Comunque andranno le cose – in quell’ospedale di parigi – ARAFAT e’ vivo e rimarra’per sempre vivo – nei cuori del mondo – nella lotta palestinese – negli occhi delle generazioni future che da lui hanno imparato come lottare contro i soprusi dei potenti.

Su questa sua presunta scomparsa ci sono comunque dei misteri di cui nessuno parla… ma i misteri ci sono -  restano e sono tangibili.

Iniziamo rapidamente dall’ospedale di parigi – nel quale viene ricoverato con sospetta leucemia… negano – fanno accertamenti – e poi il verdetto… ARAFAT sta bene – dicono i professoroni -  non ha ne leucemia ne tumore allo stomaco… e niente malattia al sangue… eppure il giorno dopo ARAFAT entra in coma numero 4 – che significa…. coma profondo.

Ora stiamo parlando di parigi – non di uno ospedale israeliano – stiamo parlando di parigi – non di uno ospedale da campo profughi.

E tutti parlano solo del corpo di ARAFAT – dove seppellirlo – dove deporlo e quanto tempo hanno per farlo visto che nella religione del leader palestinese  bisogna farlo entro 24 ore dalla sua scomparsa definitiva dalla faccia della terra.

Quindi l’ospedale di parigi non ha colpa alcuna – anche perche’ si parla della sua scomparsa ma non di come sia potuto accadere tutto cio’. Semplicemente non lo sanno… non sono informati – rimangono stupiti di quanto accade.

I medici non capiscono cosi’ come fanno finta di non capire tutti i leader di destra del mondo.

IL 25 OTTOBRE 2004 – viene fatta ad ARAFAT un’endoscopia – e dalle notizie rilasciate dai medici palestinesi si comprende che tutto va bene.

27 OTTOBRE 2004 – e’ la TV ISRAELIANA ad annunciare che il leader palestinese e’ in gravi condizioni – eppure si parlava di una semplice infezione intestinale… e invece la TV ISRAELIANA annuncia addirittura la sua fine imminente.

28 OTTOBRE 2004 -  Un'équipe di medici giordani, tra i quali il neurologo e medico personale di Arafat, Ashraf al-Kurdi, si reca al quartiere generale del leader palestinese. Uno dei medici dichiara che Arafat soffre di un'anomalia sanguigna, dovuta a "un'infezione d'origine virale, a un cancro o a un avvelenamento sanguigno" e deve essere ricoverato all'estero.

SOTTOLINEO – AVVELENAMENTO SANGUIGNO.

LUNEDI’ 1 NOVEMBRE 2004 - Arafat sta molto meglio", dichiara il delegato generale della Palestina in Francia, Leila Chahid, e annuncia che il presidente è stato vittima di un "avvelenamento o di un'intossicazione".

MARTEDI’ 2 NOVEMBRE 2004 - I medici scartano la possibilità di una leucemia e di un tumore allo stomaco.

Poi successivamente seguono le altre notizie fino alla notizia di oggi – DECESSO CELEBRALE di ARAFAT.

In tutto questo andare e tornare di notizie – le piu’ drammatiche ma anche quelle che piu’ prevedevano posizione su questo andamento delle condizioni fisiche del leader palestinese – sono quelle date dalle tv israeliane…

E’ vero – sono nemici da sempre – nel loro comunicare potevano anche accentuare le frasi per esprimere l’odio nei suoi confronti e gioia da concedere ai coloni in ascolto – gioia comunicata ed espressa successivamente anche attraverso manifestazioni di piazza - 

Ma non possiamo pensare invece che i servizi segreti israeliani abbiano combinato qualcosa ? che sono responsabili ?

SI PARLAVA O NO DI AVVELENAMENTO ?

La radio israeliana riesce anche a comunicare – da un minuto arafat e’ definitivamente deceduto… come lo sanno – chi comunica con loro ?

Diciamoci la verita’ – i servizi segreti israeliani sono da anni che lavorano su virus e microbi da inserire in armi chimiche di distruzione… loro si che ne hanno…BUSH DOVEVA CERCARLE IN ISRAELE SE VOLEVA TROVARLE… cosa ci vuole a modificarne uno di virus da inviare in modo specifico ad un leader che non possono e ne potevano uccidere in modo evidente ma con il quale non volevano aprire nessun processo di pace … semmai ne vorranno aprire uno ….

Perche’ non possiamo pensare a questa loro responsabilta’ ?

Le notizie prima di tutti le ha comunicate israele – e allora avevano qualcuno all’interno della casa dove viveva il leader palestinese che tranquillamente riusciva e riuscira’ a fornirgliele… e questo qualcuno non puo’ aver manipolato anche la salute di arafat ?

Guardate che non stiamo parlando di fantapolitica scientifica – stiamo parlando dei servizi segreti israeliani che da tempo operano ricerche in questo campo insieme agli stati uniti d’america…quelli democratici… cosi’ dicono in italia.

Forse in questo modo si puo’ anche comprendere per quale motivo gli studiosi – dottori e scienziati parigini non sono riusciti ad identificare in modo preciso la malattia di arafat – leucemia – globuli bianchi – pochi i rossi… ma niente di sicuro…di identificabile con le nostre conoscenze.

Sharon si ritira da una fetta di terra palestinese… per far conteni i coloni estremisti israeliani che gli navigavano contro… questo miracolo ignobile puo’ aiutare… puo’ aiutare il dialogo con questa che per il resto del mondo e’ una drammatica notizia… ma per loro e’ la famosa manna dal cielo.

Tutto cio’ accade in queste ore – tutto cio’ accade sotto i nostri occhi… ARAFAT e’ stato sempre considerato scomodo – sia dagli americani israeliani che vivono in usa e votano repubblicano…che da sharon… se il leader palestinese non ci sara’ piu’ pensano di trovare qualcuno che gli dara’ ragione e in cambio gli concedera’ la possibilita’ di fare i prepotenti come sempre hanno fatto.

Ed anche se non vogliamo immagina cio’ – se non vogliamo pensare a questa assurda ipotesi dell’avvelenamento fanta-scientifico… le responsabilita’ di sharon ci sono e rimarranno per sempre nel suo animo- semmai ne avesse… perche’ ARAFAT e’ stato circondato dalle truppe israeliane – da queste isolato – controllato – represso – ucciso giorno per giorno.

Ci interessa comprendere come  e perche’ ci lascera’ il leader palestinese YASSER ARAFAT – quale malattia lo abbia colpito…ma soprattutto ci interessa sapere che nessun – figlio futuro – presente e passato – tradisca la PALESTINA – perche’ non ci sono macchine per tenerla in vita e c’e’ solo un potere di destra ed estremista che la vuole annientare definitivamente da qualsiasi cartina geografica mondiale – insieme al respiro di un uomo che sempre si e’ battuto per la difesa dei deboli ma orgogliosi uomini e donne dell’intifada.