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Da: Alessandra Giudice <ale.giudice@virgilio.it>
Data: domenica 13 ottobre 2002 18.49
Oggetto: solidarieta'
Esprimo la massima
solidarieta' a tutti i giornalisti imbavagliati dal
"nuovo regime"!!!!!!!
Alessandra
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Da: Domenico Stimolo <dostimolo@tiscali.it>
Data: domenica 13 ottobre 2002 0.45
Oggetto: libertà di stampa
domenico
stimolo
catania
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Da: giuseppeall@virgilio.it
Data: sabato 12 ottobre 2002 23.37
E' una idea
assolutamente razzista e veramente fastidiosa di questo
passo
andrà a finire peggio del "Grande Fratello" di
George Orwell a mio parere
è un idea assurda che mira alla totale
spersonalizzazione dell'individuo.
Giuseppe Allù
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Da: Letizia Ciliberti <leticil@tin.it>
Data: sabato 12 ottobre 2002 22.38
Oggetto: per Sciuscià
Noi cittadini liberi affermiamo che...
La decisione della Rai di chiudere "Il
Fatto" e "Sciuscià" è la
realizzazione delle dichiarazioni bulgare del
Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Noi
cittadini, in nome della libertà di espressione e di
scelta e contro le ingerenze esterne che la limitano,
chiediamo che la Rai rimetta in onda "Il
Fatto" e "Sciuscià"
Letizia
Ciliberti Pescara
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Da: tremalnaik <webmaster@tremalnaik.every1.net>
Data: sabato 12 ottobre 2002 9.19
Oggetto: Re: TI CESURANO ?
>cosa ti posso dire
>la categoria dei giornalisti e' andata sempre piu'
scadendo a servitu'
>del potente di turno
>mi ricordo quando il giornalismo era denuncia ,
trattava argomenti scomodi, prendeva posizione ,
difendeva la liberta' di informazione.
>Ora tutto e' ovattato, il regime prende corpo.
>Cari giornalisti tornate a fare il vostro lavoro con
passione
>e non con capitale
tremalnaik
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Da: Modolo Maria Antonia <mamodo@tin.it>
Data: venerdì 11 ottobre 2002 8.45
Oggetto: Re: LIBERTA' DI STAMPA -
Certo che
dovrebbero essere più coraggiosi ma forse pensano che
nel
prossimo futuro il coraggio potrebbe fere perdere loro il
lavoro, che
possiamo fare proviamo con questo sciOpero della lettura,
ma molti già non
comprano giornaliAntonia
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originale-----
Da: Federica Romano <federica3001@hotmail.com>
Data: giovedì 10 ottobre 2002 10.58
Oggetto: Re: CENSURANO ? - BLOB. -
TI SPIEGO SUBITO, IO ORA
SONO IN SPAGNA A MADRID PER LA PRECISIONE, E PUOI BEN
CAPIRE CHE LE NOTIZIE CHE MI ARRIVANO, MI ARRIVANO
CMQ CENTELLINATE.
NON SAPEVO CHE BENIGNI
FOSSE STATO A BOLOGNA, MA POSSO DIRTI CHE QUELLO CHE
MI HA STUPITO...A PARTE LA MADRE DI SAMUELE (CHE SI
É FATTA RIMETTERE IN CINTA , FORSE CHISSÁ PER FARE
FUORI ANCHE QUESTO BIMBO E NON FARE AVERE PIÚ DUBBI
A NESSUNO),...É STATO QUANDO AL "CAFFÉ DELLA
FINANZIARIA" IL NOSTRO CAVALIERE HA DETTO A NOI
ITALIANI CHE DOBBIAMO RISPARMIARE...PROPRIO LUI!!!!!
ALTRO CHE BENIGNI....QUESTA
É VERA COMICITÁ!
E CMQ RICORDATELO SEMPRE: COGITO
ERGO SUM!!!
UN BACIO
FEDERICA
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originale-----
Da: monica russo <monicarusso@inwind.it>
A: aaluana@tiscali.it <aaluana@tiscali.it>
Data: giovedì 10 ottobre 2002 6.19
Oggetto: R: TI CESURANO ? -
e sono anch'io abbastanza schifata,
costretta in quel di Brescia, a respirare aria pesante, i
polmoni faticano,
l'intestino anche, faremo la fine dei topi in gabbia, o
meglio degli
ebrei...camere a gas, ti allego queste due mie poesie:
Aprile
2001
Hanno rotto l'equilibrio del pianeta
Hanno massacrato e sterminato
Hanno provocato un'immenso grido
Di dolore;
hanno spadroneggiato mentre noi
stavamo a guardare
atterriti e incatenati, inconsapevoli
e incapaci.
Ci sparano addosso e non sappiamo
Da dove;
ci vengono incontro con false promesse
per sterminarci meglio;
ci avvelenano il cibo e l'aria
ci avvelenano l'acqua
ci abbattono i polmoni
non possiamo respirare.
Ci cancellano l'amore, la dignità,
la libertà, la creatività e le emozioni.
in nome di un progresso
che ha affamato i più, arricchendo pochi,
che non ha rispetto per le leggi della Vita,
che abusa di ogni cosa e di ogni persona,
di ogni animale e di ogni pianta,
sempre più vorace, sempre più crudele,
sempre più inumano.
24
aprile 2001
Dalla notte dei tempi
L'uomo sfrutta e abusa
Dell'altro uomo.
Dalla notte dei tempi
L'uomo è stato oppresso e incatenato
Da altro uomo.
Dalla notte dei tempi
L'uomo è stato torturato e derubato
Da altro uomo.
Dalla notte dei tempi
L'uomo è stato ingannato e manipolato da altro uomo.
Dalla notte dei tempi
L'uomo sogna un mondo di giustizia
Dove l'uomo ami e rispetti l'altro uomo,
dove l'uomo non conosca né inganno,
né sopruso, né ingiustizia, né miseria, né morte, né
guerra, né dolore, né
fame.
Dalla notte dei tempi
Le lacrime di sofferenza dell'umanità
Sono state raccolte
Ora moveranno il sistema,
ora porteranno al grande sogno.
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originale-----
Da: Benedetto <baruc.box@tin.it>
Data: mercoledì 9 ottobre 2002 19.39
Oggetto: w la libertà .... anche quella di stampa
Non avrei mai pensato di doverlo fare.
Benedetto
SAlerno
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originale-----
Da: Lisa <lisafriend@libero.it>
Data: mercoledì 9 ottobre 2002 16.16
Oggetto: Il Fatto-Sciuscià
Quello che penso,rigurado a questa censura,è che sia
una cosa assolutamende scandalosa e ancora più
scandaloso è il fatto che non si sia fatto nulla! La
televisione pubblica,in quanto tale appunto,deve
essere garante di imparzialità o,se questo è troppo
difficile,almeno ha il dovere di mostrare tutte le
varianti possibili.La storia insegna che solo sotto
le dittature e i governi assolutisti l'informazione
veniva manipolata e censurata.Visto che,almeno
ufficilamente,ciò cui siamo sottoposti noi adesso
non è una dittatura ma una democrazia(conosce
il significato di questa parola cavaliere?!) la
televisione,in quanto principale mezzo di
comunicazione di massa,non può essere
univoca.E'plausibile eliminare dei programmi se hanno
un basso indice di ascolto,ma ne'Il Fatto ne'
Sciuscià avevano questa caratteristica indi per
cui la loro chiusura non ha una giustificazione
logica,o perlomeno,io non ne ho ancora sentita
una.Fornitemela,e sarò pronta ad ammettere il mio
errore,ma finché non lo farete io continuerò a
pensare che avete solo eliminato una cosa che per voi
era"scomoda" e non è certo un'azione
democratica da parte di un governo che si definisce
tale.
Lisa
Generali
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Da: Nedo Volpini <nvolpini@tiscalinet.it>
Data: mercoledì 9 ottobre 2002 12.45
Oggetto: Libertà di stampa
Ero un abituale ascoltatore di RADIO 3 e talvolta di
RADIO 1- Le epurazioni ed il servilismo mi hanno tolto questo piacere.La
TV è divenuta insopportabile ed i rari programmi
accettabili vanno in onda ad ora
impossibili. Il telegiornale RAI3 che separa le
notizie dai commenti e quindi può essere
scoltato viene trasmesso alle 19, e per vari
impegni,diffifilmente a quell'ora siamo a casa. Credono che tutti gli
italiani siano disponibili a "bere" tutto
quanto passa in video.
Almeno
per un giorno, per es. l'ultimo sabato del mese,
tutti coloro che rifiutano questa insopportabile
situazione, rinuncino a sedersi davanti alla TV e si
ritrovino il piacere di parlare/discutere con i
propri amici o in famiglia. Esprimo la solidarietà a
Michele Santoro ed a Enzo Biagi e a tutti gli altri
che per loro idee sono stati rimossi o allontanati dalla TV
di Stato.
Nedo
Volpini
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originale-----
Da: Piero Fabbri <pierofabb@libero.it>
Data: mercoledì 9 ottobre 2002 5.50
Oggetto: sciopero stampa
Cara Luana, io scipero tutti i
giorni nei confronti dei giornali, acquisto solo Il
manifesto, perché ritengo sia il più leggibile ed
il più gradevole.
Sono
daccordo con il tentativo di "pesare" di
più anche come consumatori, perciò cercherò di
diffondere le vs./ns. battaglie di principio e
valenza politica, soprattutto in difesa della
libertà di stampa.
Un
abbraccio
Piero
Fabbri
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Da: Vezio Ruggieri <vruggieri@uniroma1.it>
Data: martedì 8 ottobre 2002 16.48
Oggetto: proseguimento della precedente e-mail
inviata giovedì 3 ottobre
Nella precedente e-mail abbiamo sottolineato
l'apprezzamento del modo esplicito con cui Santoro, a
differenza di manipolatori occulti, dichiara nel suo
lavoro di essere di parte. Però ci rendiamo conto
che questa definizione può essere molto restrittiva
e dar luogo ad ambiguità interpretative, perché, in
realtà, la sensazione che abbiamo del tipo di lavoro
di Santoro e del suo gruppo è di assoluta
indipendenza nei confronti di organizzazioni
(partitiche, etc.). Per cui vorremmo ampliare la
nostra precedente affermazione dicendo che il gruppo
di Santoro non è "di parte" ma "dalla
parte di". Di chi?
A
questo punto riteniamo utile una breve riflessione su
che cosa vuol dire alta professionalità
giornalistica, che da più parti viene
considerata un parametro rilevante di valutazione. Ma
anche questo concetto non è stato mai definito e dà
luogo ad arbitri interpretativi. Si riferisce esso
alla ricerca della/e verità intese astrattamente?
Noi crediamo assolutamente di no. Ci sono verità
inconfutabili che sono del tutto ininteressanti.
Quindi, più che la ricerca della verità, è
importante capire su che cosa verte l'indagine
conoscitiva e qual'è, per questo gruppo, "
l'oggetto" di indagine giornalistica. In base
all'esperienza che noi abbiamo delle trasmissioni di
Santoro e della sua qualificatissima equipe (di cui
ogni membro, anche se per brevità non ne indichiamo
i nomi, è un giornalista di altissimo livello) è
nell'analisi concreta della condizione umana nei
contesti sociali in cui essa è presente. Quindi la
loro abilità professionale non è soltanto nella
capacità di scoprire eventi che possono sfuggire ad
altri giornalisti, ma nella tensione morale di
portare a conoscenza dell'opinione pubblica tragedie
che si riferiscono, appunto, alla sofferenza
psicosociale, analizzate nel contesto che le genera.
Tutto ciò in modo indipendente da gruppi di opinione
che si formano in contesti di partiti o di gruppi di
potere. Questa ricerca della umanità che c'è dietro
i fatti storico-politici è la stella polare di
questo gruppo. Mettere in atto questo progetto,
però, richiede coraggio ed indipendenza reali. E'
una forma di coraggio civile che caratterizza il
gruppo ed è diversa dal coraggio, talvolta anche
grande, di altri giornalisti che rischiano la vita
per uno scoop, per una notizia, che sorprenda i
lettori e gli ascoltatori. In ques'ultimo caso il
coraggio è legato strettamente al successo
professionale ma non sempre ha profonde radici
nell'etica, cioè nella definizione operativa del
valore umano. Per questo il lavoro di Santoro e della
sua equipe ci è particolarmente caro. Di parte? SI'
! "Dalla parte" dell'uomo.
Prof.
Vezio Ruggieri,
Cattedra di
Psicofisiologia Clinica, Università degli Studi di
Roma "La Sapienza"
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-----Messaggio
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Da: Luca Bonifazi <lbonifazi@mediabusiness.it>
Data: lunedì 7 ottobre 2002 15.06
Oggetto: censura
>Luca Bonifazi.
>
>Dico:
>NO ALLA CENSURA
>NO ALLA MASSIFICAZIONE
>NO ALL' INFORMAZIONE IN SCATOLA.
>NO AI PAGLIACCI DELL'INFORMAZIONE.
>SI AI VERI GIORNALISTI (Quelli che non si atteggiano
a tali,ovviamente).
>SI A SANTORO.
>SI A BIAGI.
>
>Dico questo perche credo ancora in una TELEVISIONE
DEMOCRATICA quale
>televisione del popolo che , tralatro, PAGA IL
CANONE.
>
>Ciao.Luca Bonifazi
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originale-----
Da: angelini79@virgilio.it
Data: lunedì 7 ottobre 2002 14.20
Oggetto: RE: LIBERTA' DI STAMPA -
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