutto. Non smetterò mai di dirvi BRAVI RAGAZZI:
bravi davvero, perché siete stati
grandiosi
disponibili, uniti
attivi. Grazie per
aver creduto in noi sin dallinizio
anche
questo sito, come questiniziativa è nata da una
piccola idea confusa di due ragazzi che volevano fare
qualcosa per gli studenti, e pian piano quei due ragazzi
ne son diventati 3, 4, 5
si è popolato un intero
forum di studenti con la sola voglia di fare per avere
una facoltà migliore. Grazie ragazzi, grazie di esserci
sempre e cmq
sono convinta che se manterremo così
forte lentusiasmo e la voglia di fare mostrati
in questoccasione, nel nostro piccolo, potremo fare
grandi cose, perché fidatevi, di esperienze
simili ce ne saranno molte in futuro. Nella
vita tutto si può
basta volerlo». Credo sia giusto rendere merito a questi ragazzi
ed incitarli ad andare avanti: il prossimo Natale
torneranno nuovamente ad animare una giornata dei bambini
di pediatria. La loro storia testimonia che la speranza
di un domani migliore è concreta, perché sono questi
ragazzi la parte migliore del nostro futuro! Paolo Carotenuto - www.legnostorto.com Chiunque voglia sostenere SunHope for Children o chiedere informazioni, può rivolgersi a questo indirizzo: lea@sunhope.it |