TERRORE IN AFGHANISTAN
Due bombe esplodono a Kabul: 26 morti, oltre 100 feriti. Poche ore più tardi a Kandahar un talebano tenta di uccidere il presidente Karzai, ma viene colpito dagli agenti di sicurezza americani.

IL FESTIVAL DI VENEZIA
Il Leone d'oro della 59ª Mostra del cinema di Venezia va a «The Magdalene Sisters», il film denuncia di Peter Mullan (già uscito in Italia con il titolo «Magdalene») sui collegi irlandesi.

UN ANNO DALL'ATTACCO AGLI USA
Primo anniversario dell'11 settembre, cerimonie in tutto il mondo. Il giorno dopo, Bush parla all'Onu: se Saddam non disarma, Usa pronti ad agire. Il 20 settembre, Bush presenta la nuova dottrina militare dell'attacco preventivo.

«La Guerra Fredda è finita, nessuno potrà sfidarci impunemente» Bush: ecco la dottrina dell'attacco preventivo La Casa Bianca ufficializza la fine del «contenimento»
e il passaggio alla strategia della «supremazia militare» WASHINGTON - L'amministrazione Bush ha presentato la sua nuova strategia in materia di sicurezza nazionale: 33 pagine in cui si giustifica l'uso della forza contro Paesi e organizzazioni ostili e si chiude definitivamente il capitolo «guerra fredda». Mai

più, come avvenne invece nei decenni del dopoguerra, si consentirà a chicchessia di sfidare impunemente la supremazia militare americana.

IL DOCUMENTO - E' intitolato «La strategia degli Stati Uniti in materia di sicurezza nazionale» (.pdf) e rappresenta la prima esposizione sistematica degli obiettivi perseguiti dalla nuova politica estera dell'amministrazione Bush: l'America flette i muscoli e «esibisce un'aggressività che ricorda l'era Reagan», commenta il New York Times sottolineando che il documento dichiara «superata» la politica di deterrenza e contenimento che ha contrassegnato la linea americana dal 1946. L'accento viene messo senza esitazioni e ritrosie sull'enorme vantaggio in campo militare di cui gli Usa godono rispetto ad altri Paesi: «le nostre forze armate avranno la capacità di dissuadere potenziali avversari dal riprendere la corsa agli armamenti nella speranza di agganciare o superare la potenza militare degli Stati Uniti».

MESI DI PREPARAZIONE - I collaboratori di Bush hanno lavorato per mesi all'elaborazione del documento, che lo stesso Bush ha quindi riveduto lo scorso weekend, «eliminando i passi che avrebbero potuto prestarsi all'accusa di arroganza». D'altro canto, sostengono i consiglieri di Bush, «è importante che altre nazioni comprendano l'inutilità di competere con gli Usa a livello militare, in quanto, eliminata tale opzione, si apre la porta alla cooperazione in vari campi».

VERSO UN MONDO LIBERO
- Il documento assicura peraltro che gli Stati Uniti intendono avvalersi del loro strapotere militare ed economico «non per ottenerne vantaggi unilaterali, ma bensì per facilitare l'evoluzione verso un mondo libero e democratico, aperto agli scambi commerciali e al libero mercato», in quello che Bush definisce «un internazionalismo di stampo prettamente americano», che unisce i valori etici e gli interessi nazionali degli Usa. In tema terrorismo, il documento ribadisce che «la difesa del Paese contro qualsiasi nemico è il compito primo di questo governo... Per far fronte alla minaccia terroristica verranno usati tutti i mezzi a disposizione dell'arsenale americano». 21 settembre 2002

AZZURRE MONDIALI
La squadra azzurra di pallavolo femminile vince per la prima volta i mondiali, a Berlino, battendo gli Stati Uniti.

SCHROEDER VINCE GRAZIE AI VERDI
Elezioni politiche in Germania: dopo un'altalena di risultati, riconfermata la coalizione al governo. Cresce il partito del leader conservatore Stoiber.

L'opposizione era invece data vincente dalle prime proiezioni Germania, Schröder vince grazie ai Verdi Dopo un'altalena di risultati, riconfermata la coalizione al governo. Cresce il partito del leader conservatore Stoiber

BERLINO — Dopo una lunga altalena di risultati,con l'iniziale vantaggio della Cdu di Stoiber(dato vincente dalle prime proiezioni), l'esito finale delle elezioni tedesche vede la riconferma di Schröder e della coalizione con i Verdi.E proprio i Verdi del ministro degli Esteri Joschka Fischer, con una crescita di consensi, salvano la coalizione, che viene riconfermata per un pugno di seggi.La Spd di Schröder e i Verdi si assicurano 306 dei 603seggi del Parlamento, davanti all'alleanza di conservatori e liberali che ne occupa 295. L'ex partito comunista Pds ha ottenuto due seggi.
Per un momento il Cdu-Csu pensava di essere divenuto il primo partito di Germania, invece alla fine è rimasto con poco meno di 9 mila voti indietro all'Spd di Schröder.

I RISULTATI - I risultati finali mostrano una situazione di parità tra il partito di Schröder (Spd) e quello Stoiber (Cdu-Csu), entrambi a quota 38,5%: ma con socialdemocratici in calo di 2,4 punti rispetto al 1998 (ma in crescita del 7,8% sulle Europee '99) e i conservatori in crescita di 3,4 punti. La partita se la sono quindi giocata gli alleati: il buon risultato dei Verdi, che si sono aggiudicati l'8,6% dei voti (+1,9%) ha salvato la coalizione di Schröder. Stoiber invece non ha ricevuto il sostegno dei suoi alleati liberali (Fdp) che hanno raggiunto solo il 7,4%(+1,2%), un risultato di gran lunga inferiore alle aspettative. In calo i votanti:79,1% contro l'82,2% di quattro anni fa.

LE DIMISSIONI DEL MINISTRO- Il ministro della Giustizia Herta Däubler-Gmelin, al centro di polemiche nei giorni scorsi per un presunto paragone fra il presidente americano George W. Bush e Hitler,non farà parte del nuovo governo rosso-verde: lo ha annunciato lo stesso cancelliere Schröder lunedì. Parlando dopo una riunione del presidium della Spd, Schröder ha detto che la signora Däubler-Gmelin non sarà più a disposizione per un incarico nel nuovo governo.

LA LETTERA- Il cancelliere ha precisato che Däubler-Gmelin gli ha comunicato le sue intenzioni in una lettera. «Che nella politica tedesca - ha detto il cancelliere - c'è ancora gente che sa trarre le conseguenze» è un fatto «umanamente molto per bene e degno di rispetto». Il ministro Spd, peraltro uno dei più rispettati nel governo rosso-verde, avrebbe paragonato, a proposito dell'Iraq, Bush a Hitler durante un incontro con un gruppo di sindacalisti seguito anche da un giornalista di un giornale locale che lo ha poi riferito. Anche se la Däubler-Gmelin ha smentito di avere fatto il paragone,la vicenda, a due giorni dalle elezioni ha surriscaldato il clima politico in Germania e provocato anche reazioni seccate da parte di Washington.

CASA BIANCA: «RELAZIONI AVVELENATE»- Il segretario alla Difesa americano, Ronald Rumsfeld, ha detto che il risultato delle elezioni in Germania, ha avuto l’effetto di «avvelenare le relazioni fra due vecchi alleati». Rumsfeld ha fatto riferimento al commento del consigliere per la Sicurezza nazionale, Condoleezza Rice, in un articolo sul «Financial Times». La Rice ha affermato che il paragone di Bush con Hitler fatto dal ministro della Giustizia tedesco «ha avvelenato l’atmosfera».
Stoiber si recherà a Washington la settimana prossima per rassicurare gli Usa. Secondo quanto dichiarato da lui stesso, il premier bavarese vuole far capire agli alleati che ciò che è «strabordato» durante la campagna elettorale non rappresenta tutta la Germania.

BERLUSCONI: BRAVO STOIBER, BUON LAVORO A SCHRÖDER - «Auguro a Gerhard Schröder, a Josckha Fischer e alla loro coalizione buon lavoronell'attività di governo, nell'interesse della Germania, della costruzione dell'Europa e di sempre migliori rapporti con l'Italia. All'amico Stoiber complimenti per la bella battagliafino all'ultimo minuto e per l'eccellente risultato elettorale». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi,commentando l'esito delle votazioni a Berlino. «Mi riprometto di telefonare a entrambi nel corso di questa giornata - ha dichiarato ancora Berlusconi - nel quadro di quella politica di buone relazioni personali che io ritengo debba esistere tra tutti i leader».