ARCI Comitato di Legnago  

Carissimi soci e amici,   Stiamo organizzando la nostra presenza al Social Forum Europeo che si terrà a Firenze dal 6 al 10 novembre 2002. E' un appuntamento importante, sarà il primo incontro continentale dei movimenti sociali una fabbrica a ciclo continuo di assemblee plenarie, seminari tematici, eventi culturali, workshop. ( www.fse-esf.org )   Noi saremo a Firenze dal 8 al 10 novembre 2002. Il Legnago Social Forum parteciperà ufficialmente come delegazione.   Il costo complessivo si aggira attorno ai 100 € comprensivo di viaggio a/r in treno, 2 notti (venerdì e sabato) con colazione e iscrizione al SFE.   Vista la elevata partecipazione e la scarsità degli alloggi a disposizione invitiamo gli interessati a mettersi in contatto con il nostro comitato entro e non oltre il 16 ottobre.    Tel. 0442-26053/25044  e.mail  legnago@arci.it      Comitato Arci Legnago

Teatro Libero ha il piacere di InvitarLa allo spettacolo

L'Esibizionista Gentile

dall'8 al 14 Ottobre

Compagnia Teatri Possibili

di e con Roberto Recchia

scena e costumi di Romeo Liccardo

musiche originali e adattamenti di: Davide Daolmi

al pianoforte: Maurizio Zippoli

TEATRO LIBERO, via Savona 10 Milano.

Dall'8 al 14 ottobre, tutte le sere alle ore 21.00 - domenica ore 16.

L'invito è personale e valido per due persone fino ad esaurimento posti.

Si prega confermare telefonicamente ai numeri 02/8323126 02/8323264 oppure rispondendo a questa mail entro le ore 19.00 del giorno precedente la rappresentazione, indicando il cognome, il numero dei posti e la data della rappresentazione che si desidera seguire.

Ulteriori info sullo spettacolo, sugli altri titoli della stagione cliccando su www.teatrolibero.it <http://www.teatrolibero.it/>.

Teatro Libero: 02/8323126 02/8323264

Turpe: secondo il vocabolario è un aggettivo che indica qualcosa o qualcuno moralmente deprecabile, che suscita ribrezzo. Ma si puo' contestare la definizione di un vocabolario? È quello che tenta di fare Roberto Recchia nel suo spettacolo L'esibizionista gentile, il monologo con musiche che lo vede appunto nella parte di un esibizionista stanco di vedersi insultato da tutti. E lo spettacolo prende l'avvio proprio dalle confessioni solitarie di questo "professionista dell'esibizione" che, spaziando dalle canzoncine scollacciate degli anni venti alle canzoni strappalacrime del dopoguerra, passa dalle turpitudini gozzaniane e dannunziane alle citazioni di Shakespeare e Verdi, per dimostrare che, in fondo, turpi lo si è un po' tutti, e che niente va preso troppo sul serio. È difficile far rientrare L'esibizionista gentile in una tipologia teatrale ben precisa: lo si potrebbe definire un divertente "pasticcio", o forse sarebbe meglio dire un "pastiche", cucinato con molti ingredienti e molte spezie dalle provenienze più diverse; è un cabaret colto, che ride dei tabù e delle pruderie senza senso; che soprattutto ride dei falsi moralisti per cercare, in definitiva, di ridere di se stessi.

Roberto Recchia, che proprio a Teatro Libero ha riscosso lo scorso anno un grande successo con Più stupidi di così…, è in realtà molto simile al personaggio che interpreta, e nel testo, che naturalmente è ben lungi dall'essere autobiografico, ironizza sull'esibizionismo che spinge un attore a scendere nell'agone e a presentarsi davanti a un pubblico per farlo divertire. Ovviamente non ha fatto proprio tutto da solo: la scena e i coloratissimi costumi sono di Romeo Liccardo; le musiche sono state in parte composte e in parte adattate da Davide Daolmi e sono eseguite dal vivo al pianoforte da Maurizio Zippoli

«...molte risate e molti applausi sul filo di una garbatissima invenzione»

Repubblica

«... un pastiche piccante ben cucinato.»

Corriere della Sera

«...vivace contrappunto di giochi di parole, metafore e doppi sensi premiato alla fine dal convinto applauso del pubblico...»

Il Giornale

Firenze verso il Forum Sociale Europeo:

l’Europa oltre l’Europa

Convegno promosso da: Tavola della Pace, Rete Lilliput,

Azione Cattolica, Movimento Umanità Nuova, Giovani per un mondo unito, Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira,

Fondazione Giorgio La Pira, Associazione Polis

Sabato 12 ottobre - Ore 9.00/17.00

Istituto degli Innocenti, Piazza SS. Annunziata - Firenze

Programma

9.00 - Accoglienza e registrazione dei partecipanti

9.30 -10.00 Presentazione

Saluto del Sindaco di Firenze – Leonardo Domenici

Interventi di:

Alessandra Maggi - Presidente dell’Istituto degli Innocenti

Simone Siliani - Assessore alla Cultura del Comune di Firenze

Riccardo Gori - Assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze

Chiara Boni. - Assessore per le comunicazioni e l’informazione della Regione Toscana

10.00 – 10.45 Antonio Papisca, docente di Diritto Internazionale, Università di Padova, "Europa: lavori in corso"

10.45 – 11.30 Tiziano Terzani, giornalista

"Il sogno di un’ Europa possibile"

11.30 – 12.15 Francuccio Gesualdi, del Centro Nuovo modello di sviluppo

"Piccole/grandi scelte per costruire l’Europa"

12.15 - 13.15 Dibattito

13.15 - 14.30 Pausa pranzo

14.30 - 16.00 Tavola rotonda

"Vivere Firenze nei tempi della globalizzazione"

Antonio Papisca, Tiziano Terzani e Francuccio Gesualdi ne parlano con:

Alessio Gramolati - Segretario Camera del Lavoro di Firenze

Adriano Fratini - Segretario CISL Firenze

Vito Marchiani - Segretario UIL Firenze

Paolo Soderi - Presidente ConfCommercio Firenze

Moderatore: Massimo Toschi - Consigliere del Presidente della Regione Toscana per la pace, cooperazione e diritti umani

16.00-16.30 Conclusioni

info: Enrico Pezza 3357031996, nodolilliput@firenze.net <mailto:nodolilliput@firenze.net>

Durante l'incontro sarà in funzione un servizio di baby-sitteraggio

"Una strada di unità, disarmo e pace"

L’indicazione di Giorgio La Pira traccia il cammino per tutti i cittadini di buona volontà verso il Forum Sociale Europeo Le Associazioni cattoliche e laiche propongono una giornata di confronto con la partecipazione di Tiziano Terzani, Antonio Papisca, Francuccio Gesualdi e le organizzazioni sindacali

Dalla volontà di molte associazioni cattoliche e laiche di affrontare con spirito costruttivo il Forum Sociale Europeo, che si svolgerà dal 6 al 10 novembre a Firenze, nasce l’iniziativa di "L’Europa oltre l’Europa", una giornata di riflessione e confronto fra chi è impegnato in progetti di pace, di giustizia sociale, per un’economia solidale e tutti i cittadini di buona volontà interessati a sognare, discutere e soprattutto programmare un futuro migliore per i nostri figli.

"L’Europa oltre l’Europa" si tiene sabato 12 ottobre, dalle ore 9 alle 17, all’Istituto degli Innocenti. E la scelta della sede non è casuale perché gli Innocenti sono un luogo storico, simbolo stesso della capacità di Firenze di accogliere e mandare avanti la vita, non solo dei bambini, ma di tutta la società.

La stessa accoglienza che i promotori della giornata del 12 ottobre intendono avere verso il Forum Sociale e i suoi partecipanti che a migliaia giungeranno dall’Europa e da altri continenti.

Oltre gli allarmismi e le paure, oltre i proclami e i problemi organizzativi da affrontare, il Forum rappresenta per tutti i fiorentini di buona volontà una grande occasione di crescita, di confronto e di progettualità verso un mondo migliore.

Un mondo dove l’80% delle ricchezze non siano "consumate" dal 20% della popolazione, dove i diritti umani siano rispettati in ogni Paese, dove l’informazione -presupposto di ogni autentica democrazia- non sia in mano a pochi network mondiali, produttori di immagini e quindi di sentimenti collettivi ed emozioni a uso e consumo di un pubblico, che è sempre di più "pubblico di consumatori", e sempre meno "opinione pubblica di cittadini".

Per queste ragioni i promotori di "L’Europa oltre l’Europa": Tavola della Pace, Rete Lilliput, Azione Cattolica, Movimento Umanità Nuova, Giovani per un mondo unito, Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Fondazione Giorgio La Pira, Associazione Polis si incontrano, nella consapevolezza che la "casa comune", di cui parlava, non con toni profetici, ma con sano realismo politico, Giorgio La Pira, si costruisce su fondamenta comuni: i valori inalienabili della persona umana, di ciascuna persona umana.

Questi valori "vengono prima", sono "priorità assoluta". Vengono prima delle ideologie, ma vengono prima anche del cosiddetto libero mercato globalizzato.

Inizia così da Firenze il cammino di questa "casa comune", ben sapendo che l’unica strada da seguire è quella che La Pira stesso stigmatizzò con il nome "il sentiero di Isaia", una strada fatta di unità, disarmo e pace.

L’iniziativa del 12 ottobre vuole essere un punto di partenza.

Le varie associazioni cattoliche e laiche che l’hanno voluta e organizzata si danno appuntamento per un nuovo incontro dopo il Forum Sociale Europeo.

----- Original Message ----- From: sitart To: Undisclosed-Recipient:; Sent: Saturday, October 05, 2002 10:58 PM Subject: artisti per la pace
Alla fine di Settembre è partito dal Ticino in Svizzera un manifesto di artisti per la pace. www.sitart.org  ha accolto con favore l'iniziativa mettendo a disposizione le pagine del Sito.     ARTISTI PER LA PACE Noi ci opponiamo alla guerra.

Ogni istante della nostra vita, ogni gesto che dà un senso alla nostra esistenza, ogni tentativo di intelligenza, d'amore, d'amicizia, di creatività, ogni molecola del nostro essere si ribella all'idea della guerra......

leggi l'appello

le prime firme

ASSOCIAZIONE 
 THEM ROMANO
(CENTRO CULTURALE ROMANÓ)
  Sede Nazionale della
ROMANI UNION INTERNAZIONALE  (ITALIA)
Via  S. Maria Maggiore, 12  tel e fax 0872/714760
 66034  LANCIANO (CH ) - ITALIA
e-mail: spithrom@webzone.it

COMUNICATOSTAMPA

La presente per comunicare che la 9° edizione della
Manifestazione Princkarang- Conosciamoci- incontro con la cultura romaní
si svolgerà a  Teramo e Lanciano il 18 e  il  19 Ottobre 2002.
Nell’ambito della Manifestazione si terrà la Cerimonia di Premiazione del
9° Concorso Artistico Internazionale “Amico Rom”
-Premio Presidente della Repubblica Italiana-
al quale  sono state iscritte 1108  opere  di  autori, Rom e non Rom,
provenienti da 34  nazioni dal Sud America alla Russia, dall’Europa all’Australia.

Il Vincitore Assoluto  del Concorso è  la poetessa Sali Ibrahim (Bulgaria).

Il Premio alla Carriera 2002  è stato assegnato al Jan Cibula (Svizzera),
  è stato il primo Presidente, e tra i Fondatori, della Romani Union Internazionale,
costituitasi a Londra nel 1971 -  è l'organizzazione che rappresenta
il Popolo Rom alle Nazioni Unite-.
Ian Cibula è attualmente candidato al Premio Nobel per la Pace.

Il Premio Phralipé 2002è stato  assegnato a Dragan Jevremovic (Austria),
attuale Presidente del Parlamento della Romaní Union Internazionale.
L’ambito riconoscimento è stato assegnato anche alla
Dott.ssa Maria Antonucci (Crecchio) per la sua instancabile e disinteressata attività in favore  del popolo Rom.

La  Manifestazione, Organizzata dall’Associazione Thèm Romanò (Lanciano),
Presidente Dott. Prof.  Santino Spinelli,  è stata promossa da importanti  Enti come:
la Commissione delle Comunità Europee, Centro di  Ricerche  Zingare dell’Università “La Sorbonne” - Parigi,
La Regione Abruzzo- Giunta Regionale  Ass. alla Promozione Culturale,
La presidenza della Repubblica Italiana, la  Provincia di Chieti,  la Cooperativa Arké di Teramo
L’Università degli Studi di Trieste - Corso di Scienze e Tecniche dell’Interculturalità, il Comune di Lanciano,
oltre a numerosissime associazioni nazionali ed internazionali operanti nel settore.

Per avere informazioni più dettagliate visitate il sito ufficiale della Manifestazione:
 http://web.tiscalinet.it/concorsoamicorom

Programma

--Teramo venerdì 18 Ottobre 2002  c/o Sede Cooperativa ARKE, via N. Palma, 12

        ore 10,00: Incontro con la Cultura Romaní
 

--Lanciano  Sabato 19 Ottobre

        ore 11,00 Sfilata dell’Amicizia:
Da Piazza Plebiscito al Piazzale della Stazione e viceversa.
Con la partecipazione dei gruppi musicali e delle danzatrici che si esibiranno al  9° Festival Internazionale di Musica Romaní
         ore 15,30 Teatro Fenaroli:
Solenne Cerimonia di Premiazione del 9° Concorso Artistico Internazionale “Amico Rom”
Premio Presidente della Repubblica Italiana
        ore 21,30 Teatro Fenaroli:
9° Festival Internazionale di Musica Romaní
 - Alexian Group (Italia)
 - Phralipé (Croazia)
 - Orchestra Kadrievi (Macedonia)
 - Sintengre Gilia (Canti religiosi Sinti)
Sarà presentato il nuovo CD dell’ Alexian Group: “Romano Drom”  pubblicato dalla Ethnoword e distribuito dalla M.A.P. - Venus. La partecipazione è libera e gratuita

Candelaria Romero,

attrice e scrittrice Argentina.

Figlia di genitori scrittori, nel 1976, all'età di tre anni, per seguire il padre, vive l'esperienza dell'esilio dal suo paese verso la Bolivia, ed in seguito, sempre per sfuggire alla dittatura, verso la Svezia. Dal 1992 vive in Italia dove svolge attività teatrale e di educazione all’intercultura. Da alcuni anni collabora con le associazioni Amnesty International ed H.I.J.O.S. portando per l'Italia la sua testimonianza ed i suoi spettacoli.

Con la seguente vorremmo porre alla vostra gentile attenzione le due produzioni HIJOS e alice, con il patrocinio di

Amnesty International, dedicate ai diritti umani per adulti e per bambini e un percorso di lettura animata sempre sui diritti dell'infanzia.

HIJOS

"Le storie narrate non vogliono denunciare niente e nessuno, esistono perché sono esistite le persone cui si riferiscono. Questa verità è più terribile di ogni grido, di ogni denuncia. Non a caso, con scelta felice, il racconto è scritto come una fiaba. Di pace, malgrado tutto."

Pier Giorgio Nosari - L’Eco di Bergamo

Lo spettacolo, oltre alle segnalazioni e i premi ricevuti, ha replicato in Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto e le Marche, all’interno di rassegne teatrali, in teatri, università, centri sociali ed all’interno di serate organizzate da Amnesty International

HIJOS (FIGLI)

Spettacolo di narrazione dedicato a chi per necessità viaggia per il mondo.

Premio Letterario Nazionale - Bari "Teatro Osservatorio 99" – Menzione Onoraria Prima stesura di HIJOS presentato davanti alla Giuria Premio Scenario 99’ - Perugia - Premio Eks&Tra - Mantova "Anime in viaggio. La nuova mappa dei popoli – 2000"

Lo spettacolo HIJOS racconta attraverso metafore narrative e gestuali la realtà di uno sterminio premeditato, i crimini di lesa umanità, le torture che spezzarono vite umane e i viaggi forzati di un popolo in cammino.

HIJOS racconta l’odissea di una famiglia che in seguito alla dittatura militare in Argentina deve lasciare il paese per rifugiarsi in Bolivia.

Pochi anni dopo, per problemi ancora legati alla dittatura, si trovano obbligati a fuggire una seconda volta ricevendo così l’asilo politico in Svezia.

HIJOS narra la storia del padre della famiglia, il protagonista di questa narrazione.

Conosciamo il suo amore, l’attività politica, il carcere, la tortura, l’esilio, il secondo esilio, la grave malattia che lo colpisce e la lotta per la sopravvivenza. Infine: il ritorno in patria e la sua morte.

Oggi la madre della storia vive in Argentina, una delle figlie abita attualmente in Svezia e la seconda figlia, interprete della storia e scrittrice della testimonianza vive e lavora a Bergamo.

alice

spettacolo liberamente tratto da

Il grande libro dei diritti dei bambini - Amnesty International

Diritti (e rovesci) del popolo dei bambini - Marco Moschini

Un giorno, Alice, dopo aver aspettato a lungo e inutilmente il suo amico "il bambino dagli occhi belli" per il loro appuntamento quotidiano, decide di uscire dal libro dove lei vive per andarlo a cercare nel mondo reale.

Come mai il suo amico non la cerca più, non apre più il suo libro, non cerca più nelle sue storie spunti e racconti per giocare, sognare, fantasticare?

Lo spettacolo parla dei diritti dell'infanzia... in particolar modo il diritto al gioco, che è anche il diritto a un posto per giocare, che è anche il diritto di sognare e di vivere situazioni di avventure fantastiche.

alice parla indirettamente del mondo degli adulti e della loro importanza per la crescita e l'educazione di ogni bambino al gioco e alla fantasia e della responsabilità che hanno per costruire loro un mondo a misura di bambino.

La struttura dello spettacolo alice prevede alla fine un momento di confronto con i bambini sui loro diritti fondamentali giocando con le illustrazioni del libro "Diritti (e rovesci) del popolo dei bambini".

Sugli stessi temi proponiamo un percorso di lettura animata, concentrata in modo particolare su problematiche prettamente sociali, quali sfruttamento minorile, diritto all'educazione, diritto alla diversità e quindi il diritto di avere una propria cultura ed una propria identità.

Nella speranza di incontrare il vostro interesse ed in attesa di ulteriori riscontri

cordiali saluti

Candelaria Romero

Per informazioni

Candelaria Romero

Via Linneo 10

24126 Bergamo

tel. 035/320506

emai: candero@usa.net <mailto:candero@usa.net

QUINTERNA

Supplemento alla rivista n+1 Direttore responsabile: Diego Gabutti Registrazione al tribunale di Torino n. 5401 del 14 giugno 2000 http://www.ica-net.it/quinterna/   Numero 43, 1° ottobre 2002   * * *   INVITO   Riunione pubblica   LA RIVOLUZIONE E I SUOI STRUMENTI   Torino, domenica 26 ottobre 2002, ore 10.00 Via Palazzo di Città, 14       Le rivoluzioni, come tutti i fenomeni complessi della natura, non seguono processi lineari. Ad un accumulo continuo di fattori di cambiamento seguono soluzioni discontinue, catastrofiche. E i risultati di queste "catastrofi" sono irreversibili.     Il periodo che precede la rottura, il passaggio alla società nuova, non è quindi analizzabile sulla base di meccaniche interpretazioni del passato.     Il capitalismo è un sistema dinamico altamente complesso. In natura, più un sistema è complesso, più la sua dinamica assomiglia ai processi della vita biologica. La vita è una particolare organizzazione delle molecole che compongono la materia.     Anche la società attuale è una particolare forma di organizzazione delle molecole sociali. Il materialismo, basandosi sulla capacità di auto-organizzazione della materia,  esclude la "creazione" divina.  Quindi esclude "creazione" anche sul piano dell'organizzazione delle molecole sociali; per questo la Sinistra Comunista "italiana" disse nel '21 che i partiti e le rivoluzioni non si fanno, si dirigono. E pretese, per definire la natura del partito, l'abbandono dell'aggettivo "democratico" a favore di "organico".     La materia vivente si riproduce perché la materia inerte acquisisce la capacità di codificare il processo necessario (codice genetico). Come fa allora a nascere una forma nuova da un codice (programma) sempre uguale a sé stesso e per di più nato proprio per mantenere l'invarianza della specie?     E' l'eterna domanda ingenua e tremenda, quella che porta a cercare inesistenti scorciatoie ed espedienti opportunistici: da dove scaturisce la mutazione sociale, cioè la famigerata "ripresa della lotta di classe"? Come fa a rinascere la nuova organizzazione politica? Da che cosa si sviluppa il partito? Possiamo ammettere la "creazione" di partiti e rivoluzioni?   * * *     Aggiornamenti sul nostro sito:   Il bolscevismo, pianta di ogni clima (1919) La Costituente? (1918) Il pericolo opportunista e l'Internazionale (1925) Il pioniere di Bergson (1921) Il programma fascista (1921) Il regime alla deriva (1922) Interrogatorio Bordiga al processo ai comunisti italiani (1923) La difesa dei comunisti in un memoriale di Bordiga (1923) Intervento di Bordiga alla commissione politica per il Congresso di Lione (1926) Intervento di Ottorino Perrone al Congresso di Lione (1926)   La pubblicazione della documentazione continuerà con il prossimo numero.   * * *     Archivio. Una selezione di nostri volantini:   http://www.ica-net.it/quinterna/1975_todayvolantini/1975_today.htm   * * *     Continua la pubblicazione dei capitoli tradotti dal francese di:   Bilan d' une révolution (1967)   38° invio (1° ottobre 2002). Chi volesse tutti i capitoli arretrati scriva a quinterna@ica-net.it   * * *    

La rivista n. 9 che sta per uscire conterrà:

  - La casa dell'uomo (Il programma rivoluzionario immediato - La questione delle abitazioni nella fase di transizione alla nuova società)   - In stato di avanzata decomposizione (la speculazione esplode anche nell'industria che diventa finanza al servizio del Capitale globale - Il caso Enron, Arthur Andersen, Worldcom, ecc. come paradigma di una crisi sistemica irreversibile).   - Caral (una società peruviana del III millennio a.C. ancora comunistica ma con aspetti urbani sviluppati).   - Imperialismo da acqua alla gola (il manifesto della borghesia americana per una dottrina militare disperata).   - Rubriche varie: Rassegne; Spaccio de la bestia trionfante; Terra di confine; Recensioni; Doppia direzione.   * * *     Dove trovare la rivista:   Librerie: http://www.ica-net.it/quinterna/bookshops.htm Biblioteche: http://www.ica-net.it/quinterna/libraries.htm Nostro sito: http://www.ica-net.it/quinterna/2000_todayrivista/2000_today.htm   * * *  

         E
HOT LINCK PRODUCTION

     Presentano

VIRGIL DONATI DRUM CLINIC

Giovedì 24 Ottobre
Dalle ore 16 alle ore 18:45

c/o ALPHEUS Via del Commercio, 36 ROMA
Infoline 06 5747885-06 4453902

CLINIC:
info@universitadellamusica.it


A seguire 0re 22:00
Concerto
TONY MACALPINE

c/o ALPHEUS Via del Commercio, 36 ROMA
Infoline 06 5747885-06 4453902


Special Guest
SALVATORE RUSSO e
MISTHERIA

GIANNIMINA'

www.giannimina-latinoamerica.it

COMUNICATO N° 4  del 7 ottobre 2002

Fra i tanti inviti veri o fasulli, accorati o strappalacrime che circolano
ogni giorno in rete, questi appelli  sembrano di grande interesse per la
realizzazione di uno "straccio" di  pace.


Cari amici,

"Fuori l'Italia dalla guerra", firmato ormai da oltre duecentomila persone,
non è più soltanto un appello, ma diventa una iniziativa per sensibilizzare
i cittadini, le famiglie italiane.
Siamo convinti - e ne abbiamo ogni giorno nuove conferme - che la grande
maggioranza dei nostri concittadini sia contraria alla guerra, in
particolare alla nuova guerra contro l'Iraq che è ormai all'orizzonte.
Per rendere visibile questa "opinione pubblica" che crediamo trascurata e
oscurata da molti giornali e televisioni, chiediamo un gesto, una
testimonianza: appendere stracci bianchi, bandiere di pace, alle finestre e
ai balconi delle nostre case e dei luoghi di lavoro ma anche annodare un
piccolo straccetto bianco al polso, alla borsetta, allo zaino, alla
bicicletta, al guinzaglio del cane: ovunque sia visibile.
Uno straccio di pace è un modo semplice per far sapere che vogliamo trovare
nuove forme di stare insieme, nuovi modi per risolvere i problemi che non
siano la violenza, il terrorismo, la guerra.
Dobbiamo vincere una sorta di pudore, di timidezza, e dobbiamo credere che
sia possibile: se i duecentomila che hanno firmato l'appello di Emergency -
e ogni giorno diecimila persone si aggiungono all'elenco - esponessero uno
straccio di pace - la cosa non potrebbe più essere ignorata o censurata.
Duecentomila stracci di pace potrebbero addirittura rappresentare una massa
critica capace di innescare una reazione a catena.
E'una scommessa difficile, ma non dobbiamo perderla. O riusciamo a tenere
"Fuori l'Italia dalla guerra" o non sarà possibile neppure tenere la guerra
fuori dall'Italia.
E' un impegno che vi chiediamo, è la prima di tante iniziative che, insieme
con altre organizzazioni, vi proporremo per i prossimi mesi.
Tenere l'Italia fuori dalla guerra è davvero nelle nostre mani.
Buon lavoro a tutti noi

Gino Strada


"Nel dicembre 1999 le riviste Missione Oggi, Nigrizia e Mosaico di Pace
hanno lanciato la "Campagna di pressione alle banche armate" per favorire un
controllo attivo dei cittadini sulle operazioni di finanziamento/appoggio
delle banche al commercio delle armi e un ripensamento dei criteri di
gestione dei risparmi. Le tre riviste si sono impegnate a pubblicare le
risposte che gli aderenti alla campagna ricevono dalle banche e a monitorare
l'attuazione e le modifiche della normativa italiana che regola l'
esportazione di armi (Legge 185/'90).La "Campagna di pressione alle banche
armate" intende perciò far sentire alle banche la voce di cittadini,
associazioni e istituzioni che chiedono "responsabilità etica e sociale"
alle proprie banche. È un criterio al quale gli istituti bancari italiani
tendono a sfuggire, giustificando la loro attività nel commercio di armi
come "puramente passiva" o rivendicando in compenso il proprio impegno a
favore della solidarietà. La Campagna invita i cittadini a prendere
coscienza che i soldi, anche se depositati in banca, sono loro e quindi
possono chiedere alle banche di uscire dal mercato delle armi. Invita anche
le organizzazioni, i gruppi e tutte le associate a non chiedere
finanziamenti alle "banche armate"."Non con i miei risparmi!", "Mai con i
loro soldi!" è il motto che la campagna propone. Ed invita a farlo conoscere
alle banche inviando una semplice lettera nella quale chiedere alla propria
banca di "confermare o smentire" i dati che la vedono attiva nel commercio
di armi.
Giorgio Beretta
CAMPAGNA DI PRESSIONE ALLE BANCHE ARMATE
c/o Missione Oggi
via Piamarta, 9 -25121 BRESCIA
Tel: 030-3772780 Fax: 030-3772781
Email:
info@banchearmate.it
Sito internet:
www.banchearmate.it

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Roversi - Riviello - Rondi - Calabrò - finalisti al

Premio – Città di Villa Literno - 2002 -

Sabato 19 ottobre 2002, nella sala multimediale della "Pro loco" di Villa Literno, in P.za Marconi 1, saranno presentati al pubblico, in aperto dibattito, i volumi finalisti del Premio Nazionale "Città di Villa Literno".

La giuria tecnica, composta da Antonio Spagnuolo (presid.), Mariapia Giulivo, Dante Maffia, Luigi Reina, Gennaro Ruggeri propone alla giuria popolare, composta da venti studenti del liceo, i seguenti poeti:

Corrado Calabrò : "Qualcosa oltre il vissuto" ed. Orizzonti Meridionali.

Vito Riviello: "Plurime scissioni" ed. Pagine

Mario Rondi: "Sarabanda" ed. Manni

Roberto Roversi: "La partita di calcio" ed. Pironti.

La rosa dei selezionati in ordine alfabetico era così composta:

FrancoBuffoni: Theos, Interlinea ed.

Corrado Calabrò: Qualcosa oltre il vissuto, Orizzonti Meridionali ed.

Franco Cavallo: Nuvole e angoscia, Orizzonti Meridionali ed.

Paola Lucarini: Un incendio verso il mare, Marsilio ed.

Alberto Masala: Taliban, ETL

Angelo Mundula: Americhe infinite, Spirali ed.

Giancarlo Pandini: L'anima rovesciata, L'agorà ed.

Vito Riviello : Plurime scissioni, Pagine ed.

Mario Rondi: Sarabanda, Manni ed.

Ugo Ronfani: Le rondini della notte, Mauro Baroni ed.

Roberto Roversi: La partita di calcio, Pironti ed.

Giancarlo Sputore, Il venditore di petali, Tracce ed.

* * *

Nella stessa serata si inaugura la mostra del libro di poesia, con lettura di testi degli autori presenti, e sarà inaugurata la "mostra di poesie" inedite lungo i viali della cittadina.

La cerimonia finale di premiazione, che avverrà la sera del 26 ottobre durante una manifestazione artistica condotta da Luciano Scateni, prevede la lettura delle motivazioni che gli studenti del liceo vorranno attribuire agli autori prescelti.

-----Messaggio originale-----
Da:
urihi@urihi.org <urihi@urihi.org>
Data: domenica 6 ottobre 2002 18.32
Oggetto: Intrecci (Knots) n. 8: Sovranità alimentare -Food sovereignty

UFFICIO RICERCA INDIGENI HABITAT INTERDIPENDENZA
via San Marco 24 - 20121 MILANO - ITALIA
tel. (39)02.6575639  fax 02.6599301
web: http://www.urihi.org
e-mail: urihi@urihi.org

Milano, 1.10.2002

da/from Giovanna e Marco De Poli


COMUNICATO STAMPA   

Intrecci: sguardi sul mondo n. 8 ­ Sovranità alimentare (Food sovereignty)

Sono passati 6 anni dal Vertice Mondiale sull¹alimentazione, in cui i governi di tutto il mondo, riuniti a Roma dalla FAO, si erano proposti l¹ambizioso obiettivo di dimezzare in vent¹anni il gli 800 milioni di persone che al mondo soffrono la fame: e nel giugno gli stessi paesi e governi si sono ritrovati sei anni dopo per constatare amaramente che il loro numero è addirittura aumentato.
Al Forum parallelo sulla ³sovranità alimentare², le responsabilità di questo smacco sono state individuate dalle Organizzazioni Non Governative e dai movimenti contadini nello strapotere della multinazionali alimentari e nei persistenti squilibri economici e sociali tra nord e sud del mondo; ma si sono avviate analisi e proposto soluzioni che creano le premesse per una visione comune, in cui il problema della sottoalimentazione nei paesi poveri si salda a quello della sicurezza del cibo in quelli ricchi, di cui l¹Europa e l¹Italia fanno parte.
Il cibo non è una merce, è vita: e come tale è un diritto inalienabile di tutta l¹umanità.

Intrecci    
 è il magazine televisivo mensile sui problemi dello sviluppo, distribuito a partire dal gennaio 2000 dalla ADN Kronos ad un circuito di 100 televisioni locali.

Nelle undici puntate del 2000, disponibili tutte in videocassetta, abbiamo affrontato temi quali: rifugiati, globalizzazione, debito, diritti umani, flussi migratori, bambini, emergenze umanitarie, ambiente e sviluppo, donne rurali, l'altra Africa, Pechino +5.
Nel 2001 i temi sono stati: "in cammino", "solidarietà a distanza", "acqua", "un altro mondo è possibile?", "cioccolato e caffé", "popoli indigeni", "donne e azioni positive", "A Genova!", "contro il razzismo", "tra pace e guerra", "schiavitù vecchie e nuove".
Nel 2002 nelle prime sette puntate: "Informazione e sviluppo², "Lontano da casa", ³Voci da Porto Alegre², "AIDS in Africa", ³Dalla strada alla scuola², ³Amazzonia!² e ³Donne e ambiente².

Intrecci

   è il primo tentativo organico in Italia di dare voce e volti alla quotidianità del sud del mondo, cercando punti di contatto con la nostra realtà anche attraverso i canali del volontariato e della solidarietà; per allargare i nostri "sguardi" su un mondo sempre più interdipendente, e offrire temi di discussione sui grandi problemi, ancora irrisolti alle soglie del nuovo millennio.
La 8^ puntata di 'Intrecci' - così come le precedenti - si può vedere anche in rete (RealPlayer) con link diretto dal nostro sito a www.italialive.it.


Presentato in studio da Hermana Mandelli, è realizzato dalla Associazione URIHI è curato da Giovanna Cossia, Marco De Poli e Daniela Pizzi.

E' promosso da un consorzio di 15 organizzazioni di solidarietà internazionale senza fini di lucro, che per questa iniziativa fa capo al GRT; e si avvale del sostegno della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri.

Ciao,
ecco le novità di www.poesiacontemporanea.it

Sabato 12 Ottobre,
presso la International Art Academy,
via Benaco n.2, Roma (Salario Parioli)
avrà luogo il Primo Festival della Poesia: Spazi diVersi
Sarà un'iniziativa interattiva in cui, oltre ai poeti invitati dalla
redazione della rivista, sarà possibile per chiunque concorrere alla
selezione, inviandoci una e-mail contenente curriculum e 3 poesie, per lo
spazio intitolato "Microfono libero"..Gli autori delle poesie che la
redazione riterrà più meritevoli saranno selezionati per la lettura.
Per concorrere alla selezione, le e-mail di richiesta dovranno pervenire
entro giovedì 10 ottobre.
Scopo della manifestazione sarà quello di segnalare al pubblico le nuove
realtà della poesia contemporanea.
E' un'occasione importantissima per dimostrare a chiunque che la poesia è
più che mai viva, per questo ci aspettiamo da tutti voi - poeti emergenti
e non - una grande risposta..
L'ingresso è libero.

Grazie dele'attenzione.

Rivista "Il filo"
www.poesiacontemporanea.it

Perugi  artecontemporanea via Altinate,66 - Padova

presenta

stretti,stretti   una mostra di  Pierluigi Calignano         a cura di Laura Garbarino

Opening

sabato 12 ottobre2002

dalle ore 18.30 in poi

fino al 28 novembre2002

“La realtà è pura illusione, anche se un’illusione persistente” Einstein

Un enorme, solido peschereccio infilzato da imbuti colorati, una scala in ferro che ridisegna il profilo di una montagna e un oggetto astratto, base autonoma del peschereccio stesso, sono i tre personaggi che ‘stretti stretti’ troveranno vita all’interno della galleria Perugi.Il lavoro di Pierluigi Calignano verte sull’utilizzo di diversi paradigmi espressivi, gioca con l’ambivalenza e la molteplicità dei significati per inventare nuove relazioni di senso. L’artista dimostra che esistono angolazioni differenti per guardare la medesima cosa e apre, così, nuove porte alla fruizione del mondo.Il peschereccio è un oggetto mentale ed ipotetico, la proiezione di un ricordo, che conserva in sè la propria negazione. Un’orizzonte a mezz’occhi, disegnato dalla scala, oggetto misterioso, essenziale nella sua forma e soprattutto unico, in quanto si serve solo di sè stesso per rappresentare un concetto così grande.Gli oggetti di Calignano sono, come lui stesso definisce, “presuntuosi”, perchè vogliono essere qualcosa di diverso da ciò che rappresentano tentando di superare dei limiti imposti. Il limite della normalità è ciò con cui l’artista da sempre combatte.Calignano crea scenari inusuali, metafisici, in cui più corpi compaiono in rapporti di prossimità assolutamente nuovi e rispetto ai quali lo spazio fisico e quello vissuto non dicono abbastanza. Può diventare un gioco come una filosofia. Per lui è vita.

In allegato: testo critico della mostra

Sopra: "N° 14 studio sl movimento" bozzetto, 32x16x50 cm., legno e imbuti di carta, 2002   In allegato: SPACER, 18x22x16 cm.,  cartonlegno e acrilico, 2002     Su richiesta sono disponibili fotocolor e altre immagini digitalizzate 

  Perugi  artecontemporanea        via Altinate, 66 35121 Padova Italia tel. &  fax 0039 049.663.996 perugiartecontemp@libero.it   lunedì- sabato 17.30 - 20.30 mattina e festivi su appuntamento

www.viaoberdan.it  

   

Via Oberdan è online.   In questo numero:   Il Racconto del Mese: terzo e quarto capitolo della seconda parte di "Trailer". Nuovi interessanti sviluppi della vicenda.

Poesioteca: Marco Saya accresce la raccolta delle sue poesie, Enzo Sagnelli (che già conoscevamo come narratore) interviene con alcuni suoi versi. Le new entry riguardano Rita Bompadre e Conte Willard.
P.S. Abbiamo ordinato in ordine alfabetico tutti i poeti (finalmente!) :-O

Oberdan Café: il graditissimo ritorno di Valentina Fonte, accompagnata da Umberto Biondi, Glauco Juliano e Francesca. Due nuovi amici "danieli" :-) Daniele Corsetti e Daniele Cavalieri.

Oberdan Tales: torna (finalmente) Giancarlo Addonisio con un'altra delle sue pennellate d'autore. A Voi il nuovo racconto "Un Piccolo Vantaggio".

Oberdan o non Oberdan?: per fortuna ogni tanto Vi ricordate che abbiamo anche una sezione dedicata al teatro. Alberto Rizzi ci presenta l'opera "Ecloghe".

Nell'
Oberdan News tutte le notizie aggiornate su concorsi letterari e manifestazioni culturali. Titti Cornocchio risponde invece a due simpatici lettori che chiedono delucidazioni su argomenti di interesse comune.
Inoltre: l'
Oberdan Sponsor ha cominciato ufficialmente la propria attività. Abbiamo infatti realizzato le pagine web dello scrittore Andrea Pitasi (www.andreapitasi.it) nel quale viene offerta la possibilità di pubblicazione online per scrittori esordienti. Gli iscritti a questa newletter riceveranno a partire dal prossimo numero anche la newletter di andreapitasi.it . Naturalmente è sufficiente seguire le istruzioni sottostanti per essere rimossi da entrambe le mailing list.      Oberdan Chess: abbiamo pensato che tra una lettura e l'altra potrebbe farVi piacere un po' di svago, così abbiamo creato una sezione "giochi". Con Oberdan Chess potete giocare a scacchi online.   Cogliamo l'occasione per scusarci con i lettori per la lunga assenza dal web dovuta ad alcuni lavori di manutenzione del sito. Da oggi Via Oberdan riprende i regolari ritmi di pubblicazione. Alla prossima.   La Redazione




ASSOCIAZIONE CULTURALE  IL RACCONTO RITROVATO


Premio di Letteratura inedita
"PAROLE .......PER CRESCERE
Con il Patrocinio della Città di Torino
Sezione Racconto  -  1° Edizione
1  - L´Associazione non profit Il Racconto Ritrovato indice, con il
Patrocinio dell´Assessorato alla Cultura del Comune di Torino, la prima
edizione del Concorso Letterario per Racconti  "Parole...per crescere".
2   - Possono partecipare autori italiani e stranieri con opere inedite in
lingua italiana e in forma di racconto.
3 - Ogni concorrente potrà partecipare con un solo racconto di non più di 5
cartelle (si intende 60 battute per riga, 30 righe per pagina), inviando 5
copie dattiloscritte e ben raccolte in fascicoli separati. Sulla copertina
di una copia deve essere scritto: nome, cognome, indirizzo completo, data e
luogo di nascita, numero telefonico fisso, indirizzo e-mail, firma. Le altre
4 copie devono essere anonime.
4 - Il racconto deve pervenire entro e non oltre il 31 gennaio 2003 al
seguente indirizzo: Associazione Il Racconto Ritrovato - Corso Rosselli, 47
- 10129 TORINO.
5 -  L´iscrizione al Concorso "Parole...per crescere" è completamente
gratuita.
6 - Il Concorso è riservato ai Soci dell´Associazione. Coloro che ancora non
  fossero associati e desiderassero partecipare al Concorso, potranno
iscriversi all´Associazione versando la quota di iscrizione di € 16,00, a
mezzo vaglia postale o inviando assegno non trasferibile intestati a Il
Racconto Ritrovato - Corso Rosselli, 47 - 10129 Torino, o con bonifico
bancario. L´iscrizione dà la possibilità di usufruire di tutti i servizi di
consulenza letteraria de Il Racconto Ritrovato, degli spazi a disposizione
dei soci, delle opportunità loro offerte nel cammino dell´ulteriore
affermazione.Obiettivi e finalità dell´Associazione possono essere letti sul
sito Internet
www.ilraccontoritrovato.it alla pagina dedicata.
7 -Il primo premio è fissato in €  500,00, il secondo in € 200,00, l´autore
dell´opera classificata al terzo posto, riceverà un libro a scelta. La
Giuria si riserva inoltre, di indicare altri 10 racconti di particolare
interesse che saranno pubblicati con l´indicazione chiara del nome
dell'autore nella sezione del sito Internet dedicata al Concorso, entro
l´anno.
8 - Luogo e data della premiazione saranno comunicati  sul sito  Il Racconto
Ritrovato.
9 -  La Giuria sarà composta da:

* LAURA MANCINELLI    Presidente  -
Scrittrice e docente universitaria.
Le sue opere sono pubblicate dalla Casa Editrice Einaudi

Gordiano Lupi  -
Scrittore e capo redattore della rivista "IL FOGLIO"

Luciano Rossi  -  Scrittore -
Autore dell´Istituto Italiano di Cultura di Napoli

Marco Saya  -
Scrittore e collaboratore della rivista letteraria "IL FILO"

Vera Vasques  -
Presidente dell´Associazione Il Racconto Ritrovato

10   - Il giudizio della Giuria è insindacabile. I testi inviati non saranno
restituiti. La proprietà letteraria resta degli autori.

11 - La segreteria del Premio informerà direttamente i vincitori del
Concorso.

12   La partecipazione al Premio comporta l´accettazione e l´osservanza di
tutte le norme presenti nel bando.

13   - Per ricevere ulteriori informazioni sul Premio Letterario e
sull´Associazione
Il Racconto Ritrovato, scrivere all´indirizzo di Torino sopra indicato o via
e-mail
a
informazioni@ilraccontoritrovato.it , o telefonare  allo 011 3185514 dalle
ore 10 alle 12.

14 - Tutela dati personali: ai sensi della legge 31/12/96 n° 675, art. 10,
la segreteria dichiara  che il trattamento dei dati dei partecipanti al
concorso è finalizzato unicamente alla gestione del premio
e all´invio agli interessati dei bandi degli anni successivi; dichiara
inoltre, ai sensi dell´art 11 che con l´invio dei materiali letterari
partecipanti al concorso l´interessato acconsente al trattamento dei dati
personali.

 

 

 

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