Antonio Tajani

Nato a Roma il 4 agosto 1953 da una famiglia della media borghesia romana, padre ufficiale dell’esercito e madre insegnante di latino e greco in un liceo.

Ha frequentato il Liceo Classico Tasso e si è laureato in giurisprudenza all'Università "La Sapienza" di Roma.

La sua esperienza di Ufficiale dell'Aeronautica, come controllore della Difesa Aerea inquadrata nel sistema NATO, lo ha allenato al lavoro di squadra su obiettivi precisi e con il rispetto di tempistiche ben definite.
Ha sempre vissuto a Roma con parentesi di vita a Parigi, Bologna e più recentemente a Bruxelles.

Sposato da dodici anni, la moglie Brunella, 45 anni, è professoressa di educazione fisica. Hanno due figli Flaminia di 11 anni e Filippo di 7 anni.


Dal 1980 è giornalista professionista, conduttore del Giornale Radio Rai, e nel 1982 lascia la RAI per "Il Giornale" dove ricopre l'incarico di commentatore politico e capo redattore della sede romana.
Inviato speciale in Libano, Unione Sovietica e Somalia.

Come responsabile della redazione politica de "Il Giornale", si è occupato di questioni militari internazionali della Guerra del Golfo.
Ha firmato importanti inchieste sui brogli elettorali, sulla mafia nel centro Italia e sul terrorismo.

Nel 1994 è stato tra i fondatori di Forza Italia, membro del Comitato di Presidenza è stato portavoce di Silvio Berlusconi, portavoce a Palazzo Chigi e portavoce del Partito.

Eletto nel 1994 al Parlamento Europeo nella circoscrizione dell'Italia centrale con oltre cinquantamila voti di preferenza, rieletto nel 1999 diventa Presidente della delegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo.

Nell'aula di Strasburgo è intervenuto sulle più importanti questioni politiche ed ha seguito, nei lavori di commissione, i problemi riguardanti la lotta alla droga, i temi della parità scolastica e della tutela del settore della pesca.

E' stato uno degli artefici dell'ingresso di Forza Italia nel gruppo del Partito Popolare Europeo.

Coordinatore di Forza Italia del Lazio dal 1994, grazie anche alla capacità di scegliere colleghi e collaboratori di alto livello porta il partito al successo alle elezioni provinciali, regionali ed amministrative.

Ha sensibilizzato il Parlamento Europeo sui grandi temi che riguardano la città di Roma dal degrado delle periferie al problema dell'ambiente e della sicurezza manifestando una grande capacità di ottenere il consenso dei colleghi europei per le questioni della città dove è nato e che sente fortemente sua.

Ha organizzato corsi di formazione per l'utilizzo dei fondi strutturali della Comunità Europea per gli amministratori locali di Forza Italia grazie alla sua formazione di taglio europeo.

Accanto all’attività di Europarlamentare svolge un intenso impegno sociale nelle comunità di recupero per la lotta alla tossicodipendenza e all'alcolismo.