Palestina- Da che parte è la ragione?

di Eleonora Casula

Per stabilire chi tra arabi-palestinesi ed ebrei- israeliani abbia la ragione è obbligo ricordare alcuni momenti storici. La popolazione di origine araba occupa da sempre il suolo palestinese, prima del 1500 periodo in cui gli ebrei iniziano la conquista di una parte del territorio.

Il popolo palestinese ha nei secoli sempre accolto le diverse culture: latini, islamici ed ebrei , non accettando però le popolazioni turche. Nel XX^ sec. il popolo arabo lotta per l’indipendenza Ottomana. Tale ricerca porta gravi scontri con l’ancora grande potenza coloniale britannica che vuole ottenere un passaggio terrestre per le rotte asiatiche.

E’ il XXI sec. L’impero britannico appoggia la nascita della Grande Nazione Ebraica facilitandone l’organizzazione politico militare. Agli arabi palestinesi viene negata ogni forma di autodifesa, vengono sfruttati e sottopagati nel lavoro.

Ma, la popolazione palestinese che per la maggioranza braccianti e contadini (fellah e fellahin) è altamente politicizzata: vengono organizzate le diverse forme di guerriglia.

La creazione della grande nazione ebraica è il fine per cui i coloni tentano di annettere i territori limitrofi , ma nel far questo non viene di certo utilizzata la politica della pace o della non violenza. L’esercito israeliano distrugge, deporta, violenta, usa gas, annienta la democrazia come ogni esercito di occupazione.

La grande nazione ebraica, nel 1980, dichiara come capitale Gerusalemme, città che viene così privata della valenza culturale di punto di incontro delle tre grandi religioni monoteistiche.

Lo stato israeliano è applica le leggi basate sulla cittadinanza ebraica (che si ottiene per ascendenza materna) .

Lo stato israeliano viola i diritti civili e religiosi della popolazione palestinese. Lo stesso stato israeliano che ancora ricorda i suoi connazionali sterminati dalla follia nazista

Lo stesso stato che riconosce come cittadino ogni uomo di sangue ebraico sparso per il mondo, decide che milioni di palestinesi siano apolidi erranti o ancora peggio che molti di essi non possano esercitare e godere pienamente dei loro diritti.

Dopo questo sguardo al passato come negare ai palestinesi il diritto su di un suolo che da sempre abitano?

Ele

10/04/2001