Tema - Elezioni Regionali 2000.
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Film - Zampa di gatto.
Regia di Samuel Taylor.
Anno 1934. Commedia Usa.
Bianco e nero 101 minuti.
Il protagonista, in tutto il film si fara' definire - zampa di gatto - e' simpatico, svagato, svampito, si presenta alle elezioni per permettere all'avversario di rimanere in carica, ma accade il contrario e le vince. Questo dimostra, che l'elezioni sono una partecipazione collettiva all'esprimere un candidato e che se questo rimane legato, alla base, puo' avere successo anche se non desiderato.
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Anno Uno.
Regia di Roberto Rossellini.
Anno 1974 - Storico. Italia.
Color. 122.minuti.
Il film fu realizzato su invito dell'Onorevole Fanfani, per far tornare al cinema il grande regista che aveva fatto in quel periodo solo televisione. Il film parla della vita di Alcide De Gaspari e parte dal massacro avvenuto nelle Fosse Ardeatine.
Rievoca le stagioni della Liberazione, dell'Unita' nazionale, ma soprattutto dell'esclusione dal governo della sinistra italiano e della schiacciante vittoria della Democrazia Cristiana del 1948.
Un film da vedere per conoscere la nostra storia, con documenti d'immagine meravigliosi, un film contestatissimo e difeso con forza dal regista, un film ancora e sempre attuale, che esplica anche una radice culturale tutta nazionalista.
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Febbre nel sangue.
Regia di Vincent Sherman.
Anno 1960. Drammatico. Usa.
Bianco e nero 117 minuti.
In prossimita' delle elezioni, il governatore viene fatto oggetto di incredibili calunnie dalle quali non sapra' difendersi. Lo stesso giudice che indaga sulle vicende, verra' minacciato e perseguitato.
Un film che denuncia quanto poi la politica sappia giocare a nascondere le verita', sempre tutta prese nelle sue lotte interne e poco chiare le quali distaccano l'elettorato dalla politica sociale.
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Mani sulla citta'.
Regia di Francesco Rosi.
anno 1963. Drammatico. Italia.
biano e nero 105 minuti.
Nottola e' un imprenditore di destra, che costruisce palazzi inagibili. La sinistra indaga sui suoi appalti ed edifici, capendone la truffa cerca di denunciarlo pubblicamente.
Anche la destra, ragionevolmente, gli consiglia di non candidarsi alle elezioni, ma questo evita l'ostacolo presentandosi con un partito di centro, evitando l'azione politica di contrasto che avevano innescato.
Vincera' le stesse elezioni, e continuera' a costruire palazzi inadeguati.
Un film denuncia, ricordo di averlo visto piu' di una volta, e la scena finale drammaticissima - bellissima - esplicava nell'inquadratura dei palazzi di periferia, quanto la povera gente, che lo aveva votato, ignara abitava in quelle case pericolosissime e inagibili, stendendo con ingenuita' i panni al sole come e' di uso a Napoli, dove il film e' stato completamente realizzato.
Il film ha preso il Leone d'Oro al Festival di Venezia.
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