Il Consiglio di sicurezza: Israele ritiri l'esercito
"senza ritardi". Sì alla missione del segretario di Stato


L'Onu appoggia Powell
e vara una nuova risoluzione


New York, 07:47
MO, Consiglio sicurezza Onu: il testo della risoluzione

Questo è il testo della risoluzione 1403 adottata all'unanimitàdal Consiglio di Sicurezza dell'Onu:

"Il Consiglio di Sicurezza, riaffermando le sue risoluzioni 1397 e 1402, gravemente preoccupato per l'ulteriore deterioramento della situazione sul terreno e notando che la risoluzione 1402 non è stata ancora attuata, domanda l'attuazione della sua risoluzione 1402 senza indugio, accoglie positivamente la missione del segretario di Stato americano nella Regione, così come gli sforzi di altri, in particolare degli inviati speciali di Stati Uniti, Federazione della Russia, Unione Europea, e del coordinatore speciale delle Nazioni Unite, per condurre a una pace globale, giusta e duratura nel Medio Oriente; richiede al segretario generale di seguire l'evolvere della situazione e di tenere il Consiglio informato". (Red)


NEW YORK - Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha espresso durante la notte pieno appoggio alla missione del segretario di Stato americano Colin Powell e approvato all'unanimità una nuova risoluzione che impone a Israele di ritirare l'esercito, "senza ritardi", dalle città palestinesi occupate di recente. Anche la Siria, che si era dissociata dagli altri Paesi arabi astenendosi e lasciando l'aula durante due precedenti votazioni, ha approvato la risoluzione di ieri che gli Stati Uniti avevano ritoccato sulla base di una bozza presentata dall'ambasciatore di Damasco, Mikhail Wehbe.

Ma l'unità espressa dai quindici membri del Consiglio di sicurezza con la votazione non ha attenuato i toni della polemica. Durissimo è stato lo scambio di accuse tra l'ambasciatore siriano e quello israeliano, Yehuda Lancry, che ha anche ritardato l'intervento del segretario generale Kofi Annan. Accogliendo con favore l'iniziativa di Bush, il numero uno del Palazzo di vetro ha detto che la mediazione di un terzo interlocutore è più che mai necessaria, visto che israeliani e palestinesi si sono dimostrati incapaci di trovare da soli una via d'uscita alla crisi.

La risoluzione 1.403 approvata ieri chiede quindi a Israele di dare seguito "senza ritardi" alla precedente risoluzione, la 1402 adottata sabato scorso, e che imponeva il rispetto di un "vero cessate il fuoco" e il ritiro dei militari israeliani dalle città palestinesi, compresa Ramallah, dove il presidente palestinese Yasser Arafat è confinato da dicembre e assediato dai militari israeliani nel suo quartier generale da una settimana.

Su indicazione dell'ambasciatore statunitense, John Negroponte, il testo della nuova risoluzione esprime formalmente l'appoggio alla missione di Powell nella regione, prevista per la settimana prossima, così come alle iniziative diplomatiche avviate da Russia, Unione europea e Nazioni Unite, tese a portare "in Medio Oriente una pace giusta, globale e duratura".

(5 aprile 2002)