Tangentopoli e altre storie numero 3

di Franca Rame e Dario Fo
IV puntata  

Scusate, non so voi, ma io non ci reggo piu'.
La televisione, tanto per tirarci su di morale, non fa che darci notizie...
sempre, come ho gia' detto, mentre stiamo mangiando, mamme che scannano i loro bambini,  adolescenti che trucidano tutta la famiglia, stupri contro ragazzine con omicidio finale. Cosi' come hanno grande audience i delitti passionali e i servizi di cronaca nera in genere: efferati delitti da prima pagina, omicidi per rapine a scopo di puro sfizio o di stupro, con particolare attenzione a quelli in cui le vittime sono bambini o ragazze molto giovani. I piu' gettonati naturalmente sono gli omicidi di padri su figli, di figli su madri e viceversa... insomma, tutti i fatti di sangue che si perpetrano nell'ambito delle mura domestiche. Si sa, da noi in Italia abbiamo un gran senso della famiglia!
Straordinaria attenzione al limite della morbosita' ha suscitato per esempio qualche mese fa l'ammazzamento di una madre ed un fratellino ad opera della figlia adolescente, aiutata dal fidanzatino. Ecco che in TV esplodono servizi speciali, dibattiti, si interrogano illustri psicologi e psichiatri di fama internazionale... perfino i vescovi. Di chi e' la colpa? Chi ha causato tanto degrado affettivo-morale-psichico? La scuola? I genitori? I mass-media?
Gli psichiatri dicono che e' colpa dei programmi televisivi, e sono d'accordo con loro. Feci una campagna anni fa, tutti mi diedero addosso... invece il cardinal Tonini, in una sua rubrica su Epoca scrisse: "Ha ragione la signora Rame, la televisione porta nelle case troppa violenza". Attenzione mamma, ormai in tutte le famiglie abbiamo il doppio televisore, noi per vedere Beautiful, i ragazzini TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO SENZA CONTROLLO ALCUNO.
Un bimbo di 12 anni ha gia' visto 30 mila tra stupri, sgozzamenti, orge di droga ecc.
Proseguono gli psichiatri che la colpa e' soprattutto della mancanza di ideali... della famiglia che e' diventata un contenitore vuoto.
Un vescovo dice che la colpa e' della mancanza di religiosita'.
Secondo noi, e so di non dire una cosa nuova, la e' colpa del vuoto dei valori.
Non c'e' piu' dialogo in famiglia... nell'unico momento in cui, QUALCHE VOLTA, si e' a tavola tutti insieme... tutti zitti a guardare la televisione. Dei tuoi problemi chi se ne fotte.
Tangentopoli continua al nord al sud al centro, non si riesce piu' a tenere l'elenco di questi delinquenti... ci abbiamo fatto l'abitudine, e' fatalita', come l'inquinamento, il buco nell'ozono, il tumore... i politici.
I rettori come avrete letto hanno dato tutti le dimissioni. Le universita' abbisognano di 50 milioni di euro per gli stipendi. Nel catanese 40 mila famiglie vivono al di sotto del limite di poverta', anche in Lombardia non si scherza, molti nuclei familiari vanno a sfamarsi alle associazioni assistenziali, un pasto al giorno assicurato.
I calciatori guadagnano troppi miliardi e vanno a spenderli nei  bordelli di lusso, 10 mila euro a botta. L'arbitro e' cornuto e lo dichiara pubblicamente e pure contento: "Sono cornuto!" Si e' montato la testa... manco fosse il presidente del consiglio!
Una buona notizia pero' c'e': ce la da' Emilio Fede nel suo TG: "Giornata della pasta: i maccheroni, vincono sugli spaghetti!"
Siamo contenti... se non ci fosse lui a renderci felici ogni tanto, dove finiremmo?
La satira e' sparita... e questo e' un brutto segno.
Luttazzi, la Guzzanti - suo fratello appare su RAI 3 ma non sappiamo fino a quando - Santoro, e i commenti politici di Biagi, e perfino i programmi culturali notturni.
Al loro posto, sulle reti minori, i porno. Spettacoli porno a go-go con glutei e sessi a pioggia!
In Italia abbiamo centinaia di reti televisive. Tutte queste reti non si azzardano a fare satira politica perche' stanno sotto al ricatto della pubblicita', e la pubblicita' in Italia ce l'ha in mano chi? (Dalla platea urlano in coro) "Berlusconiiiii!"
Niente satira? Come avere audience? OK, forza con le veline... dette anche "glutei al vento" ormai infilate in tutti i programmi. Di sto passo le vedremo anche in parlamento al posto degli uscieri e a servir messa la domenica mattina. Forza con film all'ultimo sangue, piu' c'e' violenza e piu' il morboso gode... e non vi dico come gode con il porno. Anche con la pubblicita' si scherza niente: c'e' quella hard... giovanissime fanciulle che si accarezzano lascive, si masturbano, si lavano con bagno schiuma biancastro che assomiglia tanto a sperma fresco di giornata... con delle lingue di una lunghezza! Non ho mai visto delle lingue cosi' lunghe, per me sono delle protesi. Poi c'e' la pubblicita' per famiglie a base di sederi e altre parti del corpo umano che non sono ne il naso ne le orecchie...
Vedi due... nudi, che si baciano... gia' alla mattina presto te li fan vedere... che si baciano con un'intensita'... Che pubblicita' sara', pensi... Un profilattico... no... un dentifricio "alito fresco"? Un materasso ad acqua? No: detersivo.
Anche la birra... Vedi un bicchierone di birra con un bel sedere nudo femminile accanto... perche' la birra in prossimita' di sedere e' "PIU'" eccellente! Tanto che ci sono uomini che si fanno condizionare... arrivano a casa dopo il lavoro e urlano alla moglie: "Ho sete! Portami un bicchiere di birra, spogliati e metti il sedere sul tavolo, che se no, non e' buona!" Una cosa, invece, di sesso divertente, non volgare, l'ho vista in Blob, qualche tempo fa. Mostrava sequenze famose di film erotici, d'arte, veramente  delicati... Si assisteva all'operazione conturbante di togliere le  mutandine alla partner. Ve le racconto, mi fa piacere arricchire le vostre conoscenze erotiche.
La prima scena parte in un ristorante... Voi pero', provate prima a casa, allenatevi bene altrimenti fate una brutta figura. I due sono a tavola, uno di fronte all'altra. Lei qua, lui qui. Hanno proprio appetito... mangiano contenti... Lui... la parte superiore del corpo e' tutta presa a trangugiare cibo, la parte inferiore e' occupata in tutt'altra operazione. Si allunga tutto, sempre mangiando avidamente fino a che  riesce ad arrivare alla mutandina della signora e con queste dita prensili dei piedi riesce a togliergliele.... OOHHHOOO!, che respiro di sollievo: "Ce l'ho fatta!" e mangia finalmente rilassato!
Altra scena: slip tolti mentre si sta andando a 200 km l'ora in moto...
sott'acqua, a colpi di fucile pneumatico, con l'arpione... precipitando da un aereo senza paracadute... Stanno precipitando, sanno che moriranno tra qualche secondo, ma lui non demorde... mentre cade le strappa le mutandine... Sfracellata, ma senza mutande!, sai la soddisfazione. Mutande tolte con le unghie, coi denti... con l'aspirapolvere: lei che va sculettando per casa e lui (mima di puntare un aspirapolvere verso i glutei dell'amata) "scccccc", mutandina aspirata e  lei che c'inciampa e cade. Con le mani non le toglie piu' nessuno... solo qualche anormale, psicopatico. Poi c'e' l'ultima sequenza che e' magnifica! Si vede questa stupenda...
nuda... con le mutandine. Zummata tremenda sulle mutandine... PATASCIAK, ti fanno vedere proprio la trama. Perche' ridete?... Pensate sempre a quella cosa li'... Si chiama con tanti nomacci, ma trama, non l'ho mai sentito dire. Proprio "la trama" del tessuto, e scopri che e' di lana. ) slip di lana pura. Tu pensi: "Mutandine di lana, anche grossa. Avra' freddo, sara' in alta montagna..." Poi si vede il primo piano della faccia di lui... che non promette nulla di buono! Altra inquadratura... la mano di lui con delle forbici lunghe cosi'... "La sgozzera'!" pensi. Uno con una faccia cosi', che brandisce forbici da 20 centimetri... non le vorra' certamente tagliare i
capelli, con una bellissima, nuda, cosa puoi aspettarti di sti tempi se non disgrazie. Invece no... si avvicina alla femmina puntando le mutandine... "Va beh, adesso gliele taglia..." No, lui delicatamente tira un filo delle mutandine di lana, la musica di sottofondo si alza di tono... lui taglia il filo, si denuda velocemente, si stende sul letto e lentamente (mima di avvolgere la lana a gomitolo, e la spoglia disfandogliele e avvolgendo il filo a  gomitolo. La donna, sottoposta allo sfilamento dell'ultima protezione, gira,  gira, geme anzi guaisce come un fox-terrier seduto su un porcospino.  Bello no? Creativi. Chissa' domani quante mutandine di lana si
venderanno in questa citta'.
  Beh, ad ogni modo, sempre meglio la follia erotico surreale che l'osceno greve e bestiale. Perche' poi, la differenza fra erotismo e pornografia sta solo nel particolare che l'erotismo e' un fatto festoso, ha bisogno di senso dell'umorismo, di risate e grande fantasia, invece, la pornografia e' truce, imbecille e terribilmente disperata. Avete mai fatto caso alle facce delle pornostar durante le loro esibizioni oscene? Hanno tutte espressioni tristi, annoiate e se poi, per caso, sorridono, fanno paura! E ci hanno ragione! Che avrebbero poi da ridere? E i film porno?.. Li chiamano "film d'arte"... no, sono  solo film porno... Ne avete visti? Che silenzio! Mai eh? Io, incontro solo bugiardi! Io ne ho visti. Non e' che io e Dario si passi la vita a guardare film porno...
e' che ti capita che magari torni dallo spettacolo con amici, mentre si preparano gli spaghetti si accende la televisione, c'e' quello che gira per canali: "ragazzi c'e' un porno". E li' tutti a guardare e a ridere. Me ne ricordo uno molto bello: "Primo incontro". Dialogo pochissimo, hanno risparmiato lo sceneggiatore. Ho notato una cosa: la rapidita' degli amplessi. Hanno una gran fretta di incominciare ma anche di finire.
Evidentemente sono pagati a orgasmo. Inizia con lei nuda, indossa una vestaglietta trasparente che mostra tutto... calze nere fino all'inguine... che e' il classico abbigliamento della casalinga... che da domani vi vedo tutte le casalinghe di Milano, lei e' li' che sta spolverando con un piumino col quale ogni tanto si accarezza qua e la'. Suona il campanello, lei va alla porta sculettando lasciva: "Chi e'?" "L'idraulico" "Un attimo che mi copro" Prende un fularino e (mima di avvolgerlo intorno al collo). Apre la porta lui entra in casa. Non dice neanche: "Buongiorno, come sta signora... dov'e' il tubo da aggiustare...?" Niente! E lei non chiede neanche: "Gradisce un te'?". Lei, per metterlo a suo agio gli appoggia subito una mano sul rigonfio dei pantaloni. Lui non e' che faccia "OH!!" e fa uno scatto in dietro meravigliato. Non fa una piega. No, no... affonda la mano nella scollatura e le cava un seno... e subito inizia a ciucciare avidissimo. Noi siamo dei banali quando ci presentiamo: "Buongiorno (allunga una mano come a salutare qualcuno)  molto piacere. Invece loro... (mima la scena appena descritta) Che e' il classico approccio dell'idraulico. Ecco perche' e' tanto difficile trovare gli idraulici... son sempre in giro a farsi delle intorcinate tremende con queste signore vogliose. Non parliamo poi dei postini! Perche' la posta va cosi' male in Italia? Perche'? Perche' dopo due, tre consegne di un "espresso" a domicilio, ma chi ha piu' voglia di andare in giro a consegnare la posta? La buttano nella prima discarica che incontrano! Tornando alla rapidita' degli amplessi: Beh, conosciuti si son conosciuti, andranno a far l'amore, pensi. Lui entra, non sputa il chewing gum... non si
toglie le scarpe  e nemmeno il berretto... ne' il giubbotto, estrae il minimo indispensabile... Secondo voi vanno a letto a far l'amore? No. Su un divano? No. Sulla moquette? Mai! Troppo banale! Si accoppiano follemente li', in cucina, sul tavolo di formica bianco, che sembra  un tavolo da vivisezione. E lui, non si sa perche', con un gesto proprio da macio, le strappa la vestaglietta. Che lei e' li' gia' nuda! No, TRACH. Poi, TACH!, la sbatte sul tavolo, che lei lancia un urlo terribile! Che tu pensi: "Ecco, le si e' infilata la forchetta nella costola!" Invece no, e' proprio una roba sexy che ho detto a Dario: "per favore, buttami anche tu sul tavolo che voglio vedere cosa si prova" Ho avuto il colpo della strega per una settimana. E li' cominciano un amore che non ve lo posso nemmeno descrivere. Lui non fa l'amore, no, lui copula, cavalca, corre sulla sua Kawasaky... VRUMM, VRUMM... quattro cilindri piu' pistone, VRUMM, VRUMM... abbrancato ai seni di lei... il manubrio! VRUMM! E' un punzonatore proteso sulla pressa che lavora a cottimo! TRUM! TRUM! TRUM! Non un sospiro, non una parola, va bene, non si conoscono, manco le ha
chiesto -come ti chiami- nulla ma almeno una parola di tenerezza, che so "Mhhm...  Dio che paradiso!" No, TRUM! TRUM! TRUM!, solo gemiti strazianti, lamenti asmatici. AHHHS OHHHH. MMMMS DIO... DIO... AHHAHHH che poi ho scoperto che quelle articolazioni di gemito non erano le loro... ho controllato il labiale... e' tutta opera di doppiaggio... non andavano in sincrono. Quella era una registrazione, proveniva sicuramente da un nastro registrato in un ospedale, reparto incurabili, all'ultimo stadio: "Ahiahia uhh ehh... Ohohoho - tra questi gemiti sconvolgenti si sentiva - Ahiaoohoo! Oihiohiiiooo... Suora! Il pappagallo!".
Pero' il plusultra dello sconvolgimento sono le inquadrature di sesso ravvicinato: i primi piani. Sembra una carrellata su un banco di macelleria: rognoni,  sottocoppa, controfiletto. Roba da conato multiplo!
Una sera sono stata aggredita, all'improvviso dall'apparizione di un sesso femminile ingrandito 150 volte. Io ho il televisore grande... non ci stava dentro tutto! Non capivo e dicevo: "Ma cos'e'? Cos'e'? Che bestia e'?!... Alien numero 4?".
Ma come fanno certi uomini ad eccitarsi con 'sta roba? Un'immagine cosi', ti blocca l'erezione per 15 anni. D'aver paura che abbia i denti.
  Dovete sapere che la maggior parte della giornata la passo nel mio ufficio a Milano dove mi occupo dei nostri affari, del nostro lavoro, le commedie all'estero... In questo momento oltre 400 compagnie nel mondo sono in scena con i nostri testi... delle edizioni dei libri ecc. Le finestre dell'ufficio danno su un cinema a luci rosse e io guardo sempre per vedere chi entra. Non vedo entrare mai nessuno. Ho chiesto per curiosita' alla maschera: "Ma c'e' gente?" "Esaurito!". Ma da dove passano? Si travestono da muro... e camminano cosi' (esegue). E danno dei films... I cinema aprono alle 10.30 di mattina... tutti anziani dentro... pensionati... che poi... quei sessoni, li'... all'improvviso... l'uomo anziano: "TACH!" L'infarto. Giuro! I giornali non ne parlano... perche' i proprietari dei cinema non vogliono che si sappia. Li trovano le donne delle pulizie: "Altri due oggi!" Che sono i figli che ce li mandano:
"Va, va papa'... va al cinema... va a vedere quel bel film porno. Vai che ti diverti, cosi' muori contento!".
Un giorno Dario mi fa: "Andiamo a vedere questo film, dobbiamo capire cosa c'e' intorno al porno, che tipo di gente ci va... le reazioni... Col nostro lavoro dobbiamo sapere, conoscere le cose della vita, nel bene e nel male". Davano "Incontri bestiali lesbici" che gia' il titolo era un programma. Avete fatto caso ai titoli dei films porno? "Apprendista viziosa, in vibrazione anale" che mi fa anche impressione! "Luana la porcona"... Questo fa paura: "Svergognata cavita', colmata da furia bestiale". Invece questo e'  delicato... e' una metafora molto elegante: "Mamma, ho perso l'uccello!". Entriamo in questo cinema... Non vi dico gli occhi stravolti della cassiera come ci ha riconosciuti. Beh, Dario e' un uomo... passi... ma a me fa: "Anche lei qui! La credevo comunista!". Entriamo in sala... e abbiamo avuto la bizzarra sensazione che le poltrone e gli schienali fossero piu' alti che negli altri cinema e che non ci fosse nessuno... "Sediamoci qua... - ci siamo seduti in braccio a due signori." "Oh, pardon..." Era pieno zeppo!
Anche le prime file... li', ingessati a guardare, in un silenzio! Non si sentiva un sospiro, un commento... E nell'intervallo non accendono la luce, l'abbassano ancora di piu'. E' ovvio, mica vogliono essere riconosciuti. Ti immagini sentirsi chiamare: "Ragioniere, anche lei qua... Segaiolo!". Io e Dario abbiamo cominciato a ridere, non riuscivamo assolutamente a
contenerci... Facevano l'amore in tutte le posizioni... anche quelle difficilissime, e in continuazione, entrava uno, usciva quell'altro... e i gruppi... Con dei sessi! Che sono finti! Lo dico per tranquillizzare gli uomini presenti. Sono finti... giuro... indossano dei sessi enormi... Sappiatelo anche voi signore, non sono veri quei sessoni... non fate scenate al marito. "Vai via che ce l'hai piccolo!"
Insomma continuavamo a ridere e ad un certo punto e' scoppiata la rivoluzione... Che se questi anziani mettessero lo stesso impegno per la rivalutazione delle pensioni, sarebbero miliardari. Si son messi a gridare tutti insieme: "Silenzio, basta, state zitti! Vergogna! State zitti! Non si capisce la trama!!!"
CONTINUA



Le buone notizie della settimana


Dopo il fumo, la citta' di New York ha dichiarato guerra anche ai cellulari. Far squillare il telefonino al teatro, al cinema o a un concerto e' diventato un reato, punito con una multa. Se vi squilla il cellulare con la sigaretta in mano, vi danno l'ergastolo.   Storie, natalizie, di ladri
Gli rubano l'auto, gliela restituiscono in migliori condizioni. E' successo a un uomo di Londra. I ladri gli hanno fatto ritrovare la macchina sotto casa e completamente restaurata (stereo, alcuni pezzi del motore e le ruote).
Perche' i ladri abbiano fatto una cosa simile rimarra' sempre un mistero, ma quei bastardi la dovevano proprio dipingere di rosa?
(Scherzo, non l'hanno dipinta di rosa)  
Feste interrotte
I carabinieri di Napoli hanno interrotto un party tra buoni amici nel quartiere di Fuorigrotta. Dopo aver neutralizzato la vedetta lasciata a protezione della festicciola (l'uomo era armato con una pistola con il colpo in canna), i militari hanno fatto irruzione, arrestando altre quattro persone armate.
Fuori della casa uno striscione con scritto: "Summit di camorra".  
Barney, il cane di Bush
I coniugi Bush stavano raccontando la storia dell'America a un gruppo di 60 bambini delle elementari, alla Casa Bianca, quando e' entrato Barney, in cane di George.
L'orribile animale ha spaventato i bambini che hanno cominciato a gridare e a correre.
Mentre Laura soffocava l'insurrezione interna tranquillizzando i piccoli ospiti, George si e' lanciato sul nemico, afferrando Barney con un'abile mossa di un'arte marziale nata dalla fusione di Bush con il karate'.
Tutto e' finito bene e ancora una volta l'America e' salva.  
Evviva Beppe Grillo!
Noi amiamo quest'uomo.
E' apparso come una luce divina a Striscia la Notizia (ebbene si', amiamo anche Ricci).
E' stato epocale.
Grillo, davanti ai cancelli della Fiat, che parla con gli operai. E dice parole che nessuno ha avuto il coraggio di dire. Su tutte campeggia un proposta: cari operai Fiat perche' non vi mettete a costruire auto migliori, piu' ecologiche? Ma non e' un discorso teorico. Grillo e' arrivato con la famosa Twingo Smile progettata dagli ecologisti svizzeri (ne abbiamo parlato su Cacao, trovate tutti i dati tecnici su
www.greenpeace.it) che consuma 3-3,5 litri di benzina per fare 100 chilometri. Non si tratta di una tecnologia spaziale o avveniristica. La Smile usa un motore da 358 cc (cioe' piccolo), e' stata il piu' possibile alleggerita, potenziata con un compressore e resa piu' aerodinamica con piccole modifiche della carrozzeria. Insomma e' un'auto che potrebbe essere tranquillamente prodotta dagli operai Fiat. Potrebbe costare 5000 euro. Ed e' la cosa ecologicamente migliore che possiamo avere, subito, intanto che si sviluppa la tecnologia dell'idrogeno.
Sarebbe l'auto dell'anno e Grillo si propone di occuparsi della pubblicita'.
E osserva anche che la Fiat non potrebbe neanche opporsi visto che a furia di finanziamenti a fondo perduto per migliaia di miliardi ce la siamo praticamente comprata (e ancora chiedono soldi per la cassa integrazione).
Questo e' il cuore della proposta di Beppe Grillo. Dice agli operai: siete nella merda perche' avete prodotto macchine di merda. Dovevate scioperare per costringere la Fiat a costruire auto ecologiche. Cosi' sarebbe stata competitiva. Smettetela di farvi intervistare che piangete depressi perche' vi licenziano. Mi fate stare male. Voi sapete costruire le macchine e potete costruire auto ecologiche. Fatelo. E conclude che lui un giorno e' andato a visitare i laboratori della Fiat e ha trovato che l'auto all'idrogeno l'avevano gia' costruita negli anni settanta. Ma era un segreto custodito sotto un telone impolverato...
Qualcuno la prendera' come una battuta da buffone questa proposta di Beppe Grillo.
Ma come e' possibile che un gruppo di operai prenda in gestione una fabbrica e riesca a mettere sul mercato migliaia di automobili a basso costo e alto risparmio ecologico?
E' chiaro che non e' possibile.
Ma esiste qualche cosa che sia possibile e che possa veramente salvare i 5000 della Fiat e i 15 mila delle fabbrichette che lavorano per la Fiat, dalla disoccupazione o dal lavoro nero?
No. E questo credo che sia chiaro a tutti. Nessuno ha la forza di fermare il crollo economico di un gigante come la Fiat. Al massimo potranno contrattare qualche indennizzo in piu' per gli operai Fiat e invece, quelli delle fabbrichette dell'indotto, via, pedalare.
In questa situazione, in questo momento, l'unica prospettiva per gli operai Fiat e dintorni e' la sconfitta, un po' piu' o un po' meno cocente.
L'unica via ipotizzabile e' in realta' la proposta di Grillo. E' una proposta tecnicamente possibile (esiste la macchina, esiste il progetto, le capacita' di realizzarla, le persone disposte a comprarla). L'impossibilita' della realizzazione del progetto di Beppe Grillo e' un problema culturale. L'idea che gli operai si mettano a fare impresa e' un salto mentale quantico. E non importa se ci sono state molte esperienze del genere in passato, con fabbriche occupate che continuavano a produrre e addirittura operai che hanno rilevato le fabbriche dove lavoravano perche' erano in crisi. E ce l'hanno fatta.
Comunque e' un'idea troppo lontana dall'idea di cio' che si puo' fare e di cio' che non si puo' fare.
Ma cazzo! E' solo una questione di modo pensare. Un vecchio preconcetto...
Pero', puta caso, che domani mattina Cofferati si alza che gli girano veramente le palle e va a Torino, davanti ai cancelli della Fiat e dice: "Ok ragazzi, facciamola questa cazzo di auto di Beppe Grillo.
Allora si' che lo vedresti quel che succede. Te lo giuro. Vedresti la classe operaia lavorare duro a inventare, migliorare, affinare. Vedresti l'auto ecologica italiana. Che fa cento chilometri con un litro di benzina e 20 cl di pipi'. Vedresti la gente che va a Torino a piedi e torna a casa in auto, con ancora dei pezzi da montare nel porta-bagagli. Vedresti le ragazze che giurano di far l'amore soltanto su auto "Classe Operaia Indipendente" modello 300. Vedresti un popolo che rinasce in dignita'. Ma non e' possibile. Tutti devono continuare a parlare e piangere e non fare niente di impossibile.
Pero' ricordati di quello che dice Sherlock Holmes: "Una volta che hai scartato tutte le ipotesi possibili ti restano solo le ipotesi impossibili."
Io non raccontero' alle mie nipotine che quando il mondo e' andato in pezzi ci siamo arresi tutti.
Jacopo Fo