-----Messaggio originale-----
Da:
trussy@libero.it <trussy@libero.it>

Data: lunedì 15 aprile 2002 10.35
Oggetto: donne e politica

Ho scorso rapidamente la rassegna stampa e mi sono soffermata sull'articolo del "Golpe femminile" operato dalle donne di AN.  Partendo dal presupposto che di donne e politica non se ne parla mai abbastanza, non provo comunque alcun senso di soddisfazione per la notizia in questione e non perchè siano le donne di destra a farlo, ma perchè NON SONO QUELLE DI SINISTRA! Da donna di sinistra quale sono, mi rammarico che una tale iniziativa sia da attribuire alla destra (seppure alla sua parte femminile) e costituisca, invece, per la sinistra un'altra occasione mancata.

LUANA - sono profondamente d'accordo con quanto scrivi - ma vedi ... il tentativo di ROVOLTA - da parte delle donne DI DESTRA - era timido - cappelletti bianchi - quasi sottomesso nello stesso gesto di ribellione - e questo perche' nella storia non sono molti i loro esempi di liberta'. a sinistra cdi sono state grandi donne partigiane - grande rivoluzionarie che sia nei gesti che nella testa non facevano rimpiangere nulla del mondo maschile e della loro ribellione espressa. poi convengo con lei - sulla fine delle affermazioni femminili anche a sinistra - ma questo e' un capitolo gravissimo la cui ragione va cercata anche in una societa' nella quale abbiamo commesso molti errori anche noi - donne -.

Dal mio punto di vista, argomenti quali la solidarietà, l'interesse per il sociale e la questione femminile (e relative complicazioni) sono da sempre attributo della sinistra. Ultimamente abbiamo, invece, assistito ad un vergognoso passo indietro della sinistra riguardo a questi suoi "punti di forza". Va bene la destra democratica (per chi ci crede), ma la sinistra non dovrebbe assolutamente nè lasciare il campo libero, nè passare la mano. Queste sono occasioni perse e, a quanto sembra, non si fa nulla per riprenderle. Eppure le parlamentari a sinistra non hanno meno iniziativa, competenza e passione...che fine hanno fatto?

LUANA - purtroppo la sinistra per paura di perdere qualche voto ha piegato verso il cntro una volta saltata la democrazia cristiana - e si ' accerchiata di donne come di uomini burocrati e di elite - incapaci di stare dentro i problemi - tutti accordo e palazzo - ma la stanno pagando e le voci femminili della sinistra - ds - ulivista - le trovi oggi - vergognosamente - tutte sedute nei buoni salotti della marzotto.

Sono forse talmente poche, ancora meno di quelle di destra, che non riescono ad alzare la voce in coro? E i parlamentari uomini, dove sono? Chi l'ha stabilito che, se di donne si parla o ci si interessa, agli uomini di sinistra non spetti una presa di posizione decisa? Conferire loro il mandato parlamentare, ci autorizza a pretendere il loro meglio anche sulla questione femminile che non deve essere interesse SOLO delle donne di partito. Queste, a sommi capi, sono le mie opinioni, vi saluto. State facendo un buon lavoro. Trussy 

ciao trussy - a prescindere il buon lavoro che noi stiamo facendo - non credo che questo poteva essere migliore di cosi' senza la tua lettera. insomma la sinistra non solo non rappresenta piu' il concetto di sinistra nelle sue fondamenta - ma perde di rispetto nei confronti delle donne, alle quali non cede il passo per migliorare la situazione. certo come tu sottolinii se i problemi non vanno affrontati con coraggio non si risolve nulla - ed io credo che il coraggio non abbia nessuna caratteristica sessuale - o c'e' o non c'e' - ed ora - in questa sinistra - manca.

 

un bacio luana.

-----Messaggio originale-----
Da: i am not batman <
zowee@libero.it>

Data: lunedì 15 aprile 2002 20.53
Oggetto: Re: NON SONO FALLACI - di luana

>Ciao ,
>è quasi una risposta vana quella che intendo fare visto che la pensiamo allo
>stesso modo,quello che più mi rattrista è perdere per strada una persona
>come la fallaci (scritto volutamente in minuscolo) ormai irremidiabilmente
>minata dalla lobotimizzazione impostagli dal regime.
>Ma che abbia maledetto anche il suo ALECOS che in modo idiota si era posto
>contro il "giusto"regime dei colonnelli?
>Saluti

luana - IN TUTTA la lettera con cui ho risposto ideologicamente alla FALLACI - ho posto lo stesso problema - lei che ora attacca cosi' senza senso il terrorismo antiamericano, senza individuarne la causa e le colpe - dimentica di essere stata la DONNA - per scelta sua - di un bellissimo uomo - quale ALECOS PANAGULIS - che l'attentato contro il regime GRECO - ci provo'a farlo - poi non gli riusci' - ma allora come vogliamo chiamarlo - pseudo terrorista - o uomo libero cosi ben descritto nel libro della stessa ?

-----Messaggio originale-----
Da: udseonline <
uudseonline@libero.it>

Data: lunedì 15 aprile 2002 21.12
Oggetto: fallaci1

Cara Luana, vuoi una risposta su quanto scritto da te in merito all'articolo della Fallaci? Sin dal giorno dopo il suo articolo, abbiamo inviato ai vari quotidiani, alle comunità e con volantini, quanto erronea sia stata l'uscita di questa giornalista, brava certamente perchè ha stigmatizzato un problema tragico, meno brava e di parte, perchè non ha considerato appieno la disperazione di un popolo, quello palestinese, privato e scacciato della sua terra e anche ammazzato come tanti scarafaggi ( perchè è così che li chiama Sharon gli abitanti di Jenin).

LUANA - JENIN e' ormai strage - lo conferma l'onu e le fotografie dagli elicotteri i cadaveri - che sharon non ha voluto far raccogliere - nella speranza che arrivi la peste.

Posso confermarti che se nascessi e vivessi nella tragicità di un paese disperato e massacrato nella sua dignità e nella sua vita, se un mio figlio venisse ucciso da uno sporco soldato ebreo, come è accaduto in quel filmato che ha fatto il giro del mondo, se venisse ammazzata mia moglie. mia madre, mio padre, mio fratello solo perchè palestinese e probabile terrorista, se vivessi anch'io nella assoluta incertezza del domani, ebbene forse anch'io mi farei saltare e ammazzare più ebrei che posso anch'essi vittime innocenti, come innocenti vittime sono quelle massacrate per fare posto ad insediamenti ebraici che grondano di sangue innocente palestinese, per causa di un popolo che ha ammazzato e continua ad ammazzare ogni giorno persino il suo Cristo. saluti libertari Rudy   FORZA DI SINISTRA FILO SPINATO 

LUANA - il popolo israeliano non crede nel nostro CRISTO - ne ha un'altro ma il senso e' lo stesso - hai centrato il problema....e' l'odio che bisogna esterpirare - odio di antica radice - ma per farlo non ci deve entrare l'america - che da sempre ha sfruttato gli israeliani armandoli per uno sperato conflitto con i paesi arabi - deve intervenire L'EUROPA - primo perche' in questo modo non si schera con l'america in una eventuale guerra - terza - mondiale.... secondo la isola - e poi perche' non ha colpe e puo' fare da paciere. il problema e' che siamo filoamericani - USA ed altro sono nella nostra alleanza militare - siamo bloccati e deboli per questo sharon puo sputare in faccia anche al papa e al potere religioso.

un bacio luana.

ORIANA FALLACI

PARZIALISSIME ACCUSA DI TERRORISMO  A DIREZIONE UNICA

 

di Luigi Melilli

 

Cara Luana, non è da adesso che ho preso posizione circa i fallaci e parzialissimi giudizi espressi dalla destra internazionale e dai suoi addetti al servizio circa il terrorismo.

Si può dire anzi che tenere un atteggiamento critico su tali giudizi è una costante dalla quale non mi sono mai allontanato, pur essendo anche io tentato da simpatie di parte, specie là dove implicate erano  e sono parti deboli e diseredate della società.

Sono infatti per natura portato a simpatizzare con il Terzo e il Quarto mondo, avendo sperimentato sulla pelle della mia famiglia e su quella di coloro che partecipavano alla nostra condizione di contadini poveri e sfruttati quanto facile fosse per chi aveva solo un pochino di più, pur senza perciò stesso essere “ricco” sottometterci e farci vivere in paura.

Forse tu queste cose le sai per riflesso, per documentazione fatta nel corso dei tuoi studi o per innata curiosità e non per esperienza diretta o trasmessa dai tuoi antenati: ma se così non fosse dovresti sapere che, ancora a pochi chilometri da Roma, in Sabina - io sono di Poggio Moiano - chi vive del lavoro dei campi o comunque da artigiano premette un “sór” o un “sòra” al  nome di coloro che fanno lavorare da braccianti o da giornatari i loro poderi e campicchiano o campicchiavano dello stipendiuccio da impiegati e potevano così mettere insieme pranzo e cena, comprando anche due o tre volte alla settimana un poco di carne dal macellaio.

Ma questo non mi ha fatto mai velo: ho sempre cercato di valutare criticamente le situazioni, reprimendo i miei istinti di classe, che solo l’apparente attuale diffusa opulenza  può offuscare nelle coscienze di consumatori di tutto e a qualunque prezzo, quello della dignità incluso.

Ho letto quanto Oriana Fallaci scrive nella sua fallace presunzione di non essere “nella barca comune” e la sua scelta di sentirsi solidale con chi si sente al sicuro dietro l’usbergo di persone potenti e pronte a pagare con enormi capitali, calciatori, sportivi vari, cantauntori e divi telecinematografici, e magari anche scrittori e scrittrici favorite da lanci non sempre procurati dal valore personale ma aiutati, il più delle volte, o da atti di ossequio servile o da vicissitudini fortunate e felici.

Non oso includere nella categoria di questi ultimi la Fallaci, perché sono abituato a non dare giudizi di valore morale complessivi, specie  su persone in qualche modo “arrivate”,  riservandomi di giudicare le singole azioni ma solo in funzione della posizione da  assumere personalmente in circostanze come l’attuale.

Ed è per questo che non da ora mi sono schierato alla parte opposta a quella scelta dalla Fallaci in merito al terrorismo,. E se non ne ho fatto il nome, è solo per omaggio al dantesco “non ragioniam di lor ma guarda e passa” meritato dall’ignavia intellettuale di chi, come la nominata, non sa far differenza tra chi muore per vendicare i propri morti e chi invece manda altri ad uccidere chi è di ostacolo alle loro pretese di egemonia.

infatti, se tu  sei adusa a dare una scorsa ai news groups di internet, su it.cultura.religioni, it.politica e it.politica.ulivo avreai forse trovato uno almeno do questi miei pezzi datati dal 12 al 15 u.s.

 

LA LEGGE DEL PIU'  FORTE STA UCCIDENDO GIUSTIZIA E PIETA'

RETTORICA E PIETA': LA TERRA SANTA

MEDIO ORIENTE E UMANITA'

MA TENTENNA NON ERA CARLO ALBERTO?

CONTRO LA FORZA LA RAGIONE NON VALE.

 

        Al di là del valore che possano avere tali miei scritti (l’unica risposta che ho avuto fino ad ora è un consiglio a spendere meno parole) non ti sarà difficile comprendere quanto io viceversa abbia apprezzato il tuo pezzo, che ho letto; ed è per scriverti questa mia soddisfazione che ti rispondo come chiedi, e non per ottenere risposte più confortevoli dell’unica avuta fino ad ora: non sono mai stato disponibile a dare la benché minima parte della mia dignità per un favore o per una lode, essendo la mia morale ispirata a quella beethoveniana (evidentemente tratta dalla Critica della Ragion Pratica di Kant): “Ricordati di dire sempre la verità anche quando si trattasse di un trono.”

Ma una cosa non sopporto (ed è la vera ragione per cui sto rispondendoti), questa: Dire “mi vergogno” relativamente a quanto il prossimo fa, essendo libero di farlo ed avendo anche le motivazioni per farlo. Perché questo è il vero delitto della fallacissima Fallaci, e più che giusto e meritato è allora il tuo “contrappasso” che condivido e ripeto: “mi vergogno che ci sia una scrittrice che si sente autorizzata ad ergersi sopra tutti, dicendo “mi vergogno di quello che fanno” quando esso è non solo motivato ma anche giusto o almeno naturale.

E magari - non lo so, ma se non lei, chissà quanti, ivi compresa la stessa  Fallaci, hanno ripetuto con spirito patriottardo  “Quando un popolo si desta / Dio si mette alla sua testa / la sua folgore gli dà” o “Chi per la Patria muor vissuto ha assai”...

Bene, io sono contro le guerre, contro le liti, contro la pena di morte, contro la sopraffazione dell’uomo sull’uomo e quindi magari posso  compiangere più che ammirare i kamikaze che vengono costretti a sacrificare la loro vita per insegnare ai prepotenti armatissimi vicini che i loro gesti di gratuita ferocia e distruzione non saranno impuniti, nè nel presente e nè nel futuro; ma non mi lascerò mai convincere dalla pretesa degli israeliani di sbandierare la propria paura di essere “cacciati” anche dalla Palestina da questi Palestinesi, che per anni hanno combattuto i carri armati, gli elicotteri, i cannoni, i missili e i mitra degli israeliani con i sassi.

Vero è che gli ebrei - popolo che ammiro per moltissimi versi, fosse altro che per gli ingegni che hanno fornito e forniscono al progresso dell’umanità in ogni campo - la paura ce l’hanno nel loro dna: basta leggere l’Antico Testamento per accorgersene. Ma anche noi italiani

                           “fummo per secoli calpesti e derisi

                           perché non siam popolo, perché siam divisi” 

e tuttavia non per questo - esclusa la funesta epopea mussoliniana, del resto non feroce come altre coeve - ci lasciamo andare ad atti di sopraffazione per paura. Perché è vero che “chi mena per primo mena due volte” ma non è vero che i Palestinesi abbiano menato per primi.

A menare per primi furono i falchi fondamentalisti ebrei, specie quando uccisero Shamir per mano di un loro “talebano” ante litheram. E ai palestinesi non fu solo imposto di tenersi entro il territorio loro concesso gli insediamenti dei coloni ebrei distribuiti a pelle di leopardo, ma con l’atto irresponsabile della spianata delle Moschee Sharon sentenziò che altri insediamenti sarebbero stati realizzati.

E allora, se è vero che dalli e dalli alla fine mordono anche le pecore, la signora Fallaci deve prendere coscienza del valore del suo cognome, e, fatto un minimo esame di coscienza, evitare di bestemmiare contro verità e umanità con i suoi “mi vergogno” che sarebbero giustificati solo se espressi nei confronti del proprio comportamento.

Del resto basterebbe solo un po’ di senso di misura per non oltrepassare la linea di demarcazione  tra ciò che decet e ciò che non decet: per il resto potrebbe continuare a pensarla come vuole e a simpatizzare con chi vuole, che nessuno le negherebbe tale diritto, anche se rischierebbe qualche civile nota di dissenso, a cui, forse, non si sente capace di rispondere argomentatamente, malgrado la sua bravura nello scrivere.

Rieti, mercoledì 17 aprile 2002

LUANA - carissimo - e' sempre un piacere ascoltare la tua saggezza e poterla pubblicare per equivale a condividerla con altri.

un bacio davvero tanto - luana

 

-----Messaggio originale-----
Da: gallozzi <
fgallozzi@libero.it>

Data: giovedì 18 aprile 2002 18.06
Oggetto: Oservazioni

>1) Prima di criticare Israele ricordatevi che ha Dio e le Bombe atomiche
>dalla sua parte.

LUANA - su entrambe le tue ipotesi non ci sono certezze - ha sicuramente dalla sua parte GLI AMERICANI e l'esercito USA.


>
>2) Israele è ha un passo dal realizzare quanto scritto nella Bibbia, ossia
>che verrà un giorno in cui domineranno il Mondo. Un mio amico ebreo, però,
>con cui ero a cena, mi ha assicurato che in quel caso staremo bene anche
>noi non ebrei. Devo crederci? Non mi sento però molto tranquillo.

LUANA - quando un solo popolo domina il mondo tutte le minoranze che non ne fanno parte devono sentirsi non al sicuro - il problema e' che per ora a dominarlo - il mondo - sono gli amricani - in parte anche loro di religione ebrea - e visto leguerre scatenate ultimamente con la scusa del terrorismo - non c'e' da sentirsi tranquillli.


>
>1) L'America mostra il suo volto prepotente e finalmente finisce tanta
>ipocrisia sulla nostra presunta libertà e su tanti paroloni con cui ci hanno
>imbottito la testa per tanti anni. Quello che veramente conta è la forza e
>questo lo ha ben il mente Sharon che sa benissimo che puo avere una pace
>dettata dalla paura e dalla forza. Oggi ,forse, per ottenerla, dovrebbe
>sterminare il popolo palestinese. Questo sarebbe un crimine contro l'umanità
>ma tanto loro non hanno firmato per il tribunale internazionale (anche se i
>suoi verdetti sono nelle mani delle potenze del consiglio di sicurezza
>dell'ONU). Che importa se un girno loro avrebberro potuto fare la stessa
>fine? Forse troveranno una scusa, di cui loro e gli americano sono maestri,
>per farci digerire anche questa cosa. O, forse non farci capire la loro
>forza e determinazione, forse non serviranno nemmeno tante scuse. Questo è
>il mondo e cretino chi ha creduto in tanti paroloni vuoi di significato che
>ci hanno propinato per tanti anni. A proposito, non è ancora stata definita
>la parola TERRORISMO. Mazzini era uno sporco terrorista o un patriota? Chi
>ha convenienza a fare chiarezza con una definizione puntuale? Non certo agli
>americani o agli israeliani.

LUANA - certo di questo passo anche i partigini saranno presto considerati dalla storia dei terroristi -e allora gli stessi israeliani dovrebbero darci una spiegazione di quel periodo storico quando da questi sono stati aiutati e liberati - il problema della parola - terrorismo - non e' nalla sua spiegazione - ma nel non voler affrontare le cause per cui questo esiste.


>
>3) Un consiglio. Dovremo cercare sempre di fare i nostri interessi perchè le
>vittime di oggi possono diventare i nostri tiranni di domani. Non facciamoci
>illusioni. I palestinesi sono buoni ora come lo erano gli ebrei all'epoca
>dell'olocausto. Siamo tutti esseri umani. Pensiamo a fare una europa potente
>ma sarà difficile se non impossibile toglierci di dosso gli americani ( e
>gli ebrei?). Ma non avevamo combattuto per la libertà e non ci avevano
>liberato?

LUANA per fare una EUROPA forte - bisogna allearsi con la RUSSIA - ma in questo periodo l'ex nazione rossa - e' debole e in mano agli aericani - per questioni di soldi prestati - ingenti capitali.... come ne usciamo ? non si sa. ma i paesi arabi possonbo chiudere i rubinetti del petrolio.
>
>4) Ricordiamoci anche degli italo americani e degli interessi comuni che
>abbiamo con gli americani. Ci hanno portato tante cose buone,sconfiggendoci,
>ma anche tante cose molto cattive. Togliamo le cattive e conserviamo le
>buone.

LUANA - se potessimo scegliere... il problema 'che non ce lo permettono.

un bacio luana

-----Messaggio originale-----
Da: Sabioni Lia <
sabioni@bologna.enea.it>

Data: mercoledì 10 aprile 2002 10.55
Oggetto: AMO LA PACE!!!!

Ciao Luana,
ho letto questa mattina questa tua lunga mail, dico che hai ragione e che noi tutti dovremmo fare qualcosa per fermare questo massacro. Proprio questa mattina, mentre venivo al lavoro, ho sentito per radio la notizia del Kamicaze che è si è fatto esplodere sull'autobus, ti giuro mi ha preso l'ansia, la paura, una tristezza infinita  pensare che tante persone, giovani innocenti, perdono la vita e mi prende anche tanta rabbia pensare che noi non riusciamo a fare niente per mettere fine a queste stragi. In qusto momento trovo solo la forza di gridare: PACE!  PACE!  PACE!  Elia

LUANA - cara ELIA - per trovare la fine al terrorismo bisogna combattere la causa del perche'questo nasce - in ogni paese - popolo - situazione drammatica - in cui esplode una bomba - che viene immediatamente e tatticamente identificata con il terrorismo - questo luogo e paese deve porsi delle domande sul perche' subisce una tale violenza e su quale abusi egli commette nei confronti del proprio popolo o nei confronti dei popoli confinanti. escludo da tutto cio' naturalmente, le stragi di stato - a nostra conoscenza - in cui le bombe venivano - vengono - verranno - messe per intimidire chi voleva votare i comunisti e ricondurre il tutto sulla via della regolarita'.