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per inviare le vostre email in memoria di GIORGIO GABER - giornale@namir.it

 

 

-----Messaggio originale-----
Da:
Luigi Campoccia
Data: giovedì 9 gennaio 2003 13.41
Oggetto: giorgio gaber

Cosa mi rimane della persona, delle sue idee e delle sue canzoni?? 15 anni della mia vita professionale e 15 anni di amicizia fraterna con la persona più particolare, l'artista più geniale, il "maestro" più speciale con cui abbia avuto la fortuna e l'onore di collaborare per un così lungo paragrafo della mia vita. Sono stato il suo pianista per 15 anni e resterò tale nella mia memoria e nel cuore, ma Lui non c'è più ed io ho perso "l'amico", il teatro ha perso "il genio". Cordiali saluti Luigi campoccia

 

  REDAZIONE NAMIR - carissimo LUIGI questo e' il piu' bel significativo commento che potevi dare in memoria di GIORGIO GABER - ed ' proprio per questo che ti scriviamo, dicendoti, che noi che questa fortuna non l'abbiamo avuta e abbiamo solo ascoltato i brani - sentiamo anche te - che suoni con lui - quindi sarebbe opportuno dire AVETE DATO - esattamente come GABER desiderava dire - COLLETTIVO - .... per questo tutti noi non possiamo far altro che attendere il tuo ritorno - per lui e per noi.   con affetto davvero grande - redazione namir - grazie di averci fatto pensare.

-----Messaggio originale-----
Da: SPINI VALDO
Data: giovedì 2 gennaio 2003 15.41
Oggetto: morte di Giorgio Gaber

"La libertà è partecipazione", questo bellissimo verso di una delle Sue canzoni sintetizza al meglio il suo impegno e il suo pensiero. Un grande artista, un uomo profondamente  impegnato, ma fuori dagli schemi, quindi anticonformista. Ricorda altri versi di un'altra canzone:
"Ma per fortuna che c'è il Riccardo/ che da solo gioca al biliardo/non è di grande compagnia,/ ma è il più simpatico che ci sia." Potremmo dire "che fortuna avere avuto Giorgio e che dispiacere oggi perderlo."

Valdo Spini

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-----Messaggio originale-----
Da:
pierri2000@libero.it Data: giovedì 2 gennaio 2003 13.46
Oggetto: l'onestà intellettuale

l'onestà intellettuale.Una voce contro che si spegne è un evento drammatico .Una persona intelligente che non ha mai cercato di stare a galla....l'Italia è più povera, senza i puri ...
 

Elvira Pierri

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-----Messaggio originale-----
Da: Marco Cornolti <
marco.cor@virgilio.it>

Data: giovedì 2 gennaio 2003 12.20

>La liberta'
>non e' star sopra un albero
>non e' neanche avere un'opinione
>la liberta' non e' uno spazio libero,
>Liberta' e' partecipazione!
>

Marco Cornolti

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-----Messaggio originale-----
Da: BELLILLO KATIA <>

Data: giovedì 2 gennaio 2003 8.24
Oggetto: Re: E' MORTO GIORGIO GABER

>"la libertà non è stare sopra un albero,... la libertà è partecipazione",
>Gaber un poeta che conosceva il significato profondo della libertà.....

Katia
Bellillo

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-----Messaggio originale-----
Da: francobollo70 <
francobollo70@hotmail.com>
A:
aaluana@tiscali.it <aaluana@tiscali.it>
Data: mercoledì 8 gennaio 2003 12.58
Oggetto: Ma come Signor G

MA COME SIGNOR G

 

Ma come Signor G,

dopo una vita così conforme

alla legge del sentire sulla pelle,

dopo una vita corsa all’inverso

per traboccare dai gesti uguali,

adesso si fa cogliere in castagna

su quel detto comune che ai molti

suggerisce l’encomio finale,

quello che vuole siano da quaggiù

sempre i migliori ad andarsene!

Ma come Signor G,

dopo una vita di lezioni all’aperto

per non affollare di scemenze la mente,

dopo una vita così imparentata

col dovere di violare i doveri,

adesso fa i bagagli e si fa luogo comune!

 

Signor G,

dica la verità, ha voluto peccare d’incoerenza

solo per farsi grande agli occhi miei,

perché stravolgere tutto fino al termine

è la bramosia degli stolti rigoristi,

non perché sia stato vano vivere così

da anticonformista incapace d’amare.

Ma come Signor G,

proprio adesso che leggendo i suoi versi

ho cominciato a cantare il rosso vivo del cuore,

resta in silenzio a dar ragione ai miei dubbi…

dica la verità, è morto solo per fregare i destrismi,

me lo dica ancora una volta “che non è mai finita,

che tutto quel che accade fa parte della vita”.

 

[Francesco Papapicco]

  -----Messaggio originale-----
Da:
Associazione Culturale Controchiave <info@controchiave.it>
Data: martedì 7 gennaio 2003 18.44
Oggetto: Un pensiero per GIORGIO .

>  ...questo momento così triste fa di me una persona in lutto. Per tutto quello che Gaber ha profondamente significato nella mia vita. Per il grande artista che era. Per la bella persona che rimane. Le ultime ore mi hanno vista nel dubbio se partire o no, se raggiungere Milano o no. Beh,  hanno vinto i no e la voglia di mantenere di Gaber un ricordo di altro tipo.
Lontano dalle folle, lontano dal  trambusto. Andrò da lui, ma non ora. Andrò da lui in privato, senza schiamazzi, che peraltro lui non amava;   Mi manca, manca davvero a tantissime persone: a tutte quelle persone che mi hanno chiamato, che mi hanno scritto. Lo immaginavo, ed infatti è così... che altro aggiungere? Sono triste. So di aver ricevuto da Gaber molto più di tantissimi altri: come fondamentale riferimento ideologico e filosofico prima,  come maestro di ciò che é diventata la mia vita professionale poi, come componente basilare di ciò che sono ora, per sempre. Poter lavorare con lui é stato per me un grandissimo privilegio. Avere la possibilità per così tante e tante volte di poterlo ascoltare e di poter confrontare le mie idee
con lui é stato e rimane un grande onore. Gaber mi ha dato molto e davvero molto mi mancherà.  Questo é il mio personale saluto ad una grandissima persona e, in qualche modo, ad un amico. Ciao Giorgio.

Claudia Benedetti Michelangeli
-----Messaggio originale-----
Da:
RobertoPisani2002@libero.it <RobertoPisani2002@libero.it>

Data: martedì 7 gennaio 2003 17.29
Oggetto: IO E GIORGIO GABER

COSA PENSI ABBIA SIGNIFICATO PER UNO CHE HA DATO IL PRIMO BACIO AD UNA RAGAZZA ALL'ETA' DI SEDICI ANNI, AD UNA FESTA IN CASA (ALLORA SI USAVA COSI'), BALLANDO SULLE NOTE DI "NON ARROSSIRE". E CHE POI VIA VIA HA CONOSCIUTO IL CERUTTI GINO, IL RICCARDO, LA TORPEDO BLU, LA BALILLA, E VIA VIA.
CARO VECCHIO AMICO GIORGIO! SONO CRESCIUTO CON TE (DI TE PIU' GIOVANE DI 5 ANNI) HO FATTO POLITICA A SCUOLA NEL 68, MI SONO FATTO UNA FAMIGLIA, UNA POSIZIONE SENZA MAI CAMBIARE BANDIERA. SONO VENUTO A SENTIRTI AL TEATRO ALFIERI PER DUE VOLTE. AVEVO CON TE UN MIO INTIMO SEGRETO COLLOQUIO. NON MI CHIEDEVO NEANCHE PIU' DI TANTO SE LA PENSAVAMO POI NELLO STESSO MODO. PER ME ERA IMPORTANTE AVERE LE STESSE EMOZIONI.
MI HAI FATTI RIDERE E PENSARE, PIANGERE ED INCAZZARE. COS'E' LA DESTRA... COS'E' LA SINISTRA?
OGGI MI HAI LASCIATO. RESTO TRISTE DENTRO, MA ORGOGLIOSO DEL FATTO CHE TANTA TANTA GENTE OGGI SI ACCORGE DI TE. ( E DI ME, E DEL NOSTRO COMUNE SENTIRE)
MI PIACEREBBE CHE IL MOVIMENTO DEI GIROTONTI (E FARO' DI TUTTO PER REALIZZARLO) PRENDA COME PROPRIO INNO IL TUO:
LA LIBERTA' NON E' STARE SOPRA UN ALBERO,
E NEANCHE IL VOLO DI UN MOSCONE,
LA LIBERTA' NON E' UNO SPAZIO LIBERO.......
LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE!
ADDIO GIORGIO


ROBERTO PISANI
-----Messaggio originale-----
Da:
jagoll@libero.it
A: aaluana
Data: lunedì 6 gennaio 2003 3.14
Oggetto: Re:MUORE GIORGIO GABER


Giorgio Gaber, De andrè, Rino Gaetano..............
mi dispiace che continuano a morire le persone che hanno cantato la
mia vita.

ciao Jago

ho già inviato a msn e altri miei amici questa foto da me scattata negli anni 80 in un concerto di giorgio gaber ed in suo omaggio te la rinvio.. rispondimi perchè sul tuo messaggio ho provato a cliccare ma non è   successo niente ciao a presto

carola

http://spazioinwind.libero.it/ilsogno/genova/carola/gaber.jpg