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originale----- Da: Donata Monaco <monaco@geomin.unibo.it> Data: martedì 3 settembre 2002 9.19 Oggetto: Santoro-Biagi >Mi associo pienamente alla vostra iniziativa. > Donata Monaco |
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originale----- Da: antonino calafato <calafato@geomin.unibo.it> Data: martedì 3 settembre 2002 8.52 Oggetto: Re: APPELLO PER SANTORO BIAGI - namir La censura ai danni di Biagi e Santoro è inaccettabile, la vedo come una azione di regime nei confronti di coloro che hanno fatto della libertà di informazione la loro bandiera. Dott. Geol. Antonino Calafato Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali |
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originale----- Da: ktx59 ktx59 <ktx59@hotmail.com> Data: martedì 3 settembre 2002 23.12 > > >il mio nome è Dario Cancian scrivo dalla provincia di
Treviso e devo dire |
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originale----- Da: Mario Benenati <fmmario@inwind.it> Data: martedì 3 settembre 2002 23.09 Oggetto: Forza Santoro !! >Cio' che sta succedendo e' semplicemente scandaloso >per cui Forza Michele non mollare ! > >Partecipo pure alla firma per rimettera in onda "Sciuscia'" e "Il Fatto" > >Mario Benenati Arch. |
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originale----- Da: Anita Gramigna <grt@unife.it> Data: mercoledì 4 settembre 2002 15.09 Oggetto: appello anticensura >Aderiamo con piacere all'appello. >Anita Gramigna >e >Marco Righetti > |
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originale----- Da: Gianpiero Iorio <gianpiero@iorio.it> Data: mercoledì 4 settembre 2002 14.05 Oggetto: salviamo il fatto e sciuscià >Noi cittadini liberi affermiamo che... >La decisione della Rai di chiudere "Il Fatto" e "Sciuscià" è la >realizzazione delle dichiarazioni bulgare del Presidente del Consiglio >Silvio Berlusconi. Noi cittadini, in nome della libertà di espressione e di >scelta e contro le ingerenze esterne che la limitano, chiediamo che la Rai >rimetta in onda "Il Fatto" e "Sciuscià". > >Gianpiero Iorio > |
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originale----- Da: maddalena piccolo <madpicc@hotmail.com> Data: mercoledì 4 settembre 2002 13.27 Oggetto: appello per Biagi e Santoro >Mi associo alla protesta di chi ritiene la decisione di "sospendere" Biagi e >Santoro una decisione politica in linea con il progetto di asservimento alla >legge del padrone, che ormai vige sovrano in Rai. >Purtroppo siamo costretti a subire telegiornali e programmi indecenti, sia >sotto il profilo di una corretta informazione, sia per quanto riguarda la >validità formale. >Solidale con voi e con chi sa e può resistere a questo osceno tentativo di >corruzione delle menti.
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originale----- Da: ssiviero@tiscali.it Data: mercoledì 4 settembre 2002 13.11 Oggetto: censura contro la censura di biagi e santoro -
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originale----- Da: Teatro della Tosse <info@teatrodellatosse.it> Data: mercoledì 4 settembre 2002 12.53 Oggetto: raccolta firme per Santoro e Biagi Vi lasciamo i nostri nomi per la raccolta di firme: Claudia Priano - via Magnaghi, 2/6 - 16129 Genova Doriana Galastro - via Casaccia, 39/3 - 16136 Genova Giuseppina Penco - vico Sup. S. Sabina, 1/4 - 16124 Genova Michela Poggi - vico del Santo Sepolcro, 6/9 - 16123 Genova grazie e saluti e buona fortuna..... |
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originale----- Da: Jessica / <wjessyw@hotmail.com> Data: mercoledì 4 settembre 2002 12.25 Oggetto: raccolta firme > >Mi chiamo Jessica De Giudici, ho 21 anni e quanto sarò laureata desidero >esercitare la professione del Giornalista. >Il problema è pratico: non potrò farlo asservendomi ad un regime di "culto >dell'uomo" in cui le opinioni sono cartoline patinate. > >La libertà del'informazione equilvale alla Libertà stessa ed io voglio >essere libera in un paese libero. > >Facciamo qualcosa. > >Grazie >Jessica De Giudici |
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originale----- Da: marco.gallerani@fava.it Data: mercoledì 4 settembre 2002 11.52 Oggetto: APPELLO PER SANTORO E BIAGI Scrivo queste poche righe come segno di solidarietà a Biagi e Santoro per la CENSURA che stanno subendo a causa delle loro idee. Tra le tante considerazioni che si possono fare ne evidenzio solo una : quale concetto hanno della libertà, i signori che ci governano e che comandano la RAI ? Io posso capire che ad una persona che pensa e vota la destra italiana, possa dar fastidio pagare il canone e vedere Santoro in televisione. Ma la soluzione non è quella di far tacere Santoro o Biagi, ma di far parlare altre persone che la pensano in maniera diversa. Perchè la Rai non prende Paolo Liguori o chiunque la pensi come lui e gli da la possibilità di organizzarsi una trasmissione che parli di problemi sociali, politica ecc.ecc.? Oppure siamo costretti a guardare solo dei culi di ballerine (che tra l'altro non disdegno) perchè qualsiasi cosa faccia pensare e ragionare non trova spazio nel palinsesto della televisione pubblica? Queste sono le domande che mi sto facendo da tempo e che pongo a chiunque le legga. Magari scopriremo di essere in tanti a pensarla così. VIVA LA LIBERTA' Marco Gallerani Cento - Ferrara |
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originale----- Da: Il pianeta di Tifiret <ilpianetaditifiret@libero.it> Data: mercoledì 4 settembre 2002 11.29 Oggetto: Ass. IL PIANETA DI TIFIRET La nostra è un'Associazione apolitica e apartitica ma non indifferente agli spiacevoli sviluppi dell'opera dell'attuale Governo. Ripeto , non è una posizione politica che ci distingue, è più che altro il pensiero comune che la vita di ogni uomo dipende, oggi, dal grado di civiltà di cultura di scambio fra i popoli e le differenze che devono esistere ed aver lo spazio (anche e soprattuto attraverso l'informazione di massa) d'espressione. Sono pensieri e parole che sono un pò sulla bocca di tutti, e noi come "liberi" cittadini ci uniamo al coro: vogliamo Biagi e Santoro, informatori preziosi e non viziosi come sostengono. Banfi Andrea |
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originale----- Da: nicolò avarello <navarell@hotmail.com> Data: mercoledì 4 settembre 2002 11.16 Oggetto: Re: FIRMA PER BIAGI E SANTORO - luana >aderisco al vostro appello . >Penso che sia vergognoso criticare Santoro (che ha avuto il coraggio di >dare del vigliacco al Mr banana, ce ne fossero di persone così!!!!!!!!!!! >) e non dire niente di e. fede
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originale----- Da: vialesusanna@libero.it Data: mercoledì 4 settembre 2002 11.04 Oggetto: Quale democrazia? La libertà di informazione e la possibilità di confronto tra idee ed opinioni differenti sono alla base della democrazia, quando vengono tolte o diminuite si rischia di essere o arrivare ad uno stato totalitario come abbiamo visto nei regimi fascisti, nell'Unione Sovietica , nella Cina e in altre parti.Infatti la paura più grande dei regimi totalitari è la libertà di opinione, specie nei mass media. Licenziando Biagi e Santoro, le uniche voci critiche e non allineate hanno dato un colpo durissimo alla democrazia, perchè per par-condicion non licenziano Vespa ad esempio? Anche chi ha votato il Polo dovrebbe preoccuparsi , perchè con questi giornalisti si può non essere d'accordo ,possono risultare antipatici, ma è importante che dicano quello che pensano e siano criticati da chi non è d'accordo, questa è democrazia. Susanna Viale |