NO AGLI ACCORDI DELL’IMPUNITA’.
          ANCHE IN ITALIA L’APPELLO MONDIALE ON-
           LINE DI AMNESTY INTERNATIONAL A
             SOSTEGNO DELLA CORTE PENALE
                INTERNAZIONALE

          “Il nuovo sistema di giustizia internazionale,
venutosi a creare con la nascita della Corte penale
internazionale, e’ sotto attacco. Gli Stati Uniti stanno
cercando di ottenere garanzie che i propri cittadini
non saranno sottoposti alla giurisdizione della Corte”
– ha dichiarato oggi Marco Bertotto, Presidente della
Sezione Italiana di Amnesty International lanciando
un appello mondiale on-line del movimento per i diritti
umani a sostegno della Corte.

          Lo Statuto della Corte penale internazionale,
entrato in vigore a luglio, prevede che essa indaghi e
promuova azioni giudiziarie nei confronti di persone
accusate di genocidio, crimini contro l’umanita’ e
crimini di guerra. Gli Stati Uniti stanno facendo
pressioni sui paesi di tutto il mondo perché
sottoscrivano accordi tali da garantire l’impunita’ dei
propri cittadini davanti alla Corte. In molti casi il
governo di Washington sta minacciando il ritiro
dell’assistenza militare agli Stati che rifiuteranno di
aderire. Accordi sono stati gia’  conclusi con Israele,
Romania, Tagikistan e Timor Est.

          “Ci auguriamo che il Governo italiano
ribadisca, nell’ambito dell’Unione Europea, che questi
accordi sono illegali rispetto al diritto internazionale”
– ha affermato Bertotto.

          Nel suo appello mondiale on-line Amnesty
International chiede a tutti i governi di non aderire a
questi accordi dell’impunita’. Amnesty International
consegnera’ le firme raccolte ai rappresentanti dei
paesi di tutto il mondo. Quelle ricevute entro il 27
settembre saranno presentate ai leader politici
dell’Unione Europea, prima del prossimo incontro dei
ministri degli Affari esteri dei Quindici, previsto il 30 di
questo mese.

L’appello puo’ essere sottoscritto al seguente
indirizzo:
http://web.amnesty.org/web/icc_petition.nsf/act_ita



                     
APPELLO A TUTTI I GOVERNI

La Corte penale internazionale e’ una parte essenziale del
nuovo sistema di giustizia internazionale. Puo’ aiutare a
fermare l’impunita’ che ha consentito agli autori dei piu’
gravi crimini contro l’umanita’ di passarla liscia.
A nessuno davanti alla Corte penale internazionale dovra’
essere garantita l’impunita’ per genocidio, crimini contro
l’umanita’ e crimini di guerra.
Gli Stati dovranno rifiutare di aderire a qualsiasi accordo
che consentirebbe alle autorita’ statunitensi di non
adempiere agli obblighi stabiliti dal diritto internazionale,
quali:
- svolgere indagini e azioni giudiziarie nei confronti di
persone accusate di genocidio, crimini contro l’umanita’ e
crimini di guerra – cosi’ come definiti nello Statuto della
Corte penale internazionale – nei propri tribunali nazionali
e nel pieno rispetto del diritto internazionale;
- consegnare alla Corte penale internazionale una persona
incriminata, nel caso in cui i tribunali nazionali non possano
o non vogliano svolgere le indagini e le azioni giudiziarie.

  

Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed
interviste:
Ufficio Stampa, tel. 06 44.90.224, cell. 348-6974361,
e-mail:
press@amnesty.it

 

 

 

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