La decisione presa dall'esercito, mentre si stringe
l'assedio attorno ad Arafat e ai suoi uomini


Israele chiude Ramallah
"Fuori i giornalisti"

Ferito per strada un cronista americano
E a Gaza i blindati circondano i campi profughi



RAMALLAH - "La città è zona militare chiusa, tutti i giornalisti devono andare via". A decretarlo, oggi pomeriggio, sono le truppe israeliane che assediano Ramallah. Un ordine che arriva proprio mentre si stringe sempre più il cerchio intorno a Yasser Arafat, e agli uomini che con lui sono barricati nel quartier generale dell'Anp a Ramallah. Ma le versioni su cosa stia realmente accadendo nell'edificio della Moqata, in questa drammatica Pasqua, sono completamente diverse, a sentire i portavoce delle due parti. Secondo i palestinesi soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro gli uffici in cui si trova il leader, e hanno occupato le stanze immediatamente vicine. Ma l'esercito di Gerusalemme smentisce.

E i raid israeliani hanno coinvolto altri edifici pubblici di Ramallah. Anche la sede della tv Al-Jazeera è stata circondata Secondo testimoni i militari hanno fatto irruzione nell'hotel Maryland e, dopo aver distrutto il mobilio, hanno picchiato e ammanettato una cinquantina di persone, tra cui Munse Saleh, direttore del Saleh Media Center.

Quanto al bilancio delle vittime, l'agenzia palestinese Wafa ha riferito che una guardia del corpo del leader Anp è morta oggi. L'agenzia ha precisato che l'uomo è stato ferito la scorsa notte "mentre proteggeva il presidente", ed è morto dissanguato all'alba perché nel frattempo non ha potuto ricevere alcun soccorso medico. Altre dodici persone, ferite, richiano la stessa fine. Sempre oggi sono stati trovati quattro cadaveri nel quartiere di Takhta, la città vecchia di Ramallah: secondo testimoni oculari sono stati giustiziati dagli israeliani. Ma non ci sono conferme indipendenti.

Sempre oggi, è stato ferito in strada un giornalista americano, probabilemnte l'inviato del "Boston Globe". Il cronista è stato colpito alla schiena da pallottole in un vicolo vicino alla piazza dei Leoni: soccorso dall'esercito israeliano, è stato poi trasportato all'ospedale di Ramallah.

Ma non si combatte solo nella città dove Arafat ha il suo quartier generale. Carri armati israeliani hanno preso posizione attorno ai campi profughi palestinesi di Jabaliya e Khan Yunis, nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito testimoni oculari. I blindati si sono schierati anche alla periferia nord della città, dove hanno preso posizione nel quartiere di Tufah. Testimoni oculari hanno riferito che il "personale non essenziale" dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i profughi palestinesi, avrebbe ricevuto l'ordine di evacuare.

(31 marzo 2002)