D'Alema: "Una dichiarazione di ignobile arroganza"

L'Ulivo contro Berlusconi
"Un'inaudita intimidazione"


ROMA - "Ignobile", dice Massimo D'Alema; "inaudita intimidazione", rincara Piero Fassino; "irresponsabile", accusa Francesco Rutelli; "intervengano i presidenti di Camera e Senato" chiede Paolo Gentiloni della Margherita. Il centrosinistra risponde compatto al diktat di Berlusconi di cacciare Santoro, Biagi e Luttazzi, quello che il vicepresidente diessino della Camera Fabio Mussi chiama "la caccia all'uomo in Rai scatenata dal presidente del Consiglio".

"Siamo governati da un irresponsabile": questo il commento di Francesco Rutelli. "Berlusconi - prosegue il leader dell'Ulivo - si deve scusare con professionisti specchiati per capacità e moralità, che aggredisce e insulta pretendendo di comandare sulla Rai come fosse una ditta di sua proprietà". "Se il Presidente Baldassarre ha un briciolo di autonomia - prosegue - è il momento che lo faccia vedere".

Fassino non ha dubbi, quelle del premier sono, per il segretario dei Ds, "parole di volgare arroganza non degne di chi ricopre l'incarico di presidente del Consiglio. Se ancora c'era bisogno - sottolinea il leader della Quercia - di una conferma dei gravi rischi che corre in Italia il pluralismo e la libertà di informazione, ecco la prova. Esprimo la solidarietà dei Ds e la mia personale - conclude Fassino - a Michele Santoro, Daniele Luttazzi ed a Enzo Biagi".

Non ci va meno pesante Massimo D'Alema che definisce la dichiarazione di Berlusconi "di ignobile arroganza" e "che dimostra quale concezione egli abbia dello stato di diritto e della libertà di informazione". Il presidente della Quercia sottolinea che, facendo i nomi di Biagi, Santoro e Luttazzi, "il presidente del Consiglio ha indicato al presidente della Rai una lista di proscrizione di giornalisti sgraditi che andrebbero allontanati dall'azienda a meno che non accettino di seguire dei canoni per l'informazione che evidentemente lui intende diffondere".

Anche il responsabile informazione della Margherita Paolo Gentiloni si unisce al coro: "Le incredibili dichiarazioni di Berlusconi in Bulgaria vanno prese molto sul serio", ha detto. "Mi auguro che tutte le persone di buon senso, a partire dai presidenti di Camera e Senato, intervengano per porre un argine a una deriva che considera la Rai proprietà privata del proprietario di Mediaset e che costituisce una minaccia per la libertà di informazione".

Sulla questione interviene anche Giovanna Melandri. "Ormai non è più tempo di avere remore - dice l'ex ministro della Cultura - quello in atto è un vero e proprio regime mediatico, una situazione mai vista prima in Italia".

(18 aprile 2002)