Il segretario di Stato americano è partito questa notte
sarà in Israele giovedì, prima andrà in Marocco ed Egitto

Powell verso Gerusalemme
L'Onu per il cessate il fuoco
Per la quarta volta, il Consiglio di sicurezza chiede
agli Israeliani il ritiro immediato dai Territori

NEW YORK - Colin Powell è partito per il Medio Oriente. E giovedì sarà a Gerusalemme dove lo attende la delicata missione di mediazione nel tentativo di trovare una soluzione di pace per la crisi tra israeliani e palestinesi. Si tratta di una missione diffcile: lo stesso Powel ha riconosciuto ieri, parlando in televisione, di non avere "alcuna certezza di tornare da questo viaggio con in mano una tregua". Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu intanto chiede nuovamente (è la quarta volta in pochi gorni) il cessate il fuoco in Israele e soprattutto il ritiro immediato delle forze dello stato ebraico dai Territori.

In una dichiarazione presidenziale al termine di una riunione di emergenza a porte chiuse, il Consiglio ha definito "inaccettabile" l'offensiva israeliana contro le città palestinesi e ha ribadito l'urgenza di un ritiro senza indugi come chiesto dal presidente Usa, George W. Bush. Ma l'ambasciatore di Israele, Yehuda Lancry, ha fatto sapere che ritiro immediato non ci sarà: "Sarà invece selettivo e collegato a passi che faranno i palestinesi come la cessazione degli atti terroristici e un significativo cessate il fuoco".

Il segretario di Stato Powell sarà a colloquio con Sharon solamente giovedì perché prima lo attendono una serie di incontri diplomatici sempre focalizzati sulla crisi tra israeliani e palestinesi. La sua prima destinazione è il Marocco dove incontrerà il re Mohammed VI e il principe ereditario saudita Abdallah Ben Abdel Aziz, autore del piano di pace approvato dai paesi aderenti alla Lega araba. Successivamente, andrà al Cairo per incontrare il presidente egiziano Hosni Mubarak e, quindi, raggiungerà Madrid dove ha in programma colloqui con il suo omologo russo Igor Ivanov, con il segretario generale delle Nazioni Unite e con responsabili dell'Unione europea, tra cui l'Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza Javier Solana.

L'11 di aprile Powell dovrebbe trovarsi nella zona "calda", a Gerusalemme per un incontro con il premier israeliano Ariel Sharon. Resta ancora il dubbio se il segretario incontrerà anche il leader palestinese Arafat.

(8 aprile 2002)