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L'unica lotta che si perde è quella che si abbandona...

Berlusconi si è salvato per la prescrizione del reato. La corruzione c'è stata, non è stato assolto!

di vicio

MORTA LA MADRE DI PEPPINO IMPASTATO

(7 dicembre 2004) E’ morta all’età di 88 anni Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, il giovane ucciso dalla mafia nel 1978, per volere dell’allora boss di Cinisi, Tano Badalamenti, anche lui morto recentemente.

PROCESSO SME, PRESCRIZIONE PER BERLUSCONI

(10 dicembre 2004) I giudici del Tribunale di Milano hanno assolto Silvio Berlusconi per la vicenda della compravendita fallita della Sme. I giudici hanno prosciolto Berlusconi per intervenuta prescrizione, nel capo relativo al passaggio di denaro, pari a 434.000 dollari, da un conto intestato Fininvest ad un conto dell’ex giudice Renato Squillante. Il processo Sme è andato avanti per quattro anni e nove mesi.

Questo il testo integrale della sentenza dei giudici della prima sezione penale del Tribunale di Milano:

Visto l’articolo 531 c.p.p. dichiara non doversi procedere nei confronti di Berlusconi Silvio in ordine al reato di corruzione ascrittogli al capo a) limitatamente al bonifico in data 06-07 marzo 1991 perché, qualificato il fatto per l’imputato come violazione degli articoli 319 e 312 cod. pen. e riconosciute le circostanze attenuanti generiche, lo stesso è estinto per intervenuta prescrizione; visto l’articolo 530 comma 2 c.p.p. assolve Berlusconi dal reato di corruzione relativo al bonifico in data 29 luglio 1988, contestato al capo a) per non avere commesso il fatto; visto l’articolo 530 c.p.p. assolve Berlusconi Silvio dagli altri fatti di corruzione contestati al capo a) per non avere commesso il fatto; visto l’articolo 530 comma 2 c.p.p. assolve Berlusconi Silvio dal reato di corruzione a lui ascritto al capo b) perché il fatto non sussiste.

DELL’UTRI CONDANNATO A 9 ANNI

(11 dicembre 2004) Dopo 13 giorni di camera di consiglio, i giudici palermitani hanno condannato Marcello Dell’Utri a nove anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. L’accusa aveva chiesto 11 anni. I giudici hanno anche disposto per il senatore di Forza Italia l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e quella legale per la durata della pena. La sentenza prevede poi il risarcimento delle parti civili, la Provincia ed il Comune di Palermo.

Gaetano Cinà, accusato dello stesso reato, è stato condannato a sette anni di reclusione.