L'ex viceministro iraniano rapito sotto tortura

TEHRAN - Ali Reza Asgari, rapito da agenti di servizi segreti occidentali durante una visita personale in Turchia, sarebbe sotto tortura secondo una fonte ben informata.  


Una fonte ha rivelato all'agenzia iraniana "Fars News" che Asgari sarebbe stato trasferito inizialmente presso un centro del Mossad nei pressi di Erbil, nell'Iraq occupato, e successivamente trasferito in un centro di detenzione segreto della CIA in Europa. 


"Secondo le ultime informazioni, un gruppo misto composto da agenti israeliani, britannici e statunitensi starebbe torturando psicologicamente e fisicamente Asgari con gli stessi metodi utilizzati dagli agenti USA a Guantanamo e Abu Ghraib", ha aggiunto la fonte.
 
L'Occidente, Stati Uniti in particolare, cercano di presentare l'Iran come minaccia potenziale ed attiva per la regione. Hanno organizzato vaste operazioni psicologiche e propagandistiche per fornire ai paesi della zona un'immagine distorta dell'Iran, convincendoli che la Repubblica Islamica si intrometterebbe nei loro affari interni, conducendo inoltre azioni terroristiche e minacce nei loro confronti", secondo quanto riportato dalla fonte di "Fars News".   Dopo il rapimento di Asgari in Turchia, i servizi segreti occidentali hanno tentato di convincere l'opinione pubblica mondiale che si sarebbe trattato in realtą di una spia dell'Occidente, che avrebbe chiesto asilo per sč stesso e la sua famiglia, fuggendo dal proprio paese con i suoi congiunti. 

Ma la famiglia di Asgari, compresa sua moglie, due figlie, un figlio ed un fratello, si sono recati presso l'ambasciata turca a Tehran nei giorni scorsi, chiedendo ai funzionari della sede diplomatica di Ankara di seguire il caso, ritenendo la Turchia responsabile per il rapimento di Asgari da parte di agenti israeliani e statunitensi.   L'ex viceministro della Difesa della Repubblica Islamica č stato rapito in Turchia 95 giorni fa.

Diversi siti e quotidiani iraniani avevano pubblicato recentemente la notizia di una lista, compilata dalla CIA, di circa quaranta diplomatici iraniani nel mondo da rapire per poter esercitare maggiori pressioni sul governo islamico di Tehran.    

A cura di "Islamsciita" - Servizio di informazione dell'Associazione Islamica "Imam Mahdi"