Ogni mercoledi' Pierre e i suoi amici organizzano una "cena dei
cretini": ognuno di loro deve invitare alla cena la persona piu' idiota
che riesce a trovare, e a fine serata il vincitore sara' chi avra'
invitato il piu' cretino di tutti. Pierre sfortunatamente si fa male
alla schiena, ma a casa sua arriva comunque il suo invitato, l'idiota
definitivo Francois Pignon: Pierre dovra' riuscire a sopravvivere alla
serata, vittima degli involontari danni causati da quest'ultimo. L'idea
del film sembra buona: una sorta di "Una cena quasi perfetta" dove lo
scopo invece che uccidere i commensali e' di deriderli. Peccato che il
film sia tutt'altro, una commedia teatrale ambientata in una sola stanza
e con 6 soli attori, dove le "cene dei cretini" sono soltanto nominate
ma non si vedono mai. Veber sembra il gemello francese di Salemme:
stesso umorismo greve, stessa delineazione macchiettistica dei
personaggi, stesso impianto teatrale: con il piccolo vantaggio che in
Francia hanno capito che per fare una commedia non e' necessario
infarcirla di doppi sensi sessuali. Un filmettino inutile, da vedere
giusto se passa in televisione, magari facendo zapping di tanto in
tanto.
Macchiettistico.