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originale----- Da: Enzo Iannone <enzo.iannone@hdia.it> Data: martedì 3 settembre 2002 15.38 Oggetto: APPELLO PER SANTORO E BIAGI >Sono contro la censura in atto nei >confronti dell'informazione e che quindi tutti noi, stiamo subendo. >Noi cittadini liberi affermiamo che... >La decisione della Rai di chiudere "Il Fatto" e "Sciuscià" è la >realizzazione delle dichiarazioni bulgare del Presidente del Consiglio >Silvio Berlusconi. Noi cittadini, in nome della libertà di espressione e di >scelta e contro le ingerenze esterne che la limitano, chiediamo che la Rai >rimetta in onda "Il Fatto" e "Sciuscià" > >ENZO IANNONE |
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originale----- Da: Bruno Rosada <rosada@unive.it> Data: martedì 3 settembre 2002 15.34 Oggetto: Re: APPELLO PER SANTORO E BIAGI - luana Aderisco pienamente >all'iniziatoiva di solidarietà per Santoro e Biagi per fermare le tentazioni >liberticide della destra. >Bruno Rosada |
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originale----- Da: ritadamario@inwind.it Data: martedì 3 settembre 2002 14.57 Oggetto: Berlusconi e il terrorismo culturale La decisione di chiudere le due trasmisisoni che più di chiunque altro si occupano dei problemi che affligono la vita quotidiana di tutti noi, dimostra che in Italia si sta diffondendo il terrorismo culturale che non permette di comunicare e sopratutto di confrontarci con persone che hanno idee diverse. Un paese che fa parte dell'Europa Unita non può commettere l'errore di emarginare chi vuole far conoscere le varie sfaccettature della realtà. Una Nazione progredisce solo attraverso la conoscenza dei fatti, se Berlusconi ha preso questa decisione sicuramente non vuole che il popolo italiano si informi e si istruisca: un popolo ignorante è facilmente manovrabile. RITA DA MARIO |
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originale----- Da: DeLeo Getano <gaetano.deleo@uniroma1.it> Data: martedì 3 settembre 2002 14.46 Oggetto: appello per Biagi e Santoro >Aderisco alla contestazione nei confronti della censura operata dai >vertici rai. >Apprezzando molto il vostro attivismo vi saluto cordialmente. >Prof. Gaetano De Leo |
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originale----- Da: esignor@katamail.com Sono d'accordissimo per i due personaggi che citi. Sono solo l'inizio di una censura intollerabile. Nota però la sottigliezza. Non è "la casa della libertà", ma "la casa DELLE libertà". Cioè di fare i propri comodi. Sono di passaggio. L'unica cosa di cui ti prego è di non riempire la casella, perchè tornerò in ottobre, ed allora si potrò riprendere nel mio piccolo il lavoro politico. Un bacio Eugen |
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originale----- Da: angela.mamma@libero.it Data: martedì 3 settembre 2002 13.10 Oggetto: adesione info libera Aderiamo per un'informazione libera da censure, in sostegno di Santoro e Biagi, auspicando una maggiore diffusione delle notizie relative all'inquinamento ambientale che si trovano a circolo chiuso in alcuni forum e liste alternative. Saluti Donati Angela "Alberi non antenne" ... e non solo |
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originale----- Da: Emiliano _ <emicup@hotmail.com> Data: martedì 3 settembre 2002 12.06 Oggetto: Vogliono tapparci le orecchie >Il periodo che stiamo vivendo in Italia ci da' la misura di come in questo >Paese il Potere stia cercando di omologare le idee, di chiudere la bocca >alle voci ad esso alternative, di tentare di legittimare lo scempio delle >istituzioni che non si "uniformano" ai voleri del potere stesso. > >Con tutte le emergenze che ci sono, si vuole rendere urgente l'approvazione >alla Camera della legge sul cosiddetto giusto processo. >Si, perché si vuole che gli italiani accettino che la lotta contro >l'ingiustizia perpetrata dal giudice "accanito" verso il povero imputato >"eccellente" e' la vera emergenza del Paese. >Cosi grave che richiede piu' urgenza addirittura della lotta a questa >inflazione maligna e tenuta nascosta anche dall'Istat. > >Il disastroso disavanzo accumulato dalla gestione Tramonti deve essere >taciuto o, al massimo, attribuito al governo precedente. >Le battaglie di libertà per l'autunno sui vari temi del lavoro , dei >redditi, si vorrebbero contrabbandare come atti di piazza quasi illegittimi >perche' contrari alla volontà della maggioranza del popolo che ha eletto >questo potere . >Si tenterebbe addirittura di connotare le manifestazioni che ci aggingiamo a >fare tutti insieme come atti violenti - basta ricordare il tentativo di >criminalizzare la CGIL dopo l'assassinio Biagi. > > >In tutta questa mistificazione protetta ed osannata da molte radio, tv, e >media cartacei - gran parte oggetto del conflitto di interessi irrisolto- si >vogliono cancellare quelle voci di dissenso che una grande parte del popolo >vuole ascoltare, si vuole eliminare il contraddittorio sacrosanto in una >sana democrazia. > >Si vuole arrivare, in definitiva, alla repressione delle idee. >A tutto questo noi, cittadini liberi e democratici, dobbiamo opporci con >ogni mezzo legittimo e democratico. >Non possiamo lasciarci chiudere bocca ed occhi da questa gente! >Manifestiamo contro l'eliminazione di Sciuscià dai palinsesti RAI e contro >"il confino" decretato a voci indipendenti come Santoro e Biagi ed urliamo >forte il nostro diritto alla libera circolazione delle idee contro i vari >tirapiedi della tv e della carta stampata del premier. > >Emiliano |
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originale----- Da: Pino Ligabue <pinoligabue@libero.it> Data: martedì 3 settembre 2002 11.46 Oggetto: CI STO > per la redazione SCIUSCIA' di Michele Santoro ed - il FATTO - di >ENZO BIAGI >-- >Pino Ligabue >via Vaciglio Nord 77 |
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originale----- Da: tranne <tranne@geomin.unibo.it> Data: martedì 3 settembre 2002 11.20 Oggetto: Censura Cosa penso della censura? Semplicemente che nei cinque anni di governo dell’Ulivo niente è stato fatto per impedire la concentrazione dei media nelle mani di una sola persona, quindi l’attuale situazione politica è una diretta conseguenza di tale miopia. In fondo solo gli stupidi non potevano prevedere che l’instaurarsi di un regime nel XXI secolo potesse prescindere da un controllo totale dei mezzi di comunicazione. Adesso il guaio è stato fatto e quindi ricominciamo daccapo a cercare di arrivare ad un vero sistema democratico. Claudio Antonio Tranne Department of Earth and Environmental Sciences University of Bologna Piazza di Porta S. Donato 1 I 40126 BOLOGNA |
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originale----- Da: rottura <rottura@geomin.unibo.it> Data: martedì 3 settembre 2002 11.11 Oggetto: Sottoscrizione Appello >Sottoscrivo l'appello per "Sciuscià" e ""Il Fatto"" >Alessandro Rottura >Prof. straordinario di Petrologia >Università di Bologna |
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