LA VERGOGNA DELLO STATO

Alessandro Mezzano

Questo Stato democratico e resistenziale, questo Stato miserabile e bottegaio, questo Stato governato da “rappresentanti del popolo” che passano il loro tempo solo a tessere, nel loro “orticello elettorale”, le condizioni che permetteranno loro di conservare potere e privilegi con la rielezione ai prossimi “ludi cartacei”, questo Stato che ha abbandonato i Cittadini nelle mani della burocrazia ottusa, delle lobby economiche, della malavita organizzata che gli ha sottratto sia il controllo del territorio che la sovranità su di esso, delle banche truffaldine che spacciano obbligazioni decotte con la complicità della Banca d’Italia che invece di controllare le banche è a sua volta controllata da esse, delle multinazionali farmaceutiche che speculano sul mercato Italiano praticandovi prezzi doppi o tripli rispetto a quelli praticati in altri Paesi europei, questo Stato si dovrebbe vergognare, se avesse ancora il pudore della vergogna, della miseria morale, politica ed economica in cui ha trascinato l’Italia con la sua decennale politica criminale.

 Si dovrebbe vergognare per aver permesso ai partiti, in contrasto con le disposizioni della Costituzione, di essersi impossessati del parlamento dove i deputati sono stati ridotti a semplici “peones” che votano disciplinatamente ed in modo acefalo solo e comunque secondo gli ordini dei rispettivi capigruppo, nel timore, in caso contrario, di non essere più candidati alle prossime elezioni dato che, contrariamente ad ogni principio democratico, tali candidature non sono decise dai Cittadini, ma calate dall’alto delle segreterie dei partiti.

Si dovrebbe vergognare di sottrarre i figli alla tutela di genitori che hanno l’unica colpa di non potersi permettere un tenore di vita giudicato “dignitoso” da assistenti sociali spesso professionalmente inadeguate anziché aiutare dette famiglie a raggiungere tale tenore di vita e di lasciare i figli dei malavitosi, accertati tali, crescere in famiglie dove l’ambiente morale è palesemente ed insanabilmente putrido e dove questi ragazzi non potranno far altro che seguire le orme delinquenziali dei padri.

Si dovrebbe vergognare di umiliare gli insegnanti, i poliziotti, i carabinieri, che svolgono mansioni delicate e difficili al servizio dei Cittadini, con stipendi da fame mentre elargisce a raccomandati, portaborse, leccapiedi, galoppini vari ed a tutta una serie di “tartufi” e parassiti politici emolumenti e prebende faraoniche.

Si dovrebbe vergognare di permettere ed assecondare gli intrallazzi che la politica ( e dunque i partiti tutti) hanno avuto ed hanno con il mondo corrotto delle tangenti e con quello amorale delle mafie in cambio di preferenze elettorali comunque acquisite.

Si dovrebbe vergognare di permettere ad un partito come la lega, che rappresenta interessi egoistici e razzistici di una miserabile, incolta e becera minoranza,  di insultare la Patria e la bandiera infangando la memoria delle centinaia di migliaia di ragazzi del sud che sono morti, nelle due guerre mondiali, non certo per la “padania” ma per  l’Italia e tramando ed ordendo, appena sotto la superficie dell’ufficialità la disgregazione della Nazione.

Si dovrebbe vergognare di riciclare personaggi politici compromessi con la corruzione, le tangenti, le ruberie e di ripresentarli come “purificati” da una presunta “intangibilità” che li pone al di sopra ed al di fuori della Legge o peggio come vittime di giudici che si sono permessi d’infrangere quella intangibilità.

.Si dovrebbe vergognare di permettere alla politica di delegittimare la Magistratura sia con campagne infami e vigliacche orchestrate da prezzolati sicari della verità, che pure dalla promozione di perdoni e grazie a personaggi come Sofri e Bompressi, condannati in otto gradi di giudizio per OMICIDIO  e che, oltre ad apparire spesso in TV, quasi novelli “maitre a penser”, vengono proposti come vittime di un tragico errore giudiziario, avallando l’ipotesi che otto gradi di giudizio siano stati, invece di un iter giudiziario garantito al massimo grado, un mostruoso complotto per condannare degli innocenti (e non ci si spiega il perché..!)

Si dovrebbe vergognare…!

Ma questo Stato non prova vergogna alcuna perché è uno Stato nato nella menzogna storica, nel tradimento e  nell’asservimento allo straniero ed ai suoi interessi, è uno Stato fondato sui falsi valori del materialismo e sulla sovversione della tradizione Nazionale, è uno Stato che vive nell’ambiguità e nell’ipocrisia di una legge costituzionale che evade continuamente con mille sotterfugi formalistici, è uno Stato che ha sostituito l’uomo con il profitto ed il senso del dovere con l’interesse personale è uno Stato in cui il Diritto è stuprato quotidianamente per favorire gruppi di potere ed interessi impresentabili ed inconfessabili.

Questo è dunque, anziché uno Stato etico, uno Stato amorale e rappresenta una realtà non riformabile.

Per questa ragione, questo Stato deve essere abbattuto..!