l'uruguay non c'e' in tutto il primo tempo -e nel secondo sale - ma puo' solo recuperare con orgoglio una partita che non ha storia. I LEONI AFRICANI entrano di diritto - e non sono piu' solo realta' sporadiche- CAMERUN - SENEGAL - NIGERIA - hanno dimostrato che il calcio EBANO cresce con rapidita' - lo abbiamo sempre detto che il futuro sara' cosi' - l'occidente ha solo la tecnica - ora dovra' come dire migliorare la forma. QUESTI MONDIALI SONO FOLLI - ma proprio per questo piacciono. L'URUGUAY ?... speriamo sia ripescata - ma sara' difficile - devono imparare a giocare con testa - e non a giocare per giocare - ma forse proprio per questo il calcio SUD AMERICANO e' bello e con passione.... solo che ora dobbiamo seguire - L'AMERICA - IL GIAPPONE - LA COREA - IL SENEGAL - .... insomma altre realta - in cui tutto viene pagato poco - ma brilla piu' delle meraviglie.

Prepartita: Senegal per la storia, Uruguay per l'onore
Ha sconfitto (1-0) nientemeno che la Francia nella prima gara assoluta dei Mondiali, ha costretto al pari (1-1) la Danimarca nel secondo impegno del torneo, ora si candida con autorevolezza al passaggio del turno. Un ingresso meno trionfale nella sua prima partecipazione ad un campionato del mondo il Senegal difficilmente poteva immaginarselo. Per assicurarsi la qualificazione agli ottavi ai "Leoni della Teranga", primi del girone A a pari punti con i danesi, contro l'Uruguay basterà un pari. Meno convincente finora il cammino della squadra latina agli ordini di Victor Pua: sconfitta al debutto (2-1) dalla Danimarca, ha dimostrato comunque una certa solidità andando a pareggiare (0-0) contro la Francia nell'impegno successivo. Ma ora ha davanti una missione impossibile: deve necessariamente battere il Senegal e sperare che la Francia indovini la partita della vita contro la Danimarca.

Così in campo

SENEGAL (4-4-2): 1-Tony Sylva; 17-Ferdinand Coly, 13-Lamine Diatta, 4-Pape Malick Diop, 2-Omar Daf; 6-Aliou Cisse (capitano), 10-Khalilou Fadiga, 19-Pape Bouba Diop, 5-Alassane Ndour; 11-El Hadji Diouf, 7-Henri Camara.
Commissario tecnico: Metsu.

URUGUAY (4-3-1-2): 1-Fabian Carini; 14-Gonzalo Sorondo, 3-Alejandro Lembo, 4-Paolo Montero (capitano), 6-Dario Rodriguez; 8-Gustavo Varela, 5-Pablo Garcia, 16-Marcelo Romero; 20-Alvaro Recoba; 9-Dario Silva, 13-Sebastian Abreu.
Commissario tecnico: Pua.

Arbitro: Jan Wegereef (Olanda)
Guardalinee: Jaap Pool (Olanda) e Ferenc Szekely (Ungheria)