LA PACE E LA GUERRA

favoletta per adulti

di doriana goracci

Tanto tanto tempo fà, la Guerra sembrava essersi ammalata, sembrava  una
incurabile dama, in là con gli anni, molti amanti e molti mariti,  signori, 
servi,ancelle,  schiavi,  figli adottati e naturali, avevano  investito
montagne di soldi per renderla sana e seducente, avevano  incaricato  le
migliori menti per cercare di darle una vita infinita e un aspetto
attraente.La signora insaziabile non si piaceva più, aveva un aspetto
mortifero e puzzava di cadavere.
Qualcosa alla fine del xx secolo  poi accadde.

La grande e ricca famiglia , ormai mondiale, si riunì al  capezzale  e  
pensò al da farsi...
Arrivò l'idea geniale e fu un  gran giubilo in  casa e con un patto di
sangue si giurò in segreto di non rivelare mai l'inganno.
La vestirono di bianco, lei la Guerra, d'arcobaleni, la profumarono
d'incenso e fecero costantemente volare colombe bianche che distraevano, con
il loro battito d'ali,  gli sguardi più attenti alle rughe.
I suoi signori, i signori della guerra, finalmente poterono di nuovo
indossare caschi e tute, imbracciare le armi e ripartire per le loro
missioni. Lei regina e dominatrice, continuò ad usare il suo potere dal
letto.
Pareva ringiovanita, le guance avevano ripreso colore, anzi tanti colori, si
divertì a lanciare appelli e canzoni, rimaneva ferma e autorevole, le
dissero di apparire così, le giovava assai. Non violenta e presente.
Il mondo cominciò a pensare che la Guerra non c'era più, la pace stava
arrivando, c'erano tanti portatori di pace, c'erano tante missioni di pace.
La pace sarebbe stata infinita, come una volta la guerra. E allora tutti
presero a darsi la mano e a fare girotondi e ad invocare quella signora
invisibile e vincente. Era bellissimo gridare: pace pace pace ! In cielo ed
in terra.

Arriviamo ai nostri giorni, care bambine e bambini  ormai cresciuti, prima
della guerra durante la guerra dopo la guerra, in guerra .
La Guerra  è diventata invisibile come la pace, è di nuovo palesemente
malata come la pace: vissute da troppo  insieme, si sono cibate una
dell'altra.
Al capezzale della signora Guerra, oggi ci sono i suoi martiri e i suoi
eroi, i suoi fedeli parenti e ammiratori. La sorveglia e la cura la pace,
quella finta, perchè se morisse , la Pace quella vera  tornerebbe visibile e
sulla Terra tutti dovrebbero imparare a camminare da soli, senza aiuti
umanitari e democratici.
Quindi , come non credete alla Befana non credete neanche alla pace, quella
santarella rifatta e costruita, che vi dice cosa fare e non fare.

Siete voi che dovete imparare a praticarla la Pace, che non è fantasia, ma è
lotta, piccola e grande, solitaria e collettiva e sopratutto non è una
favola, così come voi non siete invisibili anche se il mondo non vi vede.
E per finire, sappiate che  il 17 marzo 2007, quando eravate a Roma a Piazza
Navona contro la guerra e c'ero anch'io a fare il grande simbolo della
Pace...
vi diranno che nessuno lo sapeva, nessuno vi  ha visto, nessuno vi ha
sentito.

...il mondo della guerra tiene le bocche cucite, il patto di sangue è stato
rinnovato.
Sta a noi  non scordarlo  mai.

Doriana  Goracci