BERLUSCONI comincia ad immaginare di essere un santo - qualcosa che somigli sempre piu' al divino... sono i primi segni di squilibrio che putroppo gli italiani non prenderano in dovuta considerazione. queste sue vicinanze alla religione lo rendono piacione ad un popolo che da sempre crede alle fandonie della chiesa cattolica - berlusconi rappresenta non se stesso ma una mentalita' - se era lui o un'altro non sarebbe cambiato nulla il popolo lo avrebbe votato... purtroppo e' lui...e la sinistra deve faticare molto per poter comunicare cultura reale - soprattutto deve trovare nuovi mezzi di comunicazione diversi da quelli che la destra controlla... oppure avere il coraggio - una volta al potere - di sperli riorganizzare con le dovute regole democratiche e civili che poi nessun altro avrebbe possibilita' alcuna di eliminarle. CONFERENZA DI FINE ANNO - 30 DICEMBRE 2002.

IO QUANDO VADO IN GIRO FACCIO FATICA A DIVINCOLARMI DALLE ATTENZIONI POSITIVE CHE LA GENTE MI MANIFESTA IN TUTTE LE SITUAZIONI ... PROPRIO NEI GIORNI SCORSI MI SONO RECATO A SANTA SEVERINA E AL MIO ARRIVO SI E' CREATA UNA VERA E PROPRIA PROCESSIONE LO STESSO PRESIDENTE DELLA REGIONE HA DETTO AI SUOI COLLABORATORI CHE LA CODA DI GENTE DIETRO DI ME ERA TALE DA FARLA SOMIGLIARE AD UNA PROCESSIONE.

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