ARGENTINA (3-3-1-3): 12 Cavallero, 4 Pochettino, 6 Samuel, 13 Placente, 8 Zanetti, 14 Simeone, 3 Sorin, 11 Veron, 10 Ortega, 9 Batistuta, 18 Kily Gonzalez. (1 Burgos, 23 Bonano, 2 Ayala, 7 Claudio Lopez, 15 Husain, 16 Aimar, 17 Gustavo Lopez, 19 Crespo, 20 Gallardo, 21 Caniggia, 22 Chamot). Allenatore: Bielsa.

INGHILTERRA (4-4-2): 1 Seaman, 2 Mills, 6 Campbell, 5 Ferdinand, 3 A. Cole, 7 Beckham, 21 Butt, 18 Hargreaves, 8 Scholes, 10 Owen, 11 Heskey. (13 Martyn, 22 James, 4 Sinclair, 9 Fowler, 12 Brown, 14 Bridge, 15 Keown, 16 Southgate, 17 Sheringham, 19 J. Cole, 20 Vassell, 23 Dyer). Allenatore: Eriksson.

Arbitro: Collina (Italia)

LA PARTITA - e' stata decisa dal calcio di rigore concesso all'inghilterra da parte dell'arbitro collina, che come sempre quando fischia la massima punizione, di lui si dice che vuole stare al centro dell'attenzione - ma poi guardando e riguardando il moviolone, gli si deve per forza dare ragione, calcolando anche che il suo punto di vista si sviluppa in campo e non ha mezzi tecnici inumani ne tempi per poter riflettere, possiamo facilmente definirlo un fenomeno.

L'ARGENTINA poi non fa nulla per poter recuperare il vantaggio - una squadra sbilenca - con i suoi uomini migliori in panchina - quasi a volerli proteggere per partite future non ancora certe, solo all'ultimo si comprende che sono tutti errori tecnici dell'allenatore.

ma non e' sulla partita che vorrei soffermarmi, ma sul tifo - persone cioe' che hanno seguito la nazionale propria per poterla sostenere allo stadio, sventolando insieme alle bandiere anche sogni e desideri che vanno oltre il calcio. L'INGHILTERRA ha sempre numerosi i propri sostenitori, segno evidente che hanno i soldi per poterlo fare, giocassero anche al polo nord contro i pinguini, gli inglesi avrebbero dietro i loro bravi amici con carrette di birre a urlare e gridare sulle curve dei ghiacciai.per fare questo bisogna sommare i soldi per un viaggio in aereo - piu' il costo di un albergo, cioe' di un mese di albergo, se la propria nazionale giunge in finale, piu' il prezzo del biglietto dello stadio, per poter vedere e tifare la propria squadra escluso souvenire e birre. GLI ARGENTINI erano pochi, visto la recente e imminente, anche se non se ne parla piu', crisi economica del paese. GLI AFRICANI pochi - gli ARABI seppur rappresentati dallo sceicco, meno che mai ... gli italiani non sono molti, gli americani tanti come l'inghilterra - fatevi due calcoli di quanto vi dico anche otticamente, quando seguite le partite e vi renderete conto di come corre il mondo economicamente parlando tra un tamburo e l'altro.