Saluti,


come già forse sapete da quasi un anno stiamo portando avanti una campagna
di
Consumo Responsabile per la Libertà di informazione in Italia.


In questi mesi abbiamo lavorato per costituire una fitta e significativa
rete di alleanze, in modo da rendere efficace questa campagna.
La campagna verrà lanciata ufficialmente entro questa primavera a mezzo di
un manifesto firmato da tutti i soggetti che vi vorranno aderire in qualità
di gruppi organizzati (associazioni, siti internet, redazioni, movimenti),
di personalità pubbliche o di semplici cittadini.
Allego a seguire il testo del manifesto con gli attuali sottoscrittori (alla
pubblicazione l'elenco sarà molto lungo, stiamo contattando oltre 800
soggetti...) con la lista dei marchi di prodotti che saranno segnalati come
quelli da non acquistare al fine di rendere efficace la campagna.
Da parte vostra chiederei:
1) Se siete disposti a sottoscrivere ufficialmente il manifesto della
campagna.
In caso affermativo prego di mandarmi una email di conferma indicante il
vostro nominativo, una breve descrizione di chi siete (ad esempio: redazione
giornalistica, sito di informazione libera, associazione, etc.),
eventualmente la località della vostra sede o se siete un soggetto che opera
a livello nazionale.
2) Se siete disposti a fare vostra la campagna, contribuendo quindi alla
diffusione sistematica della lista dei prodotti, secondo le modalità
operative della vostra attività (email, articoli, trasmissioni radiofoniche,
volantinaggi, etc.)

La campagna si prospetta come molto vasta e coinvolgerà molte di più delle
oltre 100.000 persone che abbiamo contattato in questi mesi e che già ci
conoscono. Questo sarà possibile se sapremo unire tutte le nostre forze per
questo obiettivo: la libertà di informazione in Italia.
Prego di farci sapere al più presto la vostra decisione.
Saluti

Davide Gionco



* * * * *



MANIFESTO DELLA CAMPAGNA

Campagna di Consumo Responsabile per la libertà di informazione
(Compare su Mediaset? Scompare dalla mia spesa!)


Questa è un'iniziativa promossa da molti movimenti, associazioni e cittadini
non più disposti ad accettare che il Presidente del Consiglio continui a
governare in una posizione di grave conflitto di interessi.
Tramite il possesso di tre televisioni private ed il controllo di tutte
quelle pubbliche, di fatto egli ha il monopolio dell'informazione
televisiva, il che costituisce un grave pericolo per la nostra democrazia.

I promotori della campagna credono che i consumatori possano dare un
contributo decisivo per porre fine a questa situazione.
La strategia che proponiamo si chiama boicottaggio indiretto di Mediaset ed
ha lo scopo di toccare Silvio Berlusconi nel portafoglio per fargli capire
che dovra' scegliere se fare il presidente del consiglio o il padrone di
Mediaset e Publitalia.

L'esperienza ha dimostrato che l'appello a non guardare le tv di proprietà
del Presidente del Consiglio non basta. Per questo abbiamo deciso di
concentrarci sulle imprese che piazzano spot televisivi sulle sue emittenti.
L'osservatorio del CoRe esegue il monitoraggio quotidiano delle imprese che
reclamizzano i loro prodotti su Canale 5, Italia 1 e Rete 4, pertanto
sappiamo quali sono le aziende che finanziano Silvio Berlusconi.

Di qui la nostra proposta di non acquistare i prodotti di tali imprese, a
cominciare dalle più presenti, per convincerle ad abbandonare questi canali
pubblicitari. La campagna nei loro confronti cesserà quando avranno
dimostrato di non avere più alcun rapporto con Mediaset e Publitalia oppure
quando sarà stato risolto in maniera CREDIBILE il conflitto di interessi del

Presidente del Consiglio e avremo la pluralità dell'informazione televisiva.

Desideriamo precisare che lo scopo della campagna non è danneggiare le
suddette aziende, né Mediaset, né Silvio Berlusconi in quanto tali, ma
risolvere la situazione di conflitto di interessi e ciò che ne consegue, a
cominciare dal monopolio dell'informazione.

Per avere maggiori riferimenti sulle modalità di adesione all'iniziativa,
sulle imprese e sui loro marchi, consultare il sito del CoRe:
http://www.consumoresponsabile.it

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LISTA MARCHI-AZIENDE
(si tratta delle 5 aziende che hanno fatto più pubblicità
su Mediaset nel periodo aprile-dicembre 2002)

1) Algida, Findus, (Gruppo Unilever)
2) Roberts, Rio Mare (Bolton Group Int. S.A.)
3) Mulino Bianco, Barilla (Barilla S.p.A.)
4) Ferrero, Kinder (Ferrero S.p.A.)
5) Motta, Buitoni, Nestlé (Nestlé S.A.)

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Hanno già sottoscritto la campagna:

I promotori:

CoRe
www.consumoresponsabile.it
ACU - Associazione Consumatori Utenti
ADUSBEF
Lega Consumatori
Movimento Consumatori
Movimento Difesa del Cittadino
Bo.Bi.
www.bobi2001.it
CNMS - Centro Nuovo Modello di Sviluppo - Vecchiano (PI)
Newbrainframes
Lilliput Massa


Tra i sottoscrittori:

Italia Democratica
Laboratorio per la Democrazia - Firenze
Telestreet
E-Left
Europeanconsumers
Articolo 21 liberi di
Le Girandole - Milano
Itaca - Brescia

Francuccio Gesualdi
Beppe Grillo
Nando Dalla Chiesa
Don Enzo Mazzi, quartiere Isolotto (FI)
Elio Lannutti, presidente di Adusbef
Antonio Di Pietro
Don Enzo Mazzi
Alex Zanotelli
Marco Paolini
Nichi Vendola
Oliviero Diliberto
Don Andrea Gallo di Genova  (Comunità San Benedetto)
Don Luigi Ciotti