dibattito NAMIR- politica estera.

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

Tolto che Milosevic é stato arrestato, penso che il conflitto dei Balcani ha molte sfaccettature, va dal campo politico al campo religioso alle forme di razzismo (il conflitto etnico secondo me non é altro che una forma di razzismo).

Penso che l'arresto di Milosevic abbia la sua giusta conclusione al tribunale dell'Aia, sia perché molti la prenderebbero come una forma di giustizia, sia perché così avrebbe una forma di legittimizzazione lo stesso tribunale acquistando così un potere deterrente verso i futuri potenziali "mostri" internazionali.

I bombardamenti mi sembrano ingiusti verso i più deboli ma d'altronde era l'unico modo per intervenire dall'esterno.

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

E' difficile dare un giudizio stando fuori ma, non credo che i giudizi di chi ci sta in mezzo siano più obiettivi:-)

3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?

Credo che sia dovuto al fatto che la monarchia non ha mai brillato dal punto di vista igienico:-)

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ?

Forse i grandi sono troppo impegnati a fare i ... grandi!:-)

Con questa battuta ho voluto dire che sono spesso accecati verso i problemi che riguardano i più piccoli e più poveri, si fanno difensori dei più ... forti!

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?

L'evento si é visto poco:-) e anche gli sviluppi no credo che siano quelli scritti sui giornali, o almeno non solo.

Mi sento però tranquillizzato dal fatto che ci sono troppi interessi economici comuni.

di Carlo Catalano


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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL
CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?
Saro' telegrafico, l'argomento è stato già sviscerato ampiamente.
Milosevic è un criminale, e in quanto tale va arrestato. Insieme a
quello suo gradirei anche l'arresto di altri loschi figuri, Clinton
Bill, Albright Madeleine, Holbrook Richard, D'Alema Massimo, Fassino
Piero, Shroeder Gerhard, Blair Tony, eccetera. Il primo è il vero
capobanda, gli altri sono solo alcuni dei suoi mazzieri.


2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?
Secondo me la ragione sta dalla parte dei palestinesi. Purtroppo, c'è
una parte del mondo arabo che li rappresenta che ha gli stessi medesimi
interessi dei generali di Sharon: sono gli interessi di coloro i quali
hanno paura della modifica degli equilibri economici e sociali che una
pace potrebbe comportare.


3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E
PESTE
- provengono DALL'INGHILTERRA ?
Secondo me perché in Inghilterra, diversamente agli altri paesi europei,
la distribuzione finale dei prodotti è in mano a un pugno di imprese
della grande distribuzione. Si pensi che nei quindici paesi dell'Unione
Europea le attività commerciali "piccole", con meno di 10 dipendenti
danno luogo alla metà delle vendite del commercio al dettaglio. In
Italia, dove la piccola impresa commerciale è più diffusa, le piccole
imprese danno conto dell'80% delle vendite al dettaglio. In Inghilterra,
invece, le piccole imprese raccolgono un quarto delle vendite del
commercio, mentre quelle "grandi" (con più di 250 addetti) raccolgono
più del 60% delle vendite. Secondo questi dati, che sono di fonte
Eurostat (l'ufficio statistico della Unione europea), l'Inghilterra ha
dunque una distribuzione commerciale molto ma molto concentrata: ciò
significa da un lato consumi fortemente standardizzati, e dall'altro una
catena logistica fortemente standardizzata. Ne segue la necessità di
avere una agricoltura fortemente "industriale" e dunque zozzona.

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER
L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ?
La mia sensazione è che contano di più gli interessi degli inquinatori.
Cosa succederebbe se le auto andassero con motori elettrici? Che fine
farebbero i petrolieri? E se chiudessero le industrie più nocive, cosa
avverrebbe? Come si riorienterebbero i consumi?

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?
La Cina è pari agli Usa moltiplicati per 10. E' il segno più tangibile
del destino segnato della potenza statunitense (a proposito: non cadiamo
nell'errore di chiamare con il nome di un intero continente un singolo
paese, solo perché è quello più forte).

Carlo De Gregorio

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Ciao a tutti, rispondo come posso:

1) Milosevic deve essere arrestato. Il problema è cosa chiede in cambio lui, perchè tra le righe, mi par di capire che sappia molte cose e conosca molti politici europei....Penso che se la caverà in qualche modo.

2)Tra una ragione storica ed una religiosa, scelgo sempre quella storica. Gli Israeliani devono dare alla Palestina ciò che chiedono .

3)Non ci ho mai pensato, non ne ho idea. Forse perchè Margaret Thatcher diede l'ok per l'utilizzo delle farine animali prima di tutti gli altri Paesi europei. Riguardo all'afta proprio non so.

4)Perchè non è economicamente conveniente, e le pressioni dei grandi gruppi ammorbatori dell'ambiente sono troppo elevate, anche a livello politico. In più, credo che ai potenti, in quanto tali, non gliene freghi un fico secco di come sarà la Terra fra cinquant'anni. In fondo al loro cuore lo sanno, che non ci saranno più.

5) Cosa sia successo non sarà mai dato a sapere precisamente. Riguardo ai futuri rapporti internazionali, temo la Cina come e più dell'Unione Sovietica. I Cinesi sono un Popolo da più di tremila anni, con una coscienza collettiva che al resto del mondo non è dato nemmeno di avvicinare. Sono 1.200 milioni di persone che sposteranno l'economia globale, sono pieni di armi atomiche e credo che abbiano persino meno scrupoli degli Statunitensi ad utilizzarle.Spero solo nella loro grande cultura, perchè oggi come oggi, nessuno al mondo è in grado di fagli fare cose che non vogliono fare. E poi temo molto Bush.

Ciao a tutti

Fabione

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Milosevic deve essere arrestato?

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Cosa vuol dire quel conflitto con l'Europa e l'America?

L'America, o meglio gli Anglo-ebro-americani hanno rimarcato che nel mondo comandano loro e continuano col loro stupido teatrino fatto di buoni sentimenti di celluloide e di forza bruta che non ammette contrarietà.

Gli Europei, con la moneta unica ma senza una lingua unica ed una unità effettiva , sono preda di vecchi reciproci rancori che mai scompariranno finchè ci sarà l'unione delle Patrie e non dei popoli europei.

Ci sono addirittura alcuni movimenti ( come la Lega) che trovano perfino eccessiva la larva di unione che ora abbiamo e si rendono artefici (inconsapevoli???) di nuovi odi e conflitti in Europa (addirittura all'interno dei singoli Stati Nazionali) e nuovi arrivi di " Salvatori" Anglo-ebro-americani.

Non è solo un proplema italiano, ci sono i baschi, corsi e tanti altri che cercano una indipendenza che ci porterà tutti sotto la tutela pacificatrice degli anglo-ebro-americani.

Dobbiamo costruire un poatriottismo europeo e conbattere con tutte le forze, come nemici giurati chi a questo disegno di salvezza si oppone.

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

Domanda intelligente nella parte finale ( se c'è?)

Le terre sono di chi le conquista e le sa mantenere. Uscire da questa logica da legge della giungla non è facile ( e forse nemmeno giusto perchè la natura tende a premiare chi vale di più e l'intera storia del genere umano e il suo "progresso" è regolata da questa legge di natura).

Nel nostro caso ci sono due popoli, proprietari in tempi diversi delle stessa terra. Di chi è?

Proprio una bella domanda.

A questo si deve aggiungere il conflitto " razziale tra due popoli che benchè "fratelli" in origine si sono poi diversificati e gli ebrei ormai sono di costumi, sangue e mentalità europee pur continuando a professare ed essere legati dalla loro religione che li vuole destinati ad essere gli "eletti da Dio".

3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?

E' la punizione Divina (battutaccia).

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ?

Perchè costa troppo e si preferisce correre il rischi di eventuali future sventure al posto di una crisi certa oggi che si tradurrebbe in diminuzione del tenore di vita delle popolazioni e meno consenso elettorale, meno potere.

Gli europei stanno però facendo qualcosa, al contrario degli americani in cui i buoni propositi si fermano alla soglia del loro portaflglio.

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?

Chi ha la forza ( anche economica) può dettare legge e fare il proprio comodo in qualsiasi campo.

Vedere come cambia il diritto internazionale con il cambiare degli interessi degli Anglo-ebro-americani.

Le scuse sono stata una concessione "simpatica" al popolo cinese.

Gallozzi

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...provo ad unificare le risposte,

1 Davanti al palazzo dell'ONU, è riportato un versetto del libro biblico di ISAIA che +/- cita: "... è faranno delle loro spade, vomeri(aratri)... ecc..) peccato che nessuno insegni che l'ONU è un istituzione composta dai più grandi produttori di armi cioè gente che ha trasformato i vomeri in spade.

Quando un soldato perde la guerra è un assassino ma se la vince è un eroe... ma anche in questo caso si è perdono preziose occasioni per insegnare che un criminale resta un criminale che non può ne deve, essere legalizzato da un conflitto...

2 (relazionata a 1) Non possono esistere due verità, può esistere solo una verità... ma possono esistere molte menzogne. Quando si litiga per stabilire quale menzogna è più vera o più vicina alla verità ci si dimentica che si sta parlando sempre di un falso e coloro che cadono in questo errore ottengono solo e in ogni caso di avere torto. Chi dice la verità ha ragione... ma chi dice la verità?

3 (relazionata a 2) ....errato... provengono da una località del pianeta che fa solo un poco più notizia delle altre

4 (relazionata a 3) .... errato... inquinando, i grandi, dimostrano che stanno facendo molto....

5 (relazionata a 4) .... bisogna attendere che i grandi concepiscano la cosa più gradevole da far digerire a coloro che vivono dormendo....

da 1 a 5 - dormite tranquilli, la scienza risolverà anche questi casi... ormai la scienza è come le religioni (di stato).... un oppiaceo.

Giovanni Savaresi

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO...... si 2- GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ...............si
3 religione - PERCHE' E'SEMPRE PIU' COINVOLTA POLITICAMENTE ? ...................................... perchè non lo dovrebbe essere ?

4- PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE .........._da tutte e due le parti_____-

5 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ? .........................la domanda è posta male e presuppone idee chiare in chi la pone

6- aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ? ............. ottimismo

Giuseppe Capasso

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

Si affrontano questioni centrali nella politica internazionale dopo la caduta del muro. Bisogna dare una risposta in prima battuta ad altri quesiti che si possono formulare così: si può interferire militarmente nella vita politica di uno stato sovrano? Quali sono i principi fondamentali ed irrinunciabili che se violati fanno scattare un intervento internazionale? Chi deve intervenire e con quale graduazione di possibilità (diplomatica, forza di pace, intervento armato ecc)?

Non mi sembra che queste "regole" siano state ancora definite e che gli interventi internazionali degli ultimi anni (voluti esplicitamente solo dagli USA) seguano una logica che nulla ha a che vedere con queste regole o meglio si applica alle situazioni internazionali che fanno comodo alla politica estera o interna USA.

Oltre alle "regole" internazionali poi ci sono quelle nazionali da rispettare e l'intervento dell'Italia in Yugoslavia è stato fatto senza sentire il Parlamento e ciò è un precedente inquietante. E c'era un Presidente del consiglio di sinistra e questo è ancora più irritante. Qualcuno si chiede cosa sarebbe successo se lo stesso intervento l'avesse fatto Berlusconi? Sarebbero state mobilitate folle oceaniche di militanti pacifisti?

Poi c'era un problema a mio avviso di non opportunità dell'intervento italiano in Yugoslavia dovuto alle vicende storiche tra i due paesi, mai completamente risolte (mi riferisco alle vicende drammatiche della fine della seconda guerra mondiale).

Per arrivare alla risposta specifica: ritengo che Milosevic debba essere in prima battuta giudicato dalla magistratura del suo paese. Sulla "giustezza" dei bombardamenti mi sembra di aver chiarito il mio punto di vista...

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

Il problema della Palestina è un problema internazionale che deve essere risolto dalle diplomazie internazionali. Tutti devono farsi carico di questa questione che non può essere risolta dalle parti in campo (arabi ed israeliani). Purtroppo l'unica proposta seria è stata avanzata fino ad ora dal Vaticano (quella di costituire Gerusalemme come <città aperta> sotto il diretto controllo internazionale). Dico purtroppo perché anche la Chiesa cattolica non è estranea ai problemi che ci sono in quella zona del mondo...

3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?

Non sono in grado di rispondere a questa domanda.

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ?

Se si intende USA e ex URSS i problemi sono deversi: gli USA hanno detto espressamente che non intendono rinunciare ai livelli di consumi che hanno raggiunto (naturalmente si parla dei consumi di una parte della popolazione... non dimentichiamo mai che c'è il 10% della popolazione disoccupata ed una larga fascia di povertà assoluta negli USA). Per l'ex URSS il problema è diverso: l'economia è allo sfascio, con pesanti ristrutturazioni, disoccupazione crescente... Qui il problema sembra essere l'arretratezza delle imprese, il poco interesse cronico per le questioni ambientali. Basta vedere quello che è successo per Cernobyl...

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?

Ritorno al problema delle "regole" internazionali... Gli USA debbono fare i guardiani di tutto il mondo? Devono controllare e sorvegliare tutti? Il problema che la Cina non rispetta i diritti umani è assolutamente marginale per gli USA interessano da una parte i mercati e dall'altro che abbiano la bomba atomica...

Guglielmo Gaviani

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Il processo a Milosevic

Dal punto di vista teorico sono dell'opinione che non solo Milosevic ma qualsiasi dittatore del suo stampo dovrebbe essere processato e condannato non solo per i suoi crimini contro l'umanità ma anche per i suoi delitti personali come le ruberie.

Questo appunto in teoria. Nella pratica le cose si fanno però più difficili.

1. Dittatori simili conservano una rete di appoggi, amicizie e poteri occulti o palesi persino quando sono caduti. Non sempre si può sfidare impunemente tutto questo. Abbiamo assistito tutti allo stallo durato giorni in cui Milosevic si rifiutava di consegnarsi alla polizia: ed è solo quando si è reso conto di avere ormai perso in gran parte questi appoggi esterni che il dittatore serbo si è arreso

2. Non è facile distinguere fra le responsabilità personali del leader e tutto l'intrico di colpe, reticenze, storture e ricatti di un'intera società mal amministrata. Si corre il rischio o di condannare il solo leader, quasi fosse il Male incarnato, quasi colpendolo si potesse risolvere tutto; oppure, dall'altro lato, di sminuire le colpe del capo presentandole come il risultato "inevitabile" di date circostanze storiche o di scelte politiche magari assurde ma non quantificabili in sè stese come reati e comunque non ascrivibili ad una persona sola.

3. Un processo simile a quello che (si spera) colpirà il dittatore serbo può poi riaprire ferite appena rimarginate, rendere più acuti contrasti già esistenti e in generale insomma destabilizzare una società che già si trova in condizioni da polveriera. In questo senso trovo ragionevole attaccare un leader su malefatte minori come le ruberie invece di inoltrarsi nel terreno minato dei crimini contro l'umanità. Questo campo infatti si presta troppo facilmente a discussioni infuocate che, uscendo dall'aula di tribunale, potrebbero degenerare magari in scontri aperti se non in una vera guerra civile. I nuovi leader della Serbia come di altri paesi non hanno certo la vita facile dovendo ricostruire una convivenza accettabile dopo simili precedenti; Contuniza, per esempio, dà esattamente l'impressione di chi deve camminare sul filo teso e che, magari, debba camminare avendo dei problemi di vertigini...quindi forse chiedergli un regolare processo è come chiedere ad un malato terminale che gareggi sui cento metri….

E allora ?

Allora se, con un capolavoro di prudenza e diplomazia, si riesce a processare in modo sostanzialmente corretto Milosevic (o quelli come lui) tanto meglio. Se però non ci si riesce pazienza !

In altre parole non mi scandalizzerei più di tanto se Milosevic dovesse scampare alla galera e magari finire i suoi giorni ricco e in qualche paradiso fiscale. La cosa fondamentale è che sia caduto e che non possa nuocere ulteriormente. Per il resto, esiste sempre il giudizio del tribunale della storia e, per chi ci crede, dell’aldilà. (Come dice Watson nel primo caso di Sherlock Holmes, "Un più Alto Tribunale si occuperà ora del suo caso")

La guerra nei Balcani

Se mai è esistita una guerra giusta credo che il conflitto nei Balcani ne sia stato il classico esempio.

Non c’erano infatti speciali interessi da difendere (come il petrolio in Kuwait) né particolari equilibri da tutelare (anche se l’equilibrio nei Balcani dovrebbe essere importante per qualsiasi superpotenza). Il motivo principale dell’intervento (se non il solo motivo) era dunque umanitario, tant’è vero che allora molti politici americani (specie repubblicani) erano fieramente contrari ad una guerra che veniva vista come un problema di cui si dovessero preoccupare i soli europei.

Anzi, credo che parti della sinistra, come Rifondazione e i Verdi, abbiano dato il peggio di sé rifiutandosi di appoggiare la guerra nella preconcetta opinione che tutto quello che è americano sia ipso facto errato.

Anche a destra, per la verità, si è visto il ridicolo spettacolo della Lega che, anziché essere coerentemente dalla parte dei Kosovari oppressi dal potere centrale serbo, sosteneva nemmeno troppo nascostamente Milosevic solo perché i ribelli serbi erano "sporchi albanesi" per giunta musulmani.

Quindi era giusto intervenire ed è pure giusto aiutare il paese a riprendere un minimo di normalità.

Alcuni dicono : sì, ma allora perché non si interviene in Tibet, dove i Cinesi opprimono una cultura antichissima da decenni o in Colombia, dove i narcotrafficanti hanno eserciti privati ?

Beh, è semplice : questo mondo non è Utopia. Vorrei vedere con quale coraggio uno stato (o anche una coalizione) sfiderebbe la Cina o chi oserebbe mettersi contro interessi multimiliardari come quelli legati al traffico di droga. Il fatto che, almeno per ora, non si possa intervenire in certi casi non ci esime dal fare tutto il possibile in altre situazioni.

L’aereo

Credo sia impossibile, almeno per noi poveri mortali, sapere se oggettivamente l’aereo fosse o meno nello spazio aereo internazionale. E’ anche difficile valutare a chi prestare fede. Da un lato abbiamo Bush e il suo entourage, che hanno stracciato il protocollo di Kyoto dopo tante promesse ecologiche in campagna elettorale ma che sono pur sempre l’espressione di una democrazia. Dall’altra abbiamo un paese che può essere giustamente seccato per delle ingerenze vicinissimo ai suoi confini e per la morte di un suo militare ma che è un regime crudele, reo di condannare a morte centinaia di persone all’anno dopo processi sommari e per "reati" che sovente sono soltanto di opinione.

Quindi non credo si possa stabilire chi ha ragione (ammesso che ci siano una ragione e un torto chiaramente distinti in un caso simile).

Credo che però non ci siano dubbi che :

Gli USA hanno compiuto rilevazioni in zone contestate (fra l’altro non capisco bene perché visto che coi satelliti possono ottenere foto dai dettagli strabilianti)

I cinesi hanno reagito con energia eccessiva, al punto da rischiare e poi perdere la vita di un loro pilota.

Ora entrambe le parti non sanno bene come uscire da un ginepraio diplomatico che pare infittirsi ogni giorno che passa.

Tuttavia non credo che questa crisi sarà pericolosa come, per esempio, quella dei missili a Cuba. Ci sono troppi interessi da entrambe le parti per una proficua collaborazione economica perché le trattative in corso possano naufragare per un puntiglio in fondo puerile.

Palestina

Anche in questo caso la ragione e il torto sono ampiamente distribuiti fra le due parti.

Dal mio modestissimo punto di vista ho l’impressione che troppi gruppi non vogliano

risolvere il problema (che in fondo fa anche comodo a certuni perché fa passare i musulmani come fondamentalisti e a certi altri per accusare gli USA o Israele di militarismo e di imperialismo). Le soluzioni ci sarebbero, come dimostra il fatto che ai tempi di Gesù ebrei e pagani convivevano abbastanza pacificamente in quelle stesse terre.

Secondo me si dovrebbe :

Proclamare Gerusalemme città aperta, sotto la guida diretta dell’ONU o di un consiglio paritario di rappresentanti delle tre grandi religioni interessate

Costituire un’ampia e ricca regione palestinese autonoma o con fortissimo grado di autonomia.

Lavorare sulla prevenzione in modo che, da entrambe le parti, si considerino (e si trattino) gli estremisti come puri e semplici criminali.

La mia ricetta è forse banale e magari superficiale, ma perché non tentare, almeno ?

Come ho detto, credo proprio che ci sia gente che, al di là dei proclami, la pace non la vuole proprio…

Malattie e Inghilterra

Non so perché le malattie animali colpiscano l’Inghilterra; non credo che le misure di sicurezza fossero così inferiori da spiegare la differenza. Forse è un puro caso. Statisticamente accadono sequenze anche più strane (come la volta che il rosso uscì non so più quante volte di fila a Montecarlo).

L’inquinamento

Ci sono svariate ragioni per cui l’inquinamento e più in generale la crisi ecologica sembrano essere l’ultimissima priorità per i grandi della terra.

Si tratta di un problema sottile, i cui effetti si vedono solo a lungo termine e/o su base statistica. Se aumenta la probabilità di malattie respiratorio o magari anche di cancro è ben diverso da quando c’è un chiaro problema di salute o economico.

Gli scienziati spesso presentano troppi dubbi e distinguo, che offrono un facile pretesto per non fare una cosa già sgradevole e difficile. Si dice infatti: vedete ? Non c’è certezza che faccia male davvero, ecc. Intendiamoci : gli scienziati devono essere prudenti. Tuttavia potrebbero insistere di più sul fatto che, pur mancando dati definitivi, si hanno prove più che ragionevoli degli effetti dell’inquinamento e idee razionali sul come ridurlo

Le pretese dei vari movimenti verdi sono spesso eccessive. La gente comune, almeno, ha talvolta la sensazione che gli ambientalisti vogliano tornare non si sa bene a quale civiltà bucolica e pre-industriale, rinunciando a tutto il benessere che, bene o male, capitalismo e rivoluzione industriale hanno portato. Davanti a queste utopie è facile dire : i verdi sono dei visionari, degli esagerati…continuiamo come abbiamo sempre fatto…

Ci sono resistenze culturali in gran parte la classe dirigente che vede il problema solo come una scocciatura. Pochissimi industriali, per esempio, comprendono che in fondo rimordernare le tecnologie in modo meno inquinante, adottare nuove soluzioni ecc. può essere un nuovo business. Per la stragrande maggioranze le nuove leggi ambientali sono solo una nuova pastoia burocratica, da eludere se appena è possibile

Il punto più critico di tutti : l’atteggiamento di noi tutti è ambiguo verso l’ecologia. Vogliamo un ambiente migliore, ma non appena ci impongono una Domenica senz’auto vediamo rosso. Ammettiamo in astratto che certi rifiuti vadano inceneriti ma poi non vogliamo un inceneritore vicino a casa nostra (nemmeno se è fatto a regola d’arte). Ci preoccupiamo della mucca pazza o del transgenico (la pericolosità del transgenico è tutta da dimostrare) ma non dell’eccesso di anti crittogramici o anche solo di far revisionare le nostre auto.

Insomma il problema non è solo dei capi ma in noi tutti.

Credo pertanto che l’inizio di una vera soluzione si avrà solo quando vi sarà maggiore coscienza di questi problemi; per questo bisognerà puntare moltissimo sull’educazione a qualsiasi livello, dalla scuola ad una sana persuasione da parte dei movimenti politici (almeno di quelli responsabili) che convincano le persone che davvero il problema va affrontato e risolto.

Luca Varrese

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

Roma, Russia, Spagna, Italia, Germania, Bulgaria, Serbia... la storia si ripete.

E continuerà a ripetersi perchè il popolo, la gente, sente il bisogno, in momenti bui della sua storia patria, di una guida certa, sicura, autorevole.

E c'è sempre un uomo pronto a prendere l'occasione al volo. Il problema è che anche lui è un uomo, con le stesse necessità della gente che guida. "L'occasione fa l'uomo ladro". Ecco che scatta il delirio di onnipotenza e la guida sicura si trasforma in dittatura, selezione estrema, arricchimento personale e desiderio di conquista del mondo, con la conseguente riscoperta della democrazia da parte del popolo "sovrano".

"Si detronizzi il despota e si eleggano rappresentanti democratici!" è il comando generale.

Ma la democrazia integrale è un'utopia fisolofica fatta per uomini giusti; si sa, invece, che l'occasione fa comunque l'uomo ladro. Ed allora la democrazia si trasforma in lassismo, tolleranza, menefreghismo.

Fino a quando il popolo non sente la necessità di una guida certa, sicura, autorevole...

3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?

Un popolo che vive su un'isola ha una concezione del mondo diversa da chi è a stretto contatto con le popolazioni vicine. Chi vive su un'isola ha la convinzione che il resto del mondo giri in funzione delle proprie azioni o necessità.

Ciò perchè, già dall'inizio della storia, non ha dovuto preoccuparsi del continuo confronto con le popolazioni confinanti.

E così, nel XXI secolo, l'Inghilterra continua ad essere convinta che lo stretto della Manica sia quasi invalicabile, che sia una forma di preservativo bidirezionale.

Non si preoccupa del fatto che anche il resto del mondo possa subire le conseguenze della propria politica o delle proprie scelte. Il governo inglese decide di concedere al proprio popolo una facoltà che il resto d'Europa non ha? Bene! Chi se ne frega se gli altri Europei ne subiscono le conseguenze?

Certo, le malattie animali sono una grave conseguenza di questi ragionameni, ma se vogliamo osservare anche le cose più innocue, ci sono due esempi che balzano subito agli occhi:

1) Gli Inglesi sono l'unico popolo che continua a guidare l'automobile sulla corsia di sinistra. Per quale motivo non si uniformano al resto del mondo?

2) Nella lingua inglese è obbligatorio scrivere in lettere maiuscole il pronome "IO", come per l'italiano la parola "Dio". Che l'Inglese sia convinto ci sia una certa analogia tra questi due concetti (IO = DIO)?

Lucio Arzon

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL
CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

Nei balcani, anche chi ha ragione, ha torto, vale per tutti

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

Israele. Non si era mai visto precedentemente venti grossi stati decisi a
distruggere un piccolo stato, e ributtare a mare un popolo, che trovano pure
chi è disposto a parteggiare per loro.


3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E
PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?

La mucca pazza a causa del fatto che la erano molto più usate le farine
animali, l'afta è un puro caso.

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO
ATMOSFERICO ?

Perché senza il nucleare, è impossibile ridurre seriamente le emissioni di
Co2

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?

Normale spionaggio. Credo la storia sia finita.

le vostre risposte saranno tutte pubblicate all'interno del sito di NAMIR e
sul cd ch inviamo a tutte le associazioni culturali nazionali e
internazionali.

Marco e Stefano Cattaneo

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Ciao,

Vorrei dare alcune brevi risposte ai temi proposti:

1 - BALCANI
E' triste vedere che gli USA devano sempre venire a mettere il naso a casa
nostra, per distruggere per far rallentare la nostra integrazione e per
farci pagare un salato conto per la ricostruzione mentre loro si
garantiscono commesse miliardarie. E' colpa dell' Europa. La situazione si
poteva sanare con la pace e una maggiore co-operazione economica con quella
parte sfortunata di Europa.

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?
Dovrebbe esserci una sola religione che ci accomuna. Le divisioni portano
solo ad inasprire le differenze ed i contrasti. Non ne abbiamo bisogno. Dio
è unico e per tutti.

3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E
PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?
Non lo so ma io ho avuto un capo inglese, è uno stronzo e sono contento che
sull'Inghilterra sia caduta questa disgrazia. Si credono i padroni del mondo
è ora che subiscano un po di umiliazioni e che si ridimensionino.

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO
ATMOSFERICO ?
Perchè il demone del business è ancora più forte dell'Angelo del buon senso.

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?
E' una prova di forza. Attenti sono entrambi pericolosi.




Ciao
Marcus

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Ho ricevuto il vostro email, eccole le mie
risposte, scusate perchè il mio italiano non è
perfetto.
Su Milosevic, ovviamente Milosevic deve essere
arrestato, ma doviamo capire che lui è solo parte
del problema, secondo me la altra parte del
problema è la Europa, che aproffita, e nutre i
conflitti per fare di questi paesi per imporre la sua
politica; una politica imperialista e anche nazzista,
nascosta nella democrazia, democrazia totalitaria.
Doviamo arrestare pure alla UE.
Sulla Palestina, è un grosso problema, anche
queste sotto la influenza imperialista, ma secondo
non doviamo dimenticare i diritti del popolo
palestinese.
Le malattie degli animali, questo è un problema
della politica di aumento della produzione a basso
costo, ma non si deve redurre il problema solo alla
Inghilterra, senon anche a tutti i paesi capitalisti
che hanno la stessa politica, cioè, tutti. Perchè la
forma di operare è sempre la stessa.
Sulla domanda del aero americano; gli
americani mettono il naso in tutto quando
dovrebbero restare a casa sua più spesso, un
giorno doveva sucedere, i problemi sono perchè
loro gli cercano; ma sono securo di che sucederà
un'altra volta.

Alberte Momán Noval

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Milosevic andrebbe arrestato, ma non lo sarà in maniera rapida e diretta perchè i poteri che gli hanno garantito la vita finora, non possono rischiare di scoprirsi così palesemente.

la polemica sui bombardamenti europei o americani mi sembra parte di un tentativo di strumentalizzazione propagandista di una querelle politica che in realtà maschera probabilmente un conflitto riguardo alle priorità da esercitare in campo economico in un secondo momento

la questione palestinese ha bisogno al più presto di due rappresentanti, cisacuno per una delle due parti, sufficientementi dotati di personalità, presenza e credibilità, da riportare la trattativa "in tempo reale" rispetto al gap formatosi tra avvenimenti e tentativi diplomatici; il senso di "urgenza" deve essere ripristinato da persone sul campo e non rimanere sempre e solo una sensazione nell'aria

non ho sufficienti informazioni in questo momento per esprimere giudizi sugli altri avvenimenti; preferisco aspettare di aver almeno approfondito un po'

grazie

Alessandro Rolandi

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

Chiunque abbia commesso crimini, soprattutto di quel genere, dovrebbe essere arrestato e processato. Non tanto per punire (chi può arrogarsi di tale diritto?) ma soprattutto come elemento di dissuasione per il futuro. I potenti, invece, sono abituati a proteggersi vicendevolmente ottenendo di fatto una completa immunità e, in pratica, la licenza di uccidere (vedi Pinochet!).

Ma quel conflitto ... quali erano in realtà le motivazione di chi (...!) ha fatto pressioni verso la NATO per effettuare quei disastrosi bombardamenti? Come è sospetta tutta quella sollecitudine di aiutare gli albanesi kossovari! Quante altre minoranze, soprattutto in Africa, sono state invece lasciate tranquillamente torturare e,o sterminare in pulizie etniche ben più crudeli e totali, nella più completa indifferenza degli stessi zelanti interventisti del Kossovo? Forse perché in Kossovo i cattivi appartenevano a un regima comunista, ormai privo del sostegno di una superpotenza dell'est. Come mai gli albanesi della Macedonia non hanno meritato le stesse attenzioni di quelli del Kossovo? Forse perchè là non c'è un regime comunista? Non sono comunista ma ... mi sorge il sospetto... che vi sia in atto una strategia per mettere in cattiva luce tali regimi e per smantellarne quanti più è possibile. Il comunismo, come idea, è una continua minaccia virale per il capitalismo e, per qualcuno potente, non deve esistere neanche solo la possibilità che qualche paese ne dia un esempio positivo. Le nazionalizzazioni causano grandi perdite finanziarie a chi investe in titoli azionari. Forse ... basta armare e finanziare dei rivoltosi e poi restare a guardare le stragi e le vendette a catena, come in Bosnia, o intervenire se i ribelli incontrano difficoltà, come in Kossovo (oppure in Nicaragua..., oppure .....!). Forse. Forse qualcun altro deve smaltire grandi produzioni di armi. Forse.

In conclusione, io non so se sono stati giusti i nostri bombardamenti. Forse sono stati un male necessario. O forse no. Però sono sicuro che non sono state altrettanto giuste le motivazioni alla base di tali interventi.

Mario Amato - Montesilvano (PE)

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

La ragione c'è da entrambe le parti. Oppure da nessuna: è la stessa cosa. In realtà si sono incontrate-scontrate due religioni simili ma integraliste, umaniste ma intolleranti. La mussulmana più intollerante, l'ebraica più chiusa. Si formano gruppi di persone che frequentano luoghi di culto separati, hanno ritmi e regole di vita diversi: risulta impossibile convivere ed integrarsi sullo stesso territorio. Si scatenano il sospetto verso l'estraneo, l'odio, la rivalità, la conflittualità, LA GUERRA.

Ciò fa riflettere su quello che potrebbe accadere nel nostro territorio con il proseguire dell'immigrazione di popoli islamici. Penso che sarà molto difficile trovare il modo di convivere integrandosi completamente, senza separarsi in etnie o ghetti, senza tensioni. La società multietnica potrebbe portarci a un arricchimento culturale ma, senza integrazione, rimane un pericolo.

Mario Amato - Montesilvano (PE)

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ?

Questa è una domanda di grande importanza. E' molto strano che "i grandi" non vogliano intervenire in maniera significativa sulle immissioni di inquinanti nell'atmosfera. Eppure conoscono benissimo le gravi conseguenze. Anche loro vivono quassopra e non hanno un altro pianeta su cui trasferirsi. Perché allora? Sono già ricchi, perchè rischiare tumori alla pelle e ai polmoni, disastri e catastrofi ambientali, la vita e la sopravvivenza dei propri figli e nipoti, solo per qualche dollaro in più? Perché? Forse, chi prende decisioni non è realmente libero di scegliere, forse rischia la vita se sceglie. Forse. Forse l'uomo ha perso il controllo delle macchine per far denaro che ha creato. Le multinazionali, programmate e organizzate per crescere e rendere denaro, hanno iniziato ad avere vita propria e sono sfuggite al controllo dell'uomo. Ogni uomo in posizione chiave controlla solo in piccola parte il "mostro" che persegue invece con ogni mezzo il suo fine: il profitto. Ogni dirigente fa carriera se opera in tal senso ma se ne va se non ottiene il massimo possibile. Si crea un meccanismo perverso che porta a cercare il profitto sopra ogni altra cosa. E molte multinazionali sono diventate MOLTO potenti. E si sono coalizzate in "lobby" con tanto di indirizzo. E le lobby sono per definizione gruppi di pressione politica. Forse possono influire molto sulle decisioni dei politici delle grandi nazioni. Forse.

E forse pochi sanno che lo strato di aria dell'atmosfera è molto sottile, rispetto alle dimensioni del nostro pianeta ma anche rispetto alle misure a cui siamo abituati. Essa è spessa solo 20 km circa: sono approssimativamente due millesimi del diametro della Terra. Uno strato sottilissimo. Ci vuole poco per consumare tutto l'ossigeno e,o riempirla di inquinanti tossici. Infatti l'atmosfera si mantiene in precario equilibrio tra l'ossigeno prodotto dalle foreste e l'ossigeno che noi bruciamo (respirando; con i motori delle auto; con il riscaldamento; con la generazione dell'energia elettrica; con la produzione industriale; bruciando i boschi; ....) . E le foreste sono in continua diminuzione! Inoltre non ho parlato di come è ancora più sottile lo strato di ozono, il quale ci protegge dai cancerogeni raggi ultravioletti del sole.

Eppure i "grandi della terra" sanno tutto ciò. E allora perché si rifiutano di intervenire? Spero proprio che qualcuno sappia darci una risposta.

Mario Amato - Montesilvano (PE)

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Buonasera, sono Maurizio e sono pronto a rispondere alle vostre, come sempre, suggestive domande.
1) Su Balcani e Milosevic:
Per tutto quello che ha commesso, obbiettivamente sì.
Credo si sia reso conto che il tentativo di
continuare la sua lotta politica, non lo avrebbe portato
ad un gran futuro, inoltre, penso che come un pò succe-
de nella vita, esistono due verità. Spesso mi sono
domandato come avesse fatto a durare così tanto, forse,
le "cose" che "altri" gli avevano promesso, non gli sono
più arrivate...
2) Su Palestina:
Storia secolare. Per me dipende dalla cultura religiosa,
premesso che la guerra è guerra e i morti non sono
virtuali. Sicuramente poi, ci saranno pure altre ragioni
di carattere economico e di potere. Al di là di tanti
discorsi poi, non è facile essere obbiettivi essendo così
lontani da quelle realtà...ripeto, bisognerebbe conoscere
tutti i lati della vicenda.
3) Sull'Inghilterra:
L'Inghilterra è un paese pieno di contraddizioni, da una
parte la regina ed il loro tipico stile di gentlemen,
dall'altra hooligans ubriachi e igiene quantomeno
discutibile. Poi per quanto riguarda la cultura culinaria
tra l'Italia e l'Inghilterra c'è un abisso.
3b)Sull'inquinamento atmosferico:
Colpa della politica del potere. Una mistura di progresso
e di interessi. E poi diciamocela tutta, probabilmente
stiamo andando verso un viaggio del non ritorno,
accompagnati dal motto "Chi se ne frega", ovvero,
l'indifferenza regna sovrana...
4) Sugli USA e la Cina:
E' inutile raccontare le solite cose, sono due Paesi,
due scuole di pensiero, due realtà insomma, opposte, e
anche con dei grossi difetti. Penso che lo scontro
diplomatico durerà fino a quando "qualcuno" dei due nè
stabilirà il prezzo, perchè tanto il "buon denaro",
risolverà ogni problema, non è vero?

MAURIZIO PICCIRILLO.

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

Il popolo serbo ha buone ragioni per arrestare Milosevic? Se si, lo faccia, lo giudichi e se colpevole di qualche misfatto lo condanni. Cosa c'entrano gli USA e l'Europa con l'arresto di Milosevic? Sono forse stati eletti dal popolo serbo come gendarmi del loro paese?

L'America e l'Europa hanno bisogno di mercati nuovi per i loro prodotti usa e getta? Vogliono aprire nuove frontiere per le ricostruzioni edilizie e infrastrutturali più adatte allo svoluppo del mercato? Hanno bisogno di nuove discariche per smaltire le loro montagne di rifiuti? Vogliono impadronirsi di acqua e petrolio per preservare la loro possibilità di vita futura e la loro capacità produttiva? La risposta è sicuramente si! D'altre parte non è più un mistero per nessuno che queste sporche guerre dei balcani fanno parte della strategia imperialista statunitense e dei poteri sovranazionali finanziari. Altro che portare la "democrazia" in Oriente! Altro che fermare le pulizie etniche. Cos'hanno prodotto le guerre in Yugoslavia? Divisioni tra etnie! Rilancio di regimi fascisti! Rotture di famiglie costruite sull'intreccio di etnie pacificamenti conviventi! Morti, malati, inquinamenti perenni, devastazioni di civiltà storiche e artistiche che aveva tutto il diritto di esprimersi ed evolversi senza l'intervento di chicchessia.

Giusti i "nostri" bombardamenti? "Nostri" di chi? Il popolo italiano non ha deliberato lo stato di guerra! Il governo italiano di centrosinistra e l'opposizione di centrodestra bellamente uniti hanno deciso sulla "nostra" pelle, deleggittimando la "nostra" costituzione, usando i nostri giovani come assassini, altro che "missione di pace" come hanno voluto farci intendere. Uno schifo per cui mi vergogno d'essere italiana. Se "lor signori" si sono permessi di stracciare una delle migliori costituzioni europee, non vedo perché il popolo italiano debba rispettare le leggi che lor signori emanano. Pagheranno.

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

Palestina? Se c'è una ragione da qualche parte? C'è forse una ragione nel rubare le terre ai popoli? Cacciarli e affamarli senza diritto? Guarda un po' da che parte sta la ragione delle bombe e del profitto. I "ricchissimi e fortunatissimi" bambini palestinesi ringraziano. Intanto il "povero" governo israeliano si fa carico del disegno USA. Che ci sia qualche aggancio di tutto questo con le guerre nei Balcani?

3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?

Inghilterra? Ma ve', guarda caso proprio dal maggior alleato europeo degli USA ci piove addosso questa condanna! Che l'America abbia problemi di esportazione in fatto di carni e scatolette? In quale morsa si vogliono stritolare i popoli europei? Al mercato non importa un fico secco della salute dei cittadini, figuriamoci della salute degli animali. Ammassati nei lager della produzione filiera, mucche e polli non sono più classificabili come "animali", bensì come "vegetali" - ironia della sorte! Il disegno è sempre lo stesso, e in questo disegno anche l'Europa, in qualche modo va neutralizzata. Ci voleva un governo europeo complice o no? Ci siamo mai chiesti perché l'Inghilterra nicchia l'Europa Unita?

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ?

I grandi della terra sono l'espressione massima del potere maschile e della fallocrazia, basta vedere la forma delle loro schifose bombe ammazzafigli. Donne di tutto il mondo unitevi! E smettetela di "scopiazzare" i metodi fallici del potere e della politica. Qualche maschietto intelligente da "scopazzare" si trova lo stesso.

Cosa c'entra con l'inquinamento atmosferico? Chiedetelo a Madre Natura. L'inquinamento si chiama anche Stupro Cosmico (do you remember scudo spaziale?)

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?

Evento coerente con quanto ribadito finora. Prove di assaggio. Pure sull'ambasciata cinese hanno lanciato i loro "falli" intelligenti, durante la guerra dei balcani. I cinesi e le cinesi si difenderanno da questa abominevole strategia. Se non interviene l'unione dei popoli e la lotta globale all'imperialismo saremo presto tutti nei guai fino al collo.

Maria Aghida Alias Meri Merira

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

IL GRANDE PUZZLE

La sconfitta della Jugoslavia impone alla sinistra, soprattutto rivoluzionaria, alcune riflessioni. Non si può capire quello che è successo, e che sta succedendo se non si tiene sempre presente il nodo del problema che si andrà ad affrontare nel prossimo futuro: il conflitto fra nord e sud del mondo.
Dopo la caduta del muro, che ha sancito la fine di un mondo tenuto a bada dalla divisione bipolare, che, con gli ammortizzatori sociali e i piani di cooperazione e sviluppo, imposti dalla competizione est-ovest, aveva impedito l'esplodere di conflitti generalizzati, l'impero vincente ha subito capito dove avrebbe incontrato le maggiori resistenze nell'imposizione del suo dominio: i paesi del sud tagliati fuori dal nuovo sviluppo. Infatti, era chiaro che nel nuovo sistema le velocità fra i due mondi si sarebbero sempre più divaricate. Questo avrebbe portato ad un conflitto di lunga durata per il controllo delle materie prime e l'organizzazione del commercio a livello planetario. L'impero delle multinazionali, soprattutto USA, ha cominciato ad attrezzarsi con l'arma che riteneva più adatta: la guerra, dapprima "normalizzando" il Medio-Oriente con il rafforzamento strategico di Israele, e la divisione dei paesi arabi, che permetteva il controllo di tutta la fascia mediorientale intorno al Mar Rosso e al Canale di Suez. L'azione è proseguita armando poi l'Iraq, per contenere l'avanzata di un islamismo anti-occidentale vincente in Iran. Ma soprattutto l'Impero si è assicurato il controllo diretto del petrolio scatenando la guerra del Golfo, proprio contro l'Iraq, che tendeva ad acquisire un ruolo centrale, che dava fastidio a quelli, che, nei piani dell'occidente, dovevano essere i garanti degli interessi capitalistici: Israele e Turchia. Infatti, se ad Israele si affida il compito di essere il nucleo centrale di un mercato comune mediorientale fondato sugli accordi con Egitto, Giordania, Siria, e, a più lunga scadenza, con i Palestinesi; alla Turchia è affidato un duplice ruolo: quello di agente Usa nell'Ue, e quello di coagulo e di controllo laico della fascia medio-orientale islamica "liberata" dalla disintegrazione dell'Unione Sovietica.
Ecco quindi l'implodere dell'Albania, che alla Turchia era legata sin dai tempi dell'Impero Ottomano, e la frantumazione della Jugoslavia, cosa che ha messo sotto influenza turca la Bosnia e ora il Kosovo; ma anche l'avvicinarsi alla Turchia dei paesi del Caspio ( vedi Cecenia) ricchi di petrolio e della grande riserva di gas, che è il Turkmenistan. Inutile dire che il controllo turco su queste materie prime, sancito anche dagli accordi di Helsinki, favoriscono l'ingresso di questo agente USA nell'Unione Europea, che di fatto diventa subalterna al gigante americano.
Il tentativo non riuscito di mettere piede direttamente nel cuore del Terzo Mondo, l'Africa, con la spedizione in Somalia, spinge l'Amerika a differenziare la sua politica.
Nel Sud del mondo fomenta i conflitti regionali, per strappare zone di territorio all'influenza di possibili concorrenti, specialmente europei, e incrementa la politica di controllo commerciale; nella periferia dell'Impero sceglie l'intervento diretto. Intervento diretto, che si concretizza soprattutto in Jugoslavia, da sempre spina nel fianco delle politiche di conquista occidentale.
Quando noi, con grande scandalo di molti antagonisti, in questi ultimi anni di conflitto difendevamo Milosevic, non lo facevamo ritenendolo ingenuamente il "paladino degli oppressi", ma perché era di fatto diventato l'unica opposizione all'allargamento dell'Impero USA nell'area.
Milosevic, infatti era nato politicamente come strumento della Nato, che perseguiva l'obiettivo di frantumare quella Jugoslavia, che mettendosi ai tempi di Tito alla testa dei "Paesi Non Allineati", era diventata un'alternativa credibile all'unico impero rimasto, quello USA. Non potendo intraprendere un'azione diretta, politicamente impresentabile e militarmente pericolosa, la Nato scelse la politica di fomentare i revanscismi nazionalistici e decise di appoggiare Milosevic, che sognava una Jugoslavia a guida serba.
Era quello il momento di combattere Milosevic, e noi nel nostro piccolo lo attaccavamo, come attaccavamo Saddam Hussein, quando, cavallo di razza amerikano, conduceva un decennale conflitto contro l'Iran.
Ma la politica non è un pranzo di gala, e neanche un vuoto declamare di principi, specialmente quando si ha di fronte un nemico potente ed attrezzato come l'impero amerikano. Bisogna valutare gli interlocutori non solo per come sono nati, ma anche e soprattutto per cosa sono diventati. E allora contano i fatti. Fatti che dicono una sola cosa: Saddam Hussein e Milosevic erano diventati, volenti o nolenti, l'unico ostacolo al progetto USA di controllo totale dell'Europa sud-orientale, col relativo trasporto di petrolio e gas dell'ex URSS da un lato, e controllo totale del petrolio della zona del Golfo dall'altro.
Infatti la Serbia era l'unico stato non asservito all'occidente, che geograficamente si posizionava a ridosso del "corridoio 8" per il flusso petrolifero via Bulgaria, e, tramite il Kosovo era a ridosso dell'altro corridoio, quello via Turchia. Non a caso sono in atto le grandi manovre per l'indipendenza del Kosovo.
Il Milosevic, sponsor dell'occidente, dopo le secessioni di Croazia, Slovenia e Bosnia, si era ritrovato cucito addosso un altro vestito, quello di nemico dell'Impero. In questa nuova veste era diventato insostituibile. Non esisteva un'alternativa, che non fosse legata mani e piedi alla Nato. Era in questa veste, che appoggiavamo Milosevic e non ce ne pentiamo. Lo rifaremmo ancora, pur sapendo che la Nato avrebbe vinto. Ora Milosevic è stato battuto. La Nato ha aggiunto un nuovo tassello nella composizione del puzzle imperiale.
Sappiamo benissimo le contraddizioni del nuovo regime, che in un unico schieramento ha riunito le bandiere della Ferrari insieme a quelle della Serbia nazional-anticomunista, quelle di Djindic, che durante la guerra forniva alla Nato le piantine della Jugoslavia, per favorire gli attacchi dei bombardieri, con quelle dei giovani target sui ponti, ma è indubbio che a medio termine saranno le bandiere della cocacola e di Djindic a trionfare. Anzi qualcuno vuole anche accelerare: è di pochi minuti fa la notizia che la "giudice" Nato, Carla Del Ponte, vuole aprire un ufficio del tribunale de L'Aja a Belgrado, per giudicare Milosevic.
Tutto questo porterà ad un arretramento dello schieramento anti-Nato, e ad un maggiore convincimento degli Usa sulla via da seguire altrove, per esempio in Iraq. Già ci sono tutte le avvisaglie. L'embargo dura da dieci anni, e gli Anglo-Amerikani hanno tutte le intenzioni di mantenerlo. Si è anche impedito ad una delegazione Ue di andare a Bagdad. Questo, perchè il controllo del petrolio iraqeno (ricordiamoci che in quella zona l'Iraq è dopo l'Arabia Saudita, il maggior produttore di petrolio) è strategico, per chi, come gli USA, vuole controllare l'economia mondiale. Sappiamo che anche Saddam, come Milosevic, non è uno stinco di santo.
Ci ricordiamo, con dolore e con rabbia, lo sterminio dei villaggi kurdi col gas. Ma sappiamo anche, che è l'unico ostacolo al dominio turco nell'area. Dominio turco, che controllerebbe petrolio e gas, mentre già controlla l'oro del 2000, l'acqua. Tutti sanno, infatti, che con le variate condizioni ambientali, sarà questo il problema di domani. Lo sanno i Kurdi, che per essere spogliati di questa loro ricchezza (il Kurdistan è posizionato in un territorio dove nascono i grandi fiumi Tigri ed Eufrate, ed è ricco quindi di questo bene primario) si vedono negato il diritto ad esistere come popolo, prima ancora che come nazione. Lo hanno imparato anche i siriani, che proprio a causa delle minacce turche di impedire, con la costruzione delle dighe, il flusso in Siria dell'acqua dei due fiumi, hanno chiuso i confini ai Kurdi in lotta contro il regime turco. Il fatto che su questo versante tutti tacciano, la dice lunga sui progetti geopolitici dell'Impero. Come il fatto che non viene impedito il massacro dei palestinesi è indicativo del ruolo che questo asse non formalizzato, ma reale, Israelo-turco, avrà nello scacchiere prossimo venturo. E' per questo, che in questa sua resistenza all'aggressione imperialista abbiamo tutte le intenzioni di appoggiare, nonostante tutto, Saddam Hussein con la stessa determinazione con cui abbiamo appoggiato Milosevic. Anche perché la politica turca di dominio sull'acqua, con la costruzione di sempre più numerose dighe a monte dell'Eufrate, porterà l'Iraq alla desertificazione e alla sete.
La conseguente caduta di Bagdad sotto il dominio turco-amerikano, dopo i recenti accordi di collaborazione militare turco-israeliani porterebbe al controllo totale dell'area da parte dei due alleati, con buona pace dei 2 popoli dell'area, che si vuole cancellare: palestinesi e Kurdi.
Non è un caso che proprio in questi giorni della caduta di Milosevic, si stanno intensificando gli accordi fra i Kurdi filo turchi in territorio iraqeno del PUK e la Turchia, sia in funzione anti-PKK, sia per sganciare definitivamente da Bagdad la zona del Kurdistan sud-orientale e, contemporaneamente l'affossamento del processo di pace Israelo-Palestinese.
Sembra forse fantapolitica, ma è invece la politica reale del carciofo. D'altronde non sembrava fantapolitica il pericolo della turkizzazione, da noi spesso denunciato? Ebbene la Bosnia e il Kosovo sono sotto influenza turco-albanese, la Macedonia e la Grecia sono costrette a scendere a patti col potente vicino e gli accordi di Helsinki hanno assegnato alla Turchia il controllo del flusso di gas caucasico verso l'Europa.
Il resto del progetto è in pieno svolgimento. Ormai è improprio anche parlare di globalizzazione. Chiamiamo le cose col loro nome e parliamo di Impero e sub-Imperi. Forse così potremo capire meglio le mosse del nemico e agire di conseguenza. Non basta essere presenti alle scadenze ufficiali dei comitati d'affari dell'Impero: Seattle è stata importante, ma se vogliamo che quel movimento abbia un futuro, dobbiamo capire la strategia imperiale e contrastarla incuneandoci nelle sue contraddizioni e rafforzando gli ostacoli posti sul suo cammino. Altrimenti, come troppo spesso è successo, il nostro urlare sarà sterile, se non addirittura integrato o compatibile con quello schema che vogliamo combattere.

L'AVAMPOSTO DEGLI INCOMPATIBILI

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

BALCANI-KURDISTAN-PALESTINA
IL FILO NERO

Uno degli aspetti più importanti, e forse il principale, che ha condizionato gli avvenimenti più recenti nel mondo, è la "questione acqua". Infatti, se è vero che viviamo in un mondo affamato di materie prime (petrolio, gas), è altrettano vero che la carenza d'acqua nel pianeta e la progressiva desertificazione del territorio è una delle principali cause dei conflitti in atto. Questo lo vediamo anche in Europa. Nel recente conflitto dei Balcani, uno dei punti sul tappeto era la realizzazione del famoso corridoio n°8, che doveva permettere non solo l'afflusso di petrolio dal Caucaso, ma anche dell'acqua dall'est, via Bulgaria-Serbia-Albania. Non è un caso che si facciano sempre più insistenti le voci di un accordo fra Albania ed ENEL, l'ente che controlla l'acquedotto di una delle regioni più assetate d'Italia: la Puglia.
Questo accordo prevederebbe la costruzione di un acquedotto sottomarino nel Canale d'Otranto, capace di convogliare acqua dall'Albania verso la Puglia. In cambio l'ENEL si assumerebbe l'onere di rinnovare l'impianto idrico albanese talmente disastrato da non garantire l'acqua neanche agli albanesi. Naturalmente, tenendo presente che difficilmente l'Albania potrà garantire da sola il fabbisogno d'acqua alla Puglia,regione notoriamente a secco, questo impianto sottomarino potrebbe essere il terminale di un più impegnativo progetto per convogliare dall'est acqua verso un occidente sempre più assetato.
Questo ambizioso progetto si accompagnerebbe all'altro disegno del corridoio bulgaro atto a convogliare in Europa occidentale il petrolio caucasico. E' per questo che nel recente trattato di Helsinki non è stato scelto il corridoio petrolifero, ma solo il corridoio (quello turco) per il gas turkmeno. Se, infatti, la guerra dei Balcani e la conquista del Kosovo ha permesso agli americani di imporre il corridoio turco per il gas, i diversi interessi nella NATO fra i turco-americani da una parte e i paesi europei e la Russia dall'altra, hanno portato a congelare la decisione riguardo al petrolio. Si capisce allora come mai si sia deciso di usare armi micidiali come l'uranio impoverito (ma non solo) nel Kosovo, pur sapendo che esso avrebbe portato danni incalcolabili ad una popolazione che si "voleva umanitariamente aiutare", come si capisce anche la tempestiva rimozione dell'embargo da parte europea subito dopo la vittoria di Kostunika, personaggio poco gradito agli americani. Infatti l'uranizzazione dei Balcani e soprattutto del Kosovo è servita proprio per concludere velocemente quella guerra in vista di Helsinki, dato che con Milosevic ancora al potere in Serbia gli americani potevano trovare la scusa per sponsorizzare il corridoio turco; invece il golpe di Kostunika è stato perpetrato, perchè col cambio di potere a Belgrado, potesse essere caldeggiato il corridoio bulgaro, alternativo a quello turco-amerikano.
Questa è l'area in cui si palesa lo scontro, per ora economico tra l'America e l'Europa. Ma questa è anche l'area in cui vengono al pettine i nodi cruciali in cui si dibatte la nascente Europa. La crescente influenza tedesca in Slovenia, Croazia, parte della Bosnia, e ora anche in Montenegro, fa intravvedere qual'è l'Europa sognata a Berlino: un'Europa guidata dalla "locomotiva tedesca", in cui gli altri paesi possono solo aspirare al ruolo di comprimari. Ciò ha causato la crisi dell'asse franco-tedesco, così in auge fino a pochi anni fa. Non è un caso che nel recente vertice di Nizza lo scoglio più grosso si è avuto rispetto alla pretesa tedesca, subito appoggiata dall'Italia, di avere una maggiore rappresentanza nelle istituzioni comunitarie. E' interessante, a questo punto, vedere i comportamenti dei singoli stati europei. La Francia, che finora era lo stato più convinto dell'autonomia europea, anche in chiave militare (ricordiamo la proposta francese di un esercito europeo autonomo dalla NATO), per paura della forza tedesca, cerca ora di avviare contatti più stretti con l'Inghilterra, che invece preferisce incrementare i già molto stretti rapporti con gli USA piuttosto che con l'Europa. La Germania, pur essendo in prima fila nella costruzione europea, preferisce intessere rapporti con paesi come la Turchia, che finora sono molto più legati agli USA, nonostante ci siano interessi economici e geopolitici diversi. Infatti è vero che il corridoio bulgaro per la Germania sarebbe più conveniente geograficamente ed economicamente, ma per ora i tedeschi appaiono più interessati ad un'espansione nei Balcani settentrionali, in concomitanza con l'espansione turco-albanese nei Balcani meridionali. Sembra quasi di rivivere vecchie alleanze fra austro-ungarici ed ottomani. Non è quindi un caso che la Germania favorisca di fatto la candidatura turca nell'UE, mantenendo l'accusa di terrorismo nei confronti del PKK, anche dopo l'offerta di pace avanzata da Apo Ocalan al regime turco. In parole povere c'è uno scontro fra due diverse concezioni dell'Europa. Una, quella francese, vorrebbe cementare i rapporti fra gli stati europei più forti, per diventare autonomi e magari alternativi agli USA; l'altra, quella tedesca, vorrebbe un'Europa basata sui rapporti di forza economici esistenti, cioè a forte guida tedesca. In pratica l'Europa politica entra in crisi prima di nascere. Ed è proprio per fomentare queste divisioni che l'Impero Amerikano persegue una politica guerrafondaia, che lega l'Europa al carro americano. Anche in questi giorni abbiamo avuto un esempio. Quando in Europa è "scoppiato" il caso uranio impoverito, e alcuni paesi hanno tentato di rilanciare l'idea dell'esercito europeo autonomo dalla NATO, subito gli USA, e soprattutto l'entourage di Bush j., hanno mandato un ultimatum all'Inghilterra, invitandola a scegliere fra Europa ed USA. Il risultato lo hanno visto tutti: la proposta di moratoria dell'U238 è finita nel cassetto, e il sinistro di governo Fassino ha dichiarato che l'esercito europeo non poteva essere autonomo dalla NATO sia per motivi tecnici (la debolezza nei cieli), sia per non specificati motivi politici. Possiamo tranquillamente affermare che la guerra nei Balcani ha sancito la morte dell'Europa politica (e militare) e la vittoria, per ora definitiva, dell'Impero USA. Risolto questo problema, gli USA possono dedicarsi, insieme ai loro alleati-satelliti Turchia ed Israele, alla normalizzazione del medio-oriente, soprattutto con l'eliminazione dei due popoli scomodi dell'area: Kurdi e Palestinesi. Eliminare questi due popoli significa anche mettere sotto torchio due stati recalcitranti: Siria ed Iraq. Il recente accordo fra Turchia ed Israele mette le ali ai piedi di questo progetto. Ed è anche per questo che le forze anglo-amerikane continuano a stazionare nel Golfo, tanto che proprio nel territorio del Kurdistan formalmente assegnato a quell'Iraq, da dieci anni sotto controllo amerikano, la Turchia scatena la guerra contro il popolo kurdo, aiutata dai peshmerga del PUK. Ormai quello che fino al '91 si chiamava Kurdistan iraqeno è sotto il controllo militare turco, in attesa che presto questo controllo divenga totale. Non si tratta di un obiettivo di poco conto: controllare il Kurdistan significa controllare quasi completamente i corridoi del petrolio e del gas, e soprattutto, col dominio dell'acqua, significa avere nelle proprie mani il destino di paesi come l'Iraq e soprattutto la Siria. Già questo potere è stato usato per costringere la Siria a cacciare i guerriglieri Kurdi, con la conseguente cattura di Apo. Adesso, con la diga di Ilisu, si vuole mettere in ginocchio questi due stati, per risolvere definitivamente il problema palestinese. Non è un caso che questi due conflitti riesplodano insieme, come è ormai chiaro che a questi due conflitti è finalizzata la presenza anglo-amerikana nella zona. Oltretutto una pax amerikana in quei territori metterebbe l'Europa ancor più sotto tutela, visto che porterebbe gli USA a controllare del tutto le fonti energetiche sia dei paesi ex-sovietici, sia dei paesi arabi, con le prevedibili ripercussioni anche economiche (ricordiamo che il dollaro è l'unica moneta internazionale). E' questo il vero obiettivo che gli USA perseguono. E' questo il vero significato della parola globalizzazione. Bisogna smetterla di inseguire obiettivi finti. La fine degli stati-nazione, in nome della globalizzazione, è solo uno slogan, oltretutto truccato. Perchè rimane sempre uno stato-nazione, che non solo non si annulla negli organismi, che dovrebbero sovrintendere a questo processo, ma li domina e se ne serve per i suoi progetti imperiali: GLI USA. A cosa serve infatti il WTO se non a costringere l'Europa ad importare, per esempio, prodotti americani, anche quando questa ritenesse di preferire altri prodotti? Basti pensare alle banane: il WTO ha costretto l'Italia ad importare le banane delle multinazionali americane, invece di quelle somale. Non parliamo poi degli OGM, che i paesi europei possono non produrre, ma sono costretti ad importare, senza poter richiedere neanche le etichette che specificano la loro natura geneticamente modificata. Parliamo poi della NATO. Essa era, a parole, nata come alleanza
paritaria degli stati nord-occidentali, finalizzata alla difesa di detti paesi dall'espansionismo sovietico. Se le parole hanno un senso, la NATO doveva chiudere nel '91, invece essa è stata semmai rafforzata. Cosa significa poi "paritaria" lo si vede in questi giorni. Infatti abbiamo avuto la conferma che gli USA non hanno alcuna intenzione di far partecipare gli "alleati" alle inchieste sulla pericolosità dell'U238. Non solo, in Bosnia hanno usato l'U238 senza informare nessuno e non hanno neanche fornito indicazioni sulle tecniche di protezione da adottare; ed anche oggi si limitano a dichiarare che "non ci sono prove che indichino una correlazione tra U238 e i tumori riscontrati in questi giorni fra i militari". PAROLA DI PENTAGONO!!!
Naturalmente queste assicurazioni vengono fatte proprie dai comitati d'affari degli USA: NATO e OMS in testa. Ma siccome alla protervia non c'è mai limite, per far capire chi comanda, l'America, pardon la NATO, decide esercitazioni nei cieli italiani, senza degnarsi di avvisare l'aviazione civile, fregandosene altamente della possibilità di una nuova Ustica.
E' L'IMPERO!!!
E' contro questo Impero che dobbiamo combattere. Bisogna smetterla con le parate, che vogliono parodiare Seattle; bisogna cercare di capire anzitempo le mosse del nemico e
controinformare in anticipo. Bisogna capire dove l'Impero vuole colpire ed intervenire tempestivamente e in maniera capillare, onde evitare che la propaganda imperiale metta la maschera di mostro a chi gli si vuole opporre.
SE STIAMO ATTENTI CAPIREMO LA SUA TATTICA!!!
Se non vogliamo parlare di Milosevic o di Saddam, esaminiamo come viene preparata la campagna anti-Palestinese: vista la sottile tecnica persuasiva portata avanti? La Shoah, Forza Nuova appoggia i palestinesi, Arafat non si accontenta di Gerusalemme est, vuole cacciare Israele. Neanche una parola sulle condizioni di vita dei palestinesi, e neanche sulla pretesa israeliana di impedire il rientro dei profughi.
Uguale situazione per i Kurdi. Neanche un rigo sull'aggressione turca nel Kurdistan meridionale, e i Kurdi, che sbarcano in Italia, non sono più chiamati profughi o rifugiati, sono definiti clandestini. Che siano loro i "mostri" del prossimo futuro? Questo è molto probabile, anzi è nell'aria, a meno che questi due popoli non cedano alla forza di Turchia ed Israele, rinunciando alle loro richieste di autonomia ed indipendenza.
Ma in prospettiva, nel quadro del dominio mondiale, l'obiettivo più ambizioso sembra essere quello di piegare del tutto i due paesi, che pur avendo fatto passi da gigante sulla strada dell'omologazione, continuano a far parte della cerchia degli Stati inaffidabili. Ci riferiamo alla Russia e alla Cina: vedremo meglio in un prossimo documento il loro ruolo in questo scacchiere, quello che per ora ci preme sottolineare è che a medio lungo termine sembrano essere proprio questi due paesi l'obiettivo dell'Impero. La Russia è diventata da tempo "aspirante mostro". Tutti gli attacchi ai Russi per l'intervento in Cecenia, assomigliano sempre di più a quelli contro la politica di Milosevic in Kosovo; i ceceni, come i kosovari albanesi, sono delle povere vittime, i russi sono i satana in Cecenia, come Milosevic fu in Kosovo. Non parliamo poi delle illazioni, senza fondamento provato, sull'uso di armi non convenzionali (si sa che queste devono essere monopolio amerikano!!!). I guerriglieri ceceni, come fu per l'UCK, sono diventati una sorta di Santa Maria Goretti. Nessuno dice che in mezzo a questi guerriglieri sono annidati talebani afgani e lupi grigi turchi, come nessuno ricorda che furono i ceceni a cominciare le ostilità, attaccando in Dagestan. Naturalmente dopo toccherà all'Armenia, già nel mirino di turchi e azeri. Questi sono i presupposti politici con cui l'Impero si prepara ad intervenire in Russia.
La Cina, per adesso, è più lontana dal mirino, ma gli attacchi alla politica "repressiva" del governo cinese sono sempre all'ordine del giorno.
E poi non ci scordiamo che proprio l'ambasciata cinese a Belgrado fu bombardata durante la guerra dei Balcani.
CHE SIA STATO UN PRIMO AVVERTIMENTO?

huambo de
L'Avamposto degli Incompatibili


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1- Milosevich arrestato e processato si, ma dal governo della Jugoslavia. Il tribunale Internazionale tipo quello di Norimberga mi pare un tribunale dei vincitori contro i vinti. Per esempio le due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki valgono o no l'olocausto dei nazisti? Chi ha mai pensato di processare colui che ordinò i due bombardamenti contro un Giappone ormai vinto? Non lo dico per una questione etica: chi lo fece aveva delle ragioni politiche: spaventare l'URSS ed evitare il suo espansionismo anticapitalista che avrebbe portato alla terza guerra mondiale. Ma se machiavellicamente i governanti vincitori prendono le decisioni con l'assunto che il fine giustifichi i mezzi, non possono poi introdurre l'etica nelle azioni dei vinti per punirli oltre alla disfatta. Deve decidere il popolo come hanno fatto gli italiani (barbaramente) con Mussolini appeso a piazzale Loreto e gli ebrei (civilmente) con Eitchman processato in Israele.

2- La ragione in Palestina è morta. Nessuna delle due parti ha volontà di intendersi rinunciando a qualcosa di suo. I fondamentalismi dei due stati impediscono che Israele e la Palestina vivano in armonia integrando le loro risorse che sarebbero anche complementari (manodopera knaut industriale) facendo della regione una Svizzera medio orientale. I fanatici dell'odio prevalgono e e criminalmente impediscono la pace e la collaborazione.E purtroppo le masse palestinesi sono gregge che si presta a codesto uso, mentre i militari israeliani sono costretti dalla ubbidienza e disciplina. Non può una sola parte ribellarsi, dovrebberlo farlo entrambe... ma questa è pura utopia. La realtà è quella che conta.

3- Perchè le malattie animali vengono dalla Gran Bretagna? Semplice: perchè ogni novità mondiale, nel bene e nel male, è sempre venuta, dopo il medioevo, da quell'Isola. La prima rivoluzione democratico-parlamentare (Cronwell), il colonialismo, la prima rivoluzione industriale e quella attuale delle ricerca biologica e transgenica... Gli inglesi percorrono con determinazione le strade che si propongono se le considerano valide ai loro interessi nazionali, pronti ad accettarne i prezzi da pagare. Nonostante la gravità delle sciagure capitategli con 'mucca pazza' e 'pecora appesta' la società inglese non ha fatto neppure un decimo del can can che si è fatto in Italia dove abbiamo avuto neppure un morto.

Maggiore civiltà e umanità la nostra? Manco per sogno! Noi siamo grettamente ideologici: facciamo morire decine di migliaia di cittadini in incidenti stradali senza muovere paglia perchè nella questione nessuno ci fa entrare la politica (che pure è sostanziale). Invece dove ce la fanno entrare, i nostri ineffabili politici, al primo stormire di foglia latrano più forte di una muta di cani arrabbiati !

4- I grandi della terra perchè non combattono i disastri ideologici (che non sono solo nell'atmosfera, ma anche nel mare e sulla terra)? Perchè essi si muovono solo quando hanno l'acqua alla gola. Da buon politici sanno che la gente parla bene ma quando deve sacrificare il tenore di vita le parole non contano più. Così, siccome c'è ancora molto margine prima di morire tutti avvelenati, preferiscono continuare il profitto industriale (che giova a tutti) piuttosto di ridimensionarlo facendo incazzare tutti.

Gli USA, che sono i principali accusati in questo senso, combattono l'inquinamento atmosferico incrementando il verde sul loro suolo (immensi parchi nazionali). Lo possono avendo un immenso territorio disponibile. Gli Europei, che nel corso dei secoli hanno fatto tabula rasa dei boschi esistenti per dare spazio alla agricoltura intensiva, vorrebbero fare loro tappare le ciminiere. Una visione derivata da diverso interesse: io non pago, paga tu...

Nella questione nessuno è migliore o peggiore dell'altro!

5- Infine, la vicenda dell'aereo spia americano atterrato nell'isola cinese dopo l'incidente col caccia intercettore. In questo caso gli americani sono con le spalle al muro, mentre i cinesi hanno il coltello dalla parte del manico. Naturalmente non parlo nel senso di 'ragione' o 'torto' che in politica sono questioni e termini solo propagandistici, quindi ininfluenti.

pier luigi baglioni, web writer in genova

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

Se Milosevic debba essere arrestato per delitti "interni", compiuti ai danni dei suoi concittadini, lo deve decidere la magistratura jugoslava. Se lì c'è una costituzione decente, deve poi essere la magistratura a giudicare Milosevic, non il governo.

Se Milosevic è responsabile, o pare responsabile, di delitti contro l'umanità, di delitti "internazionali", lo deve decidere il tribunale internazionale. Vorrei però un tribunale imparziale, "giusto". Anche qui la legge dovrebbe essere uguale per tutti. Quanti altri capi politici hanno la responsabilità di massacri, guerre fatte per interesse (le guerre non sono mai giuste!), traffico di armi, sfruttamento di interi popoli, inquinamento del pianeta con conseguenze tremende?... Perché adesso tutti se la prendono solo con Milosevic?

L'Europa e l'America dovrebbero permettere, se proprio non hanno l'onestà di promuoverlo, un diritto internazionale serio, la formazione di brigate internazionali serie, i famosi "caschi bianchi"... Specialmente l'America preferisce fare l'eterna supplente, la potenza che fa giustizia, che decide chi è cattivo e va ammazzato...

No, i nostri bombardamenti non sono stati giusti. Non sono certo berlusconiana, ma sul caso dei bombardamenti sulla Serbia, mi vergogno del governo che li ha permessi e del mio paese.

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

Premetto che difendo gli ebrei, la shoà mi fa orrore, quando qualcuno offende gli ebrei dico che lo sono anch'io. Ma la ragione è dei palestinesi. La loro terra è stata occupata, spezzettata, rovinata. Le strade israeliane passano in territorio palestinese, ma i palestinesi non possono nemmeno andare da un paese all'altro a trovare i parenti malati. Gli insediamenti non hanno niente di legittimo. E' impossibile che un popolo viva come i palestinesi senza impazzire e diventare violento.

Anche qui, perchè non c'è un intervento internazionale serio? Perché i palestinesi sono troppo poveri?

3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?

Probabilmente perchè là gli allevamenti sono meno "ecologici" che altrove? Ne so troppo poco...

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ?

Sono davvero grandi? Anche moralmente? Penso di no.

Ma credo che non facciano niente perché noi piccoli non gli facciamo sapere che l'armosfera ci interessa. Siamo tutti occupati a rincorrere interessi, votiamo chi ci promette che guadagneremo di più. Se un politico dicesse: "Avremo un po' meno, ma l'ambiente sarà pulito, i nostri figli correranno meno rischi...", non lo voterebbe quasi nessuno.

Bush fa una vigliaccata non riconoscendo i trattati a favore dell'armosfera, ma la può fare perché i suoi americani e anche la maggioranza di noi se ne infischia.

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?

Male. Gli USA non chiederanno scusa, nonostante la rima. I militari cinesi non glielo perdoneranno. Ci sarà tensieno per un bel po'. Speriamo solo quella. La Cina è grande, potrebbe anche sfidare gli USA.

ROSA PIA BONOMI.

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1 - BALCANI - MILOSEVIC DEVE ESSERE ARRESTATO ? E COSA VUOI DIRE QUEL CONFLITTO CON L'EUROPA E L'AMERICA ....GIUSTI I NOSTRI BOMBARDAMENTI ?

1 - Milosevic deve essere condannato per strage contro l'umanità !

2 - Il conflitto Europa/America è un conflitto politicamente discutibile. Non mi è chiaro !

3 - I nostri bombardamenti non sono giusti, idem quelli degli altri Stati !

2 - PALESTINA - DA CHE PARTE LA RAGIONE SE C'E' ?

1 - Non c'è religione...non sanno cosa sia !

3 - COME MAI SECONDO TE LE MALATTIE LEGATE AGLI ANIMALI - MUCCA PAZZA E PESTE - provengono DALL'INGHILTERRA ?

1 - Credo sia una manovra politica di bassa lega.

3 - PERCHE' I GRANDI DELLA TERRA NON STANNO FACENDO NULLA PER L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ?

1 - Perché sono degli irresponsabili !

4 - aereo CINA E AMERICA - come vedi l'evento e lo sviluppo dei fatti ?

1 - Mi auguro un risultato positivo, per tutti !

SAL

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Miloscevic dev’essere processato

Penso che Milosevic debba essere processato per avere tolto il diritto al popolo iugoslavo della loro libertà. Dopo la morte di Tito c’erano le premesse per iniziare una lega di stati confederali, liberi ma uniti. Complice anche l’Europa che appoggiò Milosevic, sottovalutando il vero problema dei popoli. Milosevic si trovò subito a dover difendere il suo potere, cercando di poter tenere uniti quei popoli che Tito riuscì a governare. Ma la storia lo giudicherà per un uomo senza scrupoli, spietato e ladro. Infatti tra uno sterminio e l’altro è riuscito a impossessarsi di grandi capitali che ancora non sono stati trovati. Il processo a Milosevic serve non solo per dare giustizia a tutta quella gente massacrata o distrutta psicologicamente e moralmente, ma anche per aver distrutto una nazione. L’arresto di Milosevic è stato visto dal mondo intero come la liberazione dall’incubo della guerra a tutti i costi non importa il prezzo da pagare. Inoltre anche se con grandi problemi tutte quelle famiglie miste, finalmente potranno ricominciare, mettendo per sempre fine all’odio etnico e religioso che in quelle nazioni più che in altre è un diritto dovere, per poter vivere in pace.

Diritti tra Palestinesi e Israeliani

Penso che tra questi due popoli l’unico diritto che hanno è quello di mettere fine per sempre alla guerriglia. Basterebbe la pace a risolvere tutti i problemi dei due popoli. E’ assurdo pensare che una città santa come Gerusalemme possa appartenere ad un popolo, anziché restare libera. La ricchezza che porta verrebbe lo stesso divisa, visto che i due popoli potrebbero avere pari diritti. Mentre si continua a vedere massacri assurdi, mandando i popoli a combattere senza che ci sia una vera guerra. Sarebbe diverso se i paesi Arabi accettassero Israele e il popolo ebreo e iniziassero a costruire un futuro. Il petrolio che adesso porta tanti soldi, usati principalmente per distruggere, finiranno e se non si incomincia adesso a costruire, ci saranno solo carestie e guerre, tra questi popoli. La storia ci ha mostrato come il popolo ebreo scacciato e massacrato sia tornato più forte di prima, dimostrando che la violenza non potrà mai risolvere i problemi dei popoli. Le terre che questi popoli vorrebbero è solo un pretesto per tenere la popolazione sempre in guerra, lasciando i problemi irrisolti.

La religione e la politica

La religione adesso si occupa di più di politica, perché si sente minacciata. Tanti anni fa si poteva raccontare ai cattolici che i comunisti, potevano distruggere il loro dominio adesso non più; la gente è più colta, osserva, si occupa di politica e la differenza tra i due poli è minima. Inoltre i comunisti sono al potere e ci potrebbero restare, quindi la chiesa se vuole mantenere il potere deve venire a compromessi. L’uscita allo scoperto della chiesa sia sull’aborto che sul matrimonio lo dimostra. Infatti ignorando quali siano i problemi che portano ad avere coppie conviventi, si schiera contro, correndo il rischio di perdere anche quei cattolici divorziati o solo conviventi, che non avendo più la possibilità di ricevere la comunione o qualsiasi sacramento, sono costretti a lasciare la religione cattolica per altre religioni civili e comprensive, come i protestanti. Ormai non credo che si possa più tornare al medioevo e fare come la chiesa vuole, ma anzi la gente è matura per decidere il bene e il male, scindendo il problema religioso da quello civile, lasciandosi portare dalle nuove conoscenze nel rispetto di tutti.

SALVATORE MURGIA

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Stiamo parlando di religione e come sempre è, o almeno appare, distante anni luce dalla fede.

Fatta questa premessa e considerando che a gestirla , oggi come ieri e come domani, sono uomini non necessariamente di fede, la risposta alla tua domanda, Namir, mi pare ovvia. La religione deve essere coinvolta politicamente, pena la sua totale sparizione dalla scena, che non può basarsi, o almeno non si basa, sull'unico motivo che ne giustifica l'esistenza: la fede. E non può farlo perchè non ha la forza sufficiente, non ci crede, essa stessa, abbastanza, e per ultimo non sa infondere valori così importanti i quali peraltro necessitano di esempi di condotta umana che ben pochi, nell'ambito, possono vantarsi di condurre.

Al di fuori di questo è tutto puro e semplice potere, per l'appunto politica!!!!

E ora proviamo a rispondere alle tue domande

1)Arrestare Milosevic? E quanti altri come lui e prima e dopo di lui perseguano sulla pelle di un'intero popolo, i propri interessi?

E se per questo si deve, in una regola di allenza comunitaria, contravvenire a scelte personali o di politica interna, magari anche bombardando consapevoli di poter colpire degli innocenti, pur di estirpare quel male che non cessa di esistere?

Direi proprio di si!

E' strano ma mentre ti rispondo mi vengono in mente tutti insieme altri nomi: Bin Laden, Saddam Hussein, Arafat e la Palestina, Bush e il disprezzato protocollo di Tokio, Bush e il totalitarismo cinese, la nostra piccola e non meno vischiosa "devolution", Haider e il sogno nazista, Berlusconi e il "suo sogno"e giù, giù fino alla fine.

Ognuno mistifica, spesso adducendo come scusa la religione o la salvezza di un popolo dall'arbitrio di un altro, o l'interesse economico e politico di un'intera nazione, o un principio di supremazia conquistato quasi sempre sul campo, la verità nascosta dietro questi colorati paraventi, il loro unico credo: il potere

Ed è esattamente per questo potere e per il suo mantenimento che i grandi della Terra non possono muoversi più di tanto per indebolire l'inquinamento atmosferico, troppi accordi a cui non si può dire di no!

è per questo che Cina e America mostrano i muscoli su un episodio che avrebbe dovuto già considerarsi esaurito e che presumo si esaurirà con la "sconfitta" morale dell'America, per niente preparata con il nuovo governo Bush ad affrontare questioni del genere, troppo occupata invece a cancellare dalle menti degli americani il potere di Clinton.

e' per questo che Berlusconi accosta la sua figura politica a Napoleone e Giustiniano quando non decide di arrivare a Dio!

Io credo non ci sia niente altro che accomuni di più del potere

guardiamoli bene e mettiamoci anche due o tre prelati di gran nome, non occorre molta fantasia per cogliere un'infinità di similitudini tra loro e uno scoramento ci assale mentre non troviamo troppi distinguo nel risponderti.

ciao namir

silvana

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