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Ipoteosi in Biblioteca

di S. Cinque

La biblioteca Rodari di via Olcese 28 a Roma ha visto dal mese di ottobre fino ai primi giorni di dicembre, un’apoteosi di interventi ed iniziative. Per una volta tanto ci permettiamo di essere autoreferenziali con un forte riferimento, come sempre, a libri e iniziative culturali.

Innanzi tutto la poesia di Giulia Perroni, una poeta dagli echi siciliani e mediterranei. Le sue poesie ricordano talvolta il barocco meridionale per l’eleganza e la ricercatezza del linguaggio e per l’ossimoro della fastosa umiltà che attraversa le sue elegie.

In chiave mediterranea, ma venate di malinconia e rimpianto, le poesie di Toni Maraini che ha riproposto Ultimo tè a Marrakesh, ed Lavoro 2000, arricchito da nuovi racconti e poesie. Poesia venata di nostalgia si diceva, una nostalgia in parte legata alla lunga permanenza in Marocco, agli anni dell’insegnamento, ma in parte anche al viaggiare, ossimoro anch’esso che riporta non tanto verso luoghi e punti fermi, ma verso il luogo dell’andare, del trascorrere, dell’osservare che è anche testimoniare e riportare in versi brevi e caldi o un lunghe riflessioni quasi un trascorrere del viaggio e…del tempo.

Con Scrizioni-irritate la biblioteca ha iniziato una serie di eventi legati a mostre ed esposizioni. In questo caso i trecento pezzi esposti riportavano nelle varie forme e in momenti diversissimi tra loro l’esplosione dello scarabocchio come attimo prepotente e fuori dal rito (irritate appunto) di

af-fermazione di momenti più o meno drammatici del sentire quotidiano. Il successo della mostra, accompagnata da percorsi psicografici, che ha visto numerosi visitatori e scolaresche, è attribuibile soprattutto al carattere universale e comune dello scarabocchio, un elemento che accomuna e distingue, personalizza e condivide emozioni irritate, appunto. Suddiviso in varie sezioni, dagli scarabocchi dei professori, a quelli di coloro che vivono in istituzioni totalizzanti: manicomi, prigioni, ospedali, per finire a quelli fantasiosissimi degli studenti e dei pericolosissimi frequentatori i centro sociali e le sedi di partito.

Successiva agli Scarabocchi la mostra degli illustratori dei libri di Gianni Rodari. Una operazione anche editoriale per la presentazione nella nuova edizione de L’Enciclopedia della favola, curata da Gianni Rodari e presentata in nuova veste grafica dall’editore degli Editori Riuniti, Novelli. All’illustratore Ruggieri il compito di raccontare ai numerosi studenti intervenuti all’inaugurazione, le varie tecniche dell’illustrazione e le caratteristiche di ciascuno dei numerosi componenti l’Enciclopedia.

Sport e rivoluzione

Questo è il titolo della raccolta di scritti “sportivi” curati da Mauro Pascolini per i tipi della Odradek, nella collana Fuori Linea.

Per me che sportivo non sono e che per anni ho guardato con sospetto tutto ciò che assomigliasse seppur vagamente a prestanza e possanza fisica, a testosteronico mostrar di muscoli, a palestre e saggi ginnici, questo libro appare come un lampo a squarciare la notte del pregiudizio e della prevenzione che se non è di tipo medico-profilattico, spesso è ingombrante ed immobilista se non addirittura pericolosa.

In questo caso si parla e molto non solo di attività sportiva e di agonismo, ma anche di movimento e di attività fisica pura e semplice che restituisce al corpo quella elasticità ed agilità necessaria anche allo spirito e soprattutto al pensiero per essere libero e consapevole, armonico e pronto a recepire informazioni e sollecitazioni che lo smuovano dalla postura immobile e preventiva, verso la quale sembra siamo come specie umana destinati a regredire. Ne sono testimonianza i numerosi scritti di atleti ed atlete, di Cuba e d’Italia. Ma anche personalità politiche che della necessità del muoversi ne hanno fatto anche una pratica di libertà e disciplina come nel caso di Silvia Baraldini. Il libro è una bellissima apologia dell’attività fisica, di quella disciplina spesso denigrata e relegata a materia secondaria o addirittura superflua, e demandata, in tempi di privatizzazione e razionalizzazione aziendale, alla personale e privata necessità delle famiglie, come lamenta Antonio Gasparro.

Che l’attività sportiva e motoria non sia un video game nel quale si può ripetere lo sbaglio senza rischiare qualche conseguenza e che perciò richiede attenzione, responsabilità, dedizione e serietà è quanto scrive l’ex atleta, allenatore e docente Francesco Piccioni

A smentire la pericolosa e regressiva tendenza all’immobilità, non solo le numerose associazioni sportive, capostipite l’UISP, e le iniziative che uniscono al piacere del movimento quello della difesa dell’ambiente attraverso tornei e gare, la più antica è “Corri per il verde”, ma anche quelle che rivalutano il tempo libero e le attività della cosiddetta terza età. Infatti tantissime le persone che praticano jogging e podismo, ciclismo e danza in età senile. Del libro una bellissima recensione di Geraldina Colotti sul il Manifesto del 14 dicembre. La Colotti è stata a suo tempo una atleta ed una sportiva. Il libro offre una panoramica approfondita dell’attività sportiva in riferimento anche a Cuba che copre con la sua bandiera stellata la copertina del libro. Una intervista commovente ad Alberto Granado che racconta l’attività sportiva del Pelao, Fuser successivamente conosciuto come el CHE.

Interessante anche il contributo di Angela Teja su sport al femminile, di Gabriella Stramaccioni che riporta l’esperienza nel quartiere popolare di Villa Gordiani e di Alfondo Bincoletto sull’evoluzione dell’Isef fino a Facoltà dello Sport.

Un libro non solo da leggere, quindi, ma anche da praticare, contro ogni tipo di sofisticazione.

Tutti i libri descritti sono a disposizione in Biblioteca mentre la mostra degli illustratori sarà presente fino alla metà di febbraio.

Della poesia di Giulia Perroni

http://www.aspide.it/piazza/poiesis/antolog.htm

http://digilander.libero.it/enr2/Webpoem12/odradek.htm

Della poesia di Toni Maraini

http://www.medlab.org/news/1996/160296/Toni%20Maraini.htm

http://www.festivaletteratura.it/autore.php3?autid=579

http://www.fondoalbertomoravia.it/quaderni.htm

http://www.tam-tam.com/artmaraini.htm

http://www.semarweb.com/semarweb/bio_m-z.html

Degli Scarabocchi