dopo la sconfitta ad opera del SENEGAL la francia e l'europa chiedono.....

oltre le impronte digitali anche quelle dei piedi agli immigrati.

FRANCIA: Barthez; Thuram, Leboeuf, Desailly, Lizarazu; Vieira, Petit; Wiltord (35'st D. Cissè), Djorkaeff (15'st Dugarry), Henry; Trezeguet. In panchina: Ramè, Candela, Christanval, Makelele, Silvestre, Boghossian, Sagnol, Micoud. Allenatore: Lemerre.

SENEGAL: Sylva; Coly, Malik Diop, Diatta, D'AF; Mo. Ndiaye, A. Cissè, Diao, Bouba Diop, Fadiga; Diouf. In panchina: Diallo, Sarr, Ndour, H. Camara, Traore, S. Camara, Faye, Thiaw, N. Ndiaye, Beye, M. Ndiaye. Allenatore: Metsu.

ARBITRO: Ali Bujsaim (Emirati Arabi)

RETE: 30'pt Boupa Diop.

il piu' bravo in campo e' sicuramente DIOP - magnifico in tutti i reparti anche se lui si interessa di attacco. suo il goal - suoi i suggerimenti e rifiniture magnifiche e grandi scatti fisici - insomma ha trionfato. IL CALCIO e vado dicendolo da tempo e' da SEMPRE AFRICANO - fatto cioe' da quei calciatori con la pelle ebano. LA FRANCIA si e' adeguata ed infatti da molto vince EUROPEI E MONDIALI. del BRASILE e' inutile parlarne vero ragazzi ? .... la partita e' un faccia a faccia nel primo tempo ...e il SENEGAL non si nasconde ed infatti dopo alcune azioni pericolose riesce a gettare la palla in rete ad opera del suo attaccante - ripetiamo - eccellente. MA GRANDE anche il portiere -anche se hanno commesso, i senegalesi, alcuni errori difensivi strepitosi. LA FRANCIA si fa vedere e prende un palo e una traversa - ma non convince - manca di schemi - non fa uscire dall'area gli avversari che dopo il goal si difendono giustamente. MANCA TREZEGUE e' vero - ma questa partita e' stata bellissima e' la fantasia francese l'unica reale assente. ORA DICEVO - il futuro e' africano - mi domando quando l'ITALIA si adeguerà' a questa idea MULTIRAZZIALE nazionale del calcio - visto le leggi restrittive nei confronti degli immigrati ed un VIERI che dal mondiale fa sapere al suo PRESIDENTE MORATTI di comprare solo calciatori ITALIANI..... cari miei ....in EUROPA c'e' rimasta la tecnica - ma serve a poco quella.... nel pugilato come nell'atletica leggera i bianchi sono scomparsi, potenziare non i muscoli, ma il cervello, cancellando il razzismo ......e' il futuro.

DUE NOTE PER I TELECRONISTI - ogni volta che i calciatori africani toccavano la palla - pizzul e bulgarelli - sottolineavano che questi avevano tecnica - erano bravi - insomma si meravigliavano, pensando che quando si parla di AFRICA scendano in campo banane e scimmie.... ma che vergogna.