MORETTI E I GIROTONDI


Durante una manifestazione dell'Ulivo in piazza Navona a Roma il regista prende la parola per criticare i dirigenti del centro-sinistra. E' il primo passo per la nascita del movimento dei girotondi

«Non saper più parlare alla testa, all'anima e al cuore»

«Mi dispiace molto, ma con questo tipo di dirigenti noi non vinceremo mai».

«Sono stato contento di aver assistito alla nascita del nuovo leader dell'Ulivo, il professore di Firenze, il geografo che ha parlato prima di Rutelli e Fassino.
Voglio dire: negli ultimi interventi proprio di Fassino e Rutelli che scarso rispetto per le opinioni delle elettrici e degli elettori e soprattutto di coloro che sono intervenuti precedentemente. Si chiedeva almeno un minimo di autocritica rispetto alle scelte di questi ultimi anni, rispetto alla timidezza, alla moderazione, al non saper più parlare, alla testa, all'anima e al cuore delle persone e della gente».

«Stranamente durante questa serata ho avuto dei momenti di ottimismo. Ma devo dire purtroppo che, avendo ascoltato gli ultimi due interventi, anche questa serata è stata inutile! Il problema del centrosinistra è: per vincere bisogna saltare due-tre o quattro generazioni?
Berlusconi fa il pieno del suo elettorato. Parla alla pancia degli elettori del centrodestra. Naturalmente - sottolinea - i voti non se li guadagna, ma se li compra attraverso le sue Tv. Attraverso, per esempio, dei personaggi che non sono comici, come la sinistra pensa. Mi riferisco a Fede. Emilio Fede non è un personaggio comico, nemmeno drammatico. È un personaggio violento. Come c'erano gli squadristi negli anni Cinquanta! Come c'erano gli squadristi che negli anni '50-'60 picchiavano letteralmente in testa. Così lui metaforicamente picchia in testa alle persone che guardano la Tv».

MUCCA PAZZA IN ITALIA
Primo caso di variante umana della malattia della mucca pazza. Ne è affetta una ragazza siciliana di 24 anni.

OLIMPIADI DI SALT LAKE CITY
Nello Utah, fra eccezionali misure di sicurezza, i Giochi invernali. L'Italia finisce al settimo posto, quattro gli ori: Belmondo, Zoeggeler, Ceccarelli, Paruzzi)


MILOSEVIC SOTTO PROCESSO

Nell'aula del Tribunale penale internazionale dell'Aja, il procuratore Carla Del Ponte accusa l'ex presidente jugoslavo di crimini contro l'umanità e genocidio


LO SCANDALO DI CAMERINO

Primi arresti nello scandalo delle videocassette a luci rosse girate all'Università di Camerino, nelle quali il docente Ezio Capizzano appare con alcune studentesse

Immortalato mentre era in posa per la foto ufficiale

Berlusconi scaramantico: fa le corna

A Caceres per il vertice dei ministri degli Esteri Ue, il presidente del Consiglio imita il celebre gesto di Giovanni Leone

CACERES (Spagna) - Silvio Berlusconi, a qualche decennio di distanza, imita il celebre gesto delle corna dell'ex presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il presidente del Consiglio, al vertice informale dei ministri degli esteri Ue in corso a Caceres (Spagna), in posa per la foto di famiglia con i colleghi europei, è stato immortalato dall'obiettivo dei fotografi mentre, sorridente e scherzoso, alza il braccio e, senza neanche celarlo troppo, fa le corna (nella foto appare sullo scalino dietro lo spagnolo Josep Piquè).

Il suo scopo era forse far sorridere un gruppo di scout seduto ai piedi della scalinata. Obiettivo raggiunto, visto che fra i ragazzi il gesto ha provocato grande ilarità.

«SCHERZAVO» - «Ma stavo scherzando»: così Berlusconi ha successivamente risposto ai giornalisti sull'episodio delle corna. Berlusconi ha ricordato che quella di Caceres, dove il premier partecipa nella sua veste di ministro degli esteri ad interim, è una riunione informale. «E serve - ha aggiunto - per creare amicizia, cordialità, simpatia e rapporti affettuosi» tra i ministri degli esteri. Questo è il clima e «questo è il modo in cui si portano avanti le riunioni».

8 febbraio 2002