È nato a
Cesena il 13 gennaio 1970, ma vivra' per sempre a
Cesenatico. Perché è chiamato "il Pirata"?
Forse per quella bandana in testa, o forse perché ha un
modo tutto particolare di andare all'arrembaggio, come un
pirata dei romanzi di salgariana memoria, che
d'improvviso depreda vittorie su vittorie, quando già
credono di averle in tasca. Contrasta molto questo
soprannome: va di norma attribuito a chi compie ruberie,
chi effettua atti illegittimi, violenti, sfruttando gli
altri. Ed invece il nostro Pirata è un attaccante puro,
che non sfrutta il lavoro degli altri, che esce allo
scoperto con scatti ripetuti ed azioni solitarie. Le sue
vittorie nascono in salita. È forte nella grande
intuizione di scegliere il momento giusto, capendo le
condizioni degli avversari, attaccando al momento giusto.
Unica, grande eccezione, quell'attacco al Tour 2000 in
una tappa totalmente sbagliata come impostazione. Ma
questa è un'altra storia! "Amo aggredire la salita per non uscirne
vinto." È dura la salita, perciò, percorrendola a
tutta velocità, si rende l'agonia più breve possibile! Marco Pantani era nato il 13 gennaio
1970 a Cesena, anche se con la famiglia risiedeva a
Cesenatico. E' diventato professionista il 5 agosto 1992
con la Carrera Tassoni, squadra con cui ha corso fino al
1996.
La prima vittoria da professionista è arrivata nel 1994
nella tappa di Merano al Giro d'Italia. Quell'anno
Pantani vinse anche la tappa di Aprica. Nel 1995 arrivano
la vittoria nella tappa di Flumsberg al Giro di Svizzera,
due tappe (Alpe d'Huez e Guzet Neige) al Tour de France
ed il bronzo ai campionati del mondo di Duitama in
Colombia. Nel 1996 rimane pressocchè fermo dopo
l'incidente alla Milano- Torino occorsogli l'anno
precedente.
Poi, nel 1997, il passaggio alla Mercatone Uno ma la
sfortuna sembra ancora perseguitarlo: una caduta al Giro
(25 maggio, tappa di Castrovillari) lo costringe al
ritiro, poi si riprende al Tour dove vince la tappa
dell'Alpe d'Huez e di Morzine. Il 1998 è il suo anno
migliore: vince due tappe (Piancavallo e Montecampione) e
la classifica generale del Giro d'Italia, quindi va al
Tour e vince le tappe di Plateau de Beille e Les Deux
Alpes e la classifica finale entrando nella ristretta
elite di coloro che hanno vinto Giro e Tour nello stesso
anno.
Il 1999 sembra avviarsi a diventare come il 1998 ma a
Madonna di Campiglio, alla vigilia della 21esima tappa,
mentre era in maglia rosa e dopo aver vinto quattro tappe
(Gran Sasso, Oropa, Pampeago, Madonna di Campiglio),
viene fermato per ematocrito alto. Da qui inizia la
parabola discendente, con l'inattività dal 5 giugno 1999
al 22 febbraio 2000 e dal 24 febbraio al 13 maggio.
Rientra per il Giro del Giubileo con partenza da Roma ma
non riesce a terminarlo. Va al Tour e vince le tappe di
Mont Ventoux e Courchevel. Poi ancora incertezze sul
futuro fino al Giro di quest'anno in cui dimostra di
voler tornare a certi livelli e chiude al 14esimo posto
malgrado una brutta caduta. Non va al Tour, ma si
ricovera in una clinica vicino Padova a giugno per
disintossicarsi. Sono le ultime notizie uffficiali del
Pirata prima della morte.
Nome: Marco
Cognome : Pantani
Data di nascita: 13/01/1970
Luogo di nascita: Cesena
Altezza: 1,71 m
Peso: 61 kg
Debutto: 1992
Squadre: Carrera (1992-96), Mercatone Uno (dal 1997)
Palmarès
Giro d'Italia:
Classifica generale: 1° (1998), 2° (1994) 8 vittorie di
tappa (2 nel 1994, 2 nel 1998, 4 nel 1999)
Tour de France
Classifica generale: 1° (1998), 3° (1994, 1997) 8
vittorie di tappa (2 nel 1995, 2 nel 1997, 2 nel 1998, 2
nel 2000)
Campionato del
mondo
Terzo posto nel 1995
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