-----Messaggio originale-----
Da: Rossano Casagli <r.casagli@cyber.dada.it>
>
>> questa volta vi chiedo di partecipare
contro la CENSURA IN ATTO nei
>confronti
>> dei giornalisti che hanno fatto bene il
loro mestiere -
>>
>> MICHELE SANTORO - - - ENZO BIAGI -
>
>Ed infatti sono ancora li'
>E ci resteranno, non ci sono dubbi.
>
>> i quali ieri sono stati indicati da
questo governo come i tre
>irresponsabili
>> della comunicazione per aver attaccato
lo stesso in pre-campagna
>elettorale
>> - cosa non vera e tutta da verificare e
dimostrare nei fatti.
>
>Consiglio la letture di Valentini su
Repubblica di oggi, 27 aprile.
>Repubblica, non il Giornale.
>
>> per questo pero' verranno cacciati dalla
RAI -
>
>Si accettano scommesse.
>
>> e il primo ad essersi dimesso
>> dignitosamente e' ENZO BIAGI -
>
>Che infatti e' ancora li'.
>E che dignitosamente ha usato il suoi dieci
minuti, la sera stessa delle
>comunque colossali bischerate di Berlusconi,
per autocelebrarsi, nei fatti
>paradossalmente confermando la sostanza delle
accuse che gli venivano
>rivolte: il fare un uso privatistico,
personale e fazioso dello spazio
>pubblico concessogli.
>
>Questo non e' dignitoso, e' grottesco, per
una corretta informazione.
>Perche' comunque *quella* non e' corretta
informazione.
>Come non e' corretta informazione sostenere
che "se resto, c'e' democrazia,
>se mi licenziano, c'e' il regime",
incarnando il dolce peso del paladino
>della democrazia a petto nudo contro le
aggressioni.
>
>> e non dimentichiamoci cosa hanno fatto
>> passare a ROBERTO BENIGNI - con il
lancio di uova marcie incitato da
>FERRARA
>> GIULIANO.
>
>Gli hanno fatto passare trecento milioni di
lire per riciclare battute gia'
>sentite, canzoni gia' cantate (e non a caso
sta uscendo il CD) e odi scritte
>da Dante.
>Di nuovo, ci ha messo l'ottima battuta su
Baldassarre, Gasparri (e
>Melchiorre?) in RAI.
>Le uova, non si videro.
>Pero' si ricorda grande mobilitazione per
uova non lanciate, e grande
>mobilitazione per licenziamenti non avvenuti.
>
>> per una libera espressione - per la
possibilita' di continuare a sentire
>> la voce di chi non si allinea alle
omologazioni della comunicazione
>
>...sarebbe il caso di non lanciare una
chainletter come questa,
>semplicemente mancante del concetto di
reality check.
>Non e' in discussione la liberta' di
esprimere dissenso, e presumo che
>questo valga anche per la mia replica.
>Sono in discussione gli argomenti con i quali
si intende difendere il
>pluralismo, sia quelli citati, sia quelli non
citati sui quali ipocritamente
>si finga di non vedere.
>
>> - per
>> il coraggio espresso da questi
giornalisti -
>
>In effetti, ci vuole un coraggio grandioso,
quando prendi cinque miliardi
>l'anno, a cantare bella ciao in apertura di
trasmissione, ri-dimostrando che
>anche in quel caso la critica non era del
tutto infondata.
>Ed ancora piu' coraggio serve per imbastire
tribunali del popolo senza
>contraddittorio in campagna elettorale con la
RAI in mano ad una maggioranza
>che ti protegge. Salvo poi piangere se cambia
il vento.
>
>Rimando ancora a Valentini su Repubblica.
>
>> per le manovre politiche che
>> hanno sommerso la RAI e quindi la tv
pubblica -
>
>Non ho ben capito come mai queste manovre,
che vanno avanti da quaranta
>anni, e che come sempre garantiscono alla
minoranza la apertamente definita
>quota di minoranza diventano uno scandalo
solo adesso.
>Il problema e' la contemporanea proprieta' di
Mediaset, non la squallida, ma
>inevitabile, spartizione della RAI, che e'
cosa immancabile e puntuale come
>il natale e le tasse.
>Se invece si intende definire corretta la
spartizione *prima* e scorretta
>*ora* allora si dichiara apertamente che la
lottizzazione e' cosa buona e
>giusta se solo la fa la nostra parte poltiica
e si dichiara pure apertamente
>che questo genere di manovre e' stato
realemnte attuato dalla precedente
>maggioranza. Se si sommano queste manovre ad
una mancata promulgazione di
>una legge sul conflitto di interessi, con
cinque anni di tempo per farlo, si
>fa tombola.
>Da una parte monovre poco serie, ma che non
sorprendono nessuno, dall'altra
>l'assenza dell'unica manovra seria che doveva
essere fatta, il varo della
>legge sul conflitto.
>
>> non rimaniamo fermi all'isolamento
>> dell'informazione che deve essere e
rimanere pluralista -
>
>Concordo.
>Ma alla correttezza dell'informazione questo
appello fa un pessimo servizio.
>Dare per accaduto cio' che non e' accaduto
(le uova, i licenziamenti, le
>dimissioni), e rifiutarsi scientemente di
valutare *se anche* ci siano stati
>abusi ed eccessi da parte dei vessilliferi
della Vera Informazione Corretta,
>non risulta appropriato.
>
>Non e' da paese normale, tutto questo.
>Magari D'Alema ci rimane male.
>
>> INVIA UNA TUA EMAIL DI PROTESTA
ad artenamir@genie.it inserendo il tuo
>> nome e cognome - le pubblicheremo tutte
su questo sito
>
>Si', io protesto, sommessamente ma protesto.
>Per il contenuto di questo appello, per il
*cosa* e per il *come*.
>Il conflitto d'interessi esiste, e la
proprieta' di Mediaset da parte del
>presidente del Consiglio pure, e questi sono
probelmi reali.
>Ma se li si appesantisce con orpelli retorici
e con palesi insussistenze, si
>va poco lontano.
>Magari c'e' chi cestina, e via.
>
>> e ricordiamo che cio' lo abbiamo
richiesto anche quando la censura e'
>stata
>> attuata nei confronti di Indro
Montanelli - certo non uomo di sinistra.
>
>Montanelli si dimise dal Giornale e questo
nonostante gli inviti a rimanere.
>Temeva una svolta editoriale, sempre
legittima da parte della proprieta', e
>se ne ando' per dignita' (lui, si',
dignitoso).
>Ha continuato a scrivere su un quotidiano, il
Corriere, su un settimanale,
>Oggi, su altre pubblicazioni, ed a tenere una
rubrica giornaliera su TMC.
>Se tutte le censure fossero come queste, io
non mi preoccuperei molto per la
>liberta' di stampa.
>
>Saluti.
>
>----
>§ - Scopo della scienza non è tanto quello
di aprire una porta all'infinito
>sapere, quanto quello di porre una barriera
all'infinita ignoranza - Galileo
>secondo B. Brecht
>----
>
Rossano Casagli |
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