Tangentopoli e
altre storie numero 3 di Franca Rame e Dario
Fo
IV
puntata
Scusate, non so
voi, ma io non ci reggo piu'.
La televisione, tanto per tirarci su di morale, non fa
che darci notizie...
sempre, come ho gia' detto, mentre stiamo mangiando,
mamme che scannano i loro bambini, adolescenti che
trucidano tutta la famiglia, stupri contro ragazzine con
omicidio finale. Cosi' come hanno grande audience i
delitti passionali e i servizi di cronaca nera in genere:
efferati delitti da prima pagina, omicidi per rapine a
scopo di puro sfizio o di stupro, con particolare
attenzione a quelli in cui le vittime sono bambini o
ragazze molto giovani. I piu' gettonati naturalmente sono
gli omicidi di padri su figli, di figli su madri e
viceversa... insomma, tutti i fatti di sangue che si
perpetrano nell'ambito delle mura domestiche. Si sa, da
noi in Italia abbiamo un gran senso della famiglia!
Straordinaria attenzione al limite della morbosita' ha
suscitato per esempio qualche mese fa l'ammazzamento di
una madre ed un fratellino ad opera della figlia
adolescente, aiutata dal fidanzatino. Ecco che in TV
esplodono servizi speciali, dibattiti, si interrogano
illustri psicologi e psichiatri di fama internazionale...
perfino i vescovi. Di chi e' la colpa? Chi ha causato
tanto degrado affettivo-morale-psichico? La scuola? I
genitori? I mass-media?
Gli psichiatri dicono che e' colpa dei programmi
televisivi, e sono d'accordo con loro. Feci una campagna
anni fa, tutti mi diedero addosso... invece il cardinal
Tonini, in una sua rubrica su Epoca scrisse: "Ha
ragione la signora Rame, la televisione porta nelle case
troppa violenza". Attenzione mamma, ormai in tutte
le famiglie abbiamo il doppio televisore, noi per vedere
Beautiful, i ragazzini TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO SENZA
CONTROLLO ALCUNO.
Un bimbo di 12 anni ha gia' visto 30 mila tra stupri,
sgozzamenti, orge di droga ecc.
Proseguono gli psichiatri che la colpa e' soprattutto
della mancanza di ideali... della famiglia che e'
diventata un contenitore vuoto.
Un vescovo dice che la colpa e' della mancanza di
religiosita'.
Secondo noi, e so di non dire una cosa nuova, la e' colpa
del vuoto dei valori.
Non c'e' piu' dialogo in famiglia... nell'unico momento
in cui, QUALCHE VOLTA, si e' a tavola tutti insieme...
tutti zitti a guardare la televisione. Dei tuoi problemi
chi se ne fotte.
Tangentopoli continua al nord al sud al centro, non si
riesce piu' a tenere l'elenco di questi delinquenti... ci
abbiamo fatto l'abitudine, e' fatalita', come
l'inquinamento, il buco nell'ozono, il tumore... i
politici.
I rettori come avrete letto hanno dato tutti le
dimissioni. Le universita' abbisognano di 50 milioni di
euro per gli stipendi. Nel catanese 40 mila famiglie
vivono al di sotto del limite di poverta', anche in
Lombardia non si scherza, molti nuclei familiari vanno a
sfamarsi alle associazioni assistenziali, un pasto al
giorno assicurato.
I calciatori guadagnano troppi miliardi e vanno a
spenderli nei bordelli di lusso, 10 mila euro a
botta. L'arbitro e' cornuto e lo dichiara pubblicamente e
pure contento: "Sono cornuto!" Si e' montato la
testa... manco fosse il presidente del consiglio!
Una buona notizia pero' c'e': ce la da' Emilio Fede nel
suo TG: "Giornata della pasta: i maccheroni, vincono
sugli spaghetti!"
Siamo contenti... se non ci fosse lui a renderci felici
ogni tanto, dove finiremmo?
La satira e' sparita... e questo e' un brutto segno.
Luttazzi, la Guzzanti - suo fratello appare su RAI 3 ma
non sappiamo fino a quando - Santoro, e i commenti
politici di Biagi, e perfino i programmi culturali
notturni.
Al loro posto, sulle reti minori, i porno. Spettacoli
porno a go-go con glutei e sessi a pioggia!
In Italia abbiamo centinaia di reti televisive. Tutte
queste reti non si azzardano a fare satira politica
perche' stanno sotto al ricatto della pubblicita', e la
pubblicita' in Italia ce l'ha in mano chi? (Dalla platea
urlano in coro) "Berlusconiiiii!"
Niente satira? Come avere audience? OK, forza con le
veline... dette anche "glutei al vento" ormai
infilate in tutti i programmi. Di sto passo le vedremo
anche in parlamento al posto degli uscieri e a servir
messa la domenica mattina. Forza con film all'ultimo
sangue, piu' c'e' violenza e piu' il morboso gode... e
non vi dico come gode con il porno. Anche con la
pubblicita' si scherza niente: c'e' quella hard...
giovanissime fanciulle che si accarezzano lascive, si
masturbano, si lavano con bagno schiuma biancastro che
assomiglia tanto a sperma fresco di giornata... con delle
lingue di una lunghezza! Non ho mai visto delle lingue
cosi' lunghe, per me sono delle protesi. Poi c'e' la
pubblicita' per famiglie a base di sederi e altre parti
del corpo umano che non sono ne il naso ne le orecchie... Vedi due... nudi, che si
baciano... gia' alla mattina presto te li fan vedere...
che si baciano con un'intensita'... Che pubblicita'
sara', pensi... Un profilattico... no... un dentifricio
"alito fresco"? Un materasso ad acqua? No:
detersivo.
Anche la birra... Vedi un bicchierone di birra con un bel
sedere nudo femminile accanto... perche' la birra in
prossimita' di sedere e' "PIU'" eccellente!
Tanto che ci sono uomini che si fanno condizionare...
arrivano a casa dopo il lavoro e urlano alla moglie:
"Ho sete! Portami un bicchiere di birra, spogliati e
metti il sedere sul tavolo, che se no, non e'
buona!" Una cosa, invece, di sesso divertente, non
volgare, l'ho vista in Blob, qualche tempo fa. Mostrava
sequenze famose di film erotici, d'arte, veramente
delicati... Si assisteva all'operazione conturbante di
togliere le mutandine alla partner. Ve le racconto,
mi fa piacere arricchire le vostre conoscenze erotiche.
La prima scena parte in un ristorante... Voi pero',
provate prima a casa, allenatevi bene altrimenti fate una
brutta figura. I due sono a tavola, uno di fronte
all'altra. Lei qua, lui qui. Hanno proprio appetito...
mangiano contenti... Lui... la parte superiore del corpo
e' tutta presa a trangugiare cibo, la parte inferiore e'
occupata in tutt'altra operazione. Si allunga tutto,
sempre mangiando avidamente fino a che riesce ad
arrivare alla mutandina della signora e con queste dita
prensili dei piedi riesce a togliergliele.... OOHHHOOO!,
che respiro di sollievo: "Ce l'ho fatta!" e
mangia finalmente rilassato!
Altra scena: slip tolti mentre si sta andando a 200 km
l'ora in moto...
sott'acqua, a colpi di fucile pneumatico, con
l'arpione... precipitando da un aereo senza paracadute...
Stanno precipitando, sanno che moriranno tra qualche
secondo, ma lui non demorde... mentre cade le strappa le
mutandine... Sfracellata, ma senza mutande!, sai la
soddisfazione. Mutande tolte con le unghie, coi denti...
con l'aspirapolvere: lei che va sculettando per casa e
lui (mima di puntare un aspirapolvere verso i glutei
dell'amata) "scccccc", mutandina aspirata
e lei che c'inciampa e cade. Con le mani non le
toglie piu' nessuno... solo qualche anormale,
psicopatico. Poi c'e' l'ultima sequenza che e' magnifica!
Si vede questa stupenda...
nuda... con le mutandine. Zummata tremenda sulle
mutandine... PATASCIAK, ti fanno vedere proprio la trama.
Perche' ridete?... Pensate sempre a quella cosa li'... Si
chiama con tanti nomacci, ma trama, non l'ho mai sentito
dire. Proprio "la trama" del tessuto, e scopri
che e' di lana. ) slip di lana pura. Tu pensi:
"Mutandine di lana, anche grossa. Avra' freddo,
sara' in alta montagna..." Poi si vede il primo
piano della faccia di lui... che non promette nulla di
buono! Altra inquadratura... la mano di lui con delle
forbici lunghe cosi'... "La sgozzera'!" pensi.
Uno con una faccia cosi', che brandisce forbici da 20
centimetri... non le vorra' certamente tagliare i
capelli, con una bellissima, nuda, cosa puoi aspettarti
di sti tempi se non disgrazie. Invece no... si avvicina
alla femmina puntando le mutandine... "Va beh,
adesso gliele taglia..." No, lui delicatamente tira
un filo delle mutandine di lana, la musica di sottofondo
si alza di tono... lui taglia il filo, si denuda
velocemente, si stende sul letto e lentamente (mima di
avvolgere la lana a gomitolo, e la spoglia disfandogliele
e avvolgendo il filo a gomitolo. La donna,
sottoposta allo sfilamento dell'ultima protezione,
gira, gira, geme anzi guaisce come un fox-terrier
seduto su un porcospino. Bello no? Creativi.
Chissa' domani quante mutandine di lana si
venderanno in questa citta'. Beh, ad ogni modo,
sempre meglio la follia erotico surreale che l'osceno
greve e bestiale. Perche' poi, la differenza fra erotismo
e pornografia sta solo nel particolare che l'erotismo e'
un fatto festoso, ha bisogno di senso dell'umorismo, di
risate e grande fantasia, invece, la pornografia e'
truce, imbecille e terribilmente disperata. Avete mai
fatto caso alle facce delle pornostar durante le loro
esibizioni oscene? Hanno tutte espressioni tristi,
annoiate e se poi, per caso, sorridono, fanno paura! E ci
hanno ragione! Che avrebbero poi da ridere? E i film
porno?.. Li chiamano "film d'arte"... no,
sono solo film porno... Ne avete visti? Che
silenzio! Mai eh? Io, incontro solo bugiardi! Io ne ho
visti. Non e' che io e Dario si passi la vita a guardare
film porno...
e' che ti capita che magari torni dallo spettacolo con
amici, mentre si preparano gli spaghetti si accende la
televisione, c'e' quello che gira per canali:
"ragazzi c'e' un porno". E li' tutti a guardare
e a ridere. Me ne ricordo uno molto bello: "Primo
incontro". Dialogo pochissimo, hanno risparmiato lo
sceneggiatore. Ho notato una cosa: la rapidita' degli
amplessi. Hanno una gran fretta di incominciare ma anche
di finire.
Evidentemente sono pagati a orgasmo. Inizia con lei nuda,
indossa una vestaglietta trasparente che mostra tutto...
calze nere fino all'inguine... che e' il classico
abbigliamento della casalinga... che da domani vi vedo
tutte le casalinghe di Milano, lei e' li' che sta
spolverando con un piumino col quale ogni tanto si
accarezza qua e la'. Suona il campanello, lei va alla
porta sculettando lasciva: "Chi e'?"
"L'idraulico" "Un attimo che mi
copro" Prende un fularino e (mima di avvolgerlo
intorno al collo). Apre la porta lui entra in casa. Non
dice neanche: "Buongiorno, come sta signora...
dov'e' il tubo da aggiustare...?" Niente! E lei non
chiede neanche: "Gradisce un te'?". Lei, per
metterlo a suo agio gli appoggia subito una mano sul
rigonfio dei pantaloni. Lui non e' che faccia
"OH!!" e fa uno scatto in dietro meravigliato.
Non fa una piega. No, no... affonda la mano nella
scollatura e le cava un seno... e subito inizia a
ciucciare avidissimo. Noi siamo dei banali quando ci
presentiamo: "Buongiorno (allunga una mano come a
salutare qualcuno) molto piacere. Invece loro...
(mima la scena appena descritta) Che e' il classico
approccio dell'idraulico. Ecco perche' e' tanto difficile
trovare gli idraulici... son sempre in giro a farsi delle
intorcinate tremende con queste signore vogliose. Non
parliamo poi dei postini! Perche' la posta va cosi' male
in Italia? Perche'? Perche' dopo due, tre consegne di un
"espresso" a domicilio, ma chi ha piu' voglia
di andare in giro a consegnare la posta? La buttano nella
prima discarica che incontrano! Tornando alla rapidita'
degli amplessi: Beh, conosciuti si son conosciuti,
andranno a far l'amore, pensi. Lui entra, non sputa il
chewing gum... non si
toglie le scarpe e nemmeno il berretto... ne' il
giubbotto, estrae il minimo indispensabile... Secondo voi
vanno a letto a far l'amore? No. Su un divano? No. Sulla
moquette? Mai! Troppo banale! Si accoppiano follemente
li', in cucina, sul tavolo di formica bianco, che
sembra un tavolo da vivisezione. E lui, non si sa
perche', con un gesto proprio da macio, le strappa la
vestaglietta. Che lei e' li' gia' nuda! No, TRACH. Poi,
TACH!, la sbatte sul tavolo, che lei lancia un urlo
terribile! Che tu pensi: "Ecco, le si e' infilata la
forchetta nella costola!" Invece no, e' proprio una
roba sexy che ho detto a Dario: "per favore, buttami
anche tu sul tavolo che voglio vedere cosa si prova"
Ho avuto il colpo della strega per una settimana. E li'
cominciano un amore che non ve lo posso nemmeno
descrivere. Lui non fa l'amore, no, lui copula, cavalca,
corre sulla sua Kawasaky... VRUMM, VRUMM... quattro
cilindri piu' pistone, VRUMM, VRUMM... abbrancato ai seni
di lei... il manubrio! VRUMM! E' un punzonatore proteso
sulla pressa che lavora a cottimo! TRUM! TRUM! TRUM! Non
un sospiro, non una parola, va bene, non si conoscono,
manco le ha
chiesto -come ti chiami- nulla ma almeno una parola di
tenerezza, che so "Mhhm... Dio che
paradiso!" No, TRUM! TRUM! TRUM!, solo gemiti
strazianti, lamenti asmatici. AHHHS OHHHH. MMMMS DIO...
DIO... AHHAHHH che poi ho scoperto che quelle
articolazioni di gemito non erano le loro... ho
controllato il labiale... e' tutta opera di doppiaggio...
non andavano in sincrono. Quella era una registrazione,
proveniva sicuramente da un nastro registrato in un
ospedale, reparto incurabili, all'ultimo stadio:
"Ahiahia uhh ehh... Ohohoho - tra questi gemiti
sconvolgenti si sentiva - Ahiaoohoo! Oihiohiiiooo...
Suora! Il pappagallo!".
Pero' il plusultra dello sconvolgimento sono le
inquadrature di sesso ravvicinato: i primi piani. Sembra
una carrellata su un banco di macelleria: rognoni,
sottocoppa, controfiletto. Roba da conato multiplo!
Una sera sono stata aggredita, all'improvviso
dall'apparizione di un sesso femminile ingrandito 150
volte. Io ho il televisore grande... non ci stava dentro
tutto! Non capivo e dicevo: "Ma cos'e'? Cos'e'? Che
bestia e'?!... Alien numero 4?".
Ma come fanno certi uomini ad eccitarsi con 'sta roba?
Un'immagine cosi', ti blocca l'erezione per 15 anni.
D'aver paura che abbia i denti. Dovete sapere che la
maggior parte della giornata la passo nel mio ufficio a
Milano dove mi occupo dei nostri affari, del nostro
lavoro, le commedie all'estero... In questo momento oltre
400 compagnie nel mondo sono in scena con i nostri
testi... delle edizioni dei libri ecc. Le finestre
dell'ufficio danno su un cinema a luci rosse e io guardo
sempre per vedere chi entra. Non vedo entrare mai
nessuno. Ho chiesto per curiosita' alla maschera:
"Ma c'e' gente?" "Esaurito!". Ma da
dove passano? Si travestono da muro... e camminano cosi'
(esegue). E danno dei films... I cinema aprono alle 10.30
di mattina... tutti anziani dentro... pensionati... che
poi... quei sessoni, li'... all'improvviso... l'uomo
anziano: "TACH!" L'infarto. Giuro! I giornali
non ne parlano... perche' i proprietari dei cinema non
vogliono che si sappia. Li trovano le donne delle
pulizie: "Altri due oggi!" Che sono i figli che
ce li mandano:
"Va, va papa'... va al cinema... va a vedere quel
bel film porno. Vai che ti diverti, cosi' muori
contento!".
Un giorno Dario mi fa: "Andiamo a vedere questo
film, dobbiamo capire cosa c'e' intorno al porno, che
tipo di gente ci va... le reazioni... Col nostro lavoro
dobbiamo sapere, conoscere le cose della vita, nel bene e
nel male". Davano "Incontri bestiali
lesbici" che gia' il titolo era un programma. Avete
fatto caso ai titoli dei films porno? "Apprendista
viziosa, in vibrazione anale" che mi fa anche
impressione! "Luana la porcona"... Questo fa
paura: "Svergognata cavita', colmata da furia
bestiale". Invece questo e' delicato... e' una
metafora molto elegante: "Mamma, ho perso
l'uccello!". Entriamo in questo cinema... Non vi
dico gli occhi stravolti della cassiera come ci ha
riconosciuti. Beh, Dario e' un uomo... passi... ma a me
fa: "Anche lei qui! La credevo comunista!".
Entriamo in sala... e abbiamo avuto la bizzarra
sensazione che le poltrone e gli schienali fossero piu'
alti che negli altri cinema e che non ci fosse nessuno...
"Sediamoci qua... - ci siamo seduti in braccio a due
signori." "Oh, pardon..." Era pieno zeppo!
Anche le prime file... li', ingessati a guardare, in un
silenzio! Non si sentiva un sospiro, un commento... E
nell'intervallo non accendono la luce, l'abbassano ancora
di piu'. E' ovvio, mica vogliono essere riconosciuti. Ti
immagini sentirsi chiamare: "Ragioniere, anche lei
qua... Segaiolo!". Io e Dario abbiamo cominciato a
ridere, non riuscivamo assolutamente a
contenerci... Facevano l'amore in tutte le posizioni...
anche quelle difficilissime, e in continuazione, entrava
uno, usciva quell'altro... e i gruppi... Con dei sessi!
Che sono finti! Lo dico per tranquillizzare gli uomini
presenti. Sono finti... giuro... indossano dei sessi
enormi... Sappiatelo anche voi signore, non sono veri
quei sessoni... non fate scenate al marito. "Vai via
che ce l'hai piccolo!"
Insomma continuavamo a ridere e ad un certo punto e'
scoppiata la rivoluzione... Che se questi anziani
mettessero lo stesso impegno per la rivalutazione delle
pensioni, sarebbero miliardari. Si son messi a gridare
tutti insieme: "Silenzio, basta, state zitti!
Vergogna! State zitti! Non si capisce la trama!!!"
CONTINUA
Le buone
notizie della settimana
Dopo
il fumo, la citta' di New York ha dichiarato guerra anche
ai cellulari. Far squillare il telefonino al teatro, al
cinema o a un concerto e' diventato un reato, punito con
una multa. Se vi squilla il cellulare con la sigaretta in
mano, vi danno l'ergastolo. Storie, natalizie, di
ladri
Gli rubano l'auto, gliela restituiscono in migliori
condizioni. E' successo a un uomo di Londra. I ladri gli
hanno fatto ritrovare la macchina sotto casa e
completamente restaurata (stereo, alcuni pezzi del motore
e le ruote).
Perche' i ladri abbiano fatto una cosa simile rimarra'
sempre un mistero, ma quei bastardi la dovevano proprio
dipingere di rosa?
(Scherzo, non l'hanno dipinta di rosa) Feste interrotte
I
carabinieri di Napoli hanno interrotto un party tra buoni
amici nel quartiere di Fuorigrotta. Dopo aver
neutralizzato la vedetta lasciata a protezione della
festicciola (l'uomo era armato con una pistola con il
colpo in canna), i militari hanno fatto irruzione,
arrestando altre quattro persone armate.
Fuori della casa uno striscione con scritto: "Summit
di camorra". Barney, il cane di Bush
I coniugi Bush stavano raccontando la storia dell'America
a un gruppo di 60 bambini delle elementari, alla Casa
Bianca, quando e' entrato Barney, in cane di George.
L'orribile animale ha spaventato i bambini che hanno
cominciato a gridare e a correre.
Mentre Laura soffocava l'insurrezione interna
tranquillizzando i piccoli ospiti, George si e' lanciato
sul nemico, afferrando Barney con un'abile mossa di
un'arte marziale nata dalla fusione di Bush con il
karate'.
Tutto e' finito bene e ancora una volta l'America e'
salva. Evviva Beppe Grillo!
Noi
amiamo quest'uomo.
E' apparso come una luce divina a Striscia la Notizia
(ebbene si', amiamo anche Ricci).
E' stato epocale.
Grillo, davanti ai cancelli della Fiat, che parla con gli
operai. E dice parole che nessuno ha avuto il coraggio di
dire. Su tutte campeggia un proposta: cari operai Fiat
perche' non vi mettete a costruire auto migliori, piu'
ecologiche? Ma non e' un discorso teorico. Grillo e'
arrivato con la famosa Twingo Smile progettata dagli
ecologisti svizzeri (ne abbiamo parlato su Cacao, trovate
tutti i dati tecnici su www.greenpeace.it) che consuma 3-3,5
litri di benzina per fare 100 chilometri. Non si tratta
di una tecnologia spaziale o avveniristica. La Smile usa
un motore da 358 cc (cioe' piccolo), e' stata il piu'
possibile alleggerita, potenziata con un compressore e
resa piu' aerodinamica con piccole modifiche della
carrozzeria. Insomma e' un'auto che potrebbe essere
tranquillamente prodotta dagli operai Fiat. Potrebbe
costare 5000 euro. Ed e' la cosa ecologicamente migliore
che possiamo avere, subito, intanto che si sviluppa la
tecnologia dell'idrogeno.
Sarebbe l'auto dell'anno e Grillo si propone di occuparsi
della pubblicita'.
E osserva anche che la Fiat non potrebbe neanche opporsi
visto che a furia di finanziamenti a fondo perduto per
migliaia di miliardi ce la siamo praticamente comprata (e
ancora chiedono soldi per la cassa integrazione).
Questo e' il cuore della proposta di Beppe Grillo. Dice
agli operai: siete nella merda perche' avete prodotto
macchine di merda. Dovevate scioperare per costringere la
Fiat a costruire auto ecologiche. Cosi' sarebbe stata
competitiva. Smettetela di farvi intervistare che
piangete depressi perche' vi licenziano. Mi fate stare
male. Voi sapete costruire le macchine e potete costruire
auto ecologiche. Fatelo. E conclude che lui un giorno e'
andato a visitare i laboratori della Fiat e ha trovato
che l'auto all'idrogeno l'avevano gia' costruita negli
anni settanta. Ma era un segreto custodito sotto un
telone impolverato...
Qualcuno la prendera' come una battuta da buffone questa
proposta di Beppe Grillo.
Ma come e' possibile che un gruppo di operai prenda in
gestione una fabbrica e riesca a mettere sul mercato
migliaia di automobili a basso costo e alto risparmio
ecologico?
E' chiaro che non e' possibile.
Ma esiste qualche cosa che sia possibile e che possa
veramente salvare i 5000 della Fiat e i 15 mila delle
fabbrichette che lavorano per la Fiat, dalla
disoccupazione o dal lavoro nero?
No. E questo credo che sia chiaro a tutti. Nessuno ha la
forza di fermare il crollo economico di un gigante come
la Fiat. Al massimo potranno contrattare qualche
indennizzo in piu' per gli operai Fiat e invece, quelli
delle fabbrichette dell'indotto, via, pedalare.
In questa situazione, in questo momento, l'unica
prospettiva per gli operai Fiat e dintorni e' la
sconfitta, un po' piu' o un po' meno cocente.
L'unica via ipotizzabile e' in realta' la proposta di
Grillo. E' una proposta tecnicamente possibile (esiste la
macchina, esiste il progetto, le capacita' di
realizzarla, le persone disposte a comprarla).
L'impossibilita' della realizzazione del progetto di
Beppe Grillo e' un problema culturale. L'idea che gli
operai si mettano a fare impresa e' un salto mentale
quantico. E non importa se ci sono state molte esperienze
del genere in passato, con fabbriche occupate che
continuavano a produrre e addirittura operai che hanno
rilevato le fabbriche dove lavoravano perche' erano in
crisi. E ce l'hanno fatta.
Comunque e' un'idea troppo lontana dall'idea di cio' che
si puo' fare e di cio' che non si puo' fare.
Ma cazzo! E' solo una questione di modo pensare. Un
vecchio preconcetto...
Pero', puta caso, che domani mattina Cofferati si alza
che gli girano veramente le palle e va a Torino, davanti
ai cancelli della Fiat e dice: "Ok ragazzi,
facciamola questa cazzo di auto di Beppe Grillo.
Allora si' che lo vedresti quel che succede. Te lo giuro.
Vedresti la classe operaia lavorare duro a inventare,
migliorare, affinare. Vedresti l'auto ecologica italiana.
Che fa cento chilometri con un litro di benzina e 20 cl
di pipi'. Vedresti la gente che va a Torino a piedi e
torna a casa in auto, con ancora dei pezzi da montare nel
porta-bagagli. Vedresti le ragazze che giurano di far
l'amore soltanto su auto "Classe Operaia
Indipendente" modello 300. Vedresti un popolo che
rinasce in dignita'. Ma non e' possibile. Tutti devono
continuare a parlare e piangere e non fare niente di
impossibile.
Pero' ricordati di quello che dice Sherlock Holmes:
"Una volta che hai scartato tutte le ipotesi
possibili ti restano solo le ipotesi impossibili."
Io non raccontero' alle mie nipotine che quando il mondo
e' andato in pezzi ci siamo arresi tutti.
Jacopo Fo
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