CONFINDUSTRIA


Berlusconi a D'Amato: «Non ci faremo impantanare». Tutto il suo discorso in diretta su Raiuno
«Non ci faremo impantanare nel tirare a campare. Non saremo mai come i governi del passato. Non saremo a responsabilità limitata... Tocca a noi fare quello che serve senza farci ricattare». Tra gli stessi industriali riuniti a Parma c'è chi è pronto a giurare che Silvio Berlusconi speri solo di tirarsi fuori dall'impaccio sull'art. 18, intanto però il premier solletica gli animi più bellicosi della platea confindustriale, strappando l'ovazione. Uno show, quello del cavaliere che in abiti di statista si è dilungato molto sui temi di politica internazionale, trasmesso integralmente dal Tg1. Una novità assolta in stile Emilio Fede per la Rai di Antonio Baldassarre, che in serata è intervenuto prima per rimettere ogni responsabilità al direttore del Tg1 - «né il Cda né, immagino, il direttore generale erano informati» - poi per spigare che si è trattato di «par condicio» rispetto alla diretta della manifestazione della Cgil. Intanto, però, l'Ulivo insorge e parla di operazione di «regime».

Sul fronte sindacale, invece, il leader della Cgil Sergio Cofferati non rileva «niente di nuovo nell'atteggiamento del presidente del consiglio e in quello di Confindustria», osservando che in caso di successo dellos ciopero generale «possono cambiare molte cose».