M.O., Israele: risposta 'severa' agli hezbollah libanesi

Ieri si sono ripetuti attacchi con missili contro postazioni israeliane nell'area delle Fattorie di Shebaa

04 Aprile 2002 - ore 10.36

Gerusalemme, 4 apr. - (Adnkronos) - Il ministro israeliano degli Interni Eli Yishai ha dichiarato che il suo paese rispondera' duramente e con ''la massima severita''' alla serie di attacchi perpetrati contro Israele dai guerriglieri dell'Hezbollah libanese. Le sue dichiarazioni alla radio israeliana, citate sul sito on line di Ha'aretz, sono giunte al termine di una riunione notturna di cinque ore del gabinetto ristretto dedicata agli attacchi della milizia sciita filo iraniana. Per il quarto giorno consecutivo, ieri gli hezbollah hanno ripetutamente attaccato con missili e missili anti tank postazioni israeliane oltre il confine con il Libano, nella contestata area delle Fattorie di Shebaa. In serata e' stato ferito un soldato israeliano. Yishai ha smentito che Israele non sia in grado di reggere un secondo fronte, mentre e' in corso l'operazione militare in Cisgiordania. ''Non possiamo rimanere indifferenti. Non possiamo contenerci di fronte a tutti gli attacchi nel nord. Dobbiamo rispondere, e Israele rispondera' con la massima durezza e severita'''- ha dichiarato, senza fornire dettagli. Ieri sera, quando la riunione e' iniziata verso le 23, il ministro della Difesa Benyamin Ben Eliezer aveva detto ai giornalisti che finora si era riusciti ''a contenere gli incidenti per evitare una escalation e l'apertura di un secondo fronte''. Ma allo stesso tempo aveva avvertito che lo stato ebraico ''non puo' accettare'' attacchi quotidiani da parte degli hezbollah, sostenuti da Siria e Iran. Intanto il governo libanese si e' impegnato ad evitare una escalation