Tom,
dopo una seduta di ipnosi, scopre di riuscire a vedere i
fantasmi
delle persone morte, cosi' come succede anche a suo
figlio. Sempre piu'confuso Tom si trova alle prese col
fantasma di una ragazza che sembra cerchi di dirgli
qualcosa... "Echi mortali" (non il film, ma il
bel
romanzo di Richard Matheson da cui e' tratto) rappresenta
sicuramente
l'ispirazione principale del blasonato "Il sesto
senso": dove pero'
quest'ultimo era tutto giocato su un finale a sorpresa,
"Echi mortali"
(il film) mette subito le carte in tavola, facendoci
capire gia' dalla
prima scena che il figlio di Tom "vede la gente
morta". E da questo
giocare a carte scoperte il film, non per niente opera
dello
sceneggiatore di alcuni dei migliori De Palma, ne
guadagna, riuscendo a
tenere in tensione lo spettatore senza problemi e
vincendo nettamente il
confronto con il pur valido "Sesto senso".
Dispiace solo che il film sia
stato prodotto e distribuito come prodotto di serie B
(attori solo
mediamente famosi, musiche di complessi sconosciuti,
battage
pubblicitario inesistente), perche' avrebbe sicuramente
meritato di
piu'.
Inquietante..