ARCI Comitato di Legnago Carissimi soci e amici, Stiamo organizzando la nostra presenza al Social Forum Europeo che si terrà a Firenze dal 6 al 10 novembre 2002. E' un appuntamento importante, sarà il primo incontro continentale dei movimenti sociali una fabbrica a ciclo continuo di assemblee plenarie, seminari tematici, eventi culturali, workshop. ( www.fse-esf.org ) Noi saremo a Firenze dal 8 al 10 novembre 2002. Il Legnago Social Forum parteciperà ufficialmente come delegazione. Il costo complessivo si aggira attorno ai 100 comprensivo di viaggio a/r in treno, 2 notti (venerdì e sabato) con colazione e iscrizione al SFE. Vista la elevata partecipazione e la scarsità degli alloggi a disposizione invitiamo gli interessati a mettersi in contatto con il nostro comitato entro e non oltre il 16 ottobre. Tel. 0442-26053/25044 e.mail legnago@arci.it Comitato Arci Legnago |
Teatro Libero ha il piacere di InvitarLa allo spettacolo L'Esibizionista Gentile dall'8 al 14 Ottobre Compagnia Teatri Possibili di e con Roberto Recchia scena e costumi di Romeo Liccardo musiche originali e adattamenti di: Davide Daolmi al pianoforte: Maurizio Zippoli TEATRO LIBERO, via Savona 10 Milano. Dall'8 al 14 ottobre, tutte le sere alle ore 21.00 - domenica ore 16. L'invito è personale e valido per due persone fino ad esaurimento posti. Si prega confermare telefonicamente ai numeri 02/8323126 02/8323264 oppure rispondendo a questa mail entro le ore 19.00 del giorno precedente la rappresentazione, indicando il cognome, il numero dei posti e la data della rappresentazione che si desidera seguire. Ulteriori info sullo spettacolo, sugli altri titoli della stagione cliccando su www.teatrolibero.it <http://www.teatrolibero.it/>. Teatro Libero: 02/8323126 02/8323264 Turpe: secondo il vocabolario è un aggettivo che indica qualcosa o qualcuno moralmente deprecabile, che suscita ribrezzo. Ma si puo' contestare la definizione di un vocabolario? È quello che tenta di fare Roberto Recchia nel suo spettacolo L'esibizionista gentile, il monologo con musiche che lo vede appunto nella parte di un esibizionista stanco di vedersi insultato da tutti. E lo spettacolo prende l'avvio proprio dalle confessioni solitarie di questo "professionista dell'esibizione" che, spaziando dalle canzoncine scollacciate degli anni venti alle canzoni strappalacrime del dopoguerra, passa dalle turpitudini gozzaniane e dannunziane alle citazioni di Shakespeare e Verdi, per dimostrare che, in fondo, turpi lo si è un po' tutti, e che niente va preso troppo sul serio. È difficile far rientrare L'esibizionista gentile in una tipologia teatrale ben precisa: lo si potrebbe definire un divertente "pasticcio", o forse sarebbe meglio dire un "pastiche", cucinato con molti ingredienti e molte spezie dalle provenienze più diverse; è un cabaret colto, che ride dei tabù e delle pruderie senza senso; che soprattutto ride dei falsi moralisti per cercare, in definitiva, di ridere di se stessi. Roberto Recchia, che proprio a Teatro Libero ha riscosso lo scorso anno un grande successo con Più stupidi di così , è in realtà molto simile al personaggio che interpreta, e nel testo, che naturalmente è ben lungi dall'essere autobiografico, ironizza sull'esibizionismo che spinge un attore a scendere nell'agone e a presentarsi davanti a un pubblico per farlo divertire. Ovviamente non ha fatto proprio tutto da solo: la scena e i coloratissimi costumi sono di Romeo Liccardo; le musiche sono state in parte composte e in parte adattate da Davide Daolmi e sono eseguite dal vivo al pianoforte da Maurizio Zippoli «...molte risate e molti applausi sul filo di una garbatissima invenzione» Repubblica «... un pastiche piccante ben cucinato.» Corriere della Sera «...vivace contrappunto di giochi di parole, metafore e doppi sensi premiato alla fine dal convinto applauso del pubblico...» Il Giornale |
Firenze verso il
Forum Sociale Europeo: lEuropa oltre lEuropa Convegno promosso da: Tavola della Pace, Rete Lilliput, Azione Cattolica, Movimento Umanità Nuova, Giovani per un mondo unito, Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Fondazione Giorgio La Pira, Associazione Polis Sabato 12 ottobre - Ore 9.00/17.00 Istituto degli Innocenti, Piazza SS. Annunziata - Firenze Programma 9.00 - Accoglienza e registrazione dei partecipanti 9.30 -10.00 Presentazione Saluto del Sindaco di Firenze Leonardo Domenici Interventi di:
10.00 10.45 Antonio Papisca, docente di Diritto Internazionale, Università di Padova, "Europa: lavori in corso" 10.45 11.30 Tiziano Terzani, giornalista "Il sogno di un Europa possibile" 11.30 12.15 Francuccio Gesualdi, del Centro Nuovo modello di sviluppo "Piccole/grandi scelte per costruire lEuropa" 12.15 - 13.15 Dibattito 13.15 - 14.30 Pausa pranzo 14.30 - 16.00 Tavola rotonda "Vivere Firenze nei tempi della globalizzazione" Antonio Papisca, Tiziano Terzani e Francuccio Gesualdi ne parlano con:
Moderatore: Massimo Toschi - Consigliere del Presidente della Regione Toscana per la pace, cooperazione e diritti umani 16.00-16.30 Conclusioni info: Enrico Pezza 3357031996, nodolilliput@firenze.net <mailto:nodolilliput@firenze.net> Durante l'incontro sarà in funzione un servizio di baby-sitteraggio "Una strada di unità, disarmo e pace" Lindicazione di Giorgio La Pira traccia il cammino per tutti i cittadini di buona volontà verso il Forum Sociale Europeo Le Associazioni cattoliche e laiche propongono una giornata di confronto con la partecipazione di Tiziano Terzani, Antonio Papisca, Francuccio Gesualdi e le organizzazioni sindacali Dalla volontà di molte associazioni cattoliche e laiche di affrontare con spirito costruttivo il Forum Sociale Europeo, che si svolgerà dal 6 al 10 novembre a Firenze, nasce liniziativa di "LEuropa oltre lEuropa", una giornata di riflessione e confronto fra chi è impegnato in progetti di pace, di giustizia sociale, per uneconomia solidale e tutti i cittadini di buona volontà interessati a sognare, discutere e soprattutto programmare un futuro migliore per i nostri figli. "LEuropa oltre lEuropa" si tiene sabato 12 ottobre, dalle ore 9 alle 17, allIstituto degli Innocenti. E la scelta della sede non è casuale perché gli Innocenti sono un luogo storico, simbolo stesso della capacità di Firenze di accogliere e mandare avanti la vita, non solo dei bambini, ma di tutta la società. La stessa accoglienza che i promotori della giornata del 12 ottobre intendono avere verso il Forum Sociale e i suoi partecipanti che a migliaia giungeranno dallEuropa e da altri continenti. Oltre gli allarmismi e le paure, oltre i proclami e i problemi organizzativi da affrontare, il Forum rappresenta per tutti i fiorentini di buona volontà una grande occasione di crescita, di confronto e di progettualità verso un mondo migliore. Un mondo dove l80% delle ricchezze non siano "consumate" dal 20% della popolazione, dove i diritti umani siano rispettati in ogni Paese, dove linformazione -presupposto di ogni autentica democrazia- non sia in mano a pochi network mondiali, produttori di immagini e quindi di sentimenti collettivi ed emozioni a uso e consumo di un pubblico, che è sempre di più "pubblico di consumatori", e sempre meno "opinione pubblica di cittadini". Per queste ragioni i promotori di "LEuropa oltre lEuropa": Tavola della Pace, Rete Lilliput, Azione Cattolica, Movimento Umanità Nuova, Giovani per un mondo unito, Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Fondazione Giorgio La Pira, Associazione Polis si incontrano, nella consapevolezza che la "casa comune", di cui parlava, non con toni profetici, ma con sano realismo politico, Giorgio La Pira, si costruisce su fondamenta comuni: i valori inalienabili della persona umana, di ciascuna persona umana. Questi valori "vengono prima", sono "priorità assoluta". Vengono prima delle ideologie, ma vengono prima anche del cosiddetto libero mercato globalizzato. Inizia così da Firenze il cammino di questa "casa comune", ben sapendo che lunica strada da seguire è quella che La Pira stesso stigmatizzò con il nome "il sentiero di Isaia", una strada fatta di unità, disarmo e pace. Liniziativa del 12 ottobre vuole essere un punto di partenza. Le varie associazioni cattoliche e laiche che lhanno voluta e organizzata si danno appuntamento per un nuovo incontro dopo il Forum Sociale Europeo. |
----- Original
Message ----- From: sitart To: Undisclosed-Recipient:; Sent: Saturday, October 05, 2002 10:58
PM Subject: artisti per la pace Ogni istante della nostra vita, ogni gesto che dà un senso alla nostra esistenza, ogni tentativo di intelligenza, d'amore, d'amicizia, di creatività, ogni molecola del nostro essere si ribella all'idea della guerra...... |
ASSOCIAZIONE COMUNICATOSTAMPA La presente per comunicare che la
9° edizione della Il Vincitore Assoluto del Concorso è la poetessa Sali Ibrahim (Bulgaria). Il Premio alla
Carriera 2002 è stato assegnato al Jan Cibula (Svizzera), Il Premio
Phralipé 2002è stato assegnato a Dragan Jevremovic (Austria),
La Manifestazione, Organizzata
dallAssociazione Thèm Romanò (Lanciano), Per avere informazioni più dettagliate
visitate il sito ufficiale della Manifestazione: Programma --Teramo venerdì 18 Ottobre 2002 c/o Sede Cooperativa ARKE, via N. Palma, 12 ore
10,00: Incontro con la Cultura Romaní --Lanciano Sabato 19 Ottobre
ore 11,00 Sfilata dellAmicizia: |
Candelaria
Romero, attrice e scrittrice Argentina. Figlia di genitori scrittori, nel 1976, all'età di tre anni, per seguire il padre, vive l'esperienza dell'esilio dal suo paese verso la Bolivia, ed in seguito, sempre per sfuggire alla dittatura, verso la Svezia. Dal 1992 vive in Italia dove svolge attività teatrale e di educazione allintercultura. Da alcuni anni collabora con le associazioni Amnesty International ed H.I.J.O.S. portando per l'Italia la sua testimonianza ed i suoi spettacoli. Con la seguente vorremmo porre alla vostra gentile attenzione le due produzioni HIJOS e alice, con il patrocinio di Amnesty International, dedicate ai diritti umani per adulti e per bambini e un percorso di lettura animata sempre sui diritti dell'infanzia. HIJOS "Le storie narrate non vogliono denunciare niente e nessuno, esistono perché sono esistite le persone cui si riferiscono. Questa verità è più terribile di ogni grido, di ogni denuncia. Non a caso, con scelta felice, il racconto è scritto come una fiaba. Di pace, malgrado tutto." Pier Giorgio Nosari - LEco di Bergamo Lo spettacolo, oltre alle segnalazioni e i premi ricevuti, ha replicato in Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto e le Marche, allinterno di rassegne teatrali, in teatri, università, centri sociali ed allinterno di serate organizzate da Amnesty International HIJOS (FIGLI) Spettacolo di narrazione dedicato a chi per necessità viaggia per il mondo. Premio Letterario Nazionale - Bari "Teatro Osservatorio 99" Menzione Onoraria Prima stesura di HIJOS presentato davanti alla Giuria Premio Scenario 99 - Perugia - Premio Eks&Tra - Mantova "Anime in viaggio. La nuova mappa dei popoli 2000" Lo spettacolo HIJOS racconta attraverso metafore narrative e gestuali la realtà di uno sterminio premeditato, i crimini di lesa umanità, le torture che spezzarono vite umane e i viaggi forzati di un popolo in cammino. HIJOS racconta lodissea di una famiglia che in seguito alla dittatura militare in Argentina deve lasciare il paese per rifugiarsi in Bolivia. Pochi anni dopo, per problemi ancora legati alla dittatura, si trovano obbligati a fuggire una seconda volta ricevendo così lasilo politico in Svezia. HIJOS narra la storia del padre della famiglia, il protagonista di questa narrazione. Conosciamo il suo amore, lattività politica, il carcere, la tortura, lesilio, il secondo esilio, la grave malattia che lo colpisce e la lotta per la sopravvivenza. Infine: il ritorno in patria e la sua morte. Oggi la madre della storia vive in Argentina, una delle figlie abita attualmente in Svezia e la seconda figlia, interprete della storia e scrittrice della testimonianza vive e lavora a Bergamo. alice spettacolo liberamente tratto da Il grande libro dei diritti dei bambini - Amnesty International Diritti (e rovesci) del popolo dei bambini - Marco Moschini Un giorno, Alice, dopo aver aspettato a lungo e inutilmente il suo amico "il bambino dagli occhi belli" per il loro appuntamento quotidiano, decide di uscire dal libro dove lei vive per andarlo a cercare nel mondo reale. Come mai il suo amico non la cerca più, non apre più il suo libro, non cerca più nelle sue storie spunti e racconti per giocare, sognare, fantasticare? Lo spettacolo parla dei diritti dell'infanzia... in particolar modo il diritto al gioco, che è anche il diritto a un posto per giocare, che è anche il diritto di sognare e di vivere situazioni di avventure fantastiche. alice parla indirettamente del mondo degli adulti e della loro importanza per la crescita e l'educazione di ogni bambino al gioco e alla fantasia e della responsabilità che hanno per costruire loro un mondo a misura di bambino. La struttura dello spettacolo alice prevede alla fine un momento di confronto con i bambini sui loro diritti fondamentali giocando con le illustrazioni del libro "Diritti (e rovesci) del popolo dei bambini". Sugli stessi temi proponiamo un percorso di lettura animata, concentrata in modo particolare su problematiche prettamente sociali, quali sfruttamento minorile, diritto all'educazione, diritto alla diversità e quindi il diritto di avere una propria cultura ed una propria identità. Nella speranza di incontrare il vostro interesse ed in attesa di ulteriori riscontri cordiali saluti Candelaria Romero Per informazioni Candelaria Romero Via Linneo 10 24126 Bergamo tel. 035/320506 emai: candero@usa.net <mailto:candero@usa.net |
QUINTERNA Supplemento alla rivista n+1 Direttore responsabile: Diego Gabutti Registrazione al tribunale di Torino n. 5401 del 14 giugno 2000 http://www.ica-net.it/quinterna/ Numero 43, 1° ottobre 2002 * * * INVITO Riunione pubblica LA RIVOLUZIONE E I SUOI STRUMENTI Torino, domenica 26 ottobre 2002, ore 10.00 Via Palazzo di Città, 14 Le rivoluzioni, come tutti i fenomeni complessi della natura, non seguono processi lineari. Ad un accumulo continuo di fattori di cambiamento seguono soluzioni discontinue, catastrofiche. E i risultati di queste "catastrofi" sono irreversibili. Il periodo che precede la rottura, il passaggio alla società nuova, non è quindi analizzabile sulla base di meccaniche interpretazioni del passato. Il capitalismo è un sistema dinamico altamente complesso. In natura, più un sistema è complesso, più la sua dinamica assomiglia ai processi della vita biologica. La vita è una particolare organizzazione delle molecole che compongono la materia. Anche la società attuale è una particolare forma di organizzazione delle molecole sociali. Il materialismo, basandosi sulla capacità di auto-organizzazione della materia, esclude la "creazione" divina. Quindi esclude "creazione" anche sul piano dell'organizzazione delle molecole sociali; per questo la Sinistra Comunista "italiana" disse nel '21 che i partiti e le rivoluzioni non si fanno, si dirigono. E pretese, per definire la natura del partito, l'abbandono dell'aggettivo "democratico" a favore di "organico". La materia vivente si riproduce perché la materia inerte acquisisce la capacità di codificare il processo necessario (codice genetico). Come fa allora a nascere una forma nuova da un codice (programma) sempre uguale a sé stesso e per di più nato proprio per mantenere l'invarianza della specie? E' l'eterna domanda ingenua e tremenda, quella che porta a cercare inesistenti scorciatoie ed espedienti opportunistici: da dove scaturisce la mutazione sociale, cioè la famigerata "ripresa della lotta di classe"? Come fa a rinascere la nuova organizzazione politica? Da che cosa si sviluppa il partito? Possiamo ammettere la "creazione" di partiti e rivoluzioni? * * * Aggiornamenti sul nostro sito: Il bolscevismo, pianta di ogni clima (1919) La Costituente? (1918) Il pericolo opportunista e l'Internazionale (1925) Il pioniere di Bergson (1921) Il programma fascista (1921) Il regime alla deriva (1922) Interrogatorio Bordiga al processo ai comunisti italiani (1923) La difesa dei comunisti in un memoriale di Bordiga (1923) Intervento di Bordiga alla commissione politica per il Congresso di Lione (1926) Intervento di Ottorino Perrone al Congresso di Lione (1926) La pubblicazione della documentazione continuerà con il prossimo numero. * * * Archivio. Una selezione di nostri volantini: http://www.ica-net.it/quinterna/1975_todayvolantini/1975_today.htm * * * Continua la pubblicazione dei capitoli tradotti dal francese di: Bilan d' une révolution (1967) 38° invio (1° ottobre 2002). Chi volesse tutti i capitoli arretrati scriva a quinterna@ica-net.it * * * La rivista n. 9 che sta per uscire conterrà: - La casa dell'uomo (Il programma rivoluzionario immediato - La questione delle abitazioni nella fase di transizione alla nuova società) - In stato di avanzata decomposizione (la speculazione esplode anche nell'industria che diventa finanza al servizio del Capitale globale - Il caso Enron, Arthur Andersen, Worldcom, ecc. come paradigma di una crisi sistemica irreversibile). - Caral (una società peruviana del III millennio a.C. ancora comunistica ma con aspetti urbani sviluppati). - Imperialismo da acqua alla gola (il manifesto della borghesia americana per una dottrina militare disperata). - Rubriche varie: Rassegne; Spaccio de la bestia trionfante; Terra di confine; Recensioni; Doppia direzione. * * * Dove trovare la rivista: Librerie: http://www.ica-net.it/quinterna/bookshops.htm Biblioteche: http://www.ica-net.it/quinterna/libraries.htm Nostro sito: http://www.ica-net.it/quinterna/2000_todayrivista/2000_today.htm * * * |
E |
GIANNIMINA' www.giannimina-latinoamerica.it |
Roversi -
Riviello - Rondi - Calabrò - finalisti al Premio Città di Villa Literno - 2002 - Sabato 19 ottobre 2002, nella sala multimediale della "Pro loco" di Villa Literno, in P.za Marconi 1, saranno presentati al pubblico, in aperto dibattito, i volumi finalisti del Premio Nazionale "Città di Villa Literno". La giuria tecnica, composta da Antonio Spagnuolo (presid.), Mariapia Giulivo, Dante Maffia, Luigi Reina, Gennaro Ruggeri propone alla giuria popolare, composta da venti studenti del liceo, i seguenti poeti: Corrado Calabrò : "Qualcosa oltre il vissuto" ed. Orizzonti Meridionali. Vito Riviello: "Plurime scissioni" ed. Pagine Mario Rondi: "Sarabanda" ed. Manni Roberto Roversi: "La partita di calcio" ed. Pironti. La rosa dei selezionati in ordine alfabetico era così composta: FrancoBuffoni: Theos, Interlinea ed. Corrado Calabrò: Qualcosa oltre il vissuto, Orizzonti Meridionali ed. Franco Cavallo: Nuvole e angoscia, Orizzonti Meridionali ed. Paola Lucarini: Un incendio verso il mare, Marsilio ed. Alberto Masala: Taliban, ETL Angelo Mundula: Americhe infinite, Spirali ed. Giancarlo Pandini: L'anima rovesciata, L'agorà ed. Vito Riviello : Plurime scissioni, Pagine ed. Mario Rondi: Sarabanda, Manni ed. Ugo Ronfani: Le rondini della notte, Mauro Baroni ed. Roberto Roversi: La partita di calcio, Pironti ed. Giancarlo Sputore, Il venditore di petali, Tracce ed. * * * Nella stessa serata si inaugura la mostra del libro di poesia, con lettura di testi degli autori presenti, e sarà inaugurata la "mostra di poesie" inedite lungo i viali della cittadina. La cerimonia finale di premiazione, che avverrà la sera del 26 ottobre durante una manifestazione artistica condotta da Luciano Scateni, prevede la lettura delle motivazioni che gli studenti del liceo vorranno attribuire agli autori prescelti. |
-----Messaggio
originale----- Da: urihi@urihi.org <urihi@urihi.org> Data: domenica 6 ottobre 2002 18.32 Oggetto: Intrecci (Knots) n. 8: Sovranità alimentare -Food sovereignty UFFICIO RICERCA INDIGENI HABITAT INTERDIPENDENZA via San Marco 24 - 20121 MILANO - ITALIA tel. (39)02.6575639 fax 02.6599301 web: http://www.urihi.org e-mail: urihi@urihi.org Milano, 1.10.2002 da/from Giovanna e Marco De Poli |
Ciao, ecco le novità di www.poesiacontemporanea.it Sabato 12 Ottobre, Grazie dele'attenzione. Rivista "Il filo" |
Perugi artecontemporanea via Altinate,66 - Padova presenta stretti,stretti una mostra di Pierluigi Calignano a cura di Laura Garbarino Opening sabato 12 ottobre2002 dalle ore 18.30 in poi fino al 28 novembre2002 La realtà è pura
illusione, anche se unillusione persistente
Einstein
Un enorme, solido peschereccio infilzato da imbuti colorati, una scala in ferro che ridisegna il profilo di una montagna e un oggetto astratto, base autonoma del peschereccio stesso, sono i tre personaggi che stretti stretti troveranno vita allinterno della galleria Perugi.Il lavoro di Pierluigi Calignano verte sullutilizzo di diversi paradigmi espressivi, gioca con lambivalenza e la molteplicità dei significati per inventare nuove relazioni di senso. Lartista dimostra che esistono angolazioni differenti per guardare la medesima cosa e apre, così, nuove porte alla fruizione del mondo.Il peschereccio è un oggetto mentale ed ipotetico, la proiezione di un ricordo, che conserva in sè la propria negazione. Unorizzonte a mezzocchi, disegnato dalla scala, oggetto misterioso, essenziale nella sua forma e soprattutto unico, in quanto si serve solo di sè stesso per rappresentare un concetto così grande.Gli oggetti di Calignano sono, come lui stesso definisce, presuntuosi, perchè vogliono essere qualcosa di diverso da ciò che rappresentano tentando di superare dei limiti imposti. Il limite della normalità è ciò con cui lartista da sempre combatte.Calignano crea scenari inusuali, metafisici, in cui più corpi compaiono in rapporti di prossimità assolutamente nuovi e rispetto ai quali lo spazio fisico e quello vissuto non dicono abbastanza. Può diventare un gioco come una filosofia. Per lui è vita. In allegato: testo critico della mostra Sopra: "N° 14 studio sl movimento" bozzetto, 32x16x50 cm., legno e imbuti di carta, 2002 In allegato: SPACER, 18x22x16 cm., cartonlegno e acrilico, 2002 Su richiesta sono disponibili fotocolor e altre immagini digitalizzate Perugi artecontemporanea via Altinate, 66 35121 Padova Italia tel. & fax 0039 049.663.996 perugiartecontemp@libero.it lunedì- sabato 17.30 - 20.30 mattina e festivi su appuntamento |
Via Oberdan è
online. In questo numero: Il Racconto del Mese: terzo e quarto capitolo della seconda
parte di "Trailer". Nuovi interessanti sviluppi della
vicenda. |
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL RACCONTO RITROVATO
|
prima pagina.
contatore http://artenamir.interfree.it - WWW.NAMR.IT
e forum