-----Messaggio originale----- Da: Donato Bosca <casa-memorie@areacom.it <mailto:casa-memorie@areacom.it>> A: Undisclosed-Recipient:; <Undisclosed-Recipient:;> Data: mercoledì 24 luglio 2002 17.52 Oggetto: 5 buone notizie e un premio Per una giornata intera solo buone notizie. La prima buona notizia che lAssociazione Culturale Arvangia vuole dare a tutti quelli che raggiungeranno San Donato di Mango, epicentro delle Langhe raccontate dallo scrittore Beppe Fenoglio, nella giornata di domenica 11 agosto è quella relativa alla possibilità di avere una "pausa pranzo" in un tradizionale ristorante piemontese, premiato col piatto dargento al Concorso della Famija Albeisa nel 1962, a soli 15 euro. Il prezzo è quello riservato dallOsteria della Posta ai soci arvangia che hanno festeggiato 15 anni di attività domenica 23 giugno e per loccasione viene riproposto. Non resta che approfittarne, sapendo che i posti sono limitati e che le prenotazioni devono essere date via telefono (338-1761673) o via e-mail ( casa-memorie@areacom.it <mailto:casa-memorie@areacom.it>) entro domenica 4 agosto. La seconda notizia riguarda il giovane e promettente artista argentino Josè, Luis Polliotti, arrivato in Piemonte da Devoto, provincia di Cordoba. Un suo antenato originario di San Pietro Val Lemina a fine Ottocento "sbarcava il lunario" nei paesi della pampa gringa girando le cascine a vendere immaginette di Santi: SantAntonio per il matrimonio, San Gaetano per il lavoro, San Rocco per la salute, Santa Rita per le guarigioni giudicate impossibili. José Luis ha chiesto allAssociazione Arvangia una borsa di studio per potersi mettere in gioco e farsi conoscere come pittore, ritrattista e scultore. Vive ora alla "Casa delle Memorie" e i suoi primi lavori sono notevoli. Ha laria di uno che andrà lontano, ama il silenzio e le sue risonanze, preferisce il fare al dire, lascoltare al parlare. Soprattutto preferisce, invece di raccontare se stesso e ciò che disegna, fare loperazione inversa. Lasciare che ciascuno guardi, cerchi, trovi. La prima occasione di incontro con Josè Luis Polliotti e le sue opere cadrà proprio domenica 11 agosto a San Donato di Mango ( ore 10-19) nei locali di un edificio scolastico in predicato di diventare, anche per merito suo, un piccolo museo sul fenogliano "Sinai delle colline". La terza notizia riguarda una famiglia argentina "scandalosa", arrivata in Piemonte da Bariloche, Argentina, per ricominciare una nuova vita. Una famiglia "scandalosa" per tre motivi: perché è numerosa, è povera e pure sfortunata. Quel che basta per mettere in crisi Istituzioni come la Caritas, Migrantes, gli Assessorati. LAssociazione Arvangia ha provato a raccogliere anche questa sfida impossibile. Ha dato ospitalità al nucleo familiare arrivato dallArgentina. Ha cercato un lavoro per la signora Cecilia Comba, "madre coraggio", duramente provata dalla sofferenza e dalle responsabilità ma anche lunica del gruppo a poter lavorare alla luce del sole e ha aiutato la signora ad affittare un alloggio per avviare la pratica di residenza presso il Comune di Neive. Liniziativa di solidarietà avviata si intitola "per Emilio", dal nome del componente più giovane della famiglia che porta un cognome emblematico, Trigo-Conte, studente quattordicenne al primo anno di scuola professionale. Scopo primario delladozione è quello di seguire Emilio nella sua carriera scolastica, aiutandolo a proseguire gli studi e ad ottenere un diploma che gli consenta di inserirsi nel mondo del lavoro. Scopo secondario, ma certo non meno importante, quello di aiutare i suoi genitori a riunire la loro famiglia nelle Langhe, trovando occasioni di lavoro e di sistemazione per tutti i figli. Al momento il padre continua a risiedere a Bariloche in Argentina e non può raggiungere la moglie in Piemonte per mancanza di lavoro e di soldi. Quattro dei sei fratelli di Emilio sono alle prese con non facili problemi di ricerca lavoro e di integrazione, due in Spagna ( Andrea e Nicolas) e due in Argentina ( Giovanni Michele e Gonzalo). Le due sorelle di Emilio, pur molto giovani, sono già alle prese con problemi di maternità. Andrea ha già un figlio, Rodrigo, di 5 anni ed è in attesa di un secondo figlio. Noelia, arrivata con la madre e il marito Fabian ad Alba, è incinta di sette mesi e non tarderà a dare alla luce la sua creatura. Un altro fratello di Emilio, Pablo, anche lui sposato, ha preso residenza nel Comune di Moretta, vicino a Saluzzo e lavora presso la Maina panettoni. Il sogno di Emilio, che spera che il proprio nucleo familiare possa ritrovarsi unito in Piemonte, terra dalla quale emigrarono i suoi antenati, potrà realizzarsi solo se Enti, Associazioni e privati cittadini accetteranno di collaborare alla realizzazione del progetto. Al momento lIstituto Comprensivo "Beppe Fenoglio" di Neive ha iniziato una raccolta di fondi sul libretto di risparmio nominativo 0021961 intrattenuto presso lUfficio Postale di Neive Borgonuovo a firma Bruna Balbo ( docente della Scuola Media "Eugenio Montale" di Neive) e Don Paolo Doglio, parroco di Barbaresco e Trezzo Tinella. I primi accreditamenti sono stati effettuati dallAssociazione Culturale Arvangia, da Romano Levi e dalla signora Carla Chiaffrino. Altri ne seguiranno a breve perché i promotori intendono coinvolgere circoli, gruppi e famiglie residenti sul territorio. "Unadozione ravvicinata come quella che proponiamo a favore di Emilio e della sua famiglia è un fatto concreto, sotto gli occhi di tutti e si può realizzare in molti modi, non solo attraverso offerte di denaro. Chiunque sia disponibile a darci una mano, è pregato di mettersi in contatto con la Segreteria dellIstituto Beppe Fenoglio, telefonando al numero 0173-67207." La quarta buona notizia riguarda proprio i sogni di tanti argentini, discendenti di emigrati piemontesi, che arrivano in Piemonte alla ricerca di un lavoro e di un destino migliore senza sapere esattamente a cosa vanno incontro. Nei confronti di tutti coloro che già vivono in Piemonte e soprattutto di quanti, in Argentina, fanno la fila davanti ai consolati per il rilascio del passaporto e per la pratica di cittadinanza, intenzionati a partire per lItalia appena possibile, lArvangia vuole trasmettere messaggi che dicano "forte e chiaro" quali sono le difficoltà di inserimento ed integrazione in Piemonte. Per questo motivo, domenica 11 agosto, alle ore 16 del pomeriggio, presso la Casa delle Memorie, a tutti gli argentini che parteciperanno allincontro, insieme a due libri di famosi scrittori italiani tradotti in lingua spagnola, verrà consegnata una scheda vademecum costruita per impedire i "colpi di testa" di chi parte dallArgentina senza avere contatti e punti di riferimento in terra piemontese. La quinta buona notizia riguarda i contributi da 500 euro inviati in Argentina alle scuole bisognose selezionate: 1. Scuola n. 97 "I forni" di Santa Rosa; 2. Scuola n. 1136 "Paul Harris" di Rafaela; 3. Scuola Rurale "Josè di San Martin", vicino a San Francisco; 4. Scuola n. 1199 di Devoto; 5. Collegio Pichi Leufu 231 di San Carlos di Bariloche. I contributi sono arrivati tutti a destinazione e le scuole hanno iniziato a spenderli, realizzando i micro progetti di assistenza ai bambini più svantaggiati che le frequentano. Cinque buone notizie per invitare chi guarda alla vita con ottimismo a partecipare alla manifestazione intitolata "Un mare di sogni" in programma a San Donato di Mango domenica 11 agosto, con inizio alle ore 10 del mattino. La festa proseguirà nel pomeriggio alle ore 17.00 con unidea gioco finalizzata ad offrire ai giovani studenti di Mango e paesi limitrofi lopportunità di partecipare ad unoriginale caccia al tesoro che avrà come bottino niente meno che il tesoro della "malora" fenogliana. Per chi desidera ricevere informazioni più dettagliate sono attivi i siti www.arvangia.org <http://www.arvangia.org/> e www.masche.it <http://www.masche.it/> ed esiste una segreteria di riferimento ai numeri 338-17616737 0173-677631. Intanto, però, sempre grazie allArvangia Riparte in pole position il Gran Premio per le case di pietra. Con le recenti inaugurazioni dellAgriturismo "Casa San Giorgio" a Neviglie e del nuovo bed and breakfast di Cesare Marello di Mango nella splendida scenografia di Cà d Bardachin riparte alla grande il prestigioso concorso che ogni anno distribuisce premi e gratificazioni a chi ha realizzato restauri conservativi, recuperi accurati di antichi cascinali o avviato attività di promozione turistica con nuove e ingegnose costruzioni che si sposano alle bellezze del nostro paesaggio. Proprio da Mango e da Neviglie sono giunte le prime candidature ufficiali per edifici di nobile impronta tornato agli antichi splendori: casa Busca, oggi di proprietà della famiglia Dellapiana, e la villa signorile dellavvocato Rossi, in località Borgo Balocco di Mango. Per lAssociazione Culturale Arvangia che si accinge a rimettere in pista il suo team di giovani volontari, incrementare il turismo naturalistico e ricreativo, creare posti letto in cascine un tempo abbandonate, incoraggiare la ristrutturazione dei casolari, di vecchie e povere abitazioni, porcili, stalle, granai, recuperando gli edifici ad una nuova e diversa funzionalità, nel rispetto del disegno originale, è anche per il 2002 un vero e proprio "cavallo di battaglia". Lo dice senza mezzi termini larch. Silvio Veglio, coordinatore del premio che ha sede presso il suo studio in viale Ospedale, 14 ad Alba ( tel. 0173-33592) e presto avrà anche un sito www.casedipietra.org <http://www.casedipietra.org/>, seguito dal giovane neolaureato Alessandro. Lo dice ricordando quanto succedeva a cavallo degli anni settanta del secolo scorso, quando il destino di molte case contadine sembrava segnato dal degrado e dallabbandono. "Il paesaggio delle Langhe per alcuni decenni ha cambiato aspetto. In quegli anni sono spariti i terrazzamenti, strisce di terra coltivabili sostenute da muretti a secco costruiti con le pietre rimosse dal terreno. Negli stessi anni è entrata in crisi lagricoltura polivalente che ha segnato il territorio, lo ha modulato, alternando al verde delle vigne, il giallo dei cereali. La monocultura, le unità produttive di grandi dimensioni e il disgregarsi della famiglia patriarcale sembravano avviare il territorio collinare ad un inarrestabile degrado". Tra i motivi di soddisfazione che larch. Veglio e i suoi collaboratori ( Luciana Spinardi, Antonello Molino, Nicola Dardo, Marcello Conte e Antonio Tibaldi) cè quello di avere contribuito, da quattordici anni a questa parte, a creare una mentalità di recupero che prima non esisteva, facendo in modo che nei paesi della langa pavesiana e fenogliana, al Pavaglione come a San Benedetto, a Moncucco come a Seirole, gli esempi positivi di recupero e di trasformazione a nuovo uso della casa contadina facessero scuola. E ora, per chi ama esplorare le colline di langa e di Roero è di nuovo il momento di prendere appunti, segnalando alla Segreteria del Premio Case di Pietra ristrutturazioni o nuove costruzioni che meritano di uscire dallanonimato e diventare emblema della rivincita in chiave turistica delle nostre colline. N.B. Chiediamo agli organi di informazione e alle persone che ricevono questa news letter di aiutarci a divulgarne il contenuto. Chi desiderasse approfondire gli argomenti trattati o ricevere immagini fotografiche di supporto è pregato di farne richiesta allindirizzo arvangia@arvangia.org <mailto:arvangia@arvangia.org> oppure telefonare al cellulare 338-1761673. |
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originale----- Da: Progetto Babele <progetto_babele@yahoo.it> A: Data: mercoledì 24 luglio 2002 12.48 Oggetto: PROGETTO BABELE - SPECIALE ESTATE C.S. 24/07/02 PROGETTO
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BOTTESINI BASSOFESTIVAL VERSO L"EUROPEAN BASS FESTIVAL" Domenica 1 settembre 2002 Programma P.zza Duomo ore 11.30 Carlo Actis Dato - Piero Ponzo Sax Parade Cortile Palazzo Clavelli ore 18.00 In collaborazione con il festival "Mardi Graves" di Béziers, Francia Florence Marie (violoncello) - Jean Ané (contrabbasso) musiche di Vivaldi, Rossini, Romberg, De Boismortier, Bartok Cortile Palazzo Clavelli ore 21.30 Carlo Actis Dato Quartetto McGuinness Irish Pub ore 23.30 In collaborazione con "Rockakrema" Bass Girls Il basso elettrico al femminile nelle rock bands UN GIORNO DI FESTA "VERSO LEUROPA" Le Elezioni Amministrative non hanno permesso di poter programmare la quinta edizione del Bottesini Bassofestival. Nel frattempo il legame col festival "Mardi Graves" di Béziers si è fatto sempre più stretto, sino a prospettarci la possibilità di trovare nuovi partners europei per dare vita in futuro ad un "EUROPEAN BASS FESTIVAL". E la strada che percorreremo, una strada che potrebbe portare la nostra città, che ha avuto lidea originale, a inserirsi a pieno titolo in un circuito musicale internazionale. Non abbiamo voluto però che nel 2002 del Bassofestival non rimanesse nemmeno una eco. Ecco allora almeno una giornata di festa con gli amici di Béziers e con un quartetto di fama mondiale. A segnare una speranza per un futuro sempre più importante. FLORENCE MARIE (violoncello) - JEAN ANE (contrabbasso) Il legame di parentela instauratosi fra il Bassofestival e il festival confratello francese "Mardi Graves" di Béziers si stringe sempre più. Dopo che in febbraio il "Basso Quartet" di Beppe Barbera e Gianluigi Trovesi , spettacolo prodotto appositamente lo scorso settembre per il Bassofestival, ha visto il tutto esaurito al Théatre des Franciscains della città occitana, era naturale ospitare nuovamente gli amici dOltralpe invitandoli a inventare una nuova, ulteriore proposta per il pubblico cremasco. Lanno scorso lappositamente costituito "Trio dOccitanie" aveva stupito tutti con ispiratissime interpretazioni classiche e con la prima di un brano appositamente scritto da Francois Louche per loccasione. Dopo un anno, e ne siamo lusingati, lattività del trio continua, ma dalla sua costola nasce un nuovo duo violoncello - contrabbasso che siamo certi avrà lunga vita e successo pieno proponendo pagine bellissime ed originali, poco eseguite solo per linusualità dellorganico, come i pezzi di Vivaldi, Rossini, Romberg, De Boismortier, Bartok che si ascolteranno nel concerto cremasco. Due felicissimi ritorni, dunque, quelli di Florence Marie, pluripremiata solista dallattività ormai frenetica in ambito sia cameristico che orchestrale, e di Jean Ané, solista dellOrchestre Nazionale di Montpellier e docente al Conservatorio di Béziers oltre che direttore artistico dei "Mardi Graves". Mangeranno la stessa quantità di tortelli dellanno scorso? Purchè laccompagnino con un bicchiere di Coteaux du Languedoc alla salute del nostro affezionato pubblico CARLO ACTIS DATO QUARTETTO Carlo Actis Dato (sassofoni e clarinetto basso) Piero Ponzo (sassofoni e clarinetti) Enrico Fazio (contrabbasso) Fiorenzo Sordini (batteria) Formazione ormai storica, è il gruppo più originale e divertente del nuovo jazz italiano, la cui musica è un vero spettacolo dimprovvisazione, sia musicale che scenica. Musica che attinge i suoi spunti dal jazz, dalla musica etnica mediterranea e mediorientale, dal funk, dalla musica africana, da sonorità caraibiche, balcaniche, orientali, dal ricordo di vecchie canzoni italiane e in cui , condendo il tutto da una buona dose di humor, si uniscono felicemente suono e spettacolarità estemporanea, Commedia dellarte e Teatro dellassurdo. Il quartetto mette in scena un set coinvolgente a cui è difficile resistere: una furiosa miscela teatrale/musicale di grande impatto, ove lo spettatore diviene non di rado un vero e proprio protagonista dello spettacolo. Il gruppo, formato nel 1984, ha suonato in tutto il mondo, dalla Martinica al Giappone, e ha partecipato a trasmissioni radio nazionali in tutta Europa. Nell annuale referendum tra i critici indetto dalla rivista "Musica Jazz" è stato votato sette volte tra i migliori gruppi jazz italiani; la rivista americana "Cadence" ha nominato "Noblesse Oblige" e "Ankara Twist" tra i migliori dischi usciti in tutto il mondo, rispettivamente nel 1987 e nel 1991; la rivista giapponese "Jazz Hihyo" ha segnalato "Ankara Twist" e "Blue Cairo" tra i migliori esempi di jazz europeo; nel 94 il CD "Bagdad Boogie"è stato premiato con 4 stelle dalla rivista americana "Down Beat". Tutti i nove dischi del quartetto sono stati recensiti dalle riviste specializzate di tutto il mondo e appaiono nellEnciclopedia Larousse, nella "Penguin Guide to Jazz" e nella "Grande Enciclopedia della Musica" Garzanti. |
-----Messaggio originale----- Da: FLMU TIM Bologna <Bologna@flmutim.it <mailto:Bologna@flmutim.it>> Data: mercoledì 24 luglio 2002 7.59 Oggetto: I: Sciopero Giovedì 25/07/02 FLMuniti - CUB Appoggia e sostiene l'iniziativa indetta da SNATER e invita tutti i lavoratori a partecipare allo sciopero di GIOVEDI' 25 luglio 02 PER TUTTI I LAVORATORI (FULL-TIME, PART-TIME, INTERINALI), CON LE SEGUENTI MODALITÀ: I PRIMI E GLI ULTIMI 15, 30, 45, 60, 75, 90, 105, 120 MINUTI DI OGNI TURNO LAVORATIVO, CON IL BLOCCO DEGLI STRAORDINARI E DELLE ORE DI VIAGGIO (PER I LAVORATORI , IN TURNO FLESSIBILE, LORARIO DI ENTRATA SI CALCOLA DALLE 8.00) Ai lavoratori tutti chiediamo di partecipare, in maniera massiccia e compatta, alle iniziative di lotta per esprimere la nostra solidarietà ai 50 lavoratori ALI che verranno mandati a casa, solo perchè la loro agenzia interinale non ha rinnovato il contratto con TIM. Diciamo basta al lavoro precario e chiediamo che questi lavoratori vengano assunti a tempo indeterminato in TIM. PERCHE' OGGI CAPITA A LORO, MA DOMANI POTREBBE SUCCEDERE ANCHE A TE...... Ai lavoratori tutti chiediamo di partecipare, in maniera massiccia e compatta, alle iniziative di lotta per esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori ALI. NO AI LAVORATORI USA-E-GETTA Pochi, pochissimi anni sono bastati perché leccezione diventasse regola, perché tutto quanto cera e ci sarebbe stato di inaccettabile, finisse per passare inosservato, per essere dato ormai per scontato. I primi lavoratori interinali sono entrati timidamente in TIM tre anni or sono. Oggi i titolari di rapporto di lavoro precario costituiscono il 40% della forza lavoro complessiva. Non ci sono picchi produttivi, né stati di emergenza che tengano. Quanto era concepito essere provvisorio, è diventato strutturale. Quanto doveva essere atipico, è diventato tipico. Se si permette che un lavoratore possa legalmente prestare servizio precario (e vivere nella precarietà) per almeno due anni consecutivi, se si permette che costui finisca per essere il servo di due padroni, che costui sia impunemente ricattabile, allora siamo di fronte ad una clamorosa, ennesima ingiustizia. Noi non ci rassegnamo ancora di fronte a tale ingiustizia.Molti di noi hanno già conosciuto la precarietà nel passato; tutti abbiamo lavorato al fianco dei colleghi interinali, ricoprendone le medesime, dequalificate e dequalificanti mansioni. Domani ne condivideremo forse il destino. I Sindacati di Base (SNATeR, COBAS, FLMU-CUB) non sono affatto nuovi alla lotta contro la precarietà e la flessibilità selvaggia, perché dopo lo spettacolo della cassintegrazione, lo spettro delle dismissioni, la minaccia delloutsourcing, hanno realizzato che nessuno può più dirsi garantito. Su questo è bene che nessuno nutra più illusioni. La determinata aggressione perpretata nei confronti dei diritti della classe lavoratrice, lattacco scagliato contro lArt. 18 dello Statuto dei Lavoratori, la stessa minaccia di sigla separata, da parte di CISL e UIL, del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici e delle normative che disciplinano ladozione dei contratti a termine, lo dimostrano fin troppo chiaramente. Vogliono farci sentire tutti servitori inutili. Per questi motivi, al di là di artificiose frammentazioni e nella prospettiva di una solidarietà e di una unità della classe lavoratrice, SNATeR dà il suo incondizionato sostegno ai lavoratori interinali in TIM e ne sottoscrive la piattaforma di lotta: Per una reale trasparenza del trattamento retributivo; Per una effettiva parità dei diritti e del trattamento economico rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato; Per una definitiva stabilizzazione del contratto di lavoro. Bologna, Novembre 2001 Questo comunicato usciva nel novembre 2001. Oggi luglio 2002 T.I.M. liquida a Bologna circa 50 lavoratori solo perché "affittati" da unagenzia interinale caduta ormai in disgrazia. Ancora una volta la vita, le aspirazioni, le speranze dei singoli soggiacciono alle logiche di un padronato sempre più avido e disumano. Bologna, Luglio 2002 |
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originale----- Da: RawArt PromoAgency(Badursi Dan) <rawart@supereva.it> Data: martedì 23 luglio 2002 20.04 Oggetto: Nuovo Concerto LUCIFERME Nuovo Concerto LUCIFERME giovedi 1 agosto al Blue Dahlia -Marina di Gioiosa Jonica (RC) BIOGRAFIA LUCIFERME www.luciferme.it #Luciferme:una delle Bands più apprezzate del panorama rock italiano. In tour con il terzo album "DI LUCE E OMBRA"! Nel 93 vincono il Rock Targato Italia. Nel 94 con la produzione artistica di Gianni Maroccolo (P.G.R., ex CSI, ex Litfiba) il primo album: Luciferme (Black Out/Mercury) ; Ad Occhi Chiusi heavy rotation in tutti i network, 80 date live, (per 12 date ospiti di Biagio Antonacci nel Mucchio Tour). Il videoclip gira su TMC2, MTV, Match Music, Made in Italy..., interviste su tutti i principali network radio (da RADIORAI a Dj a RTL, 105, RISMI...), recensioni e articoli su tutte le principali testate giornalistiche. Nel '98 al Festival di Sanremo; il secondo album Cosmoradio (Black Out/Mercury), Il Soffio entra in heavy rotation su tutti i network radio. 86 date live tra le quali, al Rolling Stone apertura del concerto di Brian May (Queen). Nel Maggio 2001 con la produzione artistica di Marzio Benelli (lo stesso dei LITFIBA di 17Re) esce il terzo album: Di luce e ombra (Vortici Records/Self). Gli estratti Come Mai e Soltanto Tu, dei quali sono stati realizzati anche i videoclip, girano su tutti i canali specializzati. Il consenso della critica su "Di luce e ombra" è unanime: il miglior disco che il gruppo abbia mai realizzato. Le sonorità stimolano paragoni importanti... David Bowie (Space Oddity), Depeche Mode (Ultra), Garbage, PFM, primi Litfiba, Simple Minds, U2, Afterhours, Verdena... Concerti & info: RAW ART PromoAgency -DANIELE BADURSI- Via Camerino 1, 75020 MARCONIA (MT) - ITALY CELL: 339-8535297 E-MAIL rawart.mag@tiscali.it *(Promozioni, Concerti, Booking, Ufficio Stampa, Management)* I Luciferme sono: FRANCESCO PISANESCHI- voce e testi; GIACOMO GUATTERI -chitarre e progr.; EMANUELE COGGIOLA -batteria, percussioni, pianoforti; ALESSANDRO CRESCI -basso. |
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originale----- Da: Centro de Arte Moderno <centroartemoderno@arnet.com.ar> A: Centro de Arte Moderno <centroartemoderno@arnet.com.ar> Data: lunedì 22 luglio 2002 19.04 Oggetto: FX FX - EFECTOS ESPECIALES DE MAQUILLAJE Y CARACTERIZACIONES El próximo miércoles 7 de agosto, a las 18 hs. comienza un curso cuatrimestral teórico práctico de EFECTOS ESPECIALES DE MAQUILLAJE Y CARACTERIZACIÓN. En el mismo se analizarán: -MOLDES NEGATIVOS DE CABEZA -TÉCNICAS Y MANEJO DE MATERIALES PARA POSITIVOS TEORIA Y PRÁCTICA DEL MODELADO Y TEXTURAS DE PIEZAS -MOLDES NEGATIVOS PARA MASCARAS DE POLIURETANO -TECNICAS DE TRANSFORMACIÓN DEL VOLUMEN -APLICACIÓN DEL LATEX -FABRICACIÓN DE MOLDES -RESINAS PARA OJOS -DIENTES Y DENTADURAS POSTIZAS -APLICACIÓN DE PIEZAS PROTÉSICAS -APLICACIÓN DEL AERÓGRAFO SOBRE PIEZAS PROTÉSICAS -TÉCNICA Y PROCESO DEL ENVEJECIMIENTO -HERIDAS, CICATRICES, QUEMADURAS -APLICACIÓN DEL MAQUILLAJE PROTÉSICO SOBRE UNA MÁSCARA EN ESPUMA DE POLIURETANO -CREACIÓN Y ESCULTURA DE UN PERSONAJE EN UNA PIEZA DE MEDIO CUERPO PARA EXPOSICIÓN. El mismo se cursará los días miércoles de 18 a 21 hs. en la sede del Centro de Arte Moderno, Dorrego 176, Quilmes. Para informes e inscripción comunicarse por correo electrónico a: centroartemoderno@arnet.com.ar o telefónicamente al 4224-6499 en el horario de 16 a 20 hs. Vacantes limitadas. Grupos reducidos. Se entregan certificados de asistencia. |
Adelinda Allegretti, Gian Giorgio Massara, Angelo Mistrangelo, Clizia Orlando. |
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originale----- Da: norma <norma.b@libero.it> Data: venerdì 19 luglio 2002 12.29 Oggetto: conferenza stampa GSF "Genova, le nostre ragioni" >oggi, ore 13-30, atrio del palazzo ducale, > >CONFERENZA STAMPA >"Genova un anno dopo: le nostre ragioni" > >Forum Sociale genovese, Forum sociale italiano (ex GSF) |
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originale----- Da: Libreria CSAM <libreria@saveriani.bs.it> Data: giovedì 18 luglio 2002 22.20 Oggetto: novità libri mese di giugno 02 >Ciao. Sono padre Gianni e Ti spedisco il servizio novità del mese di GIUGNO 02 e sto già >lavorando sui libri di LUGLIO. > >Vorrei farti conoscere anche gli utlini volumi di una casa editrice di Genova: FRATELLI >FRILLI >- Le quattro giornate di Genova ⬠1,55 pp. 62 >- Da Seattle a Genova ⬠1,03 pp. 62 >- Zona Gialla Le propettive dei Forum Sociali italiani ⬠6,00 pp.156 >- Centroamerica Reportages ⬠12,50 pp.158 >- Obbligo di referto I sanitari del Genoa social forum e 5,16 pp. 158 >- La parole di Porto Alegre La protesta, le proposte, i progetti ⬠6,00 pp.158 >- A mani nude Missione di pace a Ramallah ⬠3,00 pp.62 >- Lamento in onore di Carlo Giuliani ⬠1,55 pp.62 >- La malaricetta Marketing farmaceutico ⬠12,39 pp.174 >- Gli ambienti dei bambini ⬠16,50 pp.164 >- I silenzi della zona rossa G8 e dintorni e 16,53 pp.236 >- Uomini e donne di Fabrizio de Andrè ⬠12,91 pp.164 > >Ti ricordo che possiamo procurarti qualsiasi libro italiano o straniero purche ci forniate >il nome della casa editrice e IL TITOLO ESATTO DEL LIBRO. >I nostri sconti per le botteghe del mondo o gruppi di solidarietà sono i seguenti: >30% sui libri EMI e 20% su tutti gli altri. I libri sono dati in conto deposito o vendita, >cioè con diritto di resa del non venduto. >Per ogni altra informaziione ci puoi chiamare al numero 030-3772780 (interno 238 o 239 - >Alga e Padre Gianni). >Se un consiglio ti posso dare è quello di riunire in una cartella tutti i file che ti >invierò, oppure di stamparteli e vedrai che alla fine dell'anno avrai una ottima >bibliografia. >Se non ti interessa questo servizio comunicacelo e tiu toglieremo dalla lista. >Ciao e buon lavoro e buone ferie, quando cii andrai. >Padre Gianni > > >Libreria dei Popoli - CSAM >via Piamarta. 9 - 25121 Brescia (Italy) >Tel: 030-3772780 - Fax: 030-3772781 >http://www.saveriani.bs.it/ >Email: libreria@saveriani.bs.it > > |
Roberta Redazione www.democrazialegalita.it <http://www.democrazialegalita.it> |
La Zisa - Palermo Comunicato stampa Il giudice monocratico del tribunale di Palermo, V sezione penale, dott.ssa Ferraro ha assolto questa mattina, con formula piena, perché il fatto non sussiste, dall'accusa di diffamazione in danno al sindaco di Vittoria Francesco Aiello, lo scrittore ragusano Carlo Ruta. Aiello, costituitosi parte civile unitamente al comune di Vittoria col patrocinio dell'avvocato Giuseppe Russotto, aveva querelato Ruta perché lo scrittore nei suoi libri Cono d'ombra e Politica e mafia negli Iblei, pubblicati da Edizioni La Zisa di Palermo, aveva accusato la classe dirigente vittoriese e quindi Aiello di essere responsabili del dilagare dell'abusivismo edilizio, eretto a metodo di governo. Nei medesimi libri, e in particolare nel primo, Ruta aveva anche sottolineato la inadeguatezza dei politici vittoriesi nel contrasto alla mafia. L'imputato scrittore era difeso dall'avvocato Giuseppe Arnone del foro di Agrigento, noto esponente di Lega Ambiente, che ha così commentato la sentenza odierna: "La sentenza della dottoressa Ferraro è in linea con i principi costituzionali che garantiscono e difendono il diritto di critica politica, sale delle libertà democratiche. E' stata respinta dal tribunale la pretesa di stampo fascista o stalinista dell'onorevole Aiello di impedire ad un cittadino di esprimere liberamente le sue idee". L'avvocato così continua: "Abbiamo prodotto peraltro numerosi documenti - in primo luogo la relazione ispettiva della Prefettura di Ragusa sul comune di Vittoria del 12 gennaio 1993 - che dimostrano in quale misura sia stato torbido ed opaco il modo di gestire il comune di Vittoria". La direzione Palermo, 17 luglio 2002 |
Coordinatrice della Sezione Didattica del Circolo |