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originale----- Da: Dude <paololnk@libero.it> A: paololnk@libero.it <paololnk@libero.it> Data: martedì 16 luglio 2002 0.54 Oggetto: Dude smr festival 02 A seguire il programma delDude Summer Festival 02 che si terrà al Parco della Resistenza a Soliera (MO): Mercoledi 17 Luglio dalle 22.00 Conversationskills
e Mork Giovedi 18 Luglio dalle 22.00 Let's
get lost +R.i.f. Venerdi 19 Luglio dalle 22.00 Vanillina +Baboo
Gang Prima
e Dopo i concerti "X-Over X-Perience" con
Dj PJ and Dude Crew. www.dude.too.it |
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ARCI Nuova Associazione Comitato Provinciale di Sassari V.le Umberto I, 119 - 07100 Sassari Tel./fax: 079.270637 E-mail: <mailto:sassari@arci.it> AttivArci per i bambini di tutto il mondo. Dai il tuo contributo ai progetti di solidarietà dell'ARCI. Info: www.arci.it/attivarci <http://www.arci.it/attivarci> oppure <mailto:attivarci@arci.it> |
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originale----- Da: PENNA D'AUTORE <penna@arpnet.it> Data: lunedì 15 luglio 2002 16.41 Oggetto: Notiziario di Penna d'Autore 1) Ricordiamo a tutti gli amici della lista che il vecchio indirizzo di posta elettronica penna@arpnet.it sarà presto eliminato. Chi non lo avesse ancora aggiornato è invitato ad affrettarsi e cambiarlo con ali@pennadautore.it 2) Penna d'Autore informa di aver aggiornato le proprie pagine WEB; in particolar modo vi invita a visitare le pagine delle recensioni Primavera 2002 ed Estate 2002, il secondo Inserto di Poesie della rivista Penna d'Autore, gli ultimi due Salotti d'Autore Primavera 2002 ed Estate 2002, e la Bancarella d'Autore. 2) Il prossimo numero della rivista cartacea di Penna d'Autore, che uscirà in Autunno, sarà gestito da una nuova figura dell'Associazione: Donatella Garitta Saracino. Chi desidera mettersi in contatto con la neo/responsabile potrà scriverle a questo indirizzo: donatellagaritta@virgilio.it ----------------------- Nicola Maglione A.L.I. Penna d'Autore www.pennadautore.i |
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originale----- Da: La redazione di Fotografia.it <classiccamera@fotografia.it> Data: domenica 14 luglio 2002 20.52 Oggetto: www.fotografia.it - Newsletter 9, 2002 >NEWSLETTER 9, 2002 > >www.fotografia.it >il primo portale della fotografia italiana: le novità della tecnica e della cultura. > >ON LINE: > >------------------------------------------------------------------------------- >TUTTI FOTOGRAFI >------------------------------------------------------------------------------- >QUANDO LA FOTO È MOSSA >Un professionista e la sua Nikon D1-X. >Guidare la sensazione di movimento è possibile. Ma come si fa? > >FOTO NATURALISTICA >IL 35mm PER LA FOTO D’AZIONE >Paolo Fioratti preferisce il 35mm perché consente una elevata velocità d’azione: è >maneggevole, offre la possibilità di eseguire raffiche veloci e di lavorare in automatismo >con molta semplicità. Il suo corredo è Canon EOS sia per l’autofocus, sia per la >possibilità di raffica, molto rapida sulle macchine al top di gamma. > >LUCI E COLORI ALLA MONUMENT VALLEY >Quali sono le ore migliori per fotografare? Di solito sono quelle del primo mattino >e della sera, ma la Monument Valley dimostra come non ci siano regole fisse. > >PENTAX MZ-6 >Una nuova reflex compatta, conveniente, completa nelle funzioni > >PREGHIERE DI FANGO >Immagini africane, una testimonianza vissuta con rara sensibilità >dall’interno del Continente Nero. > >La consultazione è gratuita. >www.fotografia.it/vai.asp?HREF=../rubriche_it/riviste.asp >www.fotografia.it/vai.asp?HREF=../articoli/IndiceFascicolo.asp?LANG=I&R=TF > >------------------------------------------------------------------------------- >ZOOM >------------------------------------------------------------------------------- > >UNA SERA CON MARILYN >Intervista a Douglas Kirkland > >MARTINE TULET >Le fotografie in gelatina d'argento di Martine Tulet, artista di origine francese attualmente >residente a New York, sono un tentativo perfettamente riuscito di cogliere l'anima e la >bellezza della donna. > >FRANCESCO CINQUE >Eritrea. La vita oltre la guerra > >La consultazione è gratuita. >www.fotografia.it/vai.asp?HREF=../rubriche_it/riviste.asp >www.fotografia.it/vai.asp?HREF=../articoli/IndiceFascicolo.asp?LANG=I&R=Z > >------------------------------------------------------------------------------- >PROGRESSO FOTOGRAFICO >------------------------------------------------------------------------------- > >AGENZIE FOTOGRAFICHE: CHI NE HA BISOGNO? >Avere o no bisogno di una agenzia fotografica è la grande domanda che tutti i >fotogiornalisti si porranno ad un certo punto della propria carriera. La risposta sarà >estremamente soggettiva. Non potendo intervenire con un consiglio generale e risolutivo, >vi aiutiamo a prendere un'eventuale decisione esaminando la struttura di un'azienda del >genere ed i meccanismi di mercato che vi stanno alle spalle. > >HP PHOTOSMART 1315, UN MINILAB PERSONALE >La nuova HP per stampa di qualità fotografica riesce a coniugare una elevata qualità con >una serie di funzioni che la rendono estremamente pratica, un vero minilab subito pronto >all'uso. > >GLI OBIETTIVI CATADIOTTRICI: SPECCHIO DELLE MIE BRAME >Riscopriamo l'obiettivo catadiottrico, un teleobiettivo di focale 500mm leggero e compatto. >Fotografia naturalistica, sportiva, ma anche ritratti e ripresa macro. Pregi e difetti del >sistema. > >La consultazione è gratuita. >www.fotografia.it/vai.asp?HREF=../rubriche_it/riviste.asp >www.fotografia.it/vai.asp?HREF=../articoli/IndiceFascicolo.asp?LANG=I&R=PF > >------------------------------------------------------------------------------- >CONTINUA IL CONCORSO FOTOGRAFICO ON LINE DI FOTOGRAFIA.IT E TISCALI ARTE >------------------------------------------------------------------------------- >Incontri d'estate: >è possibile inviare le proprie immagini, le migliori saranno pubblicate sui siti internet >Tiscali Arte - Fotografia.it >e sulla rivista PC Photo. >Il regolamento è pubblicato in entrambi i siti: >www.fotografia.it >www.tiscaliart.it > >------------------------------------------------------------------------------- >Mi auguro che l'informazione sia di suo interesse. >Per non ricevere più le novità di Fotografia.it può cancellarsi in qualsiasi momento dalla >mailing list inviando >un'email al seguente indirizzo di posta elettronica: >classiccamera@fotografia.it >------------------------------------------------------------------------------- > |
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| >s e r g i o m a r r a comunicazione&stampa Comunicato Stampa Dedicato a Paolo Borsellino un gesto teatrale con Piera Degli Esposti Al Teatro Garibaldi di Palermo venerdì 19 luglio alle 21.30 in scena l’allestimento a cura di Marianna Ventre con le musiche di Alberto Caruso nel decennale della tragica scomparsa del giudice Borsellino Piera Degli Esposti è protagonista dell’allestimento Dedicato a Paolo Borsellino, prodotto dal Teatro Garibaldi di Palermo in collaborazione con il Centro Paolo Borsellino, nel decennale della scomparsa del giudice ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992. Con lui morirono cinque agenti di scorta: Emanuela Loi, Walter Cusina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Agostino Catalano. Dedicato a Paolo Borsellino andrà in scena tra i ruderi del Teatro Garibaldi venerdì 19 luglio alle 21.30. Dopo aver recitato nel film di Manuel Giliberti Giovanni Falcone, i giorni della speranza, presentato ieri a Taormina come evento speciale della sezione cortometraggi del festival, Piera Degli Esposti si fa interprete sensibile di un gesto teatrale e civile in memoria di Paolo Borsellino. "I brani scelti per l’allestimento - dichiara l’attrice - riguardano l’uomo Borsellino. Un uomo particolarmente speciale che libri, interviste, testimonianze, conversazioni, ricordi consegnano incredibilmente vivo, nonostante tutto." Tra i brani dello spettacolo è inserito il testo che Paolo Borsellino lesse alla Biblioteca Comunale di Palermo dopo la morte di Giovanni Falcone: il documento è considerato il testamento spirituale del giudice assassinato poco dopo. "Sono stata rapita - dichiara ancora Piera Degli Esposti - da questo uomo un po’ eroe un po’ sconfitto, la cui fine, avvenuta mentre era dalla madre, ha il bagliore del tragico. Un uomo, tallonato dalla morte, che ripeteva "non ho tempo", ma conosceva a memoria la Divina Commedia e sapeva trovare il tempo per ogni cosa. Borsellino somiglia, in fondo, a un eroe di Simenon, sempre presente, sempre dentro le cose. Forse, solo l’Inferno di Dante può restituire l’orrore di percorsi così devastanti della recente storia siciliana." A Piera Degli Esposti è stato assegnato il Premio Ennio Flaiano come Attrice non protagonista per il film L’ora di religione di Marco Bellocchio. Teatro Garibaldi Via Castrofilippo
1, angolo Piazza Magione piazza dante 15, 00185 roma tel. 06. 709 60 44 - 348. 60 36 422 - e.mail: us.sergiomarra@libero.it |
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ANIMANERA Teatro
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originale----- Serenissimi e Giustizia: è ora di depenalizzare i reati d'opinione Rivolgiamo al Ministro della Giustizia Castelli e rinnoviamo al Capo dello Stato Ciampi l'appello per la libertà del Serenissimo Luigi Massimo Faccia ideologo, se pur non esecutore materiale, della scalata, detta "assalto" al Campanile di San Marco di Venezia. Ricordiamo che il Ministro Castelli, già in occasione della penultima udienza del Tribunale di Milano sui fatti di cui è imputato Faccia, si espresse in modo chiaro ed a favore della depenalizzazione dei reati d'opinione e sull'opportunità della scarcerazione dell'unico Serenissimo ancora in regime di carcerazione dopo oltre 4 anni mentre altri sono in regime di affidamento ai servizi sociali. Il Movimento per le Riforme auspica che la prossima sentenza su Faccia tenga conto anche dei nostri accorati appelli lanciati periodicamente da 2 anni anche sul giornale telematico www.virusilgiornaleonline.com leggibili, con moltissime qualificate adesioni, sulla rubrica "Appelli very doc". |
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originale----- Da: alFaris <s.stronati@tiscali.it> Data: venerdì 12 luglio 2002 1.23 Oggetto: Liberato Massimo Mele >Sassari, 5 luglio 2002 > >Oggi, 5 luglio alle ore 4:30 del mattino, Massimo Mele presidente del >Movimento Omosessuale Sardo è stato liberato. >Questa è la mail che ha spedito di pomeriggio alla sede del MOS. > > >Ciao a tutti/e, >mi trovo ora nel mio ostello dove sono stato portato dalla polizia alle ore >4:30 del mattino, dopo circa 13 ore dentro carri armati, jeep e carceri >israeliane. Andiamo con ordine. Mercoledi 3, mentre mi trovavo a Ramallah >per lavorare come volontario all'UPMRC (Union of Palestinian Medical Relief >Committees), dove accompagnavo le ambulanze nella consegna dei medicinali e >dei viveri durante il coprifuoco, garantendo con il mio passaporto che >l'ambulanza non venisse sequestrata, decido di andare nella sede del Governo >Palestinese, guardata a vista dai militari. Ho tempo sino alle due, ora di >inizio del coprifuoco. Arrivo alla sede e la prima volta riesco ad entrae >accodandomi ad una troup televisiva. Li' incontro Claude, una donna francese >da mesi asseragliata con i soldati di Arafat come garanzia internazionale, >Will, un altro internazionale dal Canada, e diversi soldati, la cui eta' >varia dai 15 ai 30 anni. Loro non possono uscire per niente ed hanno bisogno >delle cose piu' elementari, dalle sigarette alle carte telefoniche ecc. >decido di uscire e fare un po' di spesa. Rientrero' poi saltando da >un'apertura laterale perche' mi vietano di entrare la seconda volta, ma i >controlli non sono esagerati. Faccio conoscenza con gran parte delle persone >all'interno, che vivono da settimane in condizioni disumane in mezzo alle >macerie (e' rimasto in piedi, per modo di dire, un solo palazzo) e quasi >senz'acqua, visto che gli israeliani hanno sparato anche alle cisterne sopra >i tetti. >Alcuni di loro sono malati ma non c'e' possibilita' di assistenza. Ci >salutiamo dandoci appuntamento al giorno dopo, per portargli medicinali e >altre cose stupide ma, in quella situazione, decisamente importanti, come >assorbenti, birre, carte telefoniche ecc. Passo al Medical Relief e faccio >il carico dei medicinali e parto alla volta di Gerusalemme per prendermi il >cambio dall'ostello (e'da tre giorni che vado avanti con lo stesso cambio >che lavo la notte!!). >La mattina ritorno a Ramallah verso le 11, passando tranquillamente tutti i >check point, faccio la spesa e mi dirigo alla sede. Arrivo e noto che i >controllo sono aumentati enormemente. ci sono almeno tre carri armati grandi >e una decina di quelli piccoli, piu' diverse jeep. Tutti i buchi, i posti >dove e' possibile saltare, sono protetti dai carri che ci puntano sopra i >cannoni. No, meglio evitare. Vado allora dai soldati all'ingresso >principale, consegno il passaporto e aspetto l'autorizzazione: "solo 5 min. >consegno le medicine ed esco, vi lascio anche il passaporto". Dopo 30/40 >min. la risposta negativa. Nuovi ordini, non entra nessuno. La mattina e' >stata bloccata persino la delegazione con Fassino, ed e' stato permesso >l'ingresso solo al console e a Fassino mentre tutti gli altri sono rimasti >fuori. Vado via incazzato nero. Dopo 15 minuti mi decido: "Perche' devo >andare via? Perche' non posso consegnare le medicine e le altre stronzate >che ho con me? No, non e' giusto". Ritorno indietro dal soldato e gli dico >che ci ho pensato e che tutto questo non ha senso. Gli lancio il passaporto >(lui sta in alto sul carro armato) e gli dico "Di' ai miei genitori che gli >voglio bene" e entro velocemente con le mani alzate. Il soldato grida forte, >ne escono altri, non mi giro e continuo a camminare in un bagno di sudore. >Appena dentro mi diranno che i soldati avevano le mitragliatrici puntate su >di me, ma fortunatamente nessuno ha sparato. Mi accolgono in festa, sono >tutti contentissimi, non solo per le medicine, ma perche' ho sfidato il >divieto e questo, ai loro occhi, e' una cosa fantastica. Vengono tutti a >congratularsi e andiamo a berci delle birre insieme e a festeggiare. E si, >perche' ora ottenere il passaporto indietro sara' un problema. >Giro per il centro, e tra le macerie, trovo tutto l'opposto di quello che si >puo' pensare. Ragazzini di tutte le eta' che cercano di passare il tempo >distraendosi il piu' possibile, con il calcio, il ping pong, i canali >satellitari, le carte e cosi' via. Monther Amin, il soldato con cui faccio >amicizia piu' di tutti, mi porta in giro e mi presenta a tutti. Sono quello >che ha sfidato i soldati e per loro vale piu' di qualsiasi presentazione. >Dopo le foto di rito, Monther mi regalera' una pallotola del suo fucile e un >ciondolo "per non dimenticarmi" mi dice. "Non ti dimentichero'" e ci >abbracciamo, certi che sara' l'ultima volta che ci vediamo. >Saluto tutti e, accompagnato da Claude e Will che riprende tutta la scena, >mi dirigo dai militari per richieder il passaporto. "Un momento, stai fermo >li'... ok, entra nel carro You are under arrest". Urlo verso Claude >dell'arresto, faccio lo spelling del cognome e lei mi dice di non >preoccuparmi, chiamera' l'ambasciata. Rimango circa tre ore chiuso dentro il >carro. Faccio amicizia con i militari, con i quali parlo della situazione >palestinese, ma anche del pride di Tel Aviv e di quello di Gerusalemme. Mi >insegnano alcune frasi in israeliano e continuano a chiedermi di non >scrivere niente di brutto su di loro, non ne hanno colpa, e' solo il loro >dovere. "Ok, non ti preoccupare, eppoi sei proprio carino". Verso le 19:00 >arrivano tre jeep della polizia e da li' comincia il calvario. Staro' ore, >in manette, sballotato tra Ramallah, Bet El e Gerusalemme, senza bere e >magiare, per finire poi, dopo essere stato minuziosamente controllato piu' >volte, nel carcere di Bet El. Da qui usciro' solo dopo alcune ore quando, >scoperto che sono gay o chissa' cos'altro, vengono a prendermi "con i guanti >di lattice", e nessuno mi tocchera' piu' fino a quando mi toglieranno le >manette una volta scaricatomi in ostello. >"E non muoverti perche' se ti troviamo in giro senza documenti (ce li hanno >loro) ti mettiamo dentro per mesi". Ok capito. >Oggi ancora non e' chiaro cosa succedera', ma credo che non avro' problemi a >ripartire. Spero che non ci siano problemi nel controllo delle pellicole >fotografiche o nel materiale che ho raccolto in giro per la Palestina, certo >anti israeliano e come potrebbe essere altrimenti? Ora aspetto e nel >frattempo vengono a trovarmi alcuni compagni palestinesi ma anche >israeliani, e gia' perche' non tutti gli israeliani sostengono la politica >di Sharon e dei suoi scagnozzi, anzi. Ma purtroppo la loro voce e' soffocata >dagli avvenimenti, ma su questo ci riflettero' poi, per ora meglio pensare a >come riottenere i documenti. >Ciao a tutti/e e ci vediamo presto. > >Massimo Mele >Movimento Omosessuale Sardo >Da Gerusalemme, Petra Hostel, Jaffa Gate > >Ieri, Massimo Mele, presidente del Movimento Omosessuale Sardo, è stato >arrestato dai militari Israeliani, nella città di Ramallah, all'uscita del >quartier generale di Arafat. Massimo si trovava in Israele dal 26 Giugno >scorso ufficialmente per partecipare ai Gay Pride di Gerusalemme e Tel Aviv. >In seguito, ha deciso di spostarsi a Ramallah, per rendersi conto di persona >di come si evolveva la situazione nelle zone del conflitto e incontrare >alcuni componenti delle organizzazioni pacifiste Israeliane, con le quali >aveva preso contatto prima di partire dalla Sardegna. Durante il periodo di >permanenza ha collaborato anche con la "Union of Palestinian Medical Relief >Committes", garantendo con il proprio passaporto, che le stesse ambulanze >potessero muoversi nei territori occupati. >Nei giorni scorsi è riuscito più volte ad entrare nella sede di Arafat per >portare viveri ai militari, bloccati da settimane nell'edificio >dall'esercito Israeliano, nonostante dovesse superare la rigidità di molti >controlli. Verso le 22:00 la telefonata di Claudia, una dottoressa italiana >che lavora al Medical Relief di Gerusalemme, ci informava che Massimo >durante un ulteriore tentativo di ingresso nella sede di Arafat, dopo essere >riuscito ad entrarvi è stato arrestato all'uscita dall'edificio. >Trattenuto per dodici ore senza cibo è stato poi rilasciato alle cinque del >mattino e obbligato a rimanere in un ostello di Gerusalemme perché >sprovvisto di documenti e in attesa di disposizioni dal Consolato. Le sue >condizioni di salute sono buone e si tiene in contatto con noi >telefonicamente e tramite e-mail. > >Per il Movimento Omosessuale Sardo >Paolo Giuliani >info: >MOS >Via Rockfeller, 16/c >tel 079/219024 >Paolo 329/6236048 >Guido 349/5211737 > |
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originale----- Da: Paolo Cappelli <paololnk@libero.it> Data: mercoledì 10 luglio 2002 20.53 Oggetto: Dude Summer Festival >Scusate il ritardo, se avete ancora la possibilità inserite le seguenti date >nella vostre liste di eventi, altrimenti Buone Vacanze! >------------------------------------ >Dude Summer Festival c/o Parco della Resistenza - Soliera(MO) > >17 Luglio - Conversationskills e Mork >18 Luglio - Let's get lost + Rolling in flavour >19 Luglio - Vanillina + Baboo Gang > >Grazie > >Saluti > >Paolo Cappelli > >Dude / www.dude.too.it >LNK / www.lnk.it |
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ODRADEK la
libreria Giovedi 11 luglio ore 18,30 Edoardo Bruno, Antonin Artaud fu attore, sceneggiatore, regista e teorico del teatro tra i più incisivi della prima metà del novecento, capace di trasmettere nel pubblico correnti psichiche di inaudita intensità. Alessandro Cappabianca è critico cinematografico, fa parte della redazione di “Film critica”. Collabora all’Enciclopedia del Cinema, in preparazione presso l’Istituto Treccani. Venerdì 12 luglio – ore 18.30 Cinque racconti dal ritmo serrato per
una rilettura in chiave ironica del genere noir. Un'unica
struttura narrativa che ruota attorno al simpatico
personaggio di Corrado Rinaldi, un uomo la cui esistenza,
apparentemente tranquilla, diviene involontariamente
teatro di omicidi, atti di corruzione, traffici illeciti. Alberto Garavello è nato a
Milano il 10 Marzo del 1959; abita a Roma da
trentaquattro anni dove esercita la professione di
chirurgo ospedaliero. |
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| QUINTERNA Supplemento alla rivista n+1 Direttore responsabile: Diego Gabutti Registrazione al tribunale di Torino n. 5401 del 14 giugno 2000 http://www.ica-net.it/quinterna/ Numero 37, 1° luglio 2002 * * * Nuovi testi pubblicati sull'archivio storico del nostro sito Internet: Sulla pagina "1946-1970, Una potente difesa del programa comunista" Il testo completo del volume "Storia della Sinistra comunista". Indice: 1. Origini del movimento proletario internazionale 2. Origini del movimento proletario italiano 3. Crisi della prima Internazionale: la deviazione libertaria 4. Primi marxisti in Italia 5. Genova 1892: il Partito Socialista 6. Il socialismo italiano verso il riformismo 7. Roma 1900, data di nascita ufficiale del riformismo 8. Inizio della lotta al riformismo: appare la falsa sinistra sindacalista 9. Si delinea la sinistra marxista 10. 1910: Prima riscossa dei marxisti rivoluzionari 11. Gli intransigenti prevalgono 12. L'apporto del movimento giovanile 13. L'ultimo congresso socialista prima della guerra 14. Le lotte socialiste a Napoli e l'origine della sinistra 15. Verso la guerra in Europa 16. La prima guerra mondiale 17. Dibattiti socialisti nel tempo di guerra 18. Maggio 1915: il convegno di Bologna 19. Il convegno di Roma, febbraio 1917, e altre manifestazioni della sinistra 20. Caporetto e la riunione di Firenze 21. Il XV congresso socialista: Roma 1-5 settembre 1918 22. I giovani socialisti in tempo di guerra 23. La grande riscossa proletaria postbellica: episodi a Napoli 24. Scoppia il "dopoguerra italiano" 25. Primi passi incerti del Partito e vigorose reazioni della sinistra 26. Avvisaglie pre-elettorali 27. Le grandi lotte proletarie e i loro riflessi entro il Partito 28. Il grave contrasto di indirizzi nel Partito 29. Intermezzo ai volumi che seguiranno Il testo è disponibile agli indirizzi: Storia della Sinistra comunista 1a parte 2a parte 3a parte 4a parte 5a parte 6a parte * * * Continua la pubblicazione dei capitoli tradotti dal francese di: Bilan d' une révolution (1967) 33° invio (1° luglio 2002). Chi volesse tutti i capitoli arretrati scriva a quinterna@ica-net.it * * * Dove trovare la rivista "n+1" Librerie: http://www.ica-net.it/quinterna/bookshops.htm Biblioteche: http://www.ica-net.it/quinterna/libraries.htm Nostro sito: http://www.ica-net.it/quinterna/2000_todayrivista/2000_today.htm Entro il mese di luglio sarà disponibile il numero 8 della rivista. Indice: - Riscontri e prospettive (il punto a due anni dall'uscita del primo numero). - Decostruzione urbana (le metropoli capitalistiche e il programma immediato della rivoluzione). - Orizzonte di lavoro (discussioni ed elaborati in doppia direzione). - Una guerra che fa discutere (quesiti e risposte in margine alla guerra dopo l'11 settembre). - Impulso e metodo (le giovani leve della rivoluzione). - Rassegna di avvenimenti. - Una trilogia di Jeremy Rifkin (Entropia, La fine del lavoro, L'era dell'accesso). - Rubriche. Ricordiamo che il n. 6 della rivista, anch'esso disponibile on-line, è quasi per intero dedicato all'attacco dell'11 settembre agli Stati Uniti, alla guerra in Afghanistan e alle conseguenze nel mondo. * * * Inviaci i tuoi siti "preferiti" - Scrivici una e-mail con una breve descrizione dei siti che hai trovato lavorando o navigando sulla Rete. Una selezione di indirizzi di interesse comune sarà inserita nella Drectory. Send us your "bookmarks" - Write us an e-mail with a short description of sites you have found working or surfing on the Web. A selection of adresses of common interest will be insert in the Directory |
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