Chi
fa da sè fa per tre
Ma che dici Luigi??? Non è questo il
luogo per enfatizzare l'autoerotismo e ... poi è appena
morto Pintor.
Che strano, tra i tanti motivi per ricordarlo
[assieme con la Rossanda, appicicò al muro di un ottuso
P.C.I. quell'iconoclasta realtà detta di
nome e di fatto MANIFESTO] mi assale - che ci posso
fare??? sarò prosaico - il suo essere
"tappabuchi" nell'Avvelenata di Guccini .
In effetti non era lui ma il fratello minore,
Giaime Pintor - che non si capisce perchè avrebbe dovuto
sparare cazzate visto che era morto già nel '43 ed era
dedito a traduzioni dal tedesco - ma
nell'immaginario collettivo "a sparare cazzate"
era sempre il "Luigi Pintor nazionale"
E qui con l'avvvelenata ci si potrebbbbbe riagganciare al
"masturbarsi" di Luigi... Freschi non Pintor
;-)))
ma... di solito abbiam da far cose più
serie, costruir su macerie, o mantenerci vivi.
Io, se son dumore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie
Negli ultimi anni Francesco mise da parte il
"Pintor" e tornò alla versione originale
insultando, a GIUSTA ragione " il Bertoncelli"
che era poi il critico musicale che aveva ispirata tutta
l'intera Avvelenata.
Ecco la realtà dell'Avvelenata riassunta in
pillole (se mi regge la memoria)
per chi la vuole intera
//digilander.libero.it/franz74/documenti/avvelenata.htm.
ma vi avvverto che è molto più prosaica, logorroica e
mooooolto meno fabulosa.
Vi consiglio quindi le mie pillole magiche: il
sogno che ha sconfitto la realtà.
Allora,Bertoncelli critico musicale dell'Unità
(?) scrive una recenzione drastica circa il disimpegno
"politico" di una canzone di Guccini (canzone
delle osterie di fuori porta ?)
Francesco legge e si incazza.
Sale sul treno e nel tragitto (Bologna-Milano)
butta giù acccordi e testo dell'avvelenata; canzone che
diventerà l'inno dei cani sciolti.
Onde evitare querele gli viene "consigliato" di
togliere la citazione e "Bertoncelli"..
sparisce e il suo posto lo prende Giaime Pintor
che, essendo già morto, non poteva protestare più
di tanto; resto' l'invettiva feroce ma generica....
"Voi critici, voi personaggi austeri,
militanti severi, chiedo scusa a vossia
però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni,
si possa far poesia"
Farsi il pane in casa
è molto semplice:l'umanità è diecimila anni che si
fa il pane.
Con i prezzi che
corrono farsi il pane da sè significa risparmiare in
soldi e guadagnare in salute con la farina biologica.
P.S. posso assicurare che il pane di Luigi è ottimo.
PP.SS. adesso sono fuori, smettila di metterci le
lime che la digerisco male
PPP.SSS. io spesso cito senza virgolettare, magari senza
neppure le iniziali dell'autore (che sò B.B. per Bertold
Brecht)... è una mia vecchia malattia; accettatemi così
Bella, schifosamente bella, l'ulcera del tuo culo.
A.R.
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